Ci troviamo in una delle vie più affascinanti d’Italia, in Via Toledo 177 a Napoli, precisamente al quinto piano del museo Gallerie d’Italia il polo museale di proprietà di Intesa Sanpaolo, allestito per rendere fruibile il proprio patrimonio artistico e architettonico, Il direttore delle Gallerie d’Italia è Michele Coppola. Le Gallerie napoletane accolgono una selezione di dipinti e sculture di ambito napoletano e meridionale dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo, a partire dal Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio, il capolavoro assoluto della collezione Intesa Sanpaolo. Non potete farvi mancare una visita…
Ma veniamo alla scoperta del ristorante fine-dining 177 Toledo. Con una prospettiva sempre più ampia, Giuseppe Iannotti, già 2 stelle Michelin con il Kresios di Telese Terme, ha pensato a un polo ristorativo su più livelli e spazi, che comprende quattro aree dedicate ad altrettante offerte gastronomiche. A seguito dell’apertura dei primi due spazi, la Caffetteria e il Bistrot, entrambi sotto l’insegna Luminist, a cui si è aggiunto a maggio 2023 Anthill, il cocktail bar all’ultimo piano dell’edificio, ha finalmente aperto le sue porte 177Toledo, con il sous chef Antonio Grazioli.
Una proposta prettamente campana, senza contaminazioni in vero stile napoletano: dalle parmigiane, al ragù, al pane cafone sottoforma di gioco: infatti i menu vengono presentati come le tessere della tombola, con un’allusione al gioco in cui la tradizione partenopea viene rispettata con astuzia, restando fedeli ai sapori locali, reinterpretati con grande tecnica e originalità.
Iannotti ha la capacità di condurti dove non pensavi di voler andare, facendoti scoprire sempre qualcosa di nuovo e decisamente delizioso!
L’ingresso…
Saliamo al quinto piano e iniziamo con un signature cocktail da Anthill, il cocktail bar all’ultimo piano dell’edificio, con tanto di terrazza con vista sulla città.
Il nostro abituale MI-TO di ingresso…
Ci accomodiamo ora al fine dining restaurant…
Arriva il menù…che ovviamente ci strappa un sorriso!! Stampati su carta d’Amalfi giocano con i numeri che corrispondono a detti napoletani
- Il 71: “l’uomo di niente” (proposta più snella)
- Il 22: “chi non ha coraggio non si addormenta con le belle donne” (menù più copioso)
- Il 90: “o tutto o niente” (la proposta più completa, riprende i piatti più emblematici degli altri due menu)
Amuse bouche tanto bella quanto fragile e friabile, è la loro versione del “cuoppo di pesci“. Chips di riso che viene servita con le teste di gambero, alici e alghe e a rinfrescare il palato zest di limone.
Iniziamo con un aperitivo sfizioso, stappiamo il Vino Rosato Rifermentato “San Vincent” – Bergianti
Di un bel rosato, luminoso e brillante, dalla spuma fine. Al naso si rivela piacevolmente delicato, si esprime con sentori di frutti di bosco, note di erbe aromatiche e cenni di sale marino. Al palato si presenta teso, vivace e succoso.
Proseguiamo con:
- pizza marinara, sfoglia con fibre di patate, aglio, origano e pomodoro
- mozzarella in carrozza con acciughe e caviale di acciuga
- il capitone: anguilla, melannurca del vesuvio
E ancora:
- Zeppola allo sfoglio con cremoso allo sfoglio e polvere d’alga
- Bao farcito di coratella, lamponi e capperi
- La collera, che riprende il detto napoletano “farsi il fegato amaro”, tartelletta di mandorla, farcita con foie gras, riduzione al porto e mandorla
Assaggiamo un calice di Silice Blanc 2022 – Domaine des Ardoisieres
Vino dal palato raffinato, molto veloce in bocca dove arriva la freschezza e l’aromaticità del succo di lime e di mela verde, accompagnata da una bella struttura minerale.
Abbinato con l’incontro con due differenti tipologie di cetriolo: di mare e vegetale, accompagnato da un gazpacho di cetriolo aromatizzato con zenzero
Tipologia di pane e burro serviti: pane con farina di tipo 2 e cumino accompagnato dalla zugna: lardo di patanegra servito con pepe nero.
Proseguiamo con il Rosso di Montalcino 2021 – Lisini
Regala ricchi sentori di affumicato e bacche rosse al naso, fresco e diretto al sorso, ricorda frutti rossi come melograno e succo di mirtillo, di grande lunghezza.
Da accompagnare alla parmigiana di melanzana: melanzana glassata con miso e pomodoro, farcita con una salsa di provola e decorata con basilico a “metro zero” pesto di basilico liofilizzato.
Si prosegue con La Souteronne 2021 – Hervé Souhaut
Questo superbo Gamay viene raccolto da viti fino a 90 anni di età. È un vino con un carattere varietale distinto: giocato sui frutti rossi, note di macchia mediterranea, sopratutto timo, nota di fumo. Trasmette anche gli accenti terrosi e carnosi della regione, con un gusto morbido e setoso, con tannini delicati e un equilibrio perfetto tra acidità e dolcezza.
