Sitopia, cucina e cantina, persegue fin dai suoi primi passi una grande attenzione per i dettagli, in particolare per la sostenibilità delle materie prime che nei materiali utilizzati al ristorante.
Il nome Sitopia rappresenta il benessere della tavola attraverso la convivialità, l’ospitalità e il buon cibo come messaggio di condivisione in un luogo dove sentirsi come a casa. Un luogo che al contempo trasuda ricerca, sia in sala, attraverso i vini scelti da Giacomo, che in cucina attraverso la creatività di Patrizia. Il simbolo di sitopia rappresenta un uccellino pesce, ad indicare la scelta della chef di servire carni di volatile, pesce e cacciagione, la sua vera passione, proponendo sia piatti innovativi che vecchie ricette oramai dimenticate che si potevano mangiare solo nell’entroterra, portandole al mare, con tocchi moderni ma rispettandone il gusto e rievocandone i sapori di una volta. Dalla vecchia Saba, alla sperimentale Kombucha, dall’anguilla ai preziosi sherry, Sitopia vuole fare sentire i suoi ospiti coccolati e appagati nel gusto e nella mente.
La squadra
Patrizia Volanti: Titolare, executive chef e pastry chef
Giacomo Pruccoli: Titolare e sommelier
Matteo Laveglia: Sous chef
Roberto Donnini: Direttore di sala
Iniziamo con l’aperitivo!
Riportiamo come sempre i menu degustazione:
GLI ELEMENTI SI INCONTRANO
L’incontro del Mare e dell’Orto €50
il benvenuto della cucina
il calamaretto
la bellezza dei tuberi e dei cavoli
la fregola
il trancio di pescato
predessert
l’uva fragola, quella che mi garba
con abbinamento di 5 calici €30
La Terra e l’Orto si riscoprono €50
il benvenuto della cucina
la battuta
i maltagliati
la zucca
l’oca
predessert
ricordo del savour di Romagna
con abbinamento di 5 calici €30
Iniziamo con un calice di Champagne Premier Cru Longitude – Larmandier-Bernier
Perlage fine e persistente. Nel complesso un sorso pulito, verticale, fresco, elegante, caratterizzato da sfaccettature di gustose note di frutta a polpa bianca, fiori e una mineralità che ricorda quella dei Riesling. Non meno bello il finale, polposo di frutto e vivace sulla piccantezza di ginger.
L’elegante semplicità della mise en place.
Tipologia di pane: grissini profumati al curry, cornetti ai ceci, focaccia con semi di lino e farina di kamut, filone integrale con farro spelta e pomodori secchi, tutti a lievitazione naturale.
Entrè! Gustosi broccoli Romanesco cotton nel te’ verde e tartufo nero.
Degustiamo Albariño Do Ferreiro D.O. Rías Baixas 2020 – Gerardo Méndez
Di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Equilibrato, strutturato e fresco, di buon corpo e bella acidità e un’interessante morbidezza. Caratterizzato da un retrogusto ampio ed elegante. Un vino complesso e profondo, che sorprende per i suoi tocchi di frutta matura.
Abbinato al Calamaretto Borsotto alla plancha, crema di mozzarella di bufala, olio al dragoncello, pesto di porri bruciati e cipolle in agrodolce nel sidro di mele.
E a seguire la Canocchia scottata nel suo ristretto, bottarga di tonno, lime e chips di jus di canocchia.
Apriamo ora Riesling Rock 2019 – Andrè Et Lucas Rieffel
Cuveé sperimentale di Lucas Rieffel ottenuta dai ceppi più giovani delle vigne di Zoezenberg in cui la vinificazione avviene esclusivamente in acciaio: nessuna malolattica, nessun collaggio, nessuna filtrazione nè chiarifica regalano un vino più identitario che varietale. Fine, salino, dotato di buona mineralità appare particolarmente lungo e di incredibile beva.
Lo splendido design del menu.
Passiamo ad Arcaica 2018 – Paolo Francesconi
Questa Albana è caratterizzata da un bellissimo colore giallo dorato tendente all’ambrato conferitogli dalla lunga macerazione sulle proprie bucce che lo arricchisce anche di un importante tannino che risulta appena astringente, fine, elegante e molto piacevole. I profumi ricordano albicocca matura e appassita, salvia.
Abbinato alla Zucca brasata servita con paté di ceci, emulsione di semi di zucca, la nostra uva bianca appassita e la riduzione del Mio Sangiovese.
Ed ora il momento Emilia Lambrusco IGT “Libeccio 225” – Podere Cipolla
Di colore rosso rubino, dalla spuma vivace. Al naso si esprime con una chiara dominanza fruttata, mentre al palato si rivela avvolgente e di piacevole acidità. Finale lungo.
Che si accompagna molto bene ai Salumi di nostra produzione: anatra, oca, piccione e cinghiale con composte, sott’aceti e pane tostato.
Passiamo ora “Curii” 2017 – Alberto Redrado e Gutterez De La Vega
Un piccolo gioiello di produzione limitatissima dai profumi carnosi, di frutta rossa e sentori di cioccolato.
