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Ristorante Museum – Alba – Patron Marta Amato, Chef Vito Aleccia

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Ha guadagnato le luci della ribalta pe aver partecipato alla celeberrima trasmissione di Alessandro Borghese in onda su Sky, 4 Ristoranti, dove ha trionfato sugli altri concorrenti aggiudicandosi il punteggio più alto, ma il Ristorante Museum di Alba non è solo il “miglior ristorante under 30 della provincia”. Si tratta infatti di un progetto di ristorazione recente, pensato e voluto da una squadra di giovanissimi, basti pensare che tra sala e cucina l’età media non supera i 19 anni. Ragione in più per lasciarsi incuriosire e andare a conoscere di persona Marta Amato e Vito Aleccia, le due anime – piemontesi doc – da cui ha preso vita l’avventura del Museum, nel cuore dell’antica città romana di Alba.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Patron: Marta Amato

Lo staff di cucina

Chef: Vito Aleccia
Sous chef: Fabrizio Lodi

Lo staff di sala

Maître: Paolo Cramarossa
Sommelier: Dogliani Simona

Gli esterni

L’insegna del ristorante

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazione

Menù della tradizione € 35

Vitello tonnato e carne cruda
Ravioli del plin al burro e tartufo nero
Coppa di maiale brasata al nebbiolo con patate e carote al forno
Tortino di nocciola con stracciatella e salsa di mela e agrumi

La carta

Antipasti

Carne cruda di fassona piemontese con vellutata di erbette, mousse di peperone dolce e scaglie di caprino d’Alpe € 13
Sformatino di spinaci con fonduta di pecorino, zucca arrostita e insalatina di cavolo viola € 12
Baccalà su vellutata di ceci, crema di cime di rapa, radicchio brasato e mosto cotto € 13
Vitello tonnato: girello di vitello cotto al rosa, salsa tonnata € 13

Primi

Tajarin all’uovo al ragù 100% fassona piemontese, julienne di verdure saltate € 12
Gnocchetti di patate e barbabietola, crema di castelmagno e nocciole € 14
Risotto mantecato al sedano rapa, guazzetto di moscardini di Porto Santo Spirito € 16
Ravioli del plin, burro e tartufo nero € 16
Straccetti al germe di grano con calamari, cime di rapa, pomodori semi secchi e acciughe € 16

Secondi

Tagliata di sottofiletto di fassona, patate e carote al forno € 16,50
Medaglione di coniglio di cascina, crema di gorgonzola, patate e spinaci € 15
Filetti di triglia di scoglio con carciofi, purè di zucca e salsa agli agrumi € 18
Carré di agnello ai mirtilli, variazione di finocchi € 18
Coppa di maiale brasata al Nebbiolo, patate e carote al forno € 14
Selezione di formaggi: tometta di pecora, tuma di capra, vaccino affinato con cenere vegetale e blu del Moncenisio € 16

Dolci

Cioccolato bianco e salsa di lampone € 7
Tortino di nocciole Piemonte, stracciatella e salsa di mandarino € 7
Cioccolato e ribes rosso € 7
Sorbetto alla frutta di stagione € 6

Il menù pranzo da 15 € è disponibile solo da lunedì a venerdì.

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il bancone del bar

Sala e mise en place

Pane

Tipologia di pane: a lievitazione naturale con farine di cereali macinate a pietra; grissini.

Aperitivo

Nebolé 2013 Extra Brut Metodo Classico – Travaglini 

Baccalà su vellutata di ceci, crema di cime di rapa, radicchio brasato e mosto cotto

Hérzu 2016 Langhe Doc Riesling – Ettore Germano

Monsù Rosé Langhe Doc – Negro Giuseppe

Piattooo!

