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Channel: Reportage Ristoranti Archivi - ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!
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Ristorante Flora – Busto Arsizio (VA) – Patron Gabriele Escalante, Chef/Patron Riccardo Escalante

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Il varesotto è terra di buongustai, un territorio ricco di prodotti e depositario di una tradizione culinaria “di sostanza”, dove il pubblico dei ristoranti è solitamente avvezzo a porzioni abbondanti, piatti semplici e gustosi, serviti in ambienti famigliari e accoglienti. Per questo ancora più apprezzabile è la scelta dei fratelli Escalante di aprire, a Busto Arsizio, un ristorante gourmet. Lo hanno chiamato Flora, che richiama le decorazioni vegetali della sala, bella e luminosa nella semplicità delle sue tinte pastello, ma anche la filosofia culinaria sposata dai due fratelli.

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Chef/patron: Riccardo Escalante
Maître/patron: Gabriele Escalante

L’insegna

Sala e mise en place

Dettagli

Menu
Il menù del ristorante varia quotidianamente in base alla disponibilità delle materie prime, a scopo esemplificativo riportiamo la proposta offerta durante la nostra visita, sia il menù degustazione e sia quello alla carta.

Menu Degustazione € 40,00

Pane a lunga lievitazione con hummus di ceci
Crème brûlée alla zucca
Insalata marinata, nocciole e salvia fritta
Trippa alla carota
Tagliatelle di sedano rapa
Agnello in gremolata, insalata di puntarelle e datteri
Arancia e cumino
Caffè Illy e madeleine

La Carta del giorno

Crème brûlée alla zucca € 6
Insalata marinata, nocciole e salvia fritta € 12
Ortaggi di giornata con tuorlo marinato € 12
Trippa alla carota € 12
Tagliatelle di sedano rapa € 15
Taglio di agnello in gremolata € 20
Vegetali rossi, farina di ceci e prezzemolo fritto € 18
Stracchino stagionato con composta di cipolle rosse € 5
Dessert del giorno € 7

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

I fratelli Escalante

Aperitivo

Cococciola Colline Pescaresi igt – Podere della Torre

Il maître e patron Gabriele Escalante ci serve il pane

Pane

Tipologie di pane: fatto in casa a lunga lievitazione a base di farine biologiche integrale, di semola e di tipo 3; servito con hummus di ceci.

Piattooo!

Crème brûlée alla zucca

Insalata marinata, nocciole e salvia fritta

Lattughini marinati in olio di noci, serviti su pesto di nocciole e aceto di mele, nocciole grattugiate, salvia fritta.

Apollo Cerasuolo d’Abruzzo – Ausonia

Trippa alla carota

Trippa di vitello cotta per una notte nel succo di carote, poi glassato con la sua riduzione.

Tuorlo marinato e ortaggi

Tuorlo d’uovo marinato in sale e zucchero con puntarelle, indivia, barba dei frati, puré di cavolfiore verde e spuma di Parmigiano, latte e aglio, succo di spinaci.

Campedello Vino Bianco spontaneamente frizzante – Croci

Tagliatelle di sedano rapa

Tagliatelle di sedano rapa servite su crema di sedano rapa.

Piedilupo Barbera Pavia Igp – Castello di Stefanago

Vegetali rossi, farina di ceci e prezzemolo fritto

Radicchio, cipolla rossa e barbabietole serviti con prezzemolo fritto, mela e farina di ceci tostata.

Agnello in gremolata, insalata di puntarelle e datteri

Coscia d’agnello in gremolata con insalata di puntarelle e datteri.

Arancia e cumino

Sorbetto all’arancio fatto in casa su crema di arancia amara, tegola di arancio e polvere di cumino.

Caffè e coccole finali

Caffè Illy

Tipologie di piccola pasticceria: madeleine cotta al momento.

Cucina

Una proposta più agile e leggera per il pranzo, un’altra, più strutturata, per la cena, che prevede un menù degustazione e una carta “ristretta”, che conta poco meno di una decina di portate, che cambiano ogni giorno. Fedele al nome scelto per il ristorante aperto con il fratello, lo chef Riccardo Esclante seleziona gli ingredienti delle sue creazioni direttamente di produttori: casari, allevatori e soprattutto contadini e agricoltori, ricreando un modello di “gastronomia ecologica”, per dirla con le sue parole, che costituisce un unicum in tutta la provincia.

Servizio e accoglienza

Non è un caso che i fratelli Escalante siano stati tra gli autori che hanno firmato, con le loro creazioni, l’edizione 2018 di Io Bevo Così: la passione di Gabriele Escalante verso i vini naturali e l’attenzione che rivolge alle piccole produzioni biologiche e biodinamiche del territorio trovano un riscontro nella nutrita carta dei vini del ristorante. Una vera incursione in un mondo ancora sconosciuto ai più e in cui vale la pena avventurarsi, al seguito della guida attenta e sicura di Gabriele.

Conclusioni

Un ambiente curato e piacevole, delicato nei toni come nelle portate che Riccardo compone ogni giorno, ripristinando un equilibrio antico che vede la natura, con i suoi ritmi e i suoi tempi lunghi, talvolta imprevedibili, dare forma e sostanza a quanto finisce in carta. A un anno dall’apertura, i due fratelli Escalante continuano a crescere e a migliorarsi, in un percorso che non mancheremo di raccontare nei mesi a venire.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Flora
21052 Busto Arsizio (VA)
Via Gioacchino Rossini, 29
Tel. (+39) 348 0738 215
Chiuso
lunedì
E-mail: info@floraristorante.it
Sito internet: www.floraristorante.it


Cartoline dal 746mo Meeting VG @ Ristorante IYO – Milano – Patron Claudio Liu, Chef Masaki Okada e Michele Biassoni

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I locali giapponesi a Milano ormai non si contano: l’eleganza minimalista e la leggerezza di questa cucina raffinatissima, dalla tradizione millenaria, ben si addice alla città della Fashion Week e del Salone del Mobile. Tra le tante insegne, non mancano indirizzi validi tra cui senza dubbio alcuno va annoverato Iyo, unico ristorante etnico della nostra Penisola a essere insignito della Stella Michelin. A ormai quasi due anni “dall’abbandono” dello chef Haruo Ichikawa – che ora si gode una meritata pensione – il ristorante di Claudio Liu conferma di saper mantenere senza difficoltà l’altissimo livello che lo ha portato al successo. Merito della formidabile accoppiata che vede lavorare fianco a fianco il monzese Michele Biassoni e Masaki Okada.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 23 Febbraio 2012
-> Reportage del 13 Febbraio 2014
-> Reportage del 2 Febbraio 2015
-> Reportage 30 Ottobre 2015
-> Meeting 9 Febbraio 2016
-> Meeting 26 Aprile 2017

La squadra

Patron: Claudio Liu

Lo staff di cucina

Chef: Michele Biassoni
Sous chef: Hiroshi Noda
Chef patissier: Claudia Del Frate

Lo staff di sala

Maître e sommelier: Danilo Tacconi
Chef de rang: Angela Loneto

Il tavolo Amici Gourmet

Mise en place

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Champagne Brut Vintage 2009 – Dom Pérignon

Edamame

Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2009 – Mosnel

Pier Antonio Invernizzi di Inalpi con Enzo, il nostro Senatore Amici Gourmet

Calamaro scottato, marinato con salsa di soia ed estrazione di zenzero, maionese allo zenzero e avocado

Piattooo!

Carpaccio di rombo

Rombo del Mediterraneo marinato a osmosi con alga kombu e salsa ponzu bianca, cagliata di tofu e pepe rosa.

Proseguiamo con un’etichetta francese

Puligny-Montrachet Premier Cru 2015 – J. M. Boillot

Hamachi miso

Ricciola con pomodoro camone, salsa di miso allo yuzu e avocado.

Kakisu: ostrica in tempura

Butterfly

Gambero viola scottato in padella, carote multicolore marinate nel dashi e aceto di riso, estrazione di carota gialla, zenzero e sansho fresco, cappero di Pantelleria candito.

The king crab

Insalata tiepida di granchio reale, salsa kimizu, avocado, sedano croccante, asparago di mare e cipolla di Tropea marinata in salsa di soia e aceto.

Carpaccio di wagyu

Carpaccio di wagyu scottato nella soia, daikon fermentato, cipolline borretane marinate nel miso, erbette multicolore a vapore, salsa di tuorlo d’uovo.

Bourgogne 2013 Vin non Filtré – Emmanuel Rouget

Sushi IYO

Abalone

Abalone bretone, topinambur fondenti e wasabi fresco.

Kasago

Scorfano cotto a bassa temperatura e rifinito in padella, agretti, cilindro di cavolo cinese marinato, polvere di katsuobushi disidratata alla soia, riduzione di scorfano e miso bianca.

Champagne Cristal 2009 – Louis Roederer

Hotate yaki

Noci di capesante della Normandia scottate, broccoli abbrustoliti, spaghetti di daikon e aglio nero.

Asado

Manzo italiano cotto in una soluzione di salsa di soia e verdure, crema di mais abbrustolito, funghi cardoncelli affumicati con legno di sakura giapponese e salvia in tempura.

Misoshiro (secondo tradizione)

Zuppa di miso con alghe wakame e tofu.

Addolciamo il palato per introdurre il dessert

Moscato Passito di Strevi Passione 2008 – Vini Passiti Bragagnolo

Pre-dessert

Cheesecake al formaggio cremoso e cioccolato bianco con marmellata di ananas, sorbetto al passion fruit e crumble al cocco.

Ciocco banana

Mousse al cioccolato Equatoriale 55%, cremoso alla banana, caramello alle arachidi e gelato al cardamomo.

La Colomba delle Langhe dell’Atelier Reale

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: gelatine al lampone, tartellette al caramello e frutti rossi, muffin all’olio d’oliva e sesamo bianco, macarons al ribes nero. Super Bar V.S.E. (very special Espresso) grand crudo santos lavato AAA, torrefazione Mokaor, Vercelli.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 746esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante IYO
20154 Milano
Via Piero della Francesca, 74
Tel. 02 45476898
Chiuso lunedì tutto il giorno e martedì a pranzo
E-mail: info@iyo.it
Sito internet: www.iyo.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Osteria Arborina – La Morra (CN) – GM/Patron Salvatore Iandolino, Chef/Patron Andrea Ribaldone, Resident Chef Umberto Del Nobile

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Pare proprio che non ci sia modo di arginare il fiume in piena di idee geniali e spirito imprenditoriale che è Andrea Ribaldone: dopo I Due Buoi ad Alessandria, la gestione del ristorante Identità Expo San Pellegrino durante l’Esposizione Universale nel 2015, la direzione del comparto F&B nei JSH Hotels Collection e la gestione dei sei ristoranti di Borgo Egnazia in Puglia, a marzo 2017 Ribaldone lascia Alessandria per le colline langarole, inaugurando l’Osteria Arborina, ristorante gourmet dell’omonima Villa nella frazione Annunziata di La Morra. Con lui Salvatore Iandolino, GM della struttura nonché partner nella società di management nella ristorazione aperta da Ribaldone nel 2012, l’ARCO srl. Un’apertura giovane che in tempi da record ha convinto i palati dei critici Michelin, aggiudicandosi una stella a soli 8 mesi dal primo servizio.

