Siamo nelle Langhe, nel cuore della denominazione di uno dei vini rossi italiani più conosciuti e apprezzati a livello mondiale, il Barbaresco Docg. A pochi passi dalla leggendaria cantina Gaja, ci si imbatte in una costruzione storica, un’antica casa che si dice un tempo abbia ospitato anche le prigioni del borgo e che oggi è sede del Ristorante Antinè. Una ventina di coperti distribuiti in un ambiente spazioso, dall’eleganza sobria e schietta propria di chi vive in queste terre. Non sono però gli arredi il segreto di questo piccolo ristorante, né tanto meno la sua posizione centralissima, nella via principale di Barbaresco: la vera sorpresa sta nell’incontro con la cucina del giovane chef/patron Manuel Bouchard, approdato all’Antinè nel 2014 dopo alcune esperienze importanti, tra cui quella nelle cucine dello chef Antonino Cannavacciuolo. Manuel di francese ha solo il cognome, nato e cresciuto a Pinerolo, questo ragazzo sempre sorridente ha scelto le Langhe come propria terra d’adozione e da alcuni anni sta lavorando con grande impegno per far conoscere, attraverso la sua cucina, il ricco patrimonio del territorio che lo circonda. Data la posizione, anche la cantina dell’Antinè si dimostra all’altezza delle aspettative: un occhio di riguardo per le eccellenze del Piemonte, cui si affiancano etichette di pregio da tutto lo Stivale, senza dimenticare un salto Oltralpe, nella terra dello champagne.
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna due coperti e il piatto
Espresso lo segnala (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 80 – cucina 48
La squadra
Lo staff in cucina
Chef e patron: Manuel Bouchard
Sous chef: Alain Farina
Chef de partie e pastry chef: Alessandro Castello
Lo staff in sala
Maître: Monica Moschetti
Sommelier: Michele Danesi
La celebre Via Torino, dove sorge il ristorante
L’ingresso
L’insegna
Sala e mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
In Langa € 55,00
Benvenuto dalla cucina
Il vitello tonnato dell’Antinè
Raviolini del “plin”
Guancia di fassona, riduzione al Barbaresco
Il tiramisù
Piccola pasticceria
Territorio e tradizione… in evoluzione € 80,00
Benvenuto dalla cucina
Giardiniera
Ris e coj
Acciughe al verde
Gnocchi, trippa e cime di rapa
Tofeja
Lepre al civet
Gofri
Piccola pasticceria
Innocenti evasioni € 100,00
Benvenuto dalla cucina
Ostrica, yogurt e pino
Cavoli
Crema di patate, uova di pesce e cardamomo
Il carciofo
Cavolfiori e vongole
Capesante, insalate amare
Risotto, cime di rapa e scapece di granchio
Cervo e zucca
Rabarbaro e arachidi
Cioccolato, pere e tè Matcha
Piccola pasticceria
La carta
Antipasti
Vitello tonnato dell’Antinè € 18,00
Fassona all’albese € 20,00
Giardiniera € 18,00
Crema di patate, uova di pesce e cardamomo € 23,00
Primi piatti
Raviolini del “plin” € 18,00
Gnocchi, trippa e cime di rapa € 19,00
Aglio, olio, peperoncino e calamari € 20,00
Tortelli, crudo e burrata, scampi e brodo di vitello € 23,00
Secondi piatti
Guancia di fassona, riduzione al Barbaresco € 24,00
Piccione, salsa barbecue € 28,00
Animelle, insalate amare € 26,00
Ricciola e carciofi € 28,00
Formaggi
Selezione dal carrello a partire da € 12,00
Dessert
Il tiramisù € 13,00
Bonet, bonet, bonet € 13,00
Floreale € 15,00
Pacchero, cioccolato bianco e passione € 15,00
Il menù di VG
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Si comincia con le bollicine
Metodo Classico – Marziano Abbona
Aperitivo
Tipologie di stuzzichini: bugia salata alla crema di zucca e pancetta affumicata; tendine di vitello soffiato, umeboshi e polvere di alga wakame.
Biscotto salato al cioccolato, paté di fegati di coniglio e lampone crispy
Rapanello crudo, glassato allo yogurt su terra di sesamo nero
Finto peperone giallo ripieno di bagna caoda; finto peperone rosso piccante, ripieno di tonno e capperi
Cialda alla barbabietola, mousse alla ricotta, acciuga e nocciola
Anello di olive nere e gel di mango
Pane
Tipologie di pane: al lievito madre con farina di grano tenero, enkir e farro; focaccia al lievito madre; croissant sfogliato alle olive nere; cracker integrale ai semi; grissini alla farina di polenta.
Lo chef Manuel Bouchard ci presenta il primo piatto
Piattooo!
Crema di cipolla bionda, tartare di dentice
Champagne Brut – Delamotte
Ostrica, yogurt e pino
Ostrica cruda, olio al limone, neve di yogurt di capra, granita al succo di aghi di pino, erba ostrica, cerfoglio e crescione.
Ultimo ritocco al prossimo piatto
Cavoli
Purea di cavolo nero, cavolo nero scottato, cialda di cavolo nero, meringa al cavolo rosso e aceto, succo di germogli di cavolo rosso fermentati, polvere di cavolo rosso
Crema di patate, uova di pesce e cardamomo
Crema di patate della Bisalta leggermente affumicata, uova di salmone, tobiko, tobiko wasabi, trota al nero di seppia e luccio, olio al dragoncello, polvere di cardamomo nero, bottarga di muggine grattugiata a ultimare il piatto.