Fassona piemontese con emulsione al prezzemolo, mousse di robiola d’Alba, nocciole Piemonte Igp e sfoglie croccanti alla nocciola

La patron Marta Amato ci descrive il piatto successivo

Vitello tonnato: girello di vitello cotto al rosa, salsa tonnata

Bricco Barone 2015 Nebbiolo d’Alba Doc – Marziano Abbona

DiSanFrancesco 2015 Langhe Nebbiolo Doc – Roberto Voerzio

Arriva la prossima portata

Gnocchetti di patate e barbabietola con crema di Castelmagno Dop e nocciole Igp 

Tajarin all’uovo fatti a mano con crema di Grana Padano e tartufo nero

Scalunera Etna Bianco – Torre Mora

Rocca delle Marasche Barbera d’Alba Superiore Doc – Deltetto

Filetti di triglia di scoglio con crema di zucca, carciofi e salsa agli agrumi

Coppa di maialino brasata al Nebbiolo con contorno di patate e carote 

Don PX Pedro Ximenez 1987 Gran Reserva – Bodegas Toro Albalà

Pian dei Sogni 2013 Piemonte Bracchetto Passito Doc – Forteto della Luja

Torta tenerina al cioccolato con mousse al pistacchio, crumble di grano saraceno e salsa ai lamponi

Tortino di nocciole con mousse alla stracciatella e salsa di mele e mandarino

VG insieme alla patron Marta Amato e allo chef Vito Aleccia

Cucina

Vito Aleccia è un ragazzo eclettico: la sua passione per la cucina è pari a quella che nutre per la musica, tanto da poter vantare il conseguimento di un diploma alla scuola di Alto perfezionamento musicale. In effetti ci vogliono senso del ritmo e una spiccata sensibilità all’armonia tra sapori e consistenze per riuscire a gestire la cucina di un locale come il Ristorante Museum, 5 sale ipogee tra i resti romani di Alba, oltre a una notevole dose di coraggio. Coraggio sì, perché quella con cui ha scelto di misurarsi è la cucina delle Langhe, zona che vanta probabilmente una delle tradizioni gastronomiche più complete e solide d’Italia. Eppure, leggiadro e incalzante come un minuetto, Aleccia riesce a dar spazio a ingredienti locali e personali spunti creativi, ricette tipiche e altre più insolite, senza mai dimenticare le ultime tendenze del settore.

Servizio e accoglienza

Marta Amato è nata a Bra, città madre di Slow Food e oggi sede della prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ancora liceale, per arrotondare la paghetta Marta ha lavorato come stagista per l’ufficio stampa della “Chiocciola” e anche dopo essersi trasferita a Torino per frequentare la facoltà di Giurisprudenza – in cui è laureata a pieni voti – non ha mai interrotto il suo rapporto con il mondo del food, dandosi da fare lavorando nelle sale di diversi ristoranti cittadini. Ed è proprio in sala che Marta scopre di essere pienamente se stessa, a suo agio quasi ci fosse nata, gentile, sorridente e disinvolta come l’abbiamo ritrovata nelle vesti di padrona di casa del ristorante di proprietà aperto nel 2017 insieme ad Aleccia.

Conclusioni

Marta e Vito hanno in comune ben più che il loro ristorante: dal loro primo incontro, nel ristorante torinese dove lavoravano entrambi, sono passati 5 anni, un tempo in cui i due si sono frequentati, innamorati e hanno messo al mondo una bambina. Proprio a lei si deve la scelta della coppia di lasciare la città della Mole per trasferirsi in un ambiente più tranquillo e realizzare finalmente il progetto che avevano in cantiere da un pezzo: aprire il loro ristorante. Se i padroni di casa sono giovanissimi, la location vanta un passato millenario, dal momento che il ristorante Museum, interamente ipogeo, sorge tra i resti dell’antica città romana. Nelle sue sale si possono ammirare i resti del vecchio acquedotto, frammenti di pareti e pavimentazioni nel caratteristico opus incertum, utilizzato per costruire la città.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Museum
12051 Alba (CN)
Via Cavour 10/D
Tel. (+39) 0173590192
Chiuso il lunedì tutto il giorno e la domenica a cena

E-mail: info@ristorantemuseum.it
Sito internet:
www.ristorantemuseum.it

 


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