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin lo segnala come novità e assegna una stella e due coperti
Espresso assegna tre cappelli
Gambero Rosso assegna 80 – cucina 48

La squadra

Lo staff in cucina
Chef/patron: Andrea Ribaldone
Resident chef: Umberto Del Nobile
Chef de partie antipasti e primi: Marco Mannori
Chef de partie secondi e antipasti caldi: Daniel Zeilinga

Lo staff in sala

General Manager/patron: Salvatore Iandolino
Maître e sommelier: Davide Canina

Ingresso

L’insegna

Sala e mise en place con cucina a vista

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

L’iconico o del tartufo € 65

Carne cruda di manzo fassone
Fonduta d’alpeggio con uovo morbido
Gnocchi di patate, burro al fumo
Sotto letto di capriolo al vino rosso
Ricotta, cachi e castagne

L’ostico o dell’innovazione € 75

Gamberi, broccoli e arachidi
Sgombro, cavolfiore e bergamotto Capunet con animelle
Tajarin, carciofi, carne cruda e ricci di mare
Merluzzo e funghi
Semi e radici

La carta

Antipasti € 22

Il vitello e il tonno
Capunet con animelle
Lingua, ceci e scarola
Sgombro, cavolfiore e bergamotto
Coniglio in fricassea

Primi

Risotto, cardi e orzo tostato € 20
Agnolotti in due servizi € 20
Tajarin, carciofi, carne cruda e ricci di mare € 20
Spaghetti, scampi e nocciole € 22

Secondi € 32

Sotto letto di capriolo al vino rosso
Germano reale in due cotture
Maiale e cime di rapa
Merluzzo e funghi

Selezione di formaggi € 17

Dolci € 14

Semi e radici Arancia amara
Zuppetta di strudel
Banana split

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Snack di benvenuto: cialde ai semi di lino e pomodoro

Aperitivo

D’ Bianc Brut Alta Langa Docg – Cocchi

Tipologie di stuzzichini: cardo in oliocottura, anemone di mare e nocciola; zucca in carpione, gel di Campari; sandwich di baccalà mantecato e yogurt; crudo di ricciola con salsa alla mandorla; zampa di gallina soffiata con salsa rubra.

Pane

Tipologie di pane: pagnotta con lievito madre, farina di semola e farro monococco Molino Sobrino.

Piattooo!

Sgombro, cavolfiori e bergamotto

Filetto di sgombro arrostito, crema di cavolfiore aromatizzata al bergamotto, crema di aglio di Caraglio, cavolfiori croccanti, olio verde.

Il vitello e il tonno

Scamone di vitello cotto rosa, ventresca di tonno, fondo di vitello con capperi e acciughe.

Il maître e sommelier Davide Canina ci serve il vino in abbinamento alla portata successiva

Nuits-Saint-Georges 2014 – Henri Gouges

Un’abbondante “grattata” di tartufo bianco

Uovo e fonduta

Uovo poché, topinambour e fonduta di alpeggio.

Plin in due servizi

Plin al sugo di arrosto al vino rosso

Pronti a scoprire la seconda “versione”

Plin ai tre arrosti serviti freddi nel ghiaccio

Merluzzo e funghi

Merluzzo fresco di nostra salatura, funghi porcini in olio cottura, salsa prezzemolo, purea di patate ed emulsione di porcini.

La selezione di formaggi dell’Osteria

Impossibile resistere: li proviamo tutti!

In accompagnamento al dessert

Strudel di mele

Gelato alla crema, salsa di mele, uvetta, pinoli, crumble, cannella, cialda di pasta fillo.

Banana split

Banana condita con scorza e succo di lime, gelato al fior di latte, arachidi salate, salse al cioccolato e mou, panna montata e cialda di banana.

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: éclaire alla nocciola, cubo di crumiro, tartelletta con lampone e semi di zucca.

Cucina

La direzione creativa della proposta gastronomica dell’Osteria spetta a Ribaldone, che per la sua nuova avventura ha messo a punto una carta che è un divertissement sul tema della tradizione piemontese. Scorrendo il menù l’ospite riconosce nomi familiari, ma nulla è come appare e così dei banali agnolotti del plin stupiscono con un doppio servizio che li vede prima accompagnati da un sugo di arrosto al vino rosso e in una seconda versione, più trasgressiva, ai tre arrosti, ma serviti nel ghiaccio. Come ogni capolavoro, scritto il copione e selezionati gli attori è necessario individuare la persona cui affidare la regia che, passo passo, trasformi la trama in realtà. All’Osteria Arborina questo delicato compito è affidato a Umberto Del Nobile, formatosi nelle cucine di Piazza Duomo accanto a un grande come Enrico Crippa.

Servizio e accoglienza

Staff in perfetta sintonia con la cucina, visti i tanti piatti rifiniti in sala. Servizio attento, cordiale, mai invadente. Il sommelier Davide Canina dà visibilità alle piccole produzioni di nicchia, quelle eccellenze prodotte da piccolissime realtà, troppo spesso ignorate dal grande pubblico e trovano invece spazio all’interno della carta dei vini del ristorante.

Conclusioni

In dialetto piemontese l’arborina – arbeut – è un germoglio, il virgulto che prende vita dalla pianta madre e che, con la fine dell’inverno, comincerà a crescere ricoprendosi di foglioline verdi. Nel contesto di lusso del relais in cui è inserito, l’Osteria Arborina è proprio questo: una nuova primavera che porta un’insegna gourmet tra i filari di Barolo.

Viaggiatore Gourmet

Osteria Arborina
12064 La Morra (CN)
Frazione Annunziata, 27
Tel. (+39) 0332 287983
Chiuso
lunedì; domenica a cena
E-mail: info@osteriarborina.it
Sito internet: www.osteriarborina.it

Cartoline dal 747mo Meeting VG @Ristorante San Martino – Treviglio (BG) – Patron Famiglia Colleoni

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A Treviglio tutti sono devoti a San Martino. In questa cittadina della bergamasca, il soldato romano celebre per aver diviso il suo mantello con un mendicante nel rigido inverno di Amiens è amatissimo, e l’11 novembre sono tantissime le manifestazioni e le iniziative che animano le strade del centro. Sarà per questo che Beppe Colleoni decise di dedicare al patrono della sua città il ristorante aperto con la moglie Olga. Anche a noi e agli Amici Gourmet San Martino è particolarmente caro, perché ci ricorda proprio il locale oggi gestito da Paolo Vittorio, la seconda generazione della famiglia Colleoni cui si deve l’ascesa del ristorante nell’Olimpo dei locali premiati dalla “rossa”.

Archivio storico reportage:

-> Reportage dell’8 Luglio 2012
-> Meeting del 14 Gennaio 2015
-> Reportage del 14 Gennaio 2015
-> Meeting del 29 Giugno 2016
-> Meeting del 12 Aprile 2017

La squadra

Lo staff di cucina

Patron: Paolo Colleoni
Chef e Patron: Vittorio Colleoni
Sous Chef: Andrea Scaini, Stefano  Locatelli, Daniele Paolangeli, Thomas Carissimi

Lo staff di sala

Maitre e sommelier: Paolo Colleoni
Chef de Rang:  Alessandro Cavagnoli, Mattia Piotto
Pasticciere: Corrado Denti, Lorenzo Facchetti

Il tavolo dei Premium Partner VG

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Lo chef ci mostra gli ultimi arrivi

Aperitivo

Perlé 2009 Trento Doc – Ferrari

Un brindisi con lo chef!

In arrivo il benvenuto della cucina

Bonbon di Negroni; Barbajuan estivo; Canapé alla sambuca con acciuga e burro

Plateau di ostriche

Un brindisi tutti insieme! Cin-cin!

Pane

Tipologie di pane: baguette lievito madre, croissant salati e pagnotta alle erbe della Provenza accompagnati da burro salato Inalpi.

Piattooo!

Spuma di patate affumicata con piovra croccante e pane nero

Marinata di pesci composta in omaggio a Piet Mondrian

Astice bretone in insalata con patata schiacciata al kefir lime

Moeche fritte e maionese al finocchietto

Carabineros, acqua di pomodoro e germogli

Al passe…

Morone alla milanese

Piatti Diva SuMisura personalizzati per Viaggiatore Gourmet da Royale.

Bianco Isola dei Nuraghi Igt 2015 – Tenute Santa Maria

Riccio caldo e freddo

Capesante topinambur e scorzonera

La brigata alle prese col servizio della prossima portata preparata in Pentola d’oro Agnelli

VG presenta il piatto con la brigata

Linguine al pesto di rucola e calamari

Lo chef impiatta la portata successiva

Foie gras “affettato” con il Girolle

Fiore e fiori

Alexander vs The Ham Factory Tinto Fino Fesquera del Duero 2013 – Casa Rojo

In cucina intanto è tutto pronto per il barbecue

Paolo Colleoni si occupa del servizio

Rombo alla brace

Tocco finale al tavolo

Transizione verso i dolci

Caipiroska al melone bianco

La parola al pastry chef Corrado Denti

Dolce aquarium

Chiudiamo con un cocktail preparato dal barman Fabio Perego, che poi ci delizierà con un altro drink al Marelet

Oriental tonic preparato con Elephant Gin, distribuito da Compagnia dei Caraibi

Accogliamo la brigata con un applauso!

VG e la squadra al gran completo

Caffè e coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: cannoncini; macaron al Campari; gelatine al frutto della passione; marshmallow after eight.

Ci spostiamo al Bistrot-Pasticceria Marelet della famiglia Colleoni

Gran finale: cocktail “defaticanti” realizzati dal barman Fabio Perego

Elephant Gin, distribuito da Compagnia dei Caraibi, in versione Lucky Story

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 747esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante San Martino
24047 Treviglio
Via Cesare Battisti, 3
Tel. (+39) 0363 49075
Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: info@sanmartinotreviglio.it
Sito internet: www.sanmartinotreviglio.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Cartoline dal 748mo Meeting @IGNIV Restaurant del Badrutt’s Palace – St.Moritz (Svizzera) – Patron Andreas Caminada, Head Chef Marcel Skibba

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È proprio vero che quando si è abituati ad agire puntando all’eccellenza, non si cessa mai di spostare l’asticella più in alto. Al Badrutt’s Palace di St. Moritz non mancava davvero nulla: una location invidiabile, arredi di lusso, corner e boutique delle griffe più esclusive al suo interno, una SPA super accessoriata e ben otto ristoranti, in aggiunta ai tre bar, in grado di declinare la “proposta enogastronomica” in ogni sua forma. Eppure per chi è abituato a essere al vertice nulla è mai abbastanza e così il 21 dicembre 2016 nelle sale di Le Relais ha aperto le proprie porte IGNIV, il fratello engadino del suo omonimo di Bad Ragaz, entrambi guidati dallo chef Andreas Caminada, il famoso chef del Schauenstein Restaurant, il 3 stelle Michelin di Fürstenau. Aperto a cena nella sola stagione invernale, il ristorante ripropone ai propri ospiti l’esperienza di fine-dining-sharing del suo fratello maggiore, ma a proporla in occasione del nostro Meeting vi abbiamo trovato Marcel Skibba, da diversi anni braccio destro di Caminada.

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin assegna una stella e quattro coperti

La squadra

Lo staff in cucina

Head Chef: Marcel Skibba
Sous chef: Marco Campanella, Fabio Galizia
Pastry chef: Jonathan Pichler
Entremetier: Mathias Kotzbeck
Gardemanger: Marcel Flatscher

Lo staff in sala

Restaurant Manager/ Sommelier: Kevin Hischke
Assistant Restaurant Manager: Giuseppe Lo Vasco
Chef de Rang: Nadine Reitinger

Sala e mise en place

Aperitivo

Champagne Brut Rosé – Ruinart

La presentazione degli stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: uova Royale, sedano, funghi; cavolo rosso, senape; air bread e scampi; carciofo, lattuga, agnello

Pane

Tipologie di pane: di patate e malto, baguette di laugenbrötli; servito con crema di burro e yogurt con fleur de sel.

Piattooo!

Variazione di scorzonera

Scorzonera marinata, ripiena di crema di scorzonera cotta a fuoco lento; servita con vinaigrette allo scalogno e nocciola.

Maienfelder Viognier 2015 – Möhr-Niggli Weine

Terrina di foie gras

Cioccolato, servita con physalis nature, marinato ed essiccato; mini macaron allo yogurt, yogurt ghiacciato con azoto liquido.

Tartare di manzo, con cipolla, sour cream, songino e scorzonera marinata – servita con chips di patate

Salmerino svizzero cotto a fuoco lento, leggermente affumicato

Servito con vinaigrette di patate e nocciole, barbabietola, chips di patate e porro fritto.

