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Channel: Reportage Ristoranti Archivi - ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!
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Acqua Restaurant – Olgiate Olona (VA) – Patron Andrea Marcella e Davide Possoni

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Davide Possoni e Andrea Marcella sono gli artefici di un’insegna che punta ad unire convivialità e ristorazione contemporanea: Acqua Restaurant. La location è nuova e moderna, ricorda la forma di una nave, arredata con gusto, grazie all’impiego di materiali naturali, quali legno, pietra e acciaio. La sensazione algida, rigorosa ed eclettica, che si prova quando si varca la porta è dovuta allo sviluppo degli ambienti, concepiti per creare un percorso sensoriale avvolgente, ispirato alle sensazioni trasmesse da scenari marini. L’obiettivo è avvolgere l’ospite in un luogo nuovo, accogliente e discreto e dobbiamo dire che sono proprio riusciti a farci vivere un’experience intrigante, avvincente e di grande qualità.

La squadra

Patron: Andrea Marcella e Davide Possoni

Tavola e mise en place

Aperitivo!

Iniziamo con un calice di Champagne Brut Cuvée Tradition Premier Cru – Gaston Chiquet

Giallo paglierino lucente, al naso si esprime su note di frutta croccante, albicocca e pesca bianca, e di agrumi. In bocca si distende con naturalezza e, grazie a un residuo zuccherino poco elevato di 8 g/l, presenta un buon equilibrio tra morbidezza e freschezza. Bella persistenza aromatica.

In accompagnamento gli amuse bouche: cialda di riso nero soffiato, maionese di polpo e limone candito, pop corn di parmigiano

bavarese di bufala, biscotto al pomodoro e basilico, pomodoro e fragola con mazzancolla marinata

Tipologia pane: pane ai 5 cereali, pane farina di segale e carbone vegetale, pagnotta lievito madre e farina di grano tenero, carta musica all’olio e sale maldon

Gazpacho all’italiana, crumble di parmigiano, tartare di gambero rosso di Mazara del vallo

Gambero rosso di mazzara con la sua testa fritta, riduzione di arancia e zafferano, salsa aioli

Passiamo ora a un assaggio di Chablis “Saint Martin” 2019 – Laroche

Giallo paglierino. Fresco e fruttato al naso, con sentori di mela e pera arricchiti da toni minerali. Pulito e vivace in degustazione, caratterizzato da una raffinata armonia e da una chiusura gradevolmente agrumata.

Accompagnato allo sgombro bruciato marinato ai lamponi, variazione di finocchio e olio all’aneto

Carpaccio di capasanta su crema di robiola di capra, caramello al miso e grissino all’aglio nero

Tartare di aragosta, insalata di mango acerbo, gelato al cocco, pepe e fiocchi di sale

Scampo del mediterraneo, salsa nage al curry e mela

Cuore di baccalà giraldo, salsa romesco, peperoni piquillo e nocciole

Tagliata di tonno scottato, leche di tigre nikkei e avocado

Alziamo l’asticella con animella di vitello in tempura, capperi, gel di limone e liquirizia

Polpo scottato su crema di patate ratte, polvere di olive e salsa al basilico

Stappiamo la Vitovska 2011 – Vodopivec

Sei mesi di macerazione nell’anfora per lasciar esprimere tutto il potenziale dell’uva vendemmiata il 16 e 17 settembre. L’etichetta raccoglie le uve di diverse vigne che naturalmente fondono le caratteristiche del territorio. Una sintesi perfetta che porta in bottiglia, dopo ventiquattro mesi di affinamento in legno, ogni immagine e ogni profumo del Carso.

Ed ecco i primi!

Iniziamo con dei deliziosi ravioli ripieni di scorfano, salsa bouillabaisse e frutti di mare

Passiamo poi agli gnocchi di patate, vongole, fave e bottarga

Con un profumo che avvolge ci immergiamo nel risotto riserva  mantecato alla salvia, ragù di quaglia e petto scottato

E ai golosi spaghettoni trafilati all’oro Verrigni, astice, burro affumicato e polvere di pomodoro

Cambiamo range con Carmenero, Sebino Rosso Carménère IGT – Ca’ del Bosco

Il Carmenére è un vitigno originario del bordolese, confuso per lungo tempo con il Cabernet franc. Pur avendo dei tratti organolettici in comune, è un vitigno assai diverso: molto più intenso e speziato.

Abbinato al filetto di rombo, beurre blanc ai porcini fermentati e prezzemolo

Profumo di mare? Coda di rospo arrostita, baby zucchina alla vaniglia e joux di pollo

Dalla fresca brezza marina speziamo con la pancia di maialino cotta a bassa temperatura, gel di mela verde, biete e salsa al gin

Filetto di manzo tataki, funghi shitake, salsa teryaki e joux al tartufo

Ed ora…dessert!

Stacchiamo con il Moscato d’Asti DOCG – I Vignaioli di S. Stefano

Vino bianco e dolce, di colore giallo paglierino. Il perlage è fine, elegante. Al naso è fruttato, intenso, molto persistente. Il sapore dolce, aromatico, è in equilibrio con il basso contenuto alcolico e con l’acidità, mai molto elevata, che conferisce al prodotto una piacevole freschezza.

Si abbina meravigliosamente allo zabaione, frutti di bosco e gelato alla vaniglia

Giochiamo con la pesca melba rivisitata

E concludiamo con la zuppetta di albicocche, spugna e gelato alla nocciola, verbena al limone

Ed un finale di piccole coccole e caffè!

Un saluto al team!

Grazie mille e…..a presto!!

Cucina

L’executive chef in cucina è Alessandro Menoncin, classe 1988, con un bagaglio di esperienze che vanno dall’Antica Corte Pallavicina a Gordon Ramsay, dal Bulgari Hotel di Londra al Rivea di Alain Ducasse. Il ristorante propone due diversi menu degustazione, il primo da 5 portate a 110 euro, al quale si può abbinare la degustazione vini al calice a 40 euro e il secondo da 7 portate a 140 euro (60 euro in più per il wine pairing). L’offerta è completata da piatti alla carta con la scelta tra 5 antipasti crudi, 5 antipasti caldi, 5 primi piatti, 5 secondi piatti e infine 5 dessert a 15 euro l’uno.

Servizio e Accoglienza

Guidati dalla volontà di valorizzare e mettere al centro di tutto l’esperienza dell’ospite, il team capitanato da Alessandro Farioli (Restaurant Manager) grazie all’investimento economico e di know-how dei patron riesce a regalare vere e proprie esperienze multi-sensoriali attraverso la selezione di materie prime, ricette e tecniche di preparazione, ricercate cantine, ambienti curati in ogni dettaglio.

Conclusioni

Lo scopo dei fondatori è quello di trovare nuove forme per interpretare la ristorazione contemporanea, oltre a quello di valorizzare e mettere al centro di tutto l’esperienza dell’ospite. Siamo rimasti entusiasti e colpiti da tutte le attenzioni e i particolari e non vediamo già l’ora di tornare da Acqua Restaurant!

 

Viaggiatore Gourmet

Acqua Restaurant
Via F. Corridoni, 1 (c/o Piazza San Gregorio) 21057 • Olgiate Olona (VA)
+39 351 730 2292
info@acquarestaurant.it

Chiuso tutto il martedì e a pranzo da lunedì a sabato

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