Nel cuore del pulsante centro storico di Firenze, vicino a Piazza della Signoria, da più di 50 anni si erge uno dei templi della cultura gastronomica Italiana: l’Enoteca Pinchiorri. Ristorante premiato col massimo delle stelle Michelin, è nella top 10 dei ristoranti più prestigiosi d’Italia e vanta riconoscimenti internazionali che lo rendono noto in tutta Europa. All’interno del palazzo Jacometti-Ciofi in via Ghibellina 87, questa insegna di proprietà di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, offre agli ospiti una cucina italiana testimone di storia e tradizioni di un territorio ammirato ed elogiato in tutto il mondo. Da decadi stupisce con grandiosità, ogni dettaglio è minuziosamente curato, il piacere infatti si sposta dall’ambiente, alla cucina e alla cura dell’impiattamento, fino al servizio in sala: un’elegante danza diretta da Alessandro Tomberli, ai vertici tra i direttori di sala in Italia.
Nota di particolar merito va all’eccezionale cantina, prima in Europa ad essere premiata con il “Grand Award” da Wine Spectator e che si fregia di questo riconoscimento annualmente dal 1984 ad oggi. Lo straordinario mix degli elementi che compongono questo ristorante vi renderanno testimoni di un’esperienza enogastronomica unica che porterete per sempre nei vostri cuori.
La squadra
DIRETTORE: Alessandro Tomberli
VICE DIRETTORE: Alessandro Giani
MAITRE: Duccio Morandi
SOMMELIER: Davide D’Alterio
CHEF DE RANG: Nicola Lasorsa
EXECUTIVE CHEF: Riccardo Monco
CHEF: Alessandro Della Tommasina
PASTRY CHEF: Francesco Federici
Iniziamo con dei deliziosi amuse bouche:
- Croccante di patate, maionese di zucca, ginger e parmigiano Reggiano
- Sfoglie di ceci all’olio extra vergine d’oliva
- Crocchetta di prosciutto di Mora Romagnola
- Ciambella di cavolo nero e purea di tamarindo
- Oliva d’arachide
- Tartelletta di mais e crema inglese salata
In abbinamento Champagne Belle Epoque 2012 – Perrier Jouet
Giallo tenue dorato, con riflessi verdognoli e perlage brioso e vivace. Il naso si esprime chiaro e fruttato: agrumi, pesca bianca, pera e pompelmo si uniscono ad ananas e fiori primaverili, e a seguire marzapane e spezie dolci, per creare un bouquet unico e delicato. Il palato è minerale ma comunque rotondo e setoso, con una persistenza elegante e lunga.
Per noi acqua premium Filette
In degustazione Nibbio 2019 – Castello della Sala
Limited edition, solo 5790 bottiglie prodotte, Nibbio della Sala di Antinori, prima annata storica.
Come antipasti iniziamo con un’indimenticabile Ostrica, pollo e caviale
Grissini tirati a mano con olio extravergine d’oliva e burro accompagnano il viaggio.
Proseguiamo con una delicatissima insalata di capesante, cicoria, latte di mandorla e ricci di mare
In abbinamento Chassagne Montrachet 1er Cru Chevenottes 2020 – Benoit Moreau
Un vino fresco e morbido, che al palato si rivela pieno, dalla buona acidità e dai sentori floreali e fruttati: frutta gialla, in particolare, con tocchi di frutta tropicale.
Davide D’Alterio – Un VERO fuoriclasse!
Mentre attendiamo il prossimo piatto, osserviamo curiosi con quale meticolosità viene decantato il prossimo vino
Proseguiamo con un primo piatto che lascia senza parole: i tagliolini alla marinara
Focaccia al cavolo nero e patate (Impasto diretto con cavolo nero saltato e patate bollite e poi schiacciate)
Uno sprint di gusto con la prossima portata: Fagioli zolfini in brodo di stoccafisso, crema di midollo alla brace e scampi in giardiniera
In perfetto accostamento con un calice di Chambertin Grand Cru 2019 – Rossignol Trapet
Alla vista possiamo amminare una tonalità che va dal cremisi al viola chiaro. Al profilo olfattivo spicca la percezione di petali di iris, spezie scure, bacche rosse boschive, fresche ed eleganti, supportate da richiami di sottobosco autunnale. Il sorso intriga con striature di rovere, dai toni decisamente austeri; ciliegia scura e un finale debordante, che riemerge in retrolfatto.