Chardonnay Malans Bundnee Herrschaft Schweiz Grausunden Doc 2016 – Von Salis

Hamachi con manto di pepe e sale leggermente grigliato

Servito con rafano, crema di dragoncello e avocado.

Falafel & Igniv Nuggets

Igniv Nuggets sono un classico dello chef, a base di pollo della Val Lumnezia, affumicato e servito con BBQ sauce.

La portata successiva

Igniv zuppa di pesce

Luccioperca, salmerino, gambero di fiume e ravioli agli scampi.

Piligirm – Möhr-Niggli Weine

Petto d’anatra con topinambur e sedano

Scampo alla griglia con champignon, crema di sedano e schiuma ai crostacei

Pancetta di maiale con crema di mela cotogna e cipolle servita con polenta bramata

Animelle di vitello fritte, crema di prezzemolo, sedano e tartufo

Montagne engadinesi

Soufflé con cranberry, Simile al Salzburger Nockerl servito con albume d’uovo montato a neve e poi cotto a forno.

Variazione di mela cotta al forno con cannella

Sfera di mela ghiacciata ripiena di crema alla cannella, sopra una salsa calda alla mela.

Mango marinato con olio d’oliva

Servito con crema al mango e panna cotta al coriandolo.

Tubo al cioccolato

Servito con arancia sanguinella in crema ed essiccata.

Caffè e cocole finali

Caffè Badilatti, 80% Arabica indiano, America Centrale e Brasile misto a 20% Robusta. La torrefazione Badilatti si trova nel punto più alto d’Europa (1.715 m s.l.m.) da tre generazioni.

Tipologia di piccola pasticceria: gugelhupf al cioccolato (dolce di origini austriache simile al kuguluf triestino), cioccolato assortito (al latte con mandorle e sale, fondente con cranberry); tartufi misti al frutto della passione e cocco, alla Caipirinha, alle nocciole.

Un passaggio al candystore prima di congedarci: l’idea dell’Igniv Restaurant per lasciare a ogni suo cliente un dolce ricordo

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 748esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

IGNIV Restaurant del Badrutt’s Palace
7500 St. Moritz
Via Serlas 27
Tel. (+41) 81 8372822
Aperto solo d’inverno, a cena
E-mail: culinary@badruttspalace.com
Sito internet: www.badruttspalace.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

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Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Badrutt’s Palace e Ristorante Chesa Veglia – St. Moritz (Svizzera) – GM Richard Leuenberger

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A St. Moritz i primi turisti inglesi ci giunsero per scommessa, quella di Johannes Badrutt, capostipite della famiglia di hotelier che ancora oggi è alla guida dell’omonimo hotel, il Badrutt’s Palace. Le montagne dell’Engadina continuano a essere una tentazione per tutti coloro che, come il fondatore, appassionato sciatore, non sanno resistere al richiamo della neve. Vi si può arrivare in macchina, in treno, attraversando quella porzione di monti e vallate compresa tra Thusis e St. Moritz riconosciuta Patrimonio UNESCO, o in aereo, per poi raggiungere l’hotel a bordo di una Rolls Royce guidata da un autista in livrea che aggiunge, all’inizio del proprio soggiorno, un tocco quasi fiabesco. Varcata la soglia, il fascino d’altri tempi della Gran Hall dà quasi l’impressione di essere tornati indietro nel tempo, cristallizzati in un’indefinita Belle Époque.

Lo staff dell’hotel

General Manager: Richard Leuenberger; F&B Director: Gian Müller; Bar Manager: Andrea Delvo; Chef concierge: Giuseppe Pesenti; SPA Manager: Florence Schäffer; Director of rooms: Sergio Fagioli; Director of sales & marketing: Olivier Gerber; Housekeeping: Tiziana Tessaro

L’autista ci conduce all’hotel

L’hotel

L’entrata

Ingresso

Il concierge

La Grand Hall

Bar & Ristoranti

Con 8 ristoranti, tre bar e un King’s Club, cui si aggiunge la Krug Stübli nella cantina dell’hotel, è chiaro che quanto a offerta enogastronomica il cliente non ha che da sbizzarrirsi. D’inverno due vere chicche sono La Coupole- Matsuhisa, dove degustare la cucina nippo-peruviana dello chef stellato Nobuyuki Matsuhisa, e IGNIV, che vi abbiamo raccontato qui. La carrellata prosegue con la raffinata cucina francese di Le Restaurant, quella leggera e salutare di La Diala, annesso alla SPA, e i tre ristoranti ospitati all’interno della Chesa Veglia, un’antica fattoria completamente ristrutturata. Tra le sue mura di pietra trovano spazio una pizzeria, una tipica stübe svizzera e il più raffinato Grill Chadafö, oltre ovviamente al Polo e al Renaissance Bar. Perfetta conclusione di ogni serata trascorsa in hotel, un cocktail all’esclusivo King’s Club.

Semplicemente, Le Restaurant

Le Relais

Il ristorante nippo-peruviano La Coupole – Matsuhisa

La pizzeria Heuboden

La Diala, il ristorante della Palace SPA

La Palace SPA

Incorniciata dalle montagne dell’Engadina, presenza costante oltre le vetrate che circondano l’Infinity Pool e le aree dei trattamenti, la Palace SPA è il luogo recarsi quando si desidera semplicemente disconnettersi per immergersi in un’esperienza di benessere che coinvolge tutti i sensi. Per i più esigenti, la SPA suite garantisce la massima privacy.

Il Palace Coiffeur

Ingresso

La piscina

La SPA Suite

La palestra

Le camere

Le camere e le suite del Badrutt’s Palace sono una esemplare testimonianza di come sia possibile conciliare, senza dissonanze, passato e futuro. Ogni stanza è arredata come un tempo, ma corredata dagli ultimi device della tecnologia, dalla Play Station 3 alla Tv LED. Nel 2003, nel corso dei lavori di restauro, sono state inaugurate due suite che oggi costituiscono il fiore all’occhiello dell’hotel: la Hans Badrutt Suite e la Helen Badrutt Suite.

Hans Badrutt’s Suite

Helen Badrutt’s Suite

Suite Engadin

Suite St. Moritz

La suite di VG

La camera da letto

Il salotto

Il benvenuto dell’hotel

Il mini bar

La vista dal terrazzo

La sala da bagno

Le amenities

Room service

Caesar Salad ai gamberoni

Club sandwich

Gelato alla vaniglia con frutti di bosco

La cantina

Aperitivo tra le botti

Tipologie di stuzzichini: canapé al salmone; pomodoro e mozzarella; foie gras; tartufi al brie.

Ingresso della Krug Stübli

La struttura con le luci della sera

La couverture

Colazione in camera

Gran finale con uno dei piatti preferiti di VG

Preparato direttamente al tavolo

Soufflé con frutti di bosco

Il buffet della colazione

I lievitati e i dolci

La frutta

Lo yogurt

Il buffet salato

Il banco per i piatti espressi

Verdure e formaggi

Salumi

Torniamo sull’auto dell’hotel per raggiungere la destinazione del nostro pranzo

Arrivo al Chesa Veglia

Ingresso al Polo Bar

Ci spostiamo al ristorante per il pranzo

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Champagne Brut – Ruinart

Il servizio del pane

Pane

Tipologie di pane: bianco, noci, al sesamo, integrale al grano, al papavero, alle olive, rustico, alla segale; servito con riccioli di burro salato.

Piattooo!

Zuppa di cipolle classica con crostone di pane al Gruyère

Stufate in pentola con poco olio, brodo vegetale e una spolverata di farina precedentemente tostata in forno. Dopo una cottura di circa 4 ore la zuppa è servita con un crostone di pane croccante e del Gruyer sciolto.

Bianco del Ticino Svizzera 2016 – Vinattieri

Trancio di polenta gratinato con fonduta di brie al tartufo nero e salsa al prezzemolo

Polenta di farina gialla della Valtellina e di grano saraceno, servita con fonduta di formaggio con brie, Parmigiano, panna e tartufo nero.

Duo di trota affumicata, salmone e salsa al rafano e limone

Il salmone è marinato nel ristorante secondo un’antica ricetta e poi fatto affumicare da un’azienda specializzata di St. Moritz. Il medesimo procedimento avviene per il filetto di trota che in inverno è comprato in Ticino, mentre d’estate viene dalle trote pescate nei laghi che circondano il ristorante, direttamente dallo Chef Andrea Panatti, che a richiesta porta con sé anche i clienti. I due pesci sono serviti con una piccola guarnizione d’insalata e serviti con capperi di Pantelleria, cipolla tritata, salsa al rafano fresco e limone, olive verdi e pane bianco tostato

Filetto di branzino ai pomodorini, capperi e olive nere

Filetto di branzino leggermente dorato in pentola poi finito in forno; servito su letto di salsa di pomodori ciliegia, capperi e olive nere, vino bianco e fumetto di pesce. In accompagnamento un misto di verdure, carote gialle e rosse, zucchine, fagiolini e taccole e alcuni spinaci saltati al burro

Il servizio del vino in abbinamento alla portata successiva

Pinot Nero 2016 – Séléction Badrutt’s Palace

Mignon di capriolo con salsa al vino rosso, spatzle al burro e cavoli rossi, servito con marmellata di ribes dolce

Mignon di controfiletto di capriolo delle Alpi Austriache, salato, pepato e cotto in pentola, servito con salsa al vino rosso, gnocchetti, cavoli rossi marinati in vino rosso, mele grattugiate, marmellata di ribes, cipolla.

La preparazione del dessert avviene al tavolo

Pesche flambate con gelato alla vaniglia

Pesche italiane consegnate direttamente al Chesa Veglia ad agosto e a seconda della necessità lasciate al sole con delle mele per terminare la loro maturazione. Le pesche vengono sciroppate e, al tavolo, sciolte in poco di burro e zucchero, sciroppo della conserva e liquore alla pesca, per poi essere caramellate e flambate con kirsch peer.

Fragole fresche, lamponi, meringhe e crema doppia di Gruyère

Un orgoglioso omaggio alle meringhe, nate proprio in Svizzera.

Caffè e coccole finali

Caffè Badilatti

Cucina

L’estrema cura e l’attenzione per garantire sempre un’offerta variegata, ma impeccabile sono gli elementi che costituiscono la cifra distintiva della proposta gastronomica del Badrutt’s Palace. Dalla colazione al servizio in camera, dall’aperitivo con degustazione in cantina fino al pranzo o alla cena presso gli otto ristoranti della struttura, nulla è lasciato al caso. Noi abbiamo voluto raccontarvi la nostra esperienza al Chesa Veglia, dove abbiamo scoperto il territorio dell’Engadina nella sua espressione più autentica e raffinata.

Servizio e accoglienza

Due cocktail bar, una cigar room dove accompagnare il piacere del tabacco a quello dei distillati d’annata e una cantina che da quando il Badrutt’s Palace è entrato a far parte del prestigioso circolo dei Krug Ambassadors, custodisce le migliori couvée della celebre maison di champagne francese. Con 8 ristoranti e 3 bar all’attivo, il Badrutt’s Palace non poteva che offrire ai propri clienti una gamma di alcolici e distillati altrettanto vasta e variegata. A servirli uno staff di sommelier e mixologist, a seconda del caso, preparato e competente, come tutto il personale dell’hotel.

Conclusioni

A livello di dimensioni, il Badrutt’s Palace è in grado di eguagliare una reggia: tra le strutture annesse negli anni al corpo centrale dell’hotel e i diversi shopping outlet inaugurati in questi anni, un soggiorno in questa struttura riesce davvero a trasmettere l’impressione di essere entrati a far parte di una realtà parallela, estremamente lussuosa e piacevole.

