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Ristorante Cum Quibus – San Gimignano (SI) – Patron Lorenzo Di Paolantonio, Chef Alberto Sparacino

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Lorenzo di Paolantonio ha accettato una sfida difficilissima e oggi possiamo dire con certezza che l’abbia vinta. Ha iniziato nel 2005, con la volontà di offrire una cucina di ricerca e qualità senza compromessi in una località tra le più turistiche del mondo e nonostante il riscontro del pubblico non sia mai mancato, non è stato un pretesto per fermarsi. C’è stata una crescita, costante, coerente, culminata nel 2014 in cui il patron ha deciso di rilanciare, scoprendo e scommettendo su Alberto Sparacino, giovane proveniente dall’ormai pluripremiato vivaio di Gaetano Trovato. Alberto si è da subito espresso ad alti livelli, senza timori e con una cucina di carattere che è valsa la prima stella Michelin nel 2017.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna 1 stella e 1 coperto
Espresso assegna 1 cappello
Gambero Rosso assegna 81, cucina 49  (nel 2018 80, cucina 49)

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Alberto Sparacino
Sous chef: Ernesto Parisi
Chef de partie ai primi: Niccolò Targi
Chef de partie agli antipasti: Federico Becuzzi
Pastry chef: Francesco Bordignon
Aiuto cucina: Norimasa Karasuda
Plonge: Konatte Abdulhai

Lo staff di sala

Patron/sommelier: Lorenzo Di Paolantonio
Chef de rang: Eleonora Guazzini
Commis di sala: Miriam Duncheva
Commis di sala: Lorenzo Cassanelli

L’ingresso del ristorante 

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

Sono curioso € 90 

5 portate a scelta libera
Abbinamento vini € 40

Ho fame € 110

7 portate a scelta libera 
Abbinamento vini € 55

Divertimento € 125

9 portate a sorpresa 
Abbinamento vini € 65

La carta

Antipasti

Cinquanta sfumature di vegetali 
Stracciatella, piselli, trota e tartufo 
Capasanta, finocchio, sambuca e salsa greca 
Animella, cipolla e limone bruciato 
Foie gras, farina fermentata, acciughe del Cantabrico, radici 
Mezzovo: tuorlo, spuma di pecorino di Pienza, tartufo 

Primi

Spaghetti Mancini, burro affumicato, dashi, cedro
Bottoni di polpo alla Luciana, susina e provola
Risotto, triglia, scapece
Pasta ripiena di patate al fieno, coniglio, aglio e caffè
Gnudi di rapa rossa, erborinato, tamarindo, nocciola e scampi 
Tortelli di ricotta, ragù d’ agnello, baccelli e artemisia 

Secondi

Piccione, torta di scarola, colatura 
Manzo glassato al Campari, carote e arancia 
Maiale: agro e piccante, kimchi 
Branzino, alghe, alghe, alghe, ribes e alghe 
Lingua, salsa tare, ostrica, sesamo e porro bruciato 
Capriolo, carciofi, aglio nero, olandese 

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologia di pane: integrale; tipo 1 con lievito madre; focaccia di grano saraceno e cereali; taralli intrecciati, mandorle e pepe nero. In accompagnamento, burro della Normandia montato al pomodoro e pâté di fegatini caramellato al muscovado.

Il patron Lorenzo Di Paolantonio ci serve il vino dell’aperitivo

Champagne Brut Blanc de Noirs – Alain Couvreur

Aperitivo

Bufala di stracciatella, carciofi, liquirizia e acciuga del Cantabrico

Crocchè di patate e salsa brava

Oliva di olio d’oliva e terra di olive

Mousse di sedano rapa

Blinis di grano saraceno, crème fraîche e caviale

L’avvinamento dei calici

Carato 2013 Vernaccia di San Gimignano Docg – Montenidoli

Piattooo!

