VG AWARDS 2024 – Pranzo dell’anno!
Ci troviamo nel tempio della maison Gucci, l’osteria di Firenze che incarna dai suoi fornelli, con estro e inclusività, i medesimi valori di alta creatività. Una linea di ristoranti di cucina italiana contemporanea, declinata nel mondo in multipli e cangianti identità. Una filosofia culinaria cavalcante con creatività, eleganza, humour e sensualità, che segue l’onda delle stagioni dove sempre trae l’ispirazione. Un’offerta che tiene un piede nella tradizione, l’altro nella sua incessante evoluzione strizzando l’occhio al futuro, spalancando porte e finestre al presente.
In cucina troviamo Karime Lopez, una chef che cucina come respira, con una sensibilità a fior di pelle, tutti i sensi presenti all’appello. Porta sul tavolo sapori e saperi italiani con memorie d’altre geografie affettive, sempre con immensa gioiosità e spiccata generosità, libera ed elegante. Al suo fianco il co-executive chef Takahiko ‘Taka’ Kondo, nato a Tokyo, innamorato da sempre del cibo e della cucina Italiana, giunto qui dopo 17 anni di carriera all’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena.
Insomma, da Gucci Osteria potrai gustare il giro d’Italia (e del mondo) in un menu: dal Messico al Giappone, fino ai classici rivisitati della Penisola. Lasciati trasportare dalle sapienti e divertenti mani di Taka e Karime, la promessa è quella di ritrovare nei loro piatti una componente ludica che, in maniera congeniale, s’intreccia con quella culturale ed estetica. Buon viaggio!
In sala:
Restaurant manager: Patrizio Amici
Maitre: Irina Rosca e Marco Virgilio
Sommelier: Erika Vivace
Chef de rang: Raymond Villanova, Gianluca Mutolo, Gilberto Berselli, Federico Bado, Naomi Rotunno
In cucina:
Head Chef: Karime Lopez e Takahiko Kondo
Sous Chef: Oscar Fumagalli
Pastry Chef: Paula Requena Rosellò
Il menù…
Uno scatto con i carismatici chef!
APERITIVO!
Diamo il via a questa avventura con con calice di Champagne Brut Rare Millesimé 2013 – Piper Heidsieck
Alla vista, si presenta con una tonalità giallo citrino brillante animata da un perlage luminoso e persistente. Al naso, si percepiscono inizialmente note di iris e gelsomino, seguite da vetiver, legni esotici, pepe bianco e zenzero. Al palato il sorso è setoso e morbido, con un gusto delizioso, esotico e superbo.
Arrivano gli amuse bouche, che giochiano sul concetto di colazione, di dolce che diventa salato:
- Pan brioche con burro alla bottarga e maionese alle vongole;
- Bignè ripieno di Pappa al pomodoro
- Cannolo di fagioli cannelini, ripieno di ragù di Chianina al coltello, spuma di ricotta affumicata e alle estremità le guarnizioni del cannolo classico (pistacchio e arancia candita)
- Spalla Cotta di Paolo Parisi, mostarda di mele e giardiniera di finocchio
- Per concludere: espresso di fagioli neri e caffè.
Proseguiamo con un calice di Costa Toscana Bianco IGT “Gorgona” 2023 – Frescobaldi
Giallo paglierino carico con riflessi dorati. Al naso emerge subito la macchia mediterranea, con un susseguirsi di timo, rosmarino e salvia, su sfondo minerale. In bocca ritorna la mineralità e la freschezza, supportante da buoni aromi di bocca che ricordano la frutta matura. Buona persistenza ed eleganza.
Ci abbiniamo Hiramasa Tropical Dreams. La Moqueca è uno stufato di pesce brasiliano con verdure e latte di cocco. L’abbiamo trasformato in un brodo, servito con ricciola cruda marinata nel tè al gelsomino per dare freschezza, e insalata di fagiolini, cetriolo, prugna umeboshi di susina. La combinazione meravigliosa di piccantezza, freschezza, acidità ricorda il Som Tam, l‘insalata di papaya che ha fatto innamorare gli chef durante un viaggio in Thailandia.