Viaggiatore Gourmet

Badrutt’s Palace
7500 St. Moritz
Via Serlas 27
Tel. (+41) 81 8371000

E-mail: reservations@badruttspalace.com
Sito internet: www.badruttspalace.com

Ristorante Chesa Veglia
Tel. (+41) 81 8372800
E-mail:chesaveglia@badruttspalace.com

Cartoline dal 749mo Meeting VG @ Massimo Camia Ristorante – La Morra (CN) – Chef Massimo Camia

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Ne è passato di tempo dall’esperienza della Locanda nel Borgo Antico, il locale di Barolo aperto da Massimo Camia con la moglie Luciana che nel 2003 ottenne il riconoscimento della stella Michelin. Un indirizzo che ricordiamo bene, più volte destinazione dei meeting degli Amici Gourmet. Dal 2013 però le cose sono cambiate, come vi avevamo già raccontato: la stella continua a brillare, ma lo fa sopra una nuova insegna, quella del Massimo Camia Ristorante, aperto in partnership con la famiglia Damilano, una garanzia quando si parla di Barolo. Siamo tornati a trovarlo nella sua nuova casa a La Morra, dove abbiamo ritrovato la sua cucina che parla di Langa e di mare, con delicata concretezza.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 9 giugno 2009
-> Meeting del 7 maggio 2012
-> Meeting del 13 ottobre 2013

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Massimo Camia
Sous chef e capo partita ai primi piatti: Marco Toso
Aiuto chef primi piatti e antipasti: Andrea Destefanis
Capo partita ai secondi piatti: Christian Naso
Aiuto chef ai secondi piatti: Davide Gessa
Aiuto chef ai secondi piatti e ai dolci: Edoardo Destefanis
Pastry chef: Chungkeon Lee
Stagisti: Luca Bussolotti; Francesco Ziolla
Commis: Mirea Ionela Laura

Lo staff di sala

Patron: Luciana Silvio
Sommellier: Iacopo Camia
Chef de rang: Francesca Oggero

Eccoci!

Sala e mise en place

L’angolo dei Premium Partner VG

Alcuni vini della giornata

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner

Aperitivo

Metodo classico Blanc de blancs Brut – Villa Parens

Ecco gli stuzzichini con cui lo chef ci dà il suo benvenuto!

Piccolo burger di salsiccia di Bra, salsa BBQ e Fettalpina Inalpi

Tipologie di stuzzichini: macaron alle nocciole Igp e paté di tonno; sarda farcita in frittura di semola; baccalà-patate mantecato con spuma di prezzemolo; uovo di quaglia in leggera frittura con fonduta di formaggio.

Tartare di tonno rosso nel frutto della passione e il suo succo

Pinot Grigio Veneto Igt 2010 – Terre di San Rocco

Un bel brindisi tutti insieme e che la degustazione abbia inizio!

Pane

Tipologie di pane: bianco con farina Enkir di Mulino Marino; con pomodori secchi, acciughe e origano con farina di farro bianco di Mulino Marino; focaccia al rosmarino e pomodorini con farina del molino Gaiero & Gabutti.

Piattooo!!!

Scampo marinato con cedro candito, lime e menta con finissima di carciofi di Albenga e lamponi

Piatti Diva SuMisura personalizzati per Viaggiatore Gourmet da Royale.

Petto di quaglia scottato, riso venere nero croccante, spuma di foie gras di anatra, la sua coscetta in tempura e porri fritti di Cervere

Sauvignon Ruttars 2013 – Villa Parens

VG e lo chef presentano il piatto

Tortello, patata, caviale

Gnocchi di patate di Avezzano con vongole veraci e verde di zucchina

Tocco finale al tavolo per la prossima portata

Bottoni di Grana Padano con ristretto vegetale e di funghi porcini disidratati e tartufo nero melanosporum

Alexander vs The Ham Factory Tinto Fino Fesquera del Duero 2013 – Casa Rojo

La prossima portata preparata in Pentola d’oro Agnelli

Lo chef presenta il piatto con VG

Risotto Savoia

Iacopo Camia ci serve la prossima etichetta in abbinamento

Toscana Igt Rosso 2013 Magnum – Petra

Lo chef si assicura che tutto proceda per il meglio

Filetto di baccalà islandese confit, crema di rape bianche e spuma di prezzemolo

Costata di cervo in cottura rosa, confettura di mele renette e scalogno al vino rosso

Prossima bollicina per introdurci ai dessert

Wine For Fans Da Uve Moscato – Bragagnolo Vini Passiti

Emulsione di mango e gelato allo yogurt

Datteri, brulée, arancio

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: piccoli strudel di mele; meringhette alla panna; bugie; bijou al limone.

Bollicine per il gran finale

Franciacorta ‘61 Nature Docg 2010 – Berlucchi

Merenda a sorpresa! Pan brioche con foie gras affumicato in casa, confettura di pomodori verdi con pere e mango freschi

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 749esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Massimo Camia Ristorante
Strada provinciale Alba-Barolo 122
12064 La Morra (CN)
Tel. 017356355 – 3420515132
Fax. 0173560935

Chiuso martedì tutto il giorno e mercoledì a pranzo
E-mail: massimocamia@gmail.com
Sito internet: www.massimocamia.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Bellevue Hotel & SPA – Cogne (AO) – Patron Fam. Jeantet-Roullet, GM Laura Roullet

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Quasi 100 anni di storia alle spalle possono rappresentare un fardello o un’immensa ricchezza: nel caso del Bellevue Hotel & SPA a prevalere è decisamente la seconda alternativa. Dal 1925, quando il capostipite della famigla Jeantet – Roullet costruì l’antenato della struttura odierna, quest’hotel non ha mai cessato di trasformarsi per restare ai vertici dell’accoglienza di lusso, attraversando trionfalmente cambiamenti culturali, scoperte tecnologiche e nuove tendenze. Oggi al corpo centrale, nel cuore del Parco del Gran Paradiso proprio di fronte al Monte Bianco, si sono aggiunti alti edifici dove hanno trovato posto nuove camere e suite, 4 ristoranti, il Marché aux Puces, boutique dove trovare pezzi unici di artigianato locale e una SPA a dir poco regale.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 26 Febbraio 2014

Lo staff dell’hotel

Proprietà: Fam. Jeantet-Roullet; General Manager: Laura Roullet; F&B: Alessandro Moglia; Bar Manager: Alessandro Imbimbo; Capo Ricevimento: Michelle Berard; Chef Concierge: Domenico Imbimbo; Spa Manager: Elisabetta Mulas; Sales & Marketing Manager: Giulia Labò; Housekeeping: Antonella Massi; Responsabile risorse umane: Marcel Jeantet

L’hotel

La pista da sci innevata di fronte all’hotel

Abiti tipici in esposizione all’ingresso

La conciergerie

La Lounge

La SPA Le Sorgenti del Gran Paradiso

1.200 mq dove trovare saune e piscine, bagni di vapore e grotte saline, docce sensoriali e vasche idromassaggio… La SPA del Bellvue Hotel lascia davvero poco spazio all’immaginazione: quanto si desidererebbe trovare nell’area benessere di un 5 stelle super lusso già c’è, insieme a un’altra ampia serie di agi e servizi di cui forse nemmeno si immaginava l’esistenza, ma di cui, una volta scoperti, non si riesce proprio a fare a meno. 

Il listino dei trattamenti è scaricabile qui.

Ingresso

L’area relax

Un esempio delle tisane e bevande a disposizione degli ospiti

La grotta polare

Il bagno di Cleopatra

Ci dirigiamo al piano superiore per accedere alla palestra

L’area fitness

La vista sulla piscina

Visita alla cantina

Ci accoglie il responsabile della cantina, per guidarci alla scoperta delle etichette più prestigiose

VG in esplorazione

Le camere

30 camere e suite nel corpo principale della struttura cui negli anni, in seguito ad ampliamenti e nuove acquisizioni, si sono aggiunte sei suite, tre stanze con camino all’interno di un caratteristico chalet e, più recente e decisamente di grande impatto, la suite Nido degli Angeli. Interamente in cristallo, vetrate panoramiche sul Gran Paradiso, un letto a baldacchino Seicentesco e una vasca da bagno che esce a sbalzo all’esterno, questa suite è il “pezzo unico” di cui la famiglia Roullet va orgogliosa. Lussuosa e confortevole, con i suoi 80 metri quadri di superficie, questa suite è stata la residenza di VG durante il suo reportage.

Le tariffe delle camere doppie vanno da € 190 a € 400 a notte, quelle delle suite variano da € 360 a € 1.250 a notte.

Il corridoio al piano

La suite panoramica Nido degli angeli, riservata per VG

La camera da letto

La sala da bagno

Il courtesy kit

Colazione in camera

La sala delle colazioni

La frutta

Lievitati dolci e pasticceria

Yogurt e muesli

Il buffet salato

Cucina

La “proposta enogastronomica” del Bellevue Hotel & SPA è tanto ricca e varia da meritare un post a stante. Basti ricordare che i ristoranti sono quattro, dal gourmet all’osteria tipica, che i formaggi sono affinati in una sala con arco a volta e che nella cantina dell’hotel sono conservate oltre mille, prestigiose etichette. E per beneficiare al meglio dell’aria salubre di queste alte quote, accanto all’hotel è coltivato un orto che provvede in parte a rifornire i ristoranti della struttura.

Servizio e accoglienza

Ristorazione, accoglienza, benessere: per ciascuno di questi ambiti la dotazione eccellente va a pari passo con un servizio altamente qualificato, che negli anni è valso all’hotel una pioggia di prestigiosi riconoscimenti, dalle quattro casette sulla Guida rossa Michelin – cui si aggiunge la stella del Petit Restaurant – al Welcome Trophy Relais&Chateaux 2017. Un primato che, insolitamente, vede concordare critica e grande pubblico, che ha premiato la struttura come Top Travellers Choice 2017 per l’Italia.

Conclusioni

Una struttura che nulla ha da invidiare alle più importanti catene di hôtellerie internazionali, ma dove la figura del Generale Manager è in realtà sostituita da quella di maître à maison, il padrone di casa, che in questo caso veste i panni femminili di Laura Roullet, quarta generazione della famiglia che nel 1925 aprì questo gioiello dell’accoglienza valdostana nel cuore del Parco del Gran Paradiso. Servizi e dotazione da fuoriclasse, ma il piacere di ritrovare il calore di un’ospitalità famigliare, dove a contare sono ancora i volti delle persone e il rapporto umano che riescono a creare.

Viaggiatore Gourmet

Bellevue Hotel & SPA
11012 Cogne (AO)
Rue Grand Paradis, 22
Tel. (+39) 0165 74825

E-mail: info@hotelbellevue.it
Sito internet: www.hotelbellevue.it


Cartoline dal 751mo Meeting VG @ Wicky’s Wicuisine Seafood – Milano – Chef Wicky Priyan

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Oggi, complici gli innumerevoli polizieschi e crime fiction made in USA che insieme ai programmi di cucina si contendono l’audience del pubblico medio nazionale, abbiamo una certa familiarità con termini quali squadra speciale, procuratore generale o referto autoptico. Oggi, più che in passato, tutti più o meno abbiamo un’idea – o perlomeno crediamo di averla – di cosa sia un criminologo: ce lo si immagina acuto e meticoloso, silenzioso osservatore, fine analista. E in effetti, stereotipo o meno, Wicky Priyan è tutto questo: dalla cucina del suo ristorante, il Wicky’s di Milano per l’appunto, escono solo piatti che ogni volta ci colpiscono, quando lo andiamo a trovare con gli Amici Gourmet, perché al perfetto equilibrio estetico e sensoriale uniscono qualcosa in più, un quid che è geniale intuizione. Insomma i suoi piatti hanno un’anima e ci fanno ringraziare che Wicky, che il criminologo avrebbe dovuto farlo davvero, abbia invece scelto di esprimere la sua particolare sensibilità attraverso un’arte del tutto diversa e decisamente più gustosa. Quest’anno poi la nostra esperienza è stata ancora più esclusiva perché abbiamo riservato il bancone di Wicky, così da aver avere la possibilità di vedere lui e il suo staff lavorare e poter gustare il suo menù Omakase Chef Table, dando carta bianca totale allo chef, come piace a noi.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 3 aprile 2014 (nella vecchia sede)
-> Meeting del 29 Aprile 2015
-> Meeting del 18 Maggio 2016
-> Meeting del 29 Marzo 2017

Lo staff

Chef/patron: Priyan Wicky
Maître e Sommelier: Paolo Arensi

Il nostro arrivo

Sala e mise en place

Lo chef e il suo staff sono già all’opera nella postazione dietro il bancone

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Ci accomodiamo nell’esclusiva postazione al bancone, solo 8 posti

Aperitivo

Champagne Qualite Extra brut – Ellner

Pane integrale e alla curcuma

Proseguiamo la degustazione al calice

Franciacorta Parosé Pas dosé rosé 2009 – Mosnel

Un brindisi di benvenuto

Piattooo!

