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Channel: Reportage Ristoranti Archivi - ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!
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Alla Corte dei Bicchi Hotel e Ristorante – Chef/Patron Fabrizio e Alessandro Bicchierai – Cavriana (MN)

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Alla Corte dei Bicchi è albergo ristorante nato in un’antica casa padronale, completamente ristrutturata. La sala del ristorante è suddivisa in diverse salette tra cui la veranda che si affaccia su un parco di 9000 metri quadrati con possibilità d’estate di cenare o pranzare all’aperto immersi nel verde delle colline moreniche.

L’albergo offre camere ampie e spaziose dotate di tutti i comfort: bagno privato, servizi igienici, asciugacapelli, riscaldamento, aria condizionata, minibar, cassaforte, servizio pulizie giornaliero. All’interno della struttura è anche presente una sala interna in cui è possibile ammirare un reperto storico unico: un pozzo presumibilmente del periodo medievale, perfettamente conservato.

La location è ideale anche per matrimoni, cerimonie, banchetti e riunioni di lavoro con menu specifici di diverso livello di prezzo, con una qualità costante e sempre molto alta.

La Squadra

Fabrizio Bicchierai: titolare head chef
Alessandro Bicchierai: titolare Pastry Chef/sous chef
Lorenzo cortese: chef de partie primi piatti
Laris Turkovic: chef de rang

Marco Cobelli: Maître

Lo splendido ingresso

Tavolo di VG e mise en place!

Aperitivo! Iniziamo con un calice di Vino Spumante Extra Dry – InVictus

Tipologia di pane: tutto fatto in casa, è composto da panini al latte con farina casereccia preparati freschi ogni mattina, grissini stirati all’olio extra vergine d’oliva del Garda e delle schiacciatine lievitate 48h stirate a mano.

Iniziamo con il cubo di focaccia fatta in casa, farcita con un pesto di pistacchi di Bronte, mortadella IGP e pomodori confit.

Segue il carpaccio di manzo marinato servito su una sbrisolona salata, e condito con un olio alla erbe del loro orto.

In abbinamento a Raudii Garganega 2017 – Domini Veneti

Un vino bianco che sorprende, in cui freschezza e profumi si bilanciano molto bene. Con il suo nome, omaggia una battaglia che il popolo Cimbro, originario delle montagne circostanti la Valpolicella: i monti Lessini.
A base di uva Garganega, si presenta con di colore giallo paglierino. Il gusto è gioiosamente armonico, finemente dolce, con quel profumo fine che ricorda la frutta esotica.

Tra gli antipasti assaggiamo anche l’uovo a 65°, un uovo cotto a bassa temperatura servito su un ragù di funghi porcini e glassato con una fonduta al parmigiano e rosmarino.

Abbinato a Voltese Bianco Frizzante IGT – Reale

È un vino frizzante ottenuto da uve Pinot Nero fatto rifermentare per un periodo prolungato in autoclave metodo charmat.
Caratterizzato dal colore giallo verdognolo chiaro, si presenta con sentori fruttati delicati al naso, dal sapore sapido ma morbido.

Passando ai primi abbiamo optato per i taglioni al nero di seppia con calamari e cime di broccolo pugliese serviti su una crema al broccolo aglio e peperoncino.

Abbinato a Spumante Metodo Martinotti Extra Dry Rosé “Bollè” – Andreola

Nel calice ha un colore rosa cerasuolo molto acceso; il perlage è sottile e intenso. Il naso è principalmente fruttato, con note di fragole di bosco, ciliegia e lampone, intervallate da lievi sentori di geranio. In bocca è vivace, fresco, con un finale lievemente ammandorlato.

Intramezzo interessante con un ottimo Gin Tonic a base Malfy Gin Rosa versione Pompelmo.

Un gin delicato dal sapore decisamente agrumato, dal colore rosa chiaro, con intensi sentori d’agrumi in particolare pompelmo, ricche e persistenti note finali di ginepro.