A seguire Lumache al verde, piselli freschi, avocado leggermente piccante, salsa di cocco e tè verde
In abbinamento, decantato precedentemente, un calice di Masseto 2016 – Tenuta di Masset
Di una potenza incredibile, si svela all’occhio di un bel rosso rubino, intenso e cupo al calice. Al naso offre un raffinato bouquet olfattivo, in cui si incontrano toni fruttati e maturi di mirtilli, more e frutti di bosco, che vanno a unirsi a delicate note di vaniglia e cacao, di spezie e di cioccolato fondente, di tabacco e di tartufo nero. Il sorso è sostanzioso e ricco, di grande densità, guidato da una qualità tannica liscia, levigata e setosa. I frutti percepiti dal naso ritornano anche al palato, e regalano un finale fresco, elegante e dalla persistenza interminabile.
Proseguiamo il nostro viaggio con Petto d’anatra al frutto della passione, indivia e parfait dei suoi fegatini
Ed ora il carrello dei formaggi!!
Accompagnati da Madeira Bual 10 Anni – Cossart Gordon
Ottenuto da uve bianche Bual e invecchiato per 10 anni è un vino liquoroso dolce di buona ricchezza aromatica. Profumi di agrumi, canditi, caramello e frutta matura invitano a un sorso equilibrato e potente, corposo e speziato, con ritorni aromatici di frutta, cioccolato e caramello,
In degustazione con i formaggi deliziose salse e mostarde…
Il dessert!! Gianduia e pompelmo
Accompagnato da un dolce Tokaji Aszù 5 Puttonyos 2012 – Disznòkö
Alla vista dorato intenso, limpido. Molto intenso al naso, schietto, fine e sontuoso con note di albicocca disidratata, datteri, fichi secchi, marzapane, caramello, zafferano, sandalo, resina. Al palato è caldo, pastoso, molto dolce, fresco vivo, equilibrato. Palato intenso, fine: note di frutta esotica, frutta candida, uva sultanina. Finale persistente.
Piccole coccole…
Per chiudere con la Green cake
E caffè Espresso Giada di Pistoia
A fine cena, facciamo un tour nella Cantina delle Cantine…
Il cuore del ristorante resta infatti la cantina, con le sue 100 mila bottiglie e 3500 referenze, elencate in una Bibbia che incute reverenza. Una selezione unica, che già Luigi Veronelli definiva “immensa, leggendaria, inimitabile”.
Le etichette vengono archiviate come in una biblioteca, con la stessa riverenza per cui vengono catalogati tomi antichi e di pregio: per stato, per zona, per vino e per annata. Tra i più richiesti della clientela troviamo i Sassicaia, i Masseto e i Borgogna, ma anche vignerons, come La Fleur-Pètrus, Coche Dury e Henry Jayer, vini introvabili e prodotti in piccole quantità.
Grazie di tutto come sempre…e alla prossima!
Cucina
Non solo cucina ma anche laboratorio di sogni da realizzare, le idee prendono forma mentre si accostano gli ingredienti migliori. Il tutto nella ricerca dell’innovazione, eppure rimanendo nel segno della tradizione territoriale.
La Chef Annie Féolde ha creato una cucina innovativa, utilizzando solo prodotti Italiani di eccellenza. E’ stata la prima francese a raggiungere le tre Stelle Michelin non in patria e con una cucina non francese. Ora condotta da Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina continua ad onorare il gusto e la bellezza del viaggio enogastronomico come esperienza ineccepibile, nel rispetto della materia prima, nella creatività, nel controllo delle tecniche di cottura.
Servizio e accoglienza
Una squadra affiatata, a costante disposizione del cliente, con la regia magistrale di Alessandro Tomberli e un Sommelier VERO fuoriclasse come Davide D’alterio, garantiscono un servizio ineccepibile ed una calda accoglienza contribuendo a rendere l’esperienza una cena indimenticabile. L’Enoteca Pinchiorri è un tempio del vino di rara bellezza che trasmette cultura e custodisce nel tempo le annate di 60.000 bottiglie provenienti da tutto il mondo, tra le quali alcune numero uno, come il Tignanello del 1971 o il La Tache del 1985.
Conclusioni
Insomma, un autentico luogo di culto della cucina italiana in chiave classico-contemporanea, coniugando autenticità, raffinatezza, tecnica e modernità. Proposte gastronomiche che sono delle vere e proprie testimonianze ed espressione del territorio, della storia e delle tradizioni locali, per valorizzare le differenze culturali che rendono uniche le diverse cucine nel mondo.
Viaggiatore Gourmet
Enoteca Pinchiorri
Via Ghibellina, 87 50122 Firenze
Tel. +39.055.26311
Sito web: www.enotecapinchiorri.it
Apertura: a cena dal Martedì al Sabato.
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