Giardino di mare

Gamberi rossi di Mazara serviti con emulsione di pomodoro datterino, tartare di tonno con daikon e caviale.

Lo staff procede con le preparazioni

Storia di Wicky’s

Tris di carpacci: ricciola giapponese con yuzu, soia, indivia belga marinata, bottarga e pesto di olive e capperi; tonno triangolo – filetto di tonno siciliano scottato in salsa di senape giapponese e pepe indiano; carpaccio 5 continenti: tonno del Mediterraneo e salmone canadese servito con salsa 5 continenti a base di soia lemongrass e spezie da tutte le parti del mondo.

L’esperienza al bancone permette di seguire la preparazione di tutte le portate

Kyushu – Calabria

Sgobro giapponese marinato in aceto di riso accompagnato da un cipollotto di Tropea saltato, polvere di yuzu e olio di oliva.

Burger

Mini burgher al salmone canadese marinato in soia e zenzero servito con una polpetta di cime di rapa e panna acida allo yuzu.

Umami: Tempura di merluzzo nero e brodo dashi con funghi shitake e katsuobushi

Julienne di calamaro condito con salsa di soia mirin, capperi di Pantelleria e uovo di quaglia cotto a bassa temperatura

Brindisi con lo chef

Maki Òs büüs

Maki di riso giallo con granchio reale, verdure in tempura, ossobuco alla milanese e chips di Parmigiano e patate viola.

Shabu shabu

Carpaccio di kobe con sesamo tradizionale e consommé di cipolla e scalogno.

Preparazione del sushi kan

Sushi Kan

8 aburi nigiri: angus salsa al rosmarino e lamelle di tartufo nero; salmone, zenzero, menta e cipollotto; gambero siciliano e salsa al pomodoro datterino; capasanta giapponese, olio di oliva leccino, sale e yuzu sauce; ricciola giapponese, Wicky’s Sauce e caviale di salmone; tonno Wicky’s sauce; baccalà, pomodoro datterino e bottarga di muggine; mazzancolla pugliese con pesto di capperi di Pantelleria.

Salmone Yuan Yaki

Salmone canadese con 2 marinature la prima in soia e Shochu (distillato giapponese), la seconda in miso dolce e successivamente grigliato accompagnato da pak choi al vapore.

Lo chef ci mostra alcuni nuovi piatti

Wikakuni Kyoto

Maialino tipico della tradizione giapponese lessato per 16 ore secondo la tecnica del Ryoutei Kaneki, ovvero una bassa temperatura non costante, servito con mela caramellata e senape.

In abbinamento al dessert…

Anche lo chef brinda con noi

Liquore al tè T+ The new tea spirit – Distilleria Le Due Torri

Miquit

Biscotto morbido al cioccolato fondente extra amaro 67%, mousse di cioccolato fondente e perle croccanti.

Tisana e coccola finale

In accompagnamento alla tisana biscotti cioccolato e mandorle.

KI NO BI Kyoto Dry Gin – The Kyoto Distillery

Gin tonic defaticante

La consegna del menù al termine dell’evento

Lo chef ce lo mostra…

… e li autografa

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 751esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Wicky’s
20122 Milano
Corso Italia, 6
Tel. (+39) 02 89093781
Chiuso domenica tutto il giorno, sabato e lunedì a pranzo
E-mail: reservation@wicuisine.it
Sito internet: www.wicuisine.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Le Petit Restaurant, Brasserie du Bon Bec e Bar à Fromage @Bellevue Hotel & SPA – Cogne (AO) – Patron Famiglia Jeantet-Roullet, Chef Fabio Iacovone

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È possibile coniugare il lusso di un hotel a 5 stelle, l’esclusività di un pasto gourmet e l’autenticità del “fatto in casa”? Difficile, forse, ma non impossibile. È stata la scelta della famiglia Jeantet Roullet che per il Bellevue Hotel & SPA ha voluto improntare l’intera offerta enogastronomica all’artigianalità, senza per questo rinunciare allo stile. Certo, non tutti possono permetterselo, ma essere al centro del Parco del Gran Paradiso rende le cose decisamente più semplici. Come non approfittare dell’aria buona di montagna per creare il proprio orto, dove coltivare verdure e piante aromatiche? Lo stesso si può dire del latte dei pascoli d’alpeggio, usati per produrre i formaggi affinati direttamente in hotel, all’interno di una cantina dai soffitti a volta proprio sotto al Bar à Fromage, dove diventano protagonisti di taglieri e piatti caldi. Per chi volesse invece calarsi nella vita di montagna, nel centro della piazza di Cogne la Brasserie du Bon Bec è pronta ad accogliere i propri ospiti con una proposta semplice e accattivante. Si prosegue, nel corpo centrale dell’hotel, con l’elegante ristorante Gourmet per poi raggiungere la vetta con lo stellato Le Petit Restaurant, guidato dallo chef Fabio Iacovone.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 26 Febbraio 2014
-> Reportage Hotel del 28 Marzo 2018

Il borsino delle guide cartacee 2018 di Le Petit Restaurant
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna un cappello
Gambero Rosso assegna 83 – cucina 48

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Fabio Iacovone
Sous chef: Mauro Iacovone; Pastry chef: Chiara Barbabietola

Lo staff in sala

Maître: Alessandro Moglia
Sommelier: Rino Billia; Chef de rang: Valerio Fini

Cominciamo il nostro tour enogastronomico tra i ristoranti dell’hotel

Aperitivo al Bar à Fromage

Ingresso

Lo spettacolare carrello dei formaggi

Sala e mise en place

Il menù del Bar à Fromage è disponibile qui.

Il tavolo di VG

Pane

Tipologie di pane: integrale e bianco; grissini al rosmarino.

Il servizio dell’aperitivo

Trota salmonata di Lillaz marinata in casa con aneto, zenzero e pepe rosa, accompagnata da insalata di finocchio

Verdure croccanti con salsa delicata di acciuga

Birra Scura d’Abbazia – Leffe

Crostino al rosmarino con lardo e castagne, carpaccio di carne mesada e sedano

Napea Lagher chiara non pastorizzata – Les Bières du Gran Saint Bernard

Crostino di pane ai 7 cereali fatto in casa e boudin noir, merluzzo con polenta

Balance Lagher ambrata non pastorizzata – Les Bières du Grand Saint Bernard

Piccola fonduta maison

Pranzo a Le Petit Restaurant

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Il menu di re Vittorio Emanuele II € 75

Quando il re Vittorio Emanuele II cacciava lo stambecco nella sua riserva, ora diventata Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Bellevue Hôtel & Spa non esisteva ancora. Non è possibile, quindi, affermare che il Padre della patria italiana amasse questo menu, ma lo chef e la brigata del ristorante sono certi che lo avrebbe gradito.

L’uovo di re Vittorio
Il risotto ai carciofi, maialino croccante, riduzione di aceto d’uva e miele alpino
Il filetto di manzetta cucinato nel sale grosso e fieno di Cogne, salsa al vino Torrette Supérieur
Il carrello dei formaggi italiani: bovini, ovini e caprini selezionati, stagionati e presentati da Roberto
I dessert preparati dai pastry chef del ristorante

La degustazione € 90

La trota di Lillaz affumicata in casa, guazzetto di ananas e cipolla di Tropea
La scaloppa di foie gras ai semi tostati, arancia e pan brioche
I fagottini ripieni di coniglio, crema di cavolfiore e ristretto di cottura
Il branzino di Bretagna ai semi di finocchio, zuppa di pesce, frisella e broccoli selvatici
Il carrello dei formaggi italiani: bovini, ovini e caprini selezionati, stagionati e presentati da Roberto
I dessert preparati dai pastry chef del ristorante

La carta

Per iniziare

L’uovo di re Vittorio € 28
Baccalando € 30
La tavolozza di foie gras € 35
La trota di Lillaz affumicata in casa, guazzetto di ananas e cipolla di Tropea € 26
I carciofi canditi ai profumi mediterranei € 25

I primi piatti

La crema di topinambur, anguilla affumicata, castagne e tartufo nero € 24
Il risotto ai carciofi, maialino croccante, riduzione di aceto d’uva e miele alpino € 26
I fagottini ripieni di coniglio, crema di cavolfiore e ristretto di cottura € 26
Gli gnocchi di patate, cime di rapa e bottarga, intingolo d’astice e bisque profumata all’arancia € 28
I paccheri alla parmigiana di melanzane € 24

A seguire

Il filetto di manzetta cucinato nel sale grosso e fieno di Cogne, salsa al vino Torrette Supérieur € 35
La terrina di vitello al profumo di cardamomo, spuma di patate alla noce moscata € 32
Il carré d’agnello in crosta di taralli, cavolo rosso, zucca e melograno € 32
Il branzino di Bretagna ai semi di finocchio, zuppa di pesce, frisella e broccoli selvatici € 35
La composizione di verdure € 26

Il carrello dei formaggi

Formaggi bovini, ovini e caprini italiani selezionati, stagionati e presentati da Roberto € 12/€ 24

Infine

Le tentazioni del giorno preparate dai pastry chef del ristorante € 8/€ 14

l menu dei bimbi

Il prosciutto crudo di Bosses o il prosciutto cotto senza polifosfati € 12
La bresaola della Valtellina € 12
Il pomodoro e la mozzarella € 10
La pasta del giorno: al pomodoro fresco o alla bolognese € 10
Il risotto al Parmigiano Reggiano € 10
L’omelette € 12
Il passato di verdure € 12
Il filetto di manzo alla griglia e le patatine fritte € 20
La milanese di pollo e le patatine fritte € 16
La paillard di vitello e le patatine fritte € 18
Il filetto di pesce alla griglia € 20
I dessert del giorno € 8/€ 14

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Mise en place

Aperitivo

Franciacorta Pas Operé 2008 – Bellavista

Pane

Tipologie di pane: sfogliato, lardo e rosmarino, integrale, grissini.

Piattooo!

Guancetta di pescatrice gratinata alle noci e rosmarino con purea al topinambur e spinacini saltati

Millefoglie di patate, mocetta e fontina, cubo di lingua salmistrata arrostita e spuma di lardo

Vintage Tunina Vino Bianco Friuli Venezia Giulia 2014 – Jermann

Trota salmonata di Lillaz, affumicata in casa, guazzetto di ananas e cipolla di Tropea, marinata al lime

Vermouth Belle Epoque – Spertino

Tarte tatin di foie gras, pain d’épices, mele renette caramellate e caramello al rosmarino

Maley Sidro Mont Blanc – Cristallier

L’uovo di Re Vittorio

Riesling Val Venosta Südtirol 2013 – Falkenstein

Gnocchi di patate, cime di rapa e bottarga con gamberi rossi scottati, bisque e crema di broccoli

Torrette Superieur Valle d’Aosta dop – Ottin

Fagottini ripieni di coniglio stufato, riduzione di cottura, crema di cavolfiore e costolette di coniglio arrostite

Gewürztraminer Altenberg Vin d’Alsace doc 2010 – Domaine Weinbach

La composizione di verdure

Rubesco Vigna Monticchio Riserva  Torgiano Rosso docg 2008 – Lungarotti

Carrè d’agnello in crosta di taralli, purea di zucca, melograno e cavolo rosso marinato

Unatantum Vino Rosso Dolce – Le Coste

Il carrello dei formaggi

La scelta di VG

Arline vino da uve stramature – Anselmet

La selezione di miele per addolcire la tisana che precede i dessert

Tisana ai frutti rossi

Chips di polenta dolce, Reblec maison e lamponi in tre consistenze

Sauternes Gran Cru Bordeaux 2004 – Château de Malle

Pere martin sec cotte nel Torrette Supérieur e nel Muscat speziati, ganache al cioccolato e ginepro, gelato alla cannella

Moscato Passito – Viola

Caffè e coccole finali

Caffè Illy tostato in grani (tostatura Sud)

Una sosta al coktail bar

Scegliamo un grande classico: Gin & Tonic!

