I Boroli sono una storica e prestigiosa famiglia di imprenditori del tessile e dell’editoria, dagli novanta attivi nel mondo del vino con una cantina di proprietà e dal 2000 sono anche proprietari di uno splendido ristorante, un’antica cascina ristrutturata incastonata in una lingua di terra nel cuore delle Langhe, poco fuori Alba: la Locanda del Pilone.
La storia recente del ristorante racconta che nel 2016 il patron Achille Boroli, terzo dei quattro figli di Silvano ed Elena, si trovò a dover sostituire lo chef giapponese, ma di scuola italiana, Masayuki Kondo, che aveva deciso di tornare a Tokyo per aprire un suo ristorante. La scelta ricadde sul suo secondo, l’allora 27 torinese Federico Gallo, che oltre ad aver dimostrato già grandi qualità, aveva nel suo pedigree importanti esperienze alla corte di Antonino Cannavacciuolo e al Geranium di Copenhagen. Una scelta sicuramente vincente visto che Federico Gallo, oltre ad aver visto confermati i punteggi sulle guide, ha vinto il premio come miglior giovane chef 2017 da parte della Michelin. Anche per le altre figure chiave del ristorante si decise di puntare elementi giovani, ma dall’indubbia professionionalità: Luca Bendinelli nel ruolo di sous chef, mentre in sala la maître Sofia Brunelli e il sommelier Marco Loddo.
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna due cappelli
Gambero Rosso assegna 84 – cucina 49
La squadra
Patron: Achille Boroli
Chef: Federico Gallo
Sous chef: Luca Bendinelli
Pastry chef: Maria Stella Manuali
Maître di sala: Sofia Brunelli
Sommelier: Marco Loddo
Eccoci arrivati
L’ingresso
Menù
Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.
Non solo Langhe
Benvenuto dello Chef
Sgombro marinato e funghi in conserva
Crema di mais, gamberi rossi e farfalle all’uovo
Capriolo, acciughe e mele
Dolce della Locanda
Piccola pasticceria
Menù 75€
Con vini abbinati 110€
A modo nostro
“Truset”
Fassona e impepata di cozze
“Rosetta” e prosciutto cotto d’anatra
Linguine, vongole, pompelmo e cavolo nero
Raviolo di coda, salsa al cacao, pinoli e uvetta
Scampi, cardi, brodo di gallina e tartufo bianco d’Alba
Cinghiale e carciofi
Lampone e aglio nero
Pane, olio e cioccolato
Menù 130€
Con vini abbinati 180€
Il menù alla carta
Antipasti
“Tartare” di Fassona piemontese 25€
Tonno di coniglio, catalogna, limone, olive taggiasche e crema di aglio dolce 23€
Cipolla ripiena con fonduta di ”Tuma della Paja” 21€
Sgombro marinato e funghi in conserva 25€
La nostra finanziera con gamberi rossi di Mazara 28€
Primi
Agnolotto all’arrosto d’anatra e il suo fondo 22€
“Tajarin” all’uovo, funghi porcini e crudo di scampi 32€
Bottoni di cicoria, “Camembert” d’Alta Langa e brodo al limone 23€
Gnocchi di patate all’anice stellato e ginepro, ragù di cervo e tartufo nero 25€
Eliche di Gragnano, cacio, pere e pepe 24€
Risotto “Carnaroli”, cipolla di Tropea e orzo 24€
Secondi di pesce
Rombo scottato alla vaniglia, ristretto di vitello e lemongrass, insalatina di finocchi 33€
Filetto di trota, fagiolina di lago, salsa curry e coriandolo 31€
Secondi di carne
Costata di Fassona piemontese frollata al gin e funghi porcini 36€
Capriolo, mele e acciughe del Cantabrico 34€
Carrè di agnello, salsa di vongole e cipollotti 32€
Piccione, daikon e caffè 34€
Selezione di formaggi 19€
Dolci
Latte e miele 15€
Budino al cocco, riduzione al Vermouth rosso e fico d’India 13€
Tiramisù 14€
Lemon Pie 14€
Funghi, cioccolato bianco e nocciole 15€
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Ci acomodiamo nel salottino per l’aperitivo
A occuparsi di noi, Sofia Brunelli, responsabile della sala del ristorante
Il sommelier Marco Loddo ci serve l’aperitivo
Champagne Grande Cuvée – Krug
Stuzzichini
Tipologie degli stuzzichini: gnocco fritto allo yogurt; panna cotta di riso con trota salmonata e cipollotto; panino alla barbabietola, salsiccia di vitello, bagnetto verde e tomino; finto tartufo con baccalà mantecato e olive.
