Iniziamo con un calice di Prosecco Treviso Extra Dry Millesimato “Il Fresco” DOC – Villa Sandi
Di colore giallo paglierino scarico con perlage fine e persistente. Il bouquet è fruttato e floreale con note di mela Golden matura e piccoli fiori di montagna. Il gusto è asciutto, morbido e sapido su fondo morbido con retrogusto fruttato ed aromatico.
Iniziamo il percorso con un crocchè di patate appoggiato su una crema di pomodorino del Piennolo leggermente caramellato e polvere di pomodoro essiccato.
Tipologia di pane e grissini: pane classico con 72 ore di lievitazione, grissini alla fragranza del pane.
Tartare di Tonno pinne gialle accompagnata da una caponatina di stagione con pomodorini, olive nere di Gaeta e capperi del nostro giardino.
Accompagnato a un calice di Falanghina Beneventano IGT – Villa Raiano
Di un bel giallo paglierino brillante, al naso si esprime con un ampio ed esuberante impatto olfattivo. Profumi di agrumi, ananas, pesca bianca ben bilanciati tra di loro. Il sorso è fresco e appagante; riuscito equilibrio tra acidità, sapidità e volume, mai eccessivo. Finale pieno ed asciutto.
Passiamo ora al polpo prima cotto a bassa temperatura e poi scottato in padella e lo serviamo con una vellutata di piselli e polvere di aglio nero.
Che viene abbinato a Alto Adige DOC Sauvignon Winkl 2023 Terlano
Colore giallo paglierino lucente con luminosissimi riflessi verdolini. Al naso ha ricco bouquet di frutta esotica, melone e mandarino, per poi cedere a note vegetali di ortica e floreali di fiori di sambuco, in un contesto di grande mineralità che ci segue come filo conduttore anche all’assaggio, convincente nello spalleggiamento tra freschezza e sapidità, verso un finale di ritorni floreali di sambuco molto persistenti.
Proseguiamo con lo sfizioso gamberone in tempura su zucchine alla scapece e crema di zucchine.
Arriviamo al primo piatto: Risotto karbor mantecato al basilico con ventresca di ricciola e riduzione di pomodorino.
Wow! Risi preziosi.
Abbinato con Ephyra Rosato Campania IGP – Rossella Cicalese
Ramato poco colorato, brillante e luminoso. Frutta rossa al naso, ciliegia, agrumi, prugna bianca e mela, ingresso deciso e ben equilibrato. Sorso fresco con buona consistenza. Chiude con ritorno di ciliegia e un accenno di tannino che accentua la freschezza.
E poi finalmente i tanto attesi classici cannelloni, ripieni di carne di manzo stracotta mozzarella e ricotta e cotti e gratinati nel forno a legna. Ogni morso un abbraccio della nonna, che sa di casa, di domenica, di famiglia.
A noi sono stati serviti accompagnati da un calice di Bruno Primitivo Salento IGT – Vespa
Il Primitivo “Bruno dei Vespa” della cantina fondata insieme ai figli dal giornalista televisivo Bruno Vespa è un rosso pugliese fragrante e mediterraneo, dal profilo morbido e avvolgente. È la versione più tipica del territorio di Manduria, che grazie a un breve affinamento in legno, riesce a coniugare sapientemente i densi aromi fruttati, tipici di questo antico vitigno d’origine dalmata, con le note più evolute dovute al passaggio in botti di rovere.
E da un calice di Piediroso Campania IGP – Diis Vini
Di colore rosso violaceo, l’olfatto esplode nella ciliegia matura, il sorso è morbido, vellutato e dal corpo avvolgente di grande persistenza.
Passiamo ora al dentice locale scottato alla piastra su vellutata di finocchio e vinaigrette di limone. Una delicata carezza per il palato!
E ora…ci divertiamo con i dessert! Dal carrello dei dolci scegliamo un gelato per iniziare…
E ovviamente lo STORICO! Delizia al Limone inventata proprio qua nel 1970 dal nonno Giuseppe Gargiulo e il suo staff con cui ottenne la prima stella Michelin in Campania nel 1973.
Oggi la delizia a limone è diventato il dolce tipico della penisola Sorrentina a sottolineare l’importanza e la qualità che ha il limone in questa terra.
Dal sontuoso carrello dei dolci del giorno: Perchè no anche una crostata alla crema pasticciera e mandorle…
Uno scatto con lo chef vista Capri!!
Che spettacolo!! Grazie di cuore e….alla prossima!!
Cucina
Dal 1909 sulla costa di Sorrento, l’insegna Antico Francischiello tiene vive le ricette di famiglia, capisaldi della cucina campana e pezzi importanti della cultura materiale italiana. Qui si possono trovare quei piatti della domenica che ricordano casa come i Cannelloni ripieni, che sono un must. Antonino prepara la sfoglia di pasta fresca all’uovo tutti i giorni, così come il pane, grissini e tutte le deliziose preparazioni che colpiscono dritte al cuore e non si fanno di certo dimenticare. Un viaggio nel tempo, esplorato senza mai esasperare i sapori e soprattutto stupendo ad ogni piatto la propria clientela internazionale, con novità e fantasia, ma rispettando sempre stagionalità ed utilizzando i prodotti freschi della propria terra.
Servizio e accoglienza
In questo tempio della buona cucina ogni saluto, gesto, particolare, oggetto della mise en place o del servizio, rappresentano poesia pura. Nel 1973 è stato il primo ristorante stellato della Campania, la ricca collezione dei pregiati servizi di piatti, pentole in rame, bicchieri, arredi, lo testimonia di continuo. La tradizione viene raccontata con la ferma volontà di dare continuità, senza scadere mai nella retorica nè nell’agè. Il valore intrinseco lo si trova nell’accoglienza, che sa di casa, di famiglia.
Conclusioni
Un indirizzo prezioso, dalla storia importante, con una bellezza intrinseca grazie alla sua posizione strategica, alle ricche sale che creano un’atmosfera di grande accoglienza e relax e dall’animo gioioso e abbondante di tutta la famiglia Gargiulo.
Antico Francischiello
Via Partenope, 27, 80061 Massa Lubrense NA.
Tel: 081/5339780
Fax: 081/8071813
E-mail: info@francischiello.com
Sito web: www.francischiello.com
L'articolo Antico Francischiello dal 1909 – Chef Antonino Attardi, regia Francesco Gargiulo – Massa Lubrense (NA) proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.