A seguire una divertente Tostada di mais viola con palamita dell’Adriatico, profumato e citrico. Il piatto più iconico di chef Karime, che celebra le sue origini messicane. Tostada croccante, palamita marinata, alla base escabeche fatta di mandorla, rafano, lime, jalapeno, lime.
Assaggiamo in abbinamento un calice di Champagne Pierre Brocard L’Egarée Millesimée 2014
Chardonnay e Pinot Noir in questa speciale Cuvèe realizzata in esclusiva per Gucci Osteria con sole 300 bottiglie numerate. Una tavolozza aromatica intensa dove il vino è libero di esprimersi, facile da bere, dominato dal coriandolo, dalla vaniglia e dalla delicata legnosità fornita da una tostatura media della botte di rovere.
Uno sguardo agli interni…
Si prosegue con Domaine Des Hauts Baigneux 2020 – Les Chenes
Una deliziosa versione di Chenin, capace di stupire per la precisione aromatica, fatta di agrumi, frutta, fiori e per la grande espressività minerale. Il sorso è scandito da una vivacissima acidità e una sapidità coinvolgente, che slanciano il palato dopo l’attacco avvolgente e setoso.
Accompagnato Da Acapulco a Okinawa. Black Cod marinato con pomodoro secco, cotto alla brace, avvolto nello shiso e tempura di mais, servito con pico de gallo, alchechengi, ananas arrostita. Un omaggio alla spiaggia di Acapulco e a quella di Okinawa. Un incontro tra i profumi e i colori di Messico, Caraibi e Giappone.
Tipologia di pane/grissini e burro serviti
- Grissini tirati a mano con olio extra vergine di oliva
- La nostra versione di Pane Guttiau con olio extra vergine di oliva, alga nori e peperoncino
- Schiacciata tipica fiorentina, croccate all’esterno e soffice all’interno
- Pagnotta di grani antichi e polenta a lunga lievitazione con lievito madre
Adesso è il momento dello Champagne Brut Rose Solera – Palmer
Prodotto unico dal delicato colore rosa antico. Al naso sono riconoscibili sentori di frutti di bosco, fragola, vaniglia e cannella. Il sorso la componente tannica si bilancia con fragranze fruttate persistenti.
Rosa su rosa lo accompagniamo con la Torta In- Salata. L’insalata russa è una ricetta diventata così popolare in Italia che in alcuni paesi scandinavi viene chiamata Insalata Italiana. Un piatto simbolo degli scambi culinari e multiculturalità in cucina. Cialda croccante di polenta farcita con meringa di rapa rossa e yuzu, caviale, manioca, broccolo e acciughe, servita con foglie di yuzu.
Passiamo al rosso con Inferno Valtellina Superiore 2020 – Marco Ferrari
Rosso rubino intenso. Al naso vira su note di fiori tra cui sono la rosa e le erbe aromatiche a farla da padrone con un frutto sempre presente, in bocca ha fibra e sapidità in equilibrio col tannino, ben presente. Non è un vino che gioca sulla forza sebbene ce ne sia ma sull’eleganza.
Che con il Pollo Ryoshi va a nozze. Alette di pollo collo nudo 160 giorni glassate ‘alla cacciatora italiana‘ e servite con grattugiata di tartufo Insieme al pollo ripieno con ‘cacciatora giapponese’ di riso, zucca, tartufo e funghi. Un filo rosso tra boschi giapponesi e italiani per la rivalutazione di una ricetta, quella del pollo alla cacciatora, un po’ bistrattata, specialmente nelle trattorie toscane, in cui cerchiamo di ridare più valore possibile alla succosità della carne (cottura yakitori).