Mezzovo: mousse di pecorino di Pienza, tuorlo d’uovo e tartufo

Animella di vitello, cipollotto fondente, ostrica e salsa tare

Insalata calda di verdure dell’orto, jus di minestrone al tartufo, erbette di campo

Verdure dell’azienda agricola Il Cavolo a Merenda di Simone Moschini (Colle di Val D’Elsa).

In abbinamento all’insalata, bavarese calda di zucca

Il tocco finale

Foie gras pochè cotto nel miso, caramellato allo zucchero di canna integrale, cipollotto, condito col medesimo liquido di cottura e tōgarashi

In abbinamento al foie gras, mousse di foie gras panata in alga nori

Vintage 2011 Toscana Bianco Igt – Montepepe

Scopriamo cosa si cela sotto la cloche

Spaghetto Mancini, burro affumicato, dashi, cedro candito e katsuobushi

Bernkasteler Badstube Auslese 2003 – Joh. Jos. Prum

Bottoni ripieni di carabaccia, bisque di scampo, scampi marinati, cipolle al forno, mandorla, cannella e alloro in polvere

Barbera d’Alba Doc 2015 Vigna Francia – Conterno

Risotto al Parmigiano ed erbe amare, salsa tamarindo, funghi e la sua polvere

Risotto mantecato con burro all’aglio orsino, crema d’aglio dolce, aglio nero e spuma di rafano

Dolée Friulano 2008 – Vie Di Romans

Branzino, il suo fondo alla zucca, zucca e umeboshi

Il piatto è completato in sala

Piccione di Moncucco marinato in brodo all’aringa, carciofi, ribes e millefoglie di cosce brasate

Gisèle Rosso Colli della Toscana Centrale Igt – Rampa di Fugnano

Campora 2000 Toscana Rosso Igt – Falchini

La portata è ultimata in sala

Rombo farcito di erbe aromatiche, ali di rombo, topinambur, aglio nero e salsa greca

Sella di capriolo, funghi, senape e salsa gribiche

Lo chef Alberto Sparacino ci raggiunge in sala per un saluto

Passito di Pantelleria Igp 2010 – Salvatore Murana

Vin Santo di Carmignano Doc Riserva 2010 – Capezzana

50 sfumature di bianco

Bavarese allo yogurt, panna senza zucchero, gelato al quark e meringa.

Il prossimo dessert è composto da due parti

Sablé al cacao, chiboust al cioccolato, mousse al caffè e rum, gelato al mascarpone

Babà al cacao bagnato al rum

Bisquit al pistacchio, gelato al lampone, soffice di cioccolato bianco e frutti di bosco

Torta di mandorla, amaretti, arancia candita, croccante alle mandorle, sorbetto di arancia, chiboust all’amaretto

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: 100% arabica multiorigine, torrefazione Oriental Caffè, Quarrata (PT).

Tipologia piccola pasticceria: pralina al caramello salato; pralina all ganache di cioccolato 75%; tartufo al cioccolato.

VG insieme allo staff del ristorante

Cucina

Concretezza toscana, golosità francofila, ispirazioni giapponesi, il tutto raccontato con mano decisa e palato ardito. Alberto ama esprimere le sue grandi materie prime proponendole spesso in diverse versioni e consistenze sovrapposte tra loro, guardando all’oriente per rinforzare l’umami e senza temere fondi e concentrazioni.

Servizio e accoglienza

Lorenzo è un patron di grande mestiere, abituato a ritmi serrati e clientela internazionale. Occhio attentissimo e immediata empatia, dedica grande cura al servizio del vino, lavorando sempre sul sottile confine tra l’eleganza gourmet e lo spirito rock che animano la cucina del Cum Quibus.

Conclusioni

Il Cum Quibus è ormai a tutti gli effetti una delle ragioni per venire a San Gimignano, nel caso ne servissero altre.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Cum Quibus
53037 San Gimignano (SI)
Via San Martino, 17
Tel. (+39) 0577 943199

Chiuso il martedì
E-mail: info@cumquibus.it
Sito internet: www.cumquibus.it

 

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