La storia del Ristorante San Giorgio comincia nel 1961, e come in tutte le storie che si rispettino, per lo meno in Italia, comincia con una famiglia, quella dell’attuale chef e patron Caterina Lanteri Cravet. Ai tempi lei era solo una ragazzina e, insieme alle due sorelle, cominciò ad affiancare ai fornelli la madre Tina, cui si deve l’idea di aprire il ristorante. Una passione che sa di vocazione quella della giovane Caterina che al San Giorgio diventa grande e apprende dalla madre quelli che oggi costituiscono i punti fermi della sua cucina. Dal 1975 è lei alla guida del locale, prima insieme al marito e, oggi, insieme al figlio Alessandro, cui è affidato il servizio in sala e il continuo approvvigionamento della cantina del San Giorgio che, con lui, è diventato anche enoteca, ospitata nel frantoio trecentesco sottostante il ristorante.
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e due coperti
Espresso assegna un cappello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso non segnala
La squadra
Lo staff in cucina
Patron/chef: Caterina Lanteri Cravet
Chef de cuisine: Eraldo Kapaj, Patrizia Capponi, Alex Missipipi, Bakul Sarder
Lo staff in sala
Sommelier/maître: Alessandro Barla
Chef de rang: Michelangelo Latino, Diaz Osmel
Eccoci arrivati a Cervo
Le indicazioni
Ingresso
Sala e mise en place
Alcuni spazi della cucina
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
Ricco e goloso € 60
Un percorso di mare pensato dallo chef
3 antipasti, 1 primo, 1 secondo, pre dessert, dolce
Lunch menù (escluso sabato e tutti i festivi) € 35
Aperitivo con entratina, 1 primo, 1 secondo
La carta
Antipasti
Gamberi crudi, zenzero, mentuccia, marmellata di agrumi e caviale Prunier € 40
Acciughe fresche in agrodolce con pomodorini confit, basilico, origano e olive taggiasche €20
Caviale Prunier (20 gr.) servito con burro, crostini e mimosa di tuorlo d’uovo e cipollino € 50
Cozze gratinate e crostini € 20
Catalana di gamberi con cetriolo, peperone e cipolla rossa € 45
Capesante su vellutata di patate, fegato grasso, composta di cipolla rossa e pistacchio di Bronte € 35
Battuta di Fassone al coltello con reggiano, piccola misticanza e senape in grani € 23
Primi
Gnocchi di patata in guazzetto di gamberi, pomodoro fresco, Parmigiano Reggiano e peperoncino € 24
Tagliolini ai 30 tuorli con vongole veraci, patata, aglio, olio, peperoncino e basilico € 24
Ravioli di borragine e carne, pomodoro, maggiorana, tartare di gamberetti, zenzero e mozzarella di bufala € 25
Risotto con seppia, il suo nero, pomodoro e Parmigiano Reggiano € 23
Mandilli de sea (maltagliati) con il pesto di Caterina € 18
Pietanze
Scaloppa di pesce al sale con purea di patata, all’extravergine, trombette, peperone scottato al forno, salsa d’acciuga e pistacchio di Bronte € 30
Crema di trombette, calamari spadellati al rosmarino, balsamico, olive taggiasche disidratate e briciole di pane croccante € 30
Triglia dorata in padella, trevisana, scaloppa di fegato grasso, salsa di acciuga, marmellata di cipolla e aceto balsamico € 40
Acciughe e verdure fritte, maionese leggera e zeste di limone € 25
Scampi e gamberi al vapore di aglio e peperoncino con schiacciata di patate all’extravergine € 60
Gamberi di san remo grigliati serviti con misticanza € 55
Carne
Filetto di manzo grigliato con purea di patata e verdure naturali € 35
Scaloppa di fegato grasso con frutta, marmellata di cipolla e ristretto al marsala € 35
Le dolcezze di Caterina…
Mousse al cioccolato, coulis di lamponi, soffice di crema e yogurt, croccante e mandorle tostate €13
Torta di pinoli e uvetta con salsa zabaione e gelato alla crema € 13
Crema di gelato con zabaione, crumble ed evanescenza di zabaione € 13
Sorbetto al pompelmo rosa con bitter Campari o naturale € 12
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
La chef e patron Caterina Lanteri Cravet
Qui con VG
Aperitivo
Champagne Brut Blanc de Noirs – Alain Couvreur
Ci facciamo ingolosire subito
Tipologie di stuzzichini: fritto; focaccia con stracchino e prosciutto cotto; frittelline al cipollino.
Pane
Tipologia pane: pagnotta con farina di Altamura; baguette alle olive. Servito con olio extravergine Ars Olea.
Piattooo!
Frittata di zucchine trombette
Carpaccio di nasello, salsa tonnata, capperini e petali di cipolla in agrodolce
Gamberi crudi di Sanremo, marmellata di agrumi, zenzero caramellato e caviale Prunier
Riesling 2014 – Tenuta San Leonardo
Crema di zucchine trombette con calamari spadellati al rosmarino, balsamico e briciole di pane croccante
Scampi e gamberi di Sanremo al vapore di aglio, peperoncino e rosmarino
Il tocco finale al nostro sorbetto
Piccolo sorbetto al pompelmo rosa, zeste di limone e Bitter Campari
Maximo Sauvignon Marche Bianco Igt 2014 – Umani Ronchi
Ciliegie cotte al vino rosso con spuma allo yogurt e mandorle tostate
Gelato alla crema, salsa ed evanescenza allo zabaione, crumble alla nocciola
Caffè e coccole finali
Caffè arabica Torrefazione il Chicco
Tipologie di piccola pasticceria: biscotti di frolla con finocchietto; baci di dama; baci di cervo con nocciole tostate e cacao; torta di uvetta e pinoli.
Cucina
Grande materia prima e semplicità non significano certo povertà di contenuto. Anzi, tutt’altro, viene da pensare scorrendo la carta del ristorante: gamberi di Sanremo e di Oneglia, pescato freschissimo “solo in mare aperto”, zucchine trombette, fagioli bianchi del Conio, basilico, maggiorana e, immancabile, olio extravergine d’oliva, taggiasca, manco a dirlo. Per Caterina Lanteri Cravet la qualità della materia prima è una questione di etica: la sua continua ricerca equivale a un vero e proprio culto del prodotto, che diventa la base per piatti semplici, ma di gran gusto.
Servizio e accoglienza
Serio e paziente, Caterina definisce con questi termini lo staff di collaboratori che ogni giorni la affianca nella gestione del locale, un compito che la chef vive quasi come una missione. Grazie al figlio Alessandro, che, contagiato dal sacro fuoco della passione materna, dopo il diploma superiore è entrato nelle fila del ristorante come sommelier. A lui si deve la selezione di etichette della fornitissima cantina del ristorante, oltre 500, tra cui si contano eccellenze locali e chicche d’Oltralpe.
Conclusioni
Vale davvero la pena risalire i tornanti che portano a San Bartolomeo a Mare, piccola frazione di Cervo, in provincia di Imperia. Se si sceglie la bella stagione certo bisognerà lottare per trovare parcheggio, ma una volta seduti tavola le fatiche del viaggio saranno ripagate dalla cucina semplice e genuina di Caterina, orgogliosa paladina dei sapori più autentici della sua Liguria.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante San Giorgio
18010 Cervo (IM)
Via Volta, 19
Tel. (+39) 0183 400175
Chiuso a cena lunedì e martedì tra ottobre e Pasqua; a pranzo martedì in luglio e agosto
E-mail: info@ristorantesangiorgio.net
Sito internet: www.ristorantesangiorgio.net