In perfetto matrimonio con “u pulp“: polipo che viene condito con acqua di Lourdes, condimento di base acetica, brasato poi al Josper e accompagnato da una crema fatta con wasabi al friariello e una foglia di friariello cristalizzata.
Passiamo ora al rollè di vacca che viene servita con il suo stesso fondo, sulla base una crema a base di mayo e prezzemolo, quattro differenti tipologie di funghi.
Abbinato a Á Muntagna Campania IGP 2021 – Cantine Matrone
Proseguiamo ora con Taurasi DOCG – Cantina di Prisco
Il Taurasi è un vino rosso, di estrema eleganza, strutturato, tannico, corposo e adatto a sfidare gli anni. L’epoca di vendemmia ricade nelle ultime settimane di ottobre e successivamente invecchiato per almeno 18 mesi in botte di rovere, per poi affinare in bottiglia raggiungendo un totale di 60 mesi tempo necessario ad un affinamento ottimale.
Accompagnato ai bottoni farciti con ragù napoletano, su una base di salsa con acqua di pomodoro, parmigiano e basilico.
Spaghetto meatball…non a base di carne! Tutto da provare
Splendidamente accompagnato a Vino III 2021 – Agricola Ancestrale
Di colore giallo dorato intenso. Dal calice emergono evocative e intriganti sensazioni di frutta a polpa gialla matura, scorza di arancia candita, fiori di zagara, erbe mediterranee e spezie varie, completate da decisi sbuffi minerali salmastri. Il sorso, energico e pieno, è guidato in maniera egregia dalla piacevole freschezza e il marcato timbro salino. Lunghe le reminiscenze di agrumi canditi e fiori macerati che accompagnano l’epilogo gustativo.
Abbinato al risotto fagioli e ostrica, in cui l’ostrica viene presentata sottoforma di gelato. Che esperienza!
Stiamo per arrivare all’epilogo con un pre dessert deciso e stuzzicante: finocchio, bernese e dragoncello.
Concludiamo con una bellissima zuppetta di pera: cookie di pera, farcito con una ganache al gioccolato bianco, al di sopra polvere di pecan, sulla base una pera caramellizzata e un pralinato di pecan.
Ci salutiamo con piccola pasticceria e frutta:
- cioccolatino dal cuore da scoprire
- liquirizia al lampone
- marshmellow al lime
- bignè alla nocciola e caffè
- macaron alla pastiera
- liquirizia
- mela finocchietto e cardamomo
- vaniglia e ananas
- kiwi speziato alle 5 spezie
- uva farcita alla sangria
- lampone farcito con una ganache al lampone
Abbiamo fatto tombola e quindi…un biscotto della fortuna!
Grazie infinite e…alla prossima!!
Cucina
Una cena indimenticabile. Ma quanto ci si diverte da 177Toledo? Dietro alla leggerezza che arriva al tavolo, composta da idee argute, giochi scaramantici e gastronomici, abbiamo trovato tanta tecnica e precisione. Il menu viene proposto sotto forma di tessera della tombola, ogni casella corrisponde ad un piatto, permettendo al commensale di giocare fin dal principio. Perchè alla fine mangiare è piacere e divertimento, e l’idea ludica della proposta di 177Toledo arriva con grande eleganza nei nostri cuori.
Servizio ed accoglienza
L’atmosfera intima creata dalle luci soffuse e dal design essenziale giocano un ruolo importante, viene illuminato solo il piatto, ponendolo al centro della scena e garantendo ai commensali privacy. Il percorso vini è molto interessante, convince con scelte mai scontate, spaziando da etichette rinomate a quelle più ricercate, e perchè no anche alla birra belga. Una menzione speciale per Serena D’Aniello che ha condotto il nostro servizio vini/piatti con garbo, mestiere ed eleganza. A lei va il nostro AWARDS per il miglior servizio dell’anno. Perchè cuore, passione ed entusiasmo in un mondo di tanta apparenza, ancora fanno davvero la differenza.
Conclusioni
Un’esperienza gastronomica divertente con una vista incredibile: tra i tetti di Napoli, in pieno centro storico, poco distante da piazza del Plebiscito, è possibile immergersi in un viaggio partenopeo con un panorama inedito sulla città. Guardando dall’alto i palazzi che portano ai Quartieri Spagnoli e la Certosa di San Martino, si porta a casa un ricordo felice, con la sensazione di aver fatto… tombola!
Viaggiatore Gourmet
177Toledo
Via Toledo 177, Napoli, 80134
Tel: +39 081 1818 1380
Sito web: www.giuseppeiannotti.it/177-toledo
L'articolo 177 Toledo presso Gallerie D’Italia – Chef Antonio Grazioli – Patron Giuseppe Iannotti proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.