Siamo ad Asolo, quella che Giosuè Carducci definì la Città dei cento orizzonti, con uno dei centri storici più suggestivi d’Italia, raccolta tre le mure della fortezza del XII° secolo. Qui nel 1993 Ermenegildo Baggio, conosciuto da tutti come Nino, ha aperto insieme alla moglie Antonietta Lunardi il Ristorante Cà Derton, in precedenza già avevano aperto un enoteca con cucina a San Zenone, dove la Famiglia di Nino aveva un albergo. Sempre qui nel 2010 decide di aprire la Locanda Baggio con la sua famiglia, che nel frattempo si è allargata con l’arrivo dei figli Enrico, Guido e Cristina: recupera una storica struttura del ‘700, sulle colline intorno alla cittadina, trovando un giusto compresso tra il rustico e il moderno. Qui la nostra esperienza…
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e 2 coperti
Espresso assegna 1 cappello
Gambero Rosso segnala il ristorante
La squadra
Patron: Ermenegildo Baggio e Antonietta Lunardi
Lo staff di cucina
Chef: Ermenegildo Baggio
Sous chef/secondi piatti/panetteria: Andrea Bavaresco
Chef de partie ai primi piatti/pastry chef: Paolo Bavaresco
Chef de partie agli antipasti: Daniele Zanon
Lo staff di sala
Maître: Antonietta Lunardi
Sommelier: Cristina Baggio
Chef de rang: Bruna Baggio
Commis: Anna De Domeneghi, Alessandro Colbertaldo, Alessandro Pozzobon e Oussama Bidida
L’ingresso della locanda
Gli interni
Dettagli golosi…
La visita alla cantina
Dettagli
Sala e mise en place
Menù
Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.
Degustazioni
Classico (5 portate) € 65
Territorio in movimento (8 portate) € 90
La carta
Antipasti
Calamaro di Chioggia fritto su crema di pane ai cereali e prosecco € 16
Capesante scottate, crema di carciofi, salsa formaggio caprino, alga nori € 18
Tartare di vacca Burlina del Monte Grappa, olio evo di Pove € 17
Carciofo spinoso di Sardegna stufato, fonduta di casatella trevigiana, zafferano, tartufo nero, riduzione di prosciutto e prosciutto croccante € 14
Coniglio: filetto con crema di cavolfiore, asparagi, piselli e mirepoix di verdure € 14
È tornato il tempo delle uova d’oro: uovo pochet, spuma di patate, foglia d’oro, caviale di arringa € 16
Primi
Fagioli: crema di fagioli Bala Rossa della val Belluna e tartare di gamberi rosa € 17
Tagliolini: pasta fresca all’uovo e nero di seppia, crema di vongole e cozze stufate € 18
Paccheri con erbette di campo, crema piselli, terra di cipolla rossa di Bassano, mandorle tostate € 15
Risotto Carnaroli Riserva San Massimo cacio e pepe, calamaretti spillo e canestrelli chioggiotti € 18
Ravioli al vapore con asparagi di Cimadolmo, crema d’uovo e guanciale croccante € 16
Spaghettoni Monograno, burro di malga Gasparini del Monte Grappa affumicato alla quercia, alici sott’olio, briciole di pane tostato
Secondi
Baccalà di fresca salatura in olio cottura, la sua maionese all’acqua, verdure invernali € 27
Anguilla laccata al miele e soia, purea di pere e limone candito € 23
Germano reale: piccola anatra selvatica arrosto con verdure e polenta di Marano € 25
Agnello: scamone arrosto, il suo ristretto, funghi pioppini e chips di patate € 27
I classici della Locanda
Vitello, guancia brasata al vino Amarone e purè di patate del Montello € 25
Maialino: capocollo di maialino da latte arrosto, cicoria al vapore, millefoglie di patate del Montello € 24
Il mondo goloso dei dolci proposto da Guido € 10
Gelato alla nocciola delle Langhe
Zuppa inglese: cremoso di cioccolato fondente, spugna all’Alchermes, crema pasticcera e tuille al cacao
Mela: tarte tatin, pasta sfoglia, caramello, crema alla vaniglia
Tiramisù: il dolce italiano per eccellenza
Storico: semifreddo al caffè di miscela arabica, crema vaniglia e rasentin in spuma di grappa
Nonna Nina: namelaka al cioccolato bianco, composta di fragole, crumble al cacao e pistacchio
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Extra Brut Millesimato – Bellaguardia
Tipologia degli stuzzichini: raviolo a crudo di rapa rossa ripieno di formaggio caprino e germoglio di ravanello; bon bon di manzo di razza Burlina, cipolla rossa corta di Bassano del Grappa; tacos di polenta, baccalà mantecato e polvere di cavolo nero.
Pane
Tipologia di pane: bianco, integrale con noci; di patate viola e mais. Farine km 0 Molino Favrin (Asolo). In accompagnamento, burro delle malghe del Monte Grappa da loro affumicato nel legno di ciliegio.
Piattooo!
Caesar salad
Con rosa di Gorizia, acciughe sott’olio, maionese al finocchietto, polvere di tuorlo d’uovo essiccato, tartufo nero dei colli Berici, grana, guanciale croccante, noci e crumble di pane speziato.
