Se ne sentiva già parlare durante la sua ultima avventura milanese ed eccoci quindi ad Appiano Gentile a raccontarvi dell’ultima incarnazione del Ronaldinho della cucina italiana, il Marchesi Boy per eccellenza, il più cristallino talento della cucina italiana. Il percorso che ha condotto qui Paolo Lopriore è stato tortuoso (non ci perderemo in ridondanti riassunti delle puntate precedenti, tant’è che tutta la sua storia è ricostruita con dovizia da archivista sul nostro sito), ma il suo obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio e perseguito con costanza. Quel suo “Convivialità, informalità, condivisione e rifiuto di abbinamenti e porzioni imposte”, è ormai un manifesto che ben rappresenta l’esperienza al Portico. Un menù fisso di quattro portate rinnovato a cadenza non più che settimanale, a volte giornaliera, bando agli impiatti e massima libertà all’ospite di interagire le composizioni a proprio piacimento. Ecco cosa lo chef aveva in serbo per noi.
Il borsino delle guide cartacee 2016 – Apertura Agosto 2016
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala
L’ingresso del ristorante
La cucina a vista
Alcuni dettagli della sala esterna
Mise en place e menu
Riportiamo, in questo caso, il menu degustazione della serata in cui è stato realizzato il reportage a titolo esemplificativo.
Il menù varia settimanalmente in base alla disponibilità del mercato.
Menù degustazione
Lavarello in carpiome, sedano, carote e cipolle
Riso burro e salvia, farina tostata, persico dorato
Trancio di luccio perca arrosto, albicocche secche, salsa alla mandorla, alloro e cipolle dolci
Pera cotta al vino bianco con i suoi condimenti
Euro 50,00 p.p. vini esclusi
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Pane
Tipologia: preparato da loro in casa con farina semi-integrale.
Franciacorta Brut – Corte Fusia
Piattooo!!!
L’entrée di benvenuto dello chef
Lavarello in carpiome, sedano, carote e cipolle
Al nostro tavolo arriva lo chef con la prossima portata
Riso burro e salvia, farina tostata, persico dorato
Lo chef Paolo Lopriore ci presenta il piatto successivo
Trancio di luccio perca arrosto, albicocche secche, salsa alla mandorla, alloro e cipolle dolci
Arriva il dessert!!
Pera cotta al vino bianco con i suoi condimenti
Caffè nella “Cuccumella” (caffettiera napoletama) e lecca lecca di cioccolato e lamponi
Cucina
Cos’è cambiato dai tempi del Canto? Sicuramente la tendenza a creare mistero nei piatti, a riassumere grandi colpi di teatro in una pennellata di rafano o un petalo di limone, ben lontani dalla vista del commensale. Qui tutto è esplicito, schietto, intenso. Ecco, intensità: se anche le acidità e le trame complesse e sferzanti non sono quelle di una volta, i piatti sono comunque d’impatto, sia per la facilità di approccio nei confronti di piatti concettualmente ispirati alla tradizione, sia per la conseguente golosità derivata da una maggiore presenza di sapidità e dolcezze, la giusta base per poi personalizzare la propria esperienza con gli abbinamenti proposti a parte.
Servizio/Accoglienza
Informalità prima di tutto, carta vini al minimo indispensabile: l’idea del locale è chiarissima e anche la sala è configurata di conseguenza.
Conclusioni
A ben guardare, un ultimo, spettacolare colpo d’ala c’è e, alla maniera del Lopriore che incantava il pubblico dei congressi di settore, è ben nascosto alla vista dell’osservatore poco attento. Sotto la sua consueta pacatezza, sotto l’understatement di un piatto di riso al persico, il Portico è un locale che scuote le fondamenta della cucina gourmet contemporanea abbandonandone gli stilemi: la sacralità della figura dello chef, l’esasperazione del design degli impiatti, il modo stesso in cui si usufruisce della tavola. I locali cambiano, i format pure, il genio resta.
Valutazioni: [* * * * *]
Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole
Viaggiatore Gourmet
Il Portico
21010 Appiano Gentile (CO)
Piazza Libertà, 36
Tel. 031 931982
E-mail: infoilporticolo@gmail.com