Non dire cassate. Un divertente omaggio alla cultura italiana della pasta, dalla Liguria alla Sicilia. Spaghetto mantecato freddo al pesto di pistacchio, crema di mandorla, ricotta affumicata al tè nero e cedro candito.
Basta vino! Arriva il Sidro di Mele (Carate Brianza) – Marco Colzano
Ed è il momento del dessert…Banana Split. La banana split fa parte dei ricordi d’infanzia di Karime come dolce dei giorni di festa, il più desiderato e aspettato dai bambini. Qui ne usiamo tutti gli ingredienti creando un dessert gioioso e colorato: buccia di banana trasformata e diventata ricca come un dattero, gelato alla vaniglia, noci caramellate con sale, gel di cacao, salsa acida di fragola, coriandoli di banana e fragola come festose stelle filanti.
Hai ancora sete? Ecco qua un Bloody Mary al basilico…
Hai ancora fame? Spesso le persone pensano che uscendo da un ristorante fine dining abbiano fame e debbano andare a prendersi un kebab o una pizza. Beh, proprio per questo, ecco qua una pizza! Questa versione di pizza con salsa di pomodori e fragole e gelato di mozzarella. Una dolce, dolcissima illusione.
Chiudiamo in bellezza con caffè e piccola pasticceria:
- Tortello arrostito sulla brace ripieno di crema di castagna, servito con castagna grattuggiata
- Meringa di cavolo nero
- Gelatine all’arancia rossa e alle clementine
- Pan de queso con mostarda di Guava e mela campanina
- Praline di cioccolato (gianduia igp del Piemonte, tartufato e pistacchio salato)
Che dire…SUPERLATIVO! VG AWARDS 2024 – Pranzo dell’anno! Grazie di cuore e…alla prossima!
Cucina
Gucci Osteria di Firenze fa parte di una linea di ristoranti di cucina italiana contemporanea, declinata nel mondo in multipli e cangianti identità. Da Mexico City, in viaggio per il mondo, e oggi e per sempre a Firenze, Karime Lopez cucina l’Italia attraverso il suo vissuto ricco di viaggi, di scoperte e di folgoranti intuizioni. Insieme a lei il co-executive chef Takahiko ‘Taka’ Kondo. Insieme fanno vibrare ad ogni stagione un universo culinario a loro immagine e somiglianza, intrecciando in libertà colori e sapori di qui e d’altrove spolverati con irriverenti ma tanto poetiche sorprese.
Servizio ed accoglienza
L’esperienza inizia dalla struttura in sè, che si presenta con uno spirito contemporaneo nel cuore di uno spazio storico. La cura dei dettagli della mise, degli interni, delle vibe che emana questo locale, fino al servizio è di una elegante e raffinata convivialità. Il ristorante si suddivide in più sale, la sala degli specchi è una sala da pranzo privata può ospitare fino a 10 persone in uno spazio intimo con pareti rivestite in legno, adornate con specchi dorati antichi. Al secondo piano, invece, troviamo due sale con vista su Piazza della Signoria, disponibili per incontri di lavoro, cocktail e ricevimenti privati.
Conclusioni
In questo locale moderno e dinamico, la Firenze cosmopolita si fonde con le influenze internazionali grazie alla visione di Massimo Bottura. La cucina di Karime Lopez e Takahiko Kondo va oltre i confini dell’Italia, intrecciando tradizioni messicane, giapponesi e ricordi di viaggio in un’esperienza unica. I menù degustazione offrono un racconto gastronomico tutto da scoprire, perfettamente calibrato nella sua bellezza complessiva. L’esperienza non finisce qua, non dimenticate di visitare il raffinato Gucci Garden, vero gioiello culturale.
VG AWARDS 2024 – Pranzo dell’anno!
Gucci Osteria
Piazza Della Signoria, 10 – 50122 Firenze
Tel +39 055 0621744
Mail gucciosteria.mb@gucci.com
Sito web: www.gucciosteria.com/it/florence
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