Allo Spazio 7, il ristorante gourmet della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, ci eravamo stati l’anno scorso, poco tempo dopo l’arrivo dell’attuale chef, Alessandro Mecca. Avevamo conosciuto Alessandro sin dai tempi in cui lavorava a l’Estate di San Martino e la sua cucina genuina e di sostanza ci aveva convinti, tanto da spingerci a seguirlo nel suo nuovo progetto. Anche in quel caso, la nostra esperienza era stata positiva così, a distanza 12 mesi e poco più, Viaggiatore Gourmet ha deciso di tornarlo a trovare, ora che lo chef si è definitivamente ambientato e il ristorante funziona a pieno regime, facendo parlare di sé in città e non solo. Questo il reportage dettagliato della sua esperienza.
Archivio storico reportage:
-> Meeting del 27 Gennaio 2016
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin lo segnala come novità e gli assegna tre coperti e il piatto
Espresso lo segnala come novità e assegna un cappello
Gambero Rosso assegna 79 – cucina 48 (nel 2016 solo segnalato)
La squadra
Patron: Emilio Re Rebaudengo
Lo staff in cucina
Chef: Alessandro Mecca
Sous chef: Fabrizio Cavassa
Pastry chef: Federico Caldara
Chef de partie antipasti: Michele Tomattis
Chef de partie primi: Francesca Ruminari
Chef de partie secondi: Fabrizio Cavassa
Stagisti: Ricardo Biasizzo, Benedetta Giaimo
Lo staff in sala
Direttore e sommelier: Marco Masera
Maître: Gianluca Calandra
Chef de rang: Massimiliano Semeraro
Commis: Mirella Sassi
Bartender: Antonio Masi
L’ingresso
La caffetteria – Bistrot & Lounge Bar
Il bancone del bar
Sala e mise en place
Dettagli
Menu
Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.
Contemporaneo – Idea e pensiero
6 portate € 50
8 portate € 60
Territorio e ricerca
6 portate € 40
La carta
Contrasto – percezione contemporanea
Puntarella vs gamberi, ricci di mare € 18
Porro ricostruito, lumache vs Pata Negra € 18
Mezze maniche, fagioli vs cozze, cavolo nero e pane € 15
Bottone, ostrica vs cipolla, polpo, limone e barbabietola € 16
Sogliola vs foie gras, pak choi € 24
Agnello vs coratella, spinacino € 22
Equilibrio – creatività controllata
Cavolfiore in essenza € 15
Carciofi e capesante € 16
Gnocchi, tonno e bottarga € 16
Risotto, zucca, carota e arance € 15
Rombo e cime di rapa € 24
Capriolo, tartufo nero, mela e cipollotto € 22
Classici – da sempre in carta
Albese di filetto, tuorlo d’uovo e caldo di funghi € 16
Vitello tonnato € 15
Plin al fumo € 15
Fettuccine al ragù di lepre € 15
Collo di bue, patate sotto cenere, insalate amare e cipolla rossa € 20
Faraona, topinambour, castagne e cavolo rosso € 20
Pasticceria – Dolce, acido e salato
Sacher al mandarino € 8
Pere, nocciola e cioccolato € 8
Alla fine è solo un bonet € 8
L’acidità e la dolcezza della mela € 8
Gelati e sorbetti di Gelateria Ottimo € 6
Selezione di formaggi di Franco Parola € 9/12/16
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Il direttore e sommelier Marco Masera ci serve la bollicina in abbinamento all’aperitivo
Metodo Classico Mira – Porta del Vento
Stuzzichini
Panino (pan brioche) con spalla cotta e cipolla caramellata con aioli
Polenta e capitone
Vitello tonnato
Piccolo fritto misto alla piemontese (animella, cervella, granella e filone)
Ostriche e cipolla
Pane
Tipologie pane: bianco da farina 1; grissini.
Piattooo!
Porro ricostruito, lumache vs Pata Negra
Puntarella vs gamberi, ricci di mare
Lo chef Alessandro Mecca dà il tocco finale alla prossima portata
Albese di filetto, tuorlo d’uovo e caldo di funghi
Sharis 2015 – Livio Felluga
Gnocchi, tonno e bottarga
Nebbiolo 2012 Langhe doc – Figli Luigi Oddero
Mezze maniche, fagioli vs cozze, cavolo nero e pane
Sogliola vs foie gras, radicchio
Capriolo, tartufo nero, mela e cipollotto
Pre dessert – Meringa
L’acidità e la dolcezza della mela
Alla fine è solo un bonet
Caffè Illy e coccole finali
Coccole finali
Tipologie piccola pasticceria: tartelletta ai frutti di bosco, funghetto, bacio di dama e tartufino.
VG con la squadra al gran completo
Cucina
Un menù originale, quello dello Spazio 7, dove le portate rifuggono la ripartizione tradizionale e sono invece classificate in base al concetto che è alla base di ciascuna: si parte quindi dai piatti più innovativi e insoliti, nella sezione “Contrasto”, per poi proseguire con quelli più rassicuranti, seppur creativi, dell’”Equilibrio” e concludere con le portate dedicate alla grande tradizione piemontese, cui Alessandro, da torinese doc, è fortemente legato.
Servizio e accoglienza
Una squadra giovane e ben collaudata quella messa insieme da Emilio Re Rebaudengo, erede del Sandretto cui è dedicata la Fondazione, che dopo gli studi a Londra e Madrid ha deciso di tornare a casa, rinnovando completamente il ristorante della struttura e circondandosi di una brigata precisa e preparata.
Conclusioni
La commistione tra arte contemporanea e cucina nel caso dello Spazio 7 è un fatto inevitabile: il dialogo tra questi due elementi ha inizio sin dagli arredi della sala, dove tra i tavoli e le sedie è facile imbattersi in installazioni e opere di artisti di fama internazionale. Ma soprattutto questo scambio di battute continua in cucina, dove Alessandro Mecca compone i piatti come un pittore realizza i suoi quadri.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Spazio 7
10141 Torino
Via Modane, 20
Tel. +390113797626
Chiuso sabato a pranzo e lunedì
E-mail: info@ristorantespazio7.it
Sito internet: www.ristorantespazio7.it