Cucina

La valli e i boschi del Parco Nazionale del Gran Paradiso sono i grandi protagonisti sulle tavole dei ristoranti del Bellevue Hotel & SPA. Formaggi, selvaggina, miele, fieno ed erbe aromatiche sono un richiamo irresistibile. Lo sapeva bene re Vittorio Emanuele II, che in questo parco veniva a cacciare e che, a quanto si dice, era un grande estimatore della gastronomia locale. Lo sa bene anche Fabio Iacovone, che al sovrano sabaudo ha dedicato uno dei menù degustazione di Le Petit Restaurant.

Servizio e accoglienza

Una spettacolare cantina, che vi abbiamo già mostrato qui, custodisce le oltre 1.000 etichette, tra cui i sommelier dei ristoranti del Bellevue Hotel & SPA si destreggiano con perizia, selezionando per gli ospiti della struttura degli abbinamenti al calice interessanti e ben calibrati. In carta, molte referenze locali e vitigni autoctoni, in linea con la scelta gastronomica dell’hotel e dello chef. Calorosa e familiare l’accoglienza al Bar à Fromage, dove ci si sente a casa, più formale, ma comunque piacevole quella al Petit Restaurant, che con i suoi 16 posti permette un servizio davvero “su misura”.

Conclusioni

I ristoranti del Bellevue Hotel & SPA sono un inno alla Valle d’Aosta: un canto polifonico, declinato sulle tante anime di questa piccola regione, un vero concentrato di tradizione, prodotto e creatività, stimolata da un ambiente spettacolare, ma per nulla semplice da “addomesticare”. A ricordarlo, memento tanto per gli ospiti quanto per lo staff, la meravigliosa imponenza del Monte Bianco, di cui dall’hotel si gode di una vista privilegiata. Bello e indomabile, emblema dell’anima complessa di questo territorio, con cui lo chef Fabio Iacovone è riuscito a ricreare una perfetta simbiosi.

Viaggiatore Gourmet

Le Petit Restaurant del Bellevue Hotel & SPA
11012 Cogne (AO)
Rue Grand Paradis, 22
Tel. (+39) 0165 74825

E-mail: info@hotelbellevue.it
Sito internet: www.hotelbellevue.it

La Brasserie du Bon Bec
Tel. (+39) 0165 749288

Bar à Fromage
Tel. (+39) 0165 749696

Borgo San Jacopo @ Lungarno Hotel – Firenze – Chef Peter Brunel

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Quando nel 1914 Salvatore Ferragamo lasciò il paesino campano di Benito per raggiungere il fratello, impiegato in un grande calzaturificio di Boston, gli ci volle poco per capire che la standardizzazione imposta dall’industria non era cosa per lui. Cresciuto nella bottega di un calzolaio, per il futuro fondatore della celebre maison la personalizzazione era un elemento imprescindibile. Così, raccolti i soldi necessari si trasferì al sole della California e nel 1923, con il suo Hollywood Boot Shop, godeva già della nomea di Calzolaio delle stelle. Non è un caso che a oltre un secolo di distanza, a gestire il ristorante gourmet all’interno del Lungarno Hotel di Firenze di proprietà della famiglia Ferragamo, sia stato scelto proprio Peter Brunel. Nella cucina di Borgo San Jacopo lo chef trentino, infatti, traduce nei suoi piatti lo stesso principio che fece la fortuna di Salvatore, scelta che gli è valsa il riconoscimento della stella Michelin.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 5 Settembre 2011 (chef precedente)

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna due cappelli
Gambero Rosso assegna 85 – cucina 51

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Peter Brunel
Sous chef: Luca Colombo, Marco Bianchini
Pastry chef: Loretta Fanella

Lo staff in sala

Maître: Claudia Rosati
Sommelier: Salvatore Biscotti

La vista sull’Arno

Ingresso

La Lounge

Il ristorante

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Experience € 140

Ricordo di Lofoten – Alici marinate, acqua di mare, peperone piquillo, foglie d’ostrica e grissino al finocchio
Patata soffiata, uovo e uova – Spuma di patate, tuorlo all’olio, uova di trota e perle di tartufo
Riso al carbone, seppia e caviale – Riso mantecato al carbone, sfoglia di seppia e caviale Tradition
Maialino e scampo – Gelatina al vermut, asparagi verdi, spugnole e pralina di patata
Patata sotto zero – Gelato di patata viola, yogurt greco, caviale, cocco e mango
Patata al cioccolato – Pralina di patata e cioccolato alle spezie

La mia Toscana € 125

Nero di Chianina – Nero di Chianina in pralina speziata, spuma di suino grigio del casentino con frutta secca, polenta soffiata
Battuta di manzo al coltello – Macaron al peperone, salsa di lattuga, albume, tuorlo, capperi, cipolla e tartufo
Pici al cinghiale – Pici, ragù liquido di cinghiale con briciole di pane toscano e nocciole
La ribollita – Ribollita classica in pentola di rame e in polvere
Piccione al mattone con cipolla – Petto di piccione al latte e vino rosso, cipolla rossa, foie gras, asparagi verdi
“Maledetto Toscano”, terre di Toscana – Infusione al sigaro toscano, con grappa metodo solera Segnana
La dama Fiorentina – Praline dolci e salate di cioccolato bianco e fondente

Le famiglie di ortaggi € 115

Radici – Ceviche di carota, rapa, ravanello, trota e coriandolo
Bulbo – Fondente di cipolla, caviale di tartufo
Tubero – Spaghetto di patata, pomodoro e parmigiano reggiano
Foglia – Ricordo di una nizzarda
Fiore – Broccolo, pasta di pane, pinoli, acciughe e manzo
Stelo – Terra d’asparagi
Frutto – Gelatina di verdura

La carta

Antipasti

Ortaggi in primavera – Verdure crude e cotte con quinoa, barbabietola, prezzemolo e zafferano € 30
Crostacei, mozzarella, pomodoro e capperi – Scampi, gamberi rossi, spuma di mozzarella, pomodoro e capperi croccanti € 32
Patata soffiata con uovo e uova – Spuma di patate, tuorlo all’olio, uova di trota e perle di tartufo € 28
Battuta di manzo al coltello – Macaron al peperone, salsa di lattuga, albume, tuorlo, capperi, cipolla e tartufo € 34

Primi

Riso cavolo, pecorino e tartufo – Riso con H2O di cavolo cappuccio, salsa di pecorino e perle di tartufo € 32
Gnocchi di patate al blu di Bagnoli – Fonduta di blu al burro acido, tapioca, schiuma di barbabietola e chips di tartufo € 30
Il cinghiale in cinta – Bottoni di cinghiale in fondo di cinta senese e pane croccante € 28
Lumache e asparagi – Crema di sedano rapa, cipollotto e prezzemolo € 27

Secondi

Seppie & broccoli, capesante & barbabietola – Capesante infuse alla barbabietola, seppia arrostita, broccoli e infuso di rosa canina € 45
Gallo di Bresse e polpo – Pastinaca, lumache, cipolle borettane e salsa acida allo zafferano € 48
Agnello bagnato in H2O di mare – Carote e cavoli stufati al burro salato e whisky 46€
Ortaggi da seme e legumi – Crema di piselli e soia, ceci, taccole, arachidi e chips di tartufo € 42

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Orpale Champagne Blanc de Blancs Gran Cru 2002 – De Saint Gall

Pane

Tipologie di pane: alla farina di Matera (trancio), focaccia al vino rosso e barbabietola, grissini “in stile torinese”; servito con olio toscano Santa Tea.

Lo chef Peter Brunel ci raggiunge al tavolo

È sempre il momento di un Negroni!

Mini negroni con peschiole e ghiaccio all’arancia e chips Campari

Patate infuse al bitter Campari, fritte.

Piattooo!

Entrée

Patata pietrificata, maionese alla barbabietola e levistico, con germogli di shiso rosso e prezzemolo

Ortaggi da bulbo; scalogno, Parmigiano, gelato al carciofo e caviale Tradition

Ricordo di Lofoten

Alici marinate, grissini al finocchio, acqua di mare, caviale Siberian, peperone piquillo e foglia d’ostrica.

Spuma di patata bianca, uova di trota e polvere di paprika dolce affumicata e spuma di patata soffiata, uova di gallina all’odio toscano e tartufo autunnale

Il tocco finale

Gnocchi di patata, tapioca, salsa acida allo zafferano, funghi Enoki e chips di tartufo

Lo chef finisce il piatto al tavolo

Bottoni di cinghiale Il cinghiale in cinta 

Bottoni con stracotto di cinghiale, chips di pane toscano, caprino e germogli di barbabietola.

Ribollita classica e croccante 

Ribollita classica, servita al naturale con olio toscano. Nella versione croccante, impanata in polvere di pane al carbone vegetale e cavolo nero.

Pronti a scoperire a portata successiva

Risotto in H2O di cavolo cappuccio e mela, uova di trota e caviale di tartufo 

Riso, servito con una gelatina di H2O di cavolo, germogli di prezzemolo e fiori di gelsomino.

Giochi di consistenza, maialino, gamberi rossi al lime, vermut, spugnole e crema di patata gialla

Ortaggi da foglia

“Pizza” con crema di cavolfiore, bufaline, polpo, pomodori confit e capperi al cucchiaio.

Abbracci di cachi, mandorle e caffè

Gelatina e sorbetto di cachi, gelatina al caffè, mousse di mandorla e biscotto all’amaretto.

Meringata sfogliata tropicale

Cremoso al mango, gelato allo yogurt e meringa al frutto della passione.

L’inverno che gira

Cremoso, panna cotta alla liquirizia, bavarese alla pera, budino di cioccolato e sorbetto di pere.

Margherita di pompelmo rosa e pistacchio

Mousse di pompelmo rosa, cremino di pistacchio e pasta frolla alla verbena.

Correva l’anno 1904… banana split by chef Peter Brunel

Gelato alla vaniglia, cioccolato, fragole, panna montata e sciroppo d’acero.

Sottozero by chef Peter Brunel

Gelato di patata viola, yogurt greco, cocco, mango e caviale Tradition.

Terre di toscana by chef Peter Brunel

Mousse di cioccolato infusa al sigaro, grappa Segnana metodo Solera, e cake sbriciolati di banana, cioccolato, pistacchi, caffè e briciole di olive.

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: praline di patate e cioccolato speziato, La dama Fiorentina praline di cioccolato bianco e fondente, orsetti al pan di spezie Elogio al Natale.

VG con lo staff al gran completo

Cucina

Oltre alle degustazioni, dove non manca quella dedicata alla Toscana e alla sua tradizione, lo chef Peter Brunel organizza le proposte à la carte attorno a pochi ingredienti, che, soli, diventano protagonisti di un menù a se stante. Il menù patata salta subito all’occhio: cos’avrà mai da offrire il tubero più povero e popolare del mondo? Ma, da vero cultore della materia quale è, Brunel sa bene che quest’ortaggio è anche incredibilmente versatile e si diverte a proporlo abbinato a ingredienti preziosi quali il caviale, il tartufo o le uova di trota. Una menzione particolare va alla carta dei dessert dove, salvo una piccola proposta dello chef, sono elencate le creazioni di Loretta Fanella, uno dei volti della pasticceria italiana più apprezzati.