Zonta 2017 Rivana – Vigneto Due Santi
Trota iridea marinata, cremoso di crème fraîche e caviale, cubo di patata dolce, carota viola con terra di mandorla bianca e salsa di cavolfiore
Patata del Montello al carbone vegetale su terra di cipolla speziata, maionese, caviale di trota, crema di alici, sedano fresco e bottarga
Calamaro di Chioggia dorato, crema al pane e prosecco, salsa di radicchio di Treviso e foglie di alga nori
Lingua di asina in due cotture
Lingua bollita nel latte e poi scottata in padella. Salsa di sedano rapa, patata dolce e daikon (ravanello bianco di origine asiatica), riduzione di aceto lavorato al miele e mele, fiocchi di sale di Maldon.
Mâcon-Verzé Doc 2015 – Domaine Leflaive
Il piatto è ultimato in sala
Tagliolini di pasta fresca lavorati al nero di seppia, cozze, caviale e pane all’aglio orsino su crema di vongole
Raviolo di pasta fresca ripieno di tarassaco e cotechino su crema di polenta abbrustolita, spuma di rafano e Parmigiano, foglie di verza essiccate al sole e polvere di speck stagionato Alto Adige
Il patron Ermenegildo Baggio ci raggiunge al tavolo per un saluto
Paccheri Mancini al chiodo, cavolo nero e fagiolo giàlet di Val Belluna, croccante di mandorle tostate e germogli di rapa
Riso Carnaroli Riserva San Massimo mantecato con rapa rossa, fonduta di Asiago fresco e caviale di arringa affumicato
Filetto di anguilla del Sile laccato al miele e soia su foglia di shiso, crema di carote viola, composta di pere e limone candito
Baccalà in olio cottura, puntarelle e cipolla rossa in agrodolce, polvere di capperi e maionese
La maionese è senza uova: emulsionata con olio di cottura del baccalà profumato alle erbette.
Colli di Colegnano Doc 2008 – Nasi Rossi
Fegato di vitello alla veneziana reinterpretato
Il fegato è panato e servito con cipollotto glassato, polenta fritta, salvia croccante e riduzione di balsamico e aglio nero.
Reale di maialino da latte a bassa temperatura, cotenna croccante caramellata con miele e aceto, cicoria e millefoglie di patate al forno
Pre dessert: crema di cioccolato fondente e salsa di agrumi e passion fruit
Piera Dolza Colli di Colegnano Docg – Torchiato di Fregona
Nonna Nina
Namelaka di cioccolato bianco, composta di radicchio di Treviso, crumble di cacao e pistacchio.
Zuppa inglese
Pan di spagna e salsa all’Alchermes, crema pasticcera, biscotto cremoso al cioccolato e croccante di cacao.
Mela tarte tatin
Mela verde cotta in pasta sfoglia e caramello accompagnata da salsa alla vaniglia e cannella.
Caffè e coccole finali
Tipologia caffè: della montagna Camapara (Honduras) Presidi Slow Food.
Tipologia piccola pasticceria: crostoli e frittelle di Carnevale; bignè al cioccolato; gelatine agli agrumi; mini cheesecake; cestino di crema e frutti rossi.
VG insieme allo staff
Cucina
Nino Baggio è da sempre nel mondo della ristorazione, visto che suo padre Albano apre la prima trattoria nel ’56 a San Zenone degli Ezzelini, la Locanda Al Girasole, poi divenuta un albergo, e ancor prima nonno Orfeo prestava servizio cucinando presso le case delle famiglie del paese in occasione di matrimoni. Lo chef/patron, da autodidatta e appassionato, propone una cucina legata al territorio, molti infatti i prodotti dei presidi Slowfood in carta, e alla tradizione, ma il tutto in chiave moderna, grazie a una creatività misurata e alla ricerca continua, che ha permesso di alleggerire alcune portate non sacrificando per nulla la golosità. Gli impiattamenti sono anch’essi moderni e ben realizzati. Buonissimi i dolci proposti. Da segnalare l’attenzione ai vegetariani e ai celiaci.
Servizio
Ci sono sempre piaciute le realtà a conduzione familiare come questa, perché l’accoglienza è ancor più calorosa e l’approccio con il cliente è fatto di tante piccole attenzioni, come se invece di essere in un ristorante lo si accogliesse in casa propria. Qui c’è tutto questo, perché la famiglia Baggio fa ristorazione da oltre mezzo secolo e sa come si fa. Un plauso poi va alla cantina che custodisce autentiche chicche, anche internazionali.
Conclusioni
Una locanda che sa tanto di passato, visto che la struttura è del ‘700, ma è completamente moderna nello spirito, nel modo con cui la Famiglia fa accoglienza e nella cucina che Nino Baggio propone agli ospiti. Un luogo dove si sta bene e in cui si ha voglia di tornare non appena ci si lascia alle spalle le colline di Asolo.
Viaggiatore Gourmet
Locanda Baggio
31011 Asolo (TV)
Via Bassane, 1
Tel. (+39) 0423 529648 / (+39) 335 5292716
Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: info@locandabaggio.it
Sito internet: www.locandabaggio.it
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