La prima domanda che i nostri Amici gourmet hanno fatto all'arrivo al ristorante Blupum di Ivrea è stata quella sul significato di un nome così strano e particolare. Quando gli chef Barbara Scabin e Giovanni Ghigo gli hanno rivelato che “blupum” altro non vuol dire che mela blu in dialetto piemontese, gli è venuto da sorridere per la semplicità e l’ironia della risposta, visto che la mela blu è un qualcosa che non esiste in natura. E secondo Davide Scabin, l’illustre patron del ristorante e fratello di Barbara, è proprio la mela blu che rappresenta al meglio la filosofia di un posto che vuole essere nuovo, diverso e sorprendente, a partire dagli interni arredati con leggerezza e stile...
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