Servizio e accoglienza

L’atmosfera ai tavoli di Borgo San Jacopo è romantica e raccolta, specialmente la sera, quando dalle vietate del ristorante le luci della città si riflettono sulle acque dell’Arno e i palazzi di Firenze ritrovano il fasto e lo splendore di quando vennero costruiti. Un’atmosfera da occasioni speciali, insomma, cui un servizio cortese e sorridente aggiunge il respiro e la scioltezza che rendono l’esperienza complessiva al ristorante piacevole e rilassante.

Conclusioni

Fresco di un’accurata ristrutturazione durata 6 mesi, il Lungarno Hotel ha riaperto i battenti l’estate scorsa con una veste nuova e decisamente convincente. Blu, bianco e cuoio, colori tenui e intensi che abbiamo ritrovato anche all’interno del ristorante, una vera vetrina sull’Arno e sul Ponte Vecchio, centro nevralgico della vita cittadina. Le basi erano eccellenti, ma indubbiamente Michele Bönan, che a seguito il restauro, sa il fatto suo, così come lo chef che, con la sua cucina, dona un’anima a questo “involucro” raffinato e lussuoso.

Viaggiatore Gourmet

Hotel Lungarno – Ristorante Borgo San Jacopo
50125 Firenze (FI)
Borgo San Jacopo, 14
Tel. (+39) 055 281661
Chiuso a pranzo
E-mail del ristorante: bsj@lungarnohotels.com
Sito internet: www.lungarnocollection.com

Cartoline dal 752mo Meeting VG @Ristorante Al Gambero – Calvisano (BS) – Famiglia Gavazzi

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A quanto pare a Calvisano si respira aria buona, un’aria che stimola i pensieri, acuisce i sensi e affina il palato. Non potremmo spiegarci altrimenti come in questo minuscolo paesino della campagna bresciana, tutto raccolto attorno alla sola strada principale che lo attraversa da capo a fondo, siano potute nascere due realtà d’eccellenza come Agroittica e il suo famoso caviale Calvisius e il ristorante Il Gambero della famiglia Gavazzi. Nomi arcinoti per gli Amici Gourmet, che conoscono bene entrambi, il primo per ritrovarlo puntualmente nelle carte dei ristoranti del nostro Roadshow itinerante, il secondo per farne parte, un grande classico ormai divenuto tappa annuale.

Archivio storico reportage:

-> Degustazione dei prodotti Agroittica Lombarda del 20 Luglio 2011
-> Meeting del 23 Novembre 2012
-> Meeting del 4 Febbraio 2013
-> Meeting dell’8 Febbraio 2014
-> Meeting del 21 Febbraio 2015
-> Meeting del 23 Gennaio 2016
-> Meeting del 23 Gennaio 2016
-> Meeting dell’11 Marzo 2017

L’ingresso del ristorante

Dettagli del locale

Il tavolo Amici Gourmet

I VG Premium Partner di giornata 

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

In cucina è quasi tutto pronto per l’aperitivo

Aperitivo

Franciacorta Cuvée ’61 Nature 2009 – Berlucchi

In arrivo gli stuzzichini dalla cucina

Fonduta di Caciotta Kremina Inalpi

Toast con salmone e Fettalpine Inalpi

Crostini, burro di malga, caviale e storione affumicato

Pane

Tipologie di pane: ciabatta, crackers e grissini. In accompagnamento Burro alpino piemontese Inalpi.

Un brindisi alla degustazione che ci aspetta

Piattooo!

Coppa Martini, mazzancolle poché, crema di patate, caviale Calvisius fresco ed essicato

Chardonnay Grésy 2012 – Marchesi di Grésy

Capasanta Mari e Monti

Trippa di rana pescatrice alla parmigiana, mousse e caviale Calvisius

Piatto Diva SuMisura personalizzato per Viaggiatore Gourmet da Royale.

Caviale servito a parte

In arrivo un piatto storico del ristorante

Culaccia, culatello di Zibello, spalla cruda di Palascione con giardiniera e sfoglie calde

Ribolla Gialla Ruttars 2013 – Villa Parens

Il famosissimo risotto del Gambero presentato in sala nella pentola d’oro Baldassarre Agnelli

VG presenta il piatto con lo staff di sala

Risotto con punte d’asparagi alla crema di caciotta Kremina e burro alpino piemontese Inalpi

Sbirciatina in cucina

Ultimo dettaglio al passe

Centrofolo blu, disco di patata affumicata e maionese all’acciuga

Terre siciliane rosso C’D’C’ – Baglio del Cristo di Campobello

Trancio di baccalà in padella, salsa acida e fonduta dolce di cipolle

Langhe Ornati 2003 – Tenuta Rocca

VG e Giovanni Gavazzi ci presentano il prossimo piatto

Spalla di vitello, soffice di patate, tartufo nero

Wine For Fans Da Uve Moscato – Bragagnolo Vini Passiti

Pera al vino rosso, gelato alla cannella e mandorle salate

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: cannoncino gratinato, panna cotta con gelée al caffè, mousse aspra alle fragole e chantilly al cioccolato bianco.

Caffè

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 752esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Al Gambero
Via Roma, 11
25012 Calvisano (BS)
Tel. 030.968009

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Ristorante Alice – Eataly Smeraldo Milano – Chef Viviana Varese

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I lettori del nostro sito si saranno accorti che ultimamente da Alice siamo tornati spesso. Merito alla formidabile accoppiata Viviana VareseSandra Ciciriello, complici nell’aver fatto del ristorante all’ultimo piano di Eataly Smeraldo un posto estremamente piacevole e che, in un certo senso, crea dipendenza. L’occasione della nostra visita è stata quella di scoprire la nuova proposta della chef, che da gennaio ha “cambiato impostazione” scegliendo di dar spazio accanto al pesce, che continua a farla da padrone, anche ad ortaggi, erbe e radici, una scelta etica, buona nelle intenzioni quanto nella riuscita.

Archivio storico reportage:

-> Meeting del 9 Aprile 2014
-> Meeting dell’8 Aprile 2015
-> Reportage del 17 Febbraio 2017
-> Meeting del 5 Luglio 2017

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna due cappelli (nel 2017 un cappello)
Gambero Rosso assegna 81 – cucina 49 (nel 2017 79 – 49)

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Viviana Varese
Sous Chef/Pastry chef: Ida Brenna
Chef de partie antipasti: Javier Barrachina
Chef de partie primi: Emiliano Neri
Chef de partie secondi: Minori Mourauka

Lo staff in sala

Maitre e sommelier: Sandra Ciciriello
Sommelier: Simona Pera
Assistente sommelier: Jessica Rocchi

L’insegna

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Sandrina € 120,00

Ceviche – Ricciola, passatina di pomodoro rossa e gialla, peperoni rossi, peperoncino Rocoto, cipolla di tropea e lime
Mr crab – Granchio con corallo di granchio, zuppa concentrata di granchio, salsa di plancton, sfera di cocco, zenzero e lime
Super – Superspaghettino con brodo affumicato, julienne di calamaro, vongole, polvere di tarallo e limone
L’amo reale – Cappelletti delicati all’acciuga, crema di cavolfiore, colatura di alici di Cetara e burro, alici marinate all’aceto, caviale Beluga
Polpo, sedano rapa e mela verde – Polpo scottato, crema di sedano rapa e mela verde, salsa di mela verde
Ecciuuuuuu – Macedonia di agrumi con crema all’arancia, meringa con soffice di yuzu, finocchio e kiwi
Già rotta – Meringa con spuma di zabaglione, vellutata di mandorla, mandorle croccanti di noto (presidio slow food), sorbetto al caffè, cioccolato Oriado e pepe Timut

Viviana € 150,00

Avere cura… La nostra lista della spesa

Cavolfiore e caviale – Crema di cavolfiore delicata e caviale
Carciofo spina sardo – Cuore di carciofo con olive liguri e prezzemolo
Patata – Gnocco di patata semiliquido con stracchino Valli Orobiche (presidio Slow Food), brodo di funghi porcini e pioppini caramellati
Fagiolo – Zuppetta di fagiolo di pigna (presidio Slow Food) con crema di pinolo, cipolla giarratana (presidio Slow Food) e crema di miso
Zucca – Zucca al barbecue con gelato all’alloro e olio di zucca
Cima di rapa – Fettuccelle alla cima di rapa, acciughe e peperoncino con spuma ghiacciata di caciocavallo podolico del Gargano (presidio Slow Food) ed estratto di cima di rapa
Mais e calamaro – Polenta morbida di mais biancoperla (presidio Slow Food), calamaro appena scottato con il suo nero e brodo di foglie di mais
Carciofo romanesco – Carciofo alla giudìa con menta, liquirizia, cioccolato e aglio
Verza – Verza croccante, mousse di cioccolato bianco e avocado, aceto balsamico invecchiato, profumo di limone e cioccolato extra fondente
Limone – Flan al limone sfusato di Amalfi (presidio Slow Food) fatto al momento, ganache di cioccolato fondente Arriba Domori al limone, croccanti al cacao e cioccolato al latte Domori

La carta

Crudi

Crudo misto di Alice – Tartare di pescato del giorno con frutti di mare abbinati a frutta e verdura € 44,00
Ceviche – Ricciola, passatina di pomodoro rossa e gialla, peperoni rossi, peperoncino Rocoto, cipolla di Tropea e lime € 30,00

Antipasti

Mr crab – Granchio con corallo di granchio, zuppa concentrata di granchio, salsa di plancton, sfera di cocco, zenzero e lime € 38,00
Cercami – Sgombro marinato, scarola alla piastra, insalata liquida, alga nori croccante e caviale
Fagiolo – Zuppetta di fagiolo di pigna (presidio Slow Food) con crema di pinolo, carota di Polignano, cipolla giarratana (presidio Slow Food), crema di miso e pepe nero Giamaica € 35,00
Radici – Tartare di carne di Fassona piemontese (presidio Slow Food), uovo marinato alla soia antica, spuma di sedano rapa, radici e insalatine € 28,00
1492 – Amaranto risottato con crema di broccoli, cima di rapa saltata, chips di amaranto, cima fritta e fiori eduli € 28,00
C’era una volta… € 25,00
Pizza fritta con mozzarella di bufala, pomodorini con tiff, basilico, bavarese di pomodoro e limone € 22,00

Primi

Super – Superspaghettino con brodo affumicato, julienne di calamaro, vongole, polvere di tarallo e limone € 34,00
Brezza del porto – Fregola risottata con zuppa di pesce del mediterraneo concentrata, medaglioni di pescato del giorno e salsa al prezzemolo € 35,00
L’amo reale – Cappelletti delicati all’acciuga, crema di cavolfiore, colatura di alici di Cetara e burro, alici marinate all’aceto, caviale Beluga € 35,00
Puglia on the road- Fettuccelle alla cima di rapa, acciughe e peperoncino con spuma ghiacciata di caciocavallo podolico del Gargano (presidio Slow Food) ed estratto di cima di rapa € 30,00
7: la rinascita – Risotto al cacio e 7 pepi (Pondicherry, Pimento, Muntoc, Sechuan, Sarawak, Timut, Pippali) con limone sfusato fermentato di Amalfi (presidio Slow Food) € 30,00
Zafferano – Risotto con zafferano dell’Aquila, crema di Parmigiano Reggiano Vacche Rosse e midollo alla piastra € 38,00

Secondi

Al di là del Ghetto – Carciofo alla giudìa con menta, liquirizia, cioccolato e aglio € 29,00
“Polpo” – Polpo scottato, crema di sedano rapa e mela verde, salsa di mela verde € 35,00
Terra e mare – Polenta morbida di mais biancoperla (presidio Slow Food), calamaro appena scottato con il suo nero e brodo di foglie di mais € 35,00
Vuole ballare il liscio, signorina? – Maiale mora romagnola (presidio Slow Food), belga arrostita, robiola di Roccaverano (presidio Slow Food) e fondo di maiale € 35,00
Non togliere l’osso a Mario – Ossobuco al barbecue con diaframma scottato tartare di Fassona piemontese (presidio Slow Food), cipollotto, maionese di senape e neve all’aceto € 30,00
Bella con l’anima – Animella di Fassona piemontese croccante (presidio Slow Food), crema di barbabietola leggermente piccante, yogurt e gelato di barbabietola € 32,00

