Succede all’Osteria della Brughiera di Villa d’Almè che il pranzo cominci nella “Stanza del peccato” dove la prima cosa che risalta agli occhi è una Berkel in bella vista. Con il suo inconfondibile colore rosso è ormai un’icona di stile che porta con sé tutto il fascino della storia, anche se spesso viene utilizzata semplicemente come oggetto d’arredo. Non è il caso dell’Osteria della Brughiera dove lo chef Paolo Benigni e il patron Stefano Arrigoni si alternano nell’affettare culatello, salame, bresaola, lardo e coppa e spalla cotta, tutti i salumi che vengono affinati nella cantina del ristorante. Lo sguardo degli amici di Viaggiatore Gourmet nel visitarla pare quello dei bambini al luna park e lo sguardo meravigliato prosegue anche durante il pranzo...
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