Che è stato abbinato alla Fregola risottata con la buona zuppa di pesce dell’Adriatico, sugo di lumachini e profumo di timo.
A seguire un calice di Syrah 2018 – Stefano Amerighi
Un vino semplicemente immenso, rosso pieno corposo ed elegante, dall’ottima struttura. Intensi profumi di frutta rossa, tabacco e spezie emergono da una trama complessa, corposa ed elegante, di grande armonia ed equilibrio.
In abbinamento ai Maltagliati integrali con ragù di colombaccio e passatina di ceci al rosmarino
Ora un calice di Rosso di Montalcino 2017, Fonterenza
Di colore rosso rubino. Al naso si presenta intenso e ricco, si esprime con sentori di piccoli frutti rossi e prugne, note di sottobosco, toni speziati e cenni di tostatura. Al palato si rivela pieno, corposo, caldo, morbido nei tannini e di lunga persistenza.
In accompagnamento ai Ravioli con ripieno di formaggio maremmano, cinghiale in salmì e zabaione di funghi porcini.
Ed ora un calice di Spatburgunder Malterdinger 2018, Bernard Huber
Si rivela un colore rosso brillante. Il naso seduce con sfumature di mirtillo, prugna e gelso. Al palato si aggiungono erbe mediterranee, fave di cacao e gariga.
Abbinato all’Anguilla marinata, grigliata e affumicata nel rosmarino, jus di anatra selvatica, spuma di patate e vongole veraci.
Passiamo al Tinto 2017, Serra de Estrela, Antonio Madeira
Un rosso scuro, esotico, speziato che già al naso ha la capacità di trasportare direttamente sugli altopiani della Serra da Estrela.
In abbinamento alla Pernice ripiena sotto pelle di pan brioche, porro brasato e pesto di nocciole, scorzonera arrostita e indivia glassata.
In chiusura stappiamo un gran Barolo riserva 2008, Borgogno
Al naso sentori di fiori e anguria, rose secche. Succoso al palato con tannino molto saporito, e dal finale gustoso.
In perfetto abbinamento con la Lepre arrosto al profumo di cioccolato 85% e aceto, cavolfiore alla griglia, spuma di patate dolci e crumble di avena tostata
Passiamo ai dessert!
Iniziamo con il predessert di cremoso al lampone con la kombucha zenzero e limone di nostra produzione.
La Mela Tatin, Torta toffee con salsa toffee, mele tatin, gelato alla crema, gel al limone e halava di mandorle e noci.
Abbinato con Cidre du Saint Bernarde, Amabile Metodo Ancestrale, Maley
Dal colore paglierino brillante, dotato di effervescenza esuberante. Profumi classici e nitidissimi di mela appena colta, erba falciata e fiori bianchi freschi. Il sorso è sbarazzino e rinfrescante e morbido.
Concludiamo con Amaro d’arancia rossa “Amara” – Rossa Sicily.
Il team!
Grazie mille a tutti e…A PRESTO!
Cucina
La cucina è il mondo di Patrizia. Ha ereditata la sua passione da nonna Agostina che di mestiere faceva la sfoglina e con lei all’età di 5 anni tirava la pasta. Precisa, metodica e grande stacanovista, Patrizia ha viaggiato tra diverse cucine, da New York all’Islanda, fino a diventare executive chef dell’ex Gambero Rosso di Fulvio Pierangelini.
Promuove uno stile di vita sostenibile, è molto attenta alla filiera di produzione dei prodotti. Il leitmotiv della sua cucina è il ricordo e la memoria dei sapori con i quali è cresciuta, sono proprio quei ricordi gusto-olfattivi che vuole riproporre ai suoi ospiti, in chiave moderna.
Ama definire la sua cucina rock and roll, nei suoi piatti esprime la ricchezza che il viaggio porta con sé, ed è fiera che questa ricchezza possa essere condivisa nella forma di espressione più bella e autentica: il piacere della tavola.
Servizio ed Accoglienza
Giacomo si è reso fin da subito conto che il suo mestiere fosse la sua vocazione. La sua sete di crescita e conoscenza lo ha portato a viaggiare molto in giro per il mondo, mantenendo sempre elevate le proprie ambizioni. Portando con sé tanti vigneti scoperti, competenze e un bellissimo savoir faire. Accoglienza e servizio, grazie alla sua professionalità, raggiungono livelli decisamente alti caratterizzati da una certa scioltezza sia nei movimenti che nei gesti che nelle parole, per abbattere barriere impostate.
Conclusione
Sitopia è una realtà dinamica, giovane e fresca. Se cercate un locale che ponga attenzione alla sostenibilità, che persegua la tradizione ma con uno sguardo sempre attento al futuro, Sitopia fa proprio per voi!
Viaggiatore Gourmet
SINTOPIA
Via Giuliano Dati 91 A – Viserba Mare (RN)
Tel: +39 331 3073264 – +39 388 9344117
Mail: info@sitopia.it
Sito web: www.sitopia.it
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