Formaggi creativi

Altopiano – Crostatina di zucca e sedano rapa con fondente di cipolla, formaggio Reblo Alpino della Val di Susa fuso e panna acida € 16,00
Paradiso – Caciocavallo podolico (presidio Slow Food) con sfere di verdure, miele Paradiso Thun, mostarda di agrumi e pane croccante € 16,00

Dolci

Ecciuuuuuu – Macedonia di agrumi con crema all’arancia, meringa con sof ce di yuzu, finocchio e kiwi € 15,00
Pronti partenza via – Variazione di cioccolato Manjari, Guanaja, Orizaba, gelato al cioccolato bianco, spugna al cacao e caramello € 18,00
Cocco bello – Mousse di cocco, copertura al cioccolato, macedonia e sorbetto all’ananas, mandorle croccanti, granita di cocco e gelatina di rhum € 15,00
Nero limone – Flan al limone sfusato di Amafi (presidio Slow Food) fatto al momento, ganache di cioccolato fondente Arriba Domori al limone, croccanti al cacao e cioccolato al latte Domori € 20,00
Già rotta – Meringa con spuma di zabaglione, vellutata di mandorla, mandorle croccanti di Noto (presidio Slow Food), sorbetto al caffè e cioccolato amaro e pepe Timut – € 15,00
“A me la mela non me piace” cit. – Crostatina ripiena di mela Pink Lady, cremoso e sfoglia di mela e vaniglia del Madagascar – € 18,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

La carta dei cocktail

La scelta di VG

Palo Santo by Monica Berg (Boigin Gin, Italicus, Tio Pepe, Lillet e sciroppo di Paolo Santo) e Non Proprio Americano (Bitter Rinomato, Vermouth Amaranto Mancino, rabarbaro Zucca e soda)

Bourgogne 2015 – Domaine Fourrier

Gli stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: focaccia con stracciatella, cipolla stufata, pomodoro arrostito e salsa al basilico; patata baby al forno con pancetta e burro su salsa di rosmarino e terra di olive; bon bon di salmone marinato con erba cipollina, uova di salmone e finocchietto; brioche alla barbabietola cotta al vapore con mousse di gorgonzola e barbabietola marinata.

Pane

Tipologie di pane: pugliese e taralli di grano arso del forno Sammarco; grissini fatti in casa. Servito con burro montato leggermente salato.

Piattooo!

Entrée: la pizza fritta di Viviana Varese

Cominciamo con un grande classico: crudo misto Alice!

Gambero di Santa Margherita con salsa di granchio; ostrica in brodo orientale con spuma di Vermouth rosso; carpaccio di ricciola e spuma ghiacciata di pomodoro.

Tartare di ombrina, crema di avocado e burrata

Trancetto di gallinella con uova di salmone, pelle croccante di gallinella e ricotta

Tartare di seppia e quenelle di crema di cocco

Panzanella di verdure con tartare di ricciola

La chef ci raggiunge al tavolo

Super – Superspaghettino con brodo affumicato, julienne di calamaro, vongole, polvere di tarallo e limone

Rombo scottato con asparago in tre maniere (in crema, fritto e crudo) e pompelmo rosa

Terra e mare – Polenta morbida di mais Biancoperla (Presidio Slow Food), calamaro appena scottato con il suo nero e brodo di foglie di mais

Polpo arrostito con zucca e spuma di kefir di capra

Ecchuuu – Cremoso e salsa di arancio con variazione di agrumi, finocchi, meringa e spuma di yuzu

Verza – Verza croccante, mousse di cioccolato bianco e avocado, aceto balsamico invecchiato, profumo di limone e cioccolato extra fondente

Nero limone – Flan al limone sfusato di Amalfi (Presidio Slow Food), ganache di cioccolato fondente Arriba Domori al limone, croccanti al cacao e cioccolato al latte Domori

 “A me la mela non me piace” cit. – Crostatina ripiena di mela Pink Lady, cremoso e sfoglia di mela e vaniglia del Madagascar

Caffè con Il Circo di Alice

Tipologia di piccola pasticceria: raviolo di barbabietola marinata con cremoso di caprino e vaniglia; scorza di arancio candito; financier alle nocciole con panna cotta al lime; tarteletta con cremoso di ricotta e pera; frizzi pazzi: cioccolatino peta zeta; sfera di cioccolato, aceto balsamico e lamponi; frolla alle mandorle con gananche di guanaya e caffè e meringa al cappuccino.

Caffè Lavazza miscela arabica 100% Ethiopia (Kafa Forest Coffee)

Cucina

Dopo aver appagato la voglia di assaggiare il leggendario crudo di mare di Alice, sempre diverso e sempre eccezionale, ci siamo dedicati all’esplorazione delle portate della nuova carta, spaziando tra la degustazione di “Sandrina” e quella di Viviana. Incredibile come i piatti proposti riescano a tradurre in un’impressione che è in primo luogo visiva, poi olfattiva e gustativa, la personalità delle due patron: tradizionale, concreta e mediterranea la prima, complessa, estrosa ed esploratrice la seconda.

Servizio e accoglienza

Una sala femminile composta da una squadra di tre donne e guidata da Sandra Ciciriello con garbo e fermezza. Una grande maestra davvero per le sue dipendenti, che danno prova di un servizio davvero di alto livello, mostrandosi a proprio agio tanto quando coinvolte per la scelta delle pietanze da ordinare quanto per quella delle etichette da abbinarvi.

Conclusioni

Il blu è il colore del cielo e del mare, secondo la cromoterapia questo colore primario, che nelle sue mille tonalità caratterizza gli arredi e gli spazi del ristorante, ha proprietà rilassanti e distensive. Da Alice, il richiamo all’acqua, che sia quella di un lago, del mare o dell’oceano, è quasi un’emanazione cromatica del menù e dell’ingrediente, il pesce, che da sempre lo caratterizza. Ma anche l’atmosfera ha la sua importanza e quella che si percepisce al ristorante conserva la leggerezza della brezza di mare e la calma profonda del suo respiro, scandito dalle onde.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Alice
Eataly Smeraldo Milano
20121 Milano (MI)
Piazza 25 Aprile, 10
Tel. (+39) 02 4949 7340
Chiuso la domenica
E-mail: info@aliceristorante.it
Sito internet: www.aliceristorante.it

Cartoline dal 753mo Meeting VG @ Ristorante Pizzeria La Piedigrotta – Varese – Patron Daniela Castriotta, Chef/Patron Antonello Cioffi

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La Piedigritta di Varese è molto più che una semplice pizzeria napoletana. Certo, l’insegna del locale potrebbe essere fuorviante, con un sorridente Pulcinella che omaggia le origini campane di Gaetano Cioffi, il mastro pizzaiolo che nel 1974 fondò il ristorante eppure la Piedigrotta è molto di più. Lo sanno bene gli Amici Gourmet che insieme a noi sono venuti a bearsi delle originali proposte di Antonello, dal 2003 alla guida del locale insieme alla moglie Daniela, che accanto alla carta tradizionale ne propone una decisamente speciale, non a caso ribattezzata Menù Experience, disponibile solo su prenotazione e –  ça va sans dire – per noi in anteprima esclusiva in abbinamento- a una selezione di champagne.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 24 Gennaio 2018

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Lo staff è già all’opera per il nostro aperitivo

Aperitivo

Champagne Grand Cru Royal – Pommery

Pizza al “Parmigiano di bufala” 36 mesi con burro di panna fresca Inalpi, acciughe del Mar Cantabrico e maionese di pomodoro

Julienne di calamari massaggiati di Manfredonia alla brace vaporizzata su fondo di spinaci biodinamici croccanti, scaglie di mandorle di Sorrento tostate e salsa di yogurt profumata al limone di Sorrento

Cotoletta di pizza alla mozzarella saltata in burro chiarificato Inalpi

Toast di pizza con Fettalpine Inalpi

Ultimi ritocchi alla prima “pizza” della nostra degustazione

Il patron, Antonello Cioffi, ci presenta il piatto

Piattooo!

Tris di sushi di pizza – 3 pizze in crosta di semi di papavero che avvolgono il fiordilatte del Gargano

Faeto – Salsa di burrata, crudo di maialino di Faeto, noci di Sorrento e cacao

Margherita – Fondo di salsa di pomodoro fresco emulsionata con olio evo, pomodorino tombolino disidratato a bassa temperatura

Classico – Tonno crudo, mela, salsa di pistacchi di Bronte

Parmigiana di Polpo: polpa di melanzana affumicata nel forno a legna su letto di pomodoro San Marzano e burrata, polpo alla piastra e basilico Thai

Intanto lo staff continua a infornare

Giardino Fiorito – Prima parte

I primi due assaggi del Giardino Fiorito: il dolce e lo speziato si incontrano per dare vita a una pizza con zucchine, pinoli, grana di bufala riserva gratinato, uvetta e finocchietto, contrasto di gelato al Mojito e tartare di tonno; sotto una margherita in versione scomposta con pomodoro frantumato a mano biologico, mozzarelline di Andria nel loro latte.

Champagne Vintage 2004 – Pommery

Champagne Vintage 2000 – Pommery

In arrivo la seconda parte del Giardino Fiorito

Giardino fiorito – Seconda parte

Gli ultimi due assaggi del giardino Fiorito: il terzo spicchio è con salsa di pomodoro giallo del Salento, pomodorini tombolini del Salento essiccati a bassa temperatura e bicchiere di stracciatella di Andria. Infine va degustata la margherita con mozzarella di bufala affumicata cruda, su base di salsa basilico da accompagnare con la salsa di pomodorini freschi emulsionati con olio evo.

Tagliatelle sensazione di Carbonara – special edition “Altissimo Ceto”

Tagliatelle di pizza in pomodoro giallo, cipolla di Tropea caramellata, guanciale di maiale nero di Faeto e fonduta di Caciotta Kremina Inalpi.

Antonello rifinisce la portata al tavolo

Wine For Fans Da Uve Moscato – Bragagnolo Vini Passiti

Margherita Dolce – Pizza con marmellata di pomodoro, basilico e contrasto di gelato

Caffè Experience

Birretta: crema Chantilly profumata al frutto della passione e mousse di cocco.

Crostatina di pizza disidratata e pomodoro candito

Macaron di pizza pomodoro e mozzarella; Pizza disidratata e ricomposta, pomodorino candito e spuma di mozzarella e cioccolato bianco

Cheese cake mantecata con ricotta di bufala di San Giovanni su fondo di pizza disidratata; Tiramisù classico

Caffè La Cafferia El Miguel

Arriva una sorpresa che ci viene presentata in Pentola d’oro Baldassarre Agnelli

Pizzacchero – Pizzoccheri di pizza impastata con farina di tipo 2 con grano saraceno su fondo di mousse di patate con cime di rapa saltate, stracciatella di Andria e burro di panna fresca Inalpi

Cadeau Inalpi per i nostri associati

VG con lo staff e la famiglia di Antonello

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 753esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Pizzeria La Piedigrotta
21000 Varese
Via Gian Domenico Romagnosi, 9
Tel. (+39) 0332 287983
Chiuso domenica a pranzo
E-mail: lapiedigrotta@gmail.com
Sito internet: www.piedigrottavarese.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

The H’All Tailor Suite – Roma – Patron Ramona Anello e Riccardo Di Giacinto

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Per Riccardo Di Giacinto e Ramona Anello l’apertura di The H’All Tailor Suite rappresenta davvero l’investimento di una vita: dopo la fine dell’esperienza di All’Oro presso il 5 stelle di via del Vantaggio e l’inaugurazione di Madre all’interno del Roma Luxus Hotel, Monti, la coppia ha superato l’impasse burocratica che bloccava l’apertura ed è finalmente riuscita ad inaugurare la nuova struttura, coronando un sogno, che per quanto riguarda l’hotel ha condiviso con l’amico e socio Renzo Valeriani, proprietario della ditta di costruzioni responsabile dei lavori. Un hotel