Ci accomodiamo al nostro tavolo
Al tavolo proseguiamo con la Grande Cuvée di Krug
Pane
Tipologie di pane: focaccina all’olio di oliva; pane ai 7 cereali; grissini classici stirati a mano. In accompagnamento burro d’Alta Langa, sale Maldon e nocciole.
Piattooo!
Truset, bagna cauda e cavolo
Taco piemontese
Taco di mais azul, salsa verde di avocado, lingua, bagnetto rosso e coriandolo.
Passiamo a una delle etichette prodotte dalla Famiglia Boroli, proprietaria del ristorante
Langhe Doc Chardonnay 2015 Bel Amì – Boroli
Insalata russa
Tonno di coniglio, catalogna, limone, olive taggiasche e crema di aglio dolce
Cipolla ripiena con fonduta di ”Tuma della Paja”
In accompagnamento melassa di cipolla e thè Hojicha
La nostra finanziera con gamberi rossi di Mazara
Barolo 2013 – Boroli
Prossima portata
Bottoni di cicoria, “Camembert” d’Alta Langa e brodo al limone
Eliche di Gragnano, cacio, pere e pepe
Barolo Brunella 2013 – Boroli
Filetto di trota, fagiolina di lago, salsa curry e coriandolo
Capriolo, acciughe del Cantabrico e mele
Cuvée Beerenauslese 2015 – Kracher
Lemon pie
Funghi, cioccolato bianco e nocciole
Latte e miele
Due chiacchiere al termine della cena con lo chef e la maître
Ci spostiamo nel salottino per chiudere la nostra cena
Una tisana per noi
Cocole finali
Tipologie della piccola pasticceria: cannoncino di sfoglia e crema pasticciera; bignè croccante con crema di ciliegia; agnolotto del plin al cioccolato; cremino.
La camera di VG
Il benvenuto della Locanda
Al risveglio colazione sul terrazzino con vista sulle Langhe
Il buffet della colazione
Un paio di scelte espresse e salate per noi
VG con lo chef Federico gallo e la maître di sala Sofia Brunelli
Cucina
Il titolo dato a uno dei menù degustazione, ovvero Non solo Langhe, rende a pieno l’idea di cucina di Federico Gallo. Lo chef torinese racconta sì la cucina del territorio, ma non si limita solo a questa e non lo fa comunque in modo tradizionale, ma impreziosendola, rendendola originale. Federico ama viaggiare, così porta nei suoi menù le giuste contaminazioni, calibratee e mai esasperate, perché vuole che tutto sia molto riconoscibile. Completano il quadro alcuni accostamenti inaspettati, ma riuscitissimi.
Servizio
Sofia Brunelli sa mettere a proprio agio gli ospiti sin dall’arrivo, ha modi cortesi e un sorriso contagioso, oltre che grande professionalità. Marco Loddo sa il fatto suo in fatto di vini, si è dimostrato preciso nel servizio. Giovani, ma dal grande futuro.
Conclusioni
La Locanda del Pilone è un luogo incredibile sia al suo interno, con sale da pranzo con antichi soffitti a volta in mattoni e camere con mobili d’epoca, sia all’esterno visto che è immersa tra i vitigni di barbera e dolcetto e in lontananza il panorama offre una bellissima cartolina delle Alpi. La cucina di Federico Gallo rende il tutto poi regale, così come l’accoglienza dello staff di sala. Davvero una grande esperienza!
Viaggiatore Gourmet
Locanda del pilone
12051 Alba (CN)
Strada della Cicchetta / Loc. Madonna di Como, 34
Tel +39 0173 366616
Fax +39 0173 366609
Il Ristorante normalmente è chiuso nelle giornate di martedì e mercoledì; nei mesi di ottobre e novembre la chiusura del martedì e mercoledì è solo a pranzo.
E-mail : info@locandadelpilone.com
Sito internet: www.locandadelpilone.com
L'articolo Locanda del Pilone – Alba Fraz. Madonna di Como (CN) – Chef Federico Gallo proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.