Il Magorabin apre a Torino nel 2003 e da allora, in poco più di dieci anni, i traguardi raggiunti sono moltissimi: entra a far parte dei JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe) dal 2008, nel 2012 arriva la stella Michelin e nel 2015 il ristorante è stato inserito nel prestigioso circuito Le Soste. Tutto merito dell’inarrestabile creatività dello chef Marcello Trentini, che con la moglie Simona Beltrami, patron del locale, ha costruito una squadra vincente e ben assemblata. Ecco il nostro reportage d’aggiornamento…
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e due coperti
Espresso lo segnala (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 83 – cucina 49
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 26 giugno 2008
-> Reportage del 11 settembre 2009
-> Reportage del 6 marzo 2013
-> Reportage del 21 maggio 2013
La squadra
Lo staff in cucina
Chef: Marcello Trentini
Sous chef: Andrea Turchi e Elisa Dell’Orto
Panificazione e gardemanger: Jiyoung Lee
Pastry chef: Sara Borzi
Lo staff in sala
Restaurant Manager e 1° Sommelier: Simona Beltrami
Maître: Alberto Bonanno
2°Sommellier: Marisella Vozza
Chef de rang: Erika Falco
Barman: Lau Bastiog
L’ingresso
Sala e mise en place
Il tavolo di VG
Menu
Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.
Terra € 60
Quattro più uno
Acqua € 80
Sei più uno
Aria € 100
Otto più uno
Fuoco € 140
Dodici più uno
La carta
Antipasti € 25
Scampi, testina, datterini
Pizza di ricciola
Capanegra
Tartare & caviar
Animella e burrata
Lingua, gamberi, mandarino
Primi € 20
Tortelli di crostacei, yuzu
Cappellacci di provola affumicata
Spaghetti, pane, burro, acciughe
Riso allo scoglio
Plin di faraona
Agnolotti di coda, dashi di Grana Padano
Secondi € 35
Astice, verza, lemongrass
Anatra, foie gras, barbabietola
Baccalà, patate, salsa Perigueux
Pescatrice, guanciale, cipolle
Agnello, nocciole, clorofilla
Manzo, pop corn
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Il pranzo si apre con uno champagne!
Champagne Brut – Delamotte per Magorabin
Aperitivo
Tipologie di stuzzichini: grissini caldi di farina di riso viola, riso allo scoglio, spugna arachidi e wasabi, macaron con tartare di gambero.
Degustazione dell’olio extravergine dop taggiasco Bio Frantoio Sant’Agata di Oneglia – Riserva JRE
Pane
Tipologie di pane: bianco di farina Antiqua a lievito madre, cialde al cardamomo e menta, grissini stirati a mano.
Piattooo!
Entrée: tartelletta di trota in carpione, tacos di polenta ottofile con ceviche di cervo e avocado, bun con pancetta, paprika e sesamo, bacio di dama con foie gras affumicato
Quinto quarto di pollo in due servizi: boccone del prete in spiedino e consommé di carcasse al bergamotto
Manhattan al rabarbaro
Diaframma, mandorle, sedano
Jurançon Sec – Lapeyre
In arrivo la portata successiva
Scampo, finocchio, miele
Lo chef Marcello Trentini ci presenta la portata successiva
Germano, porro, barbabietola
Tè Oloong all’aloe vera
Patate, bottarga, aceto di champagne
Tavel – Prieuré de Montezargues
Tortelli di sesamo, stoccafisso, zenzero, cranberry
Spaghetti, pane, burro, acciughe (edizione 2017)
Nebbiolo Monferrato Mon Major Doc 1999 – A. Bertelli
In abbinamento alle portate principali ci viene servito del pane nero di farina di segale tuminia con lievito madre, servito con burro demisel di Bretagna
Lombata di vacca vecchia, cardo, latte
Kiwi, fondo bruno, foie gras marinato
Roiboos origano e cedro
Mandarino, legumi, estratto di finocchio
Cherry screwdriver
Jivara, tè Lapsang Souchong, lime
Coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: cioccolatini ai funghi porcini; crema di mandorle e rosmarino; fondenti di avena e tartufo bianco; soffici di mandorle agli agrumi; nocciole pralinate al tè Matcha; bevanda dissetante a base di rum, ananas e lime.
Caffè
Caffè Nespresso varietà Original India
Cucina
Marcello esprime al meglio la sua cucina proponendo ai propri ospiti quattro menù degustazione di complessità (e portata) crescente, oltre ovviamente all’offerta à la carte. I suoi piatti sembrano riflettere il tessuto urbano della Torino contemporanea: un insieme eterogeneo di tradizioni e di commistioni dai quattro angoli del globo. Portate insolite, sfrontate, che non ricercano la rassicurazione, ma che all’assaggio convincono con sorprendente facilità.
Servizio
L’affiatamento della squadra di Trentini si riflette in sala oltre che in cucina. Caratteristica ed estremamente piacevole l’abitudine di abbinare ad alcuni piatti cocktail, tè e miscele particolari, appositamente studiati in combinazione alle portate da Marcello e Simona con il barman. Anche in questo caso, Trentini porta nella sua Torino una ventata di influenze internazionali, ispirandosi a tendenze nord europee e attingendo a piene mani alla secolare tradizione orientale in tema di tè e infusi.
Conclusioni
Vivere un’esperienza al Magorabin è un po’ come affacciarsi da una finestra aperta sul mondo restando però tra le rassicuranti mura di casa. Qui la casa è il Piemonte, terra d’origine di Trentini, ma il menù si discosta con decisione dalla tradizione, aprendosi a diverse influenze e lanciando provocazioni spiazzanti verso le quali il palato del visitatore è “accompagnato” grazie all’accoglienza e agli abbinamenti di Simona.
Valutazioni: [* * * * *]
Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Magorabin
10124 Torino
Corso S. Maurizio, 61/B
Tel. (+39) 011 8126808
Chiuso a pranzo il lunedì e la domenica
E-mail: magorabin@libero.it
Sito internet: www.magorabin.com