Per accompagnare i ravioli di borraggine saltati con un burro aromatizzato al gin Malfi al pompelmo, e finiti con una polvere d’olio alle erbe.

A seguire i secondi! Il primo abbinamento scelto è Crestale – Reale

Vino ottenuto da uve Sauvignon Blanc, dal colore giallo dorato chiaro, profumo persistente, aromatico, caratteristico, sapore asciutto, vellutato, di corpo.

Iniziamo con il Dripping autunnale composto da una tela di crema di zucca mantovana, accompagnata da verdure di stagione in diverse cotture come cime di rapa, lenticchie, rapa rossa al vapore e cipolla rossa in agrodolce, concludendo con delle pepite di blu di capra.

Concludiamo i salati con il piccione lavorato in due modi: petto arrostito e cosce disossate e farcite con un paté di fegato di piccione, cotte poi a bassa temperatura e pastellate e fritte il tutto accompagnato dal fondo di cotture e purè di castagne.

Accompagnato perfettamente dalla birra Atra – 32 via dei Birrai

Si tratta di una birra costruita come una Strong Dark Ale di stampo belga. Il risultato è una bassa concentrazione di zuccheri nella birra che conferisce un corpo leggero alla stessa nonostante la sua pronunciata alcolicità. La schiuma è decisamente un capolavoro. Nonostante il suo livello alcolico l’Atra esibisce una schiuma color cappuccino con consistenza pannosa oltre alle consuete doti di finezza, compattezza, aderenza e persistenza.

Ed ora…dessert!

Per pulirci il palato degustiamo la selezione dei sorbetti composta da sei gusti diversi (mela e vaniglia, origano pomodoro e cannella, albicocca e rosmarino, arancia gin e ginepro, ananas coriandolo e peperoncino, rabarbaro e zenzero).

Spingiamo verso la fine con un intenso SherryPedro Ximénez Romate

Un vino dolce dal colore ambrato scuro prodotto da uve Pedro Ximenez a Jerez in Spagna. Al palato dominano sensazioni di frutta secca e disidratata che lo rendono adatto per accompagnare dessert, formaggi erborinati e gelati. Ma è anche un vino da meditazione, da bere in purezza.

Per passare a Lussuria dessert costruito in una coppa martini su tre strati: gel allo cherry, salsa alle nocciole e salsa cocco e peperoncino. E’ stata servita con una siringa ripiena di salsa al fondente (che andrà inserita all’interno della coppa martini in modo da miscelare i vari gusti) e un cucchiaino con una piccola quenelle di mousse al tartufo nero.

Concludiamo con caffe della linea gold selection della Lavazza.

Un GRANDE GRAZIE a tutto il team e….a presto!!!

 

Cucina

La cucina è di impronta casalinga ma anche tecnica e al tempo stesso ricercata. La pasta e il pane sono fatti in casa, così come tutte le preparazioni per i piatti. Il ristorante presenta un menu à la carte  e pone grande attenzione a tutte le esigenze e intolleranze degli ospiti.

Servizio e accoglienza

La famiglia proprietaria della struttura vi accompagnerà e seguirà per tutto il vostro soggiorno, facendovi sentire sempre coccolati e in buone mani. Cura e attenzioni si possono ritrovare in ogni aspetto della permanenza, rendendola una certezza.

Conclusioni

Se siete alla ricerca di uno scrigno verdeggiante in cui assaggiare la tradizione e rilassarsi in mezzo alla natura delle colline moreniche, Alla Corte dei Bicchi è la location giusta per voi!

 

Viaggiatore Gourmet

Corte dei Bicchi
Via Guidizzolo 10 46040 Cavriana (Mantova)
Giorni di chiusura: domenica sera e lunedi
Sito web: www.allacortedeibicchi.com
Mail: info@allacortedeibicchi.com
Telefono: 0376 815024

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