Il sommelier Michele Danesi ci presenta il vino in abbinamento alla prossima portata
Sauvignon Venezia Giulia Igt 2015 – Jermann
Il carciofo
Carciofo cotto a bassa temperatura all’olio di levistico, bernese al burro nocciola e liquirizia, burro nocciola in polvere, cialde di carciofo, gruè di cacao, glassa a base di gambi di carciofo.
Aggiunta dell’emulsione di acqua di vongole e olio al prezzemolo per ultimare il piatto
Cavolfiore e vongole
Crema di cavolfiore, cavolfiore cotto a bassa temperatura alla colatura di alici, cavolfiore romano cotto a bassa temperatura all’olio al limone, vongole appena scottate, emulsione di acqua di vongole e olio al prezzemolo
Piodilei Chardonnay Langhe doc 2013 – Pio Cesare
Capesante, insalate amare
Capesante scottate, indivia belga fiammeggiata al cannello, radicchio trevigiano e catalogna cotti a bassa temperatura, puntarelle in insalata, crema di Roccaverano, foglie di senape, nasturzio, crescione e rucola, fiori.
Proseguiamo con i primi piatti
Tortello crudo e burrata, scampo e brodo di vitello
Tortello di pasta al tuorlo d’uovo, ripieno di crema di burrata e gel di prosciutto crudo, scampi crudi conditi con olio al limone, olio al dragoncello, doppio brodo di fassona, fiori eduli.
Degustiamo il prossimo vino in abbinamento, servito con il noto sistema di mescita Coravin
Riesling Langhe doc 2015 – G.D. Vajra
Aglio, olio, peperoncino e calamari
Bottoni di pasta all’uovo, ripieno di crema all’aglio di Caraglio dolce, olio al peperoncino, coulis salato di prezzemolo, calamari incisi e scottati in padella, fili di peperoncino, erbe e fiori.
Raviolini del “plin”
Finissima sfoglia all’uovo, ripieno ai tre arrosti (vitello, maiale e coniglio), saltati al burro d’alpeggio della Val Chisone, jus di vitello.
Gnocchi, gamberi e cime di rapa
Barbaresco docg 2013 – Boffa
Lo chef ci raggiunge al tavolo
Ultimo ritocco: la salsa barbecue
Piccione, salsa barbecue
Suprema di piccione cotta in padella, jambonet di piccione panato al panko e fritto, ragù di interiora di piccione alla birra scura, baby pannocchia abbrustolita, spinacino in insalata all’ olio di acciughe, salsa barbecue.
Guancia di fassona, riduzione al Barbaresco
Guancia di fassona fondente, purea di patate alla senape, cialde di polenta bramata, riduzione al Barbaresco.
Il carrello dei formaggi
La selezione di VG
Rabarbaro e arachidi
Disco di gelatina di rabarbaro, rabarbaro candito, arachidi tostate dolci e salate, gelato alle arachidi e karamelia (cioccolato al latte e caramello).
Don Pedro Ximenez Gran Reserva 1986 – Bodegas Toro Albalà
Cioccolato, pere e tè Matcha
Bavarese flessibile al fondente, gelatina allo zenzero, pere cotte a freddo, sorbetto di pere, granita al Matcha, gel al Matcha, polvere di Matcha, streusel alle gruè di cacao, menta al cioccolato e al pompelmo.
Gofri
Cialda gofri alla nocciola, mousse alla nocciola, cremoso al cioccolato fondente, sale alla vaniglia, lampone e frutto della passione crispy, erbe acide (acetosa, acetosella rossa, trifoglio) e fiori.
Caffè
Caffè Mokafè 100% arabica Alba (CN)
Coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: cialda al lampone e rosa; bon bon alla banana (liquido all’ interno); macaron, frutto della passione e zafferano; pralina al cioccolato al latte, nocciola, cannella e limone; pralina al cioccolato bianco, mandorle, tè Matcha e wasabi.
Fungo porcino
Mousse dolce di porcini nel gambo, cremoso al fondente e polvere di porcino sulla cappella.
Bolla al latte di capra, coulis di ribes e polvere di cardamomo nero
Cucina
Nella carta dell’Antinè si ritrova tutta la solidità della tradizione langarola e la voglia di sperimentazione dello chef. La mano di Manuel Bouchard si muove sicura tra i grandi classici che hanno fatto la storia della cucina piemontese, aggiungendo freschezza e un pizzico di originalità, senza mai eccedere in eccessi. Al tempo stesso propone anche piatti di ricerca, nei quali si diverte a lavorare sulle consistenze e sulle cotture, proponendo accostamenti divertenti e strizzando l’occhio sempre all’estetica.
Servizio e accoglienza
Servizio solerte senza essere pressante, guidato dalla brava Monica Moschetti, maître di sala attenta e precisa. Nel caso dell’Antinè, la professionalità del servizio ben si combina con l’ambiente rilassato e familiare, in cui l’ospite si sente accolto e a proprio agio.
Conclusioni
Che sia leggenda o realtà, se davvero in passato le sale dell’Antinè ospitarono delle prigioni le sorti di questa dimora non avrebbero potuto essere più felici. Oggi, seduti a uno degli ampi tavoli del ristorante si respira un’atmosfera rilassata e godereccia, dove lo sguardo può indugiare sereno sulle colline circostanti, gustando e pregustando le creazioni di Bouchard.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Antinè
12050 Barbaresco (CN)
Via Torino, 16
Tel. (+39) 0173 635294
Chiuso mercoledì
E-mail: info@antine.it
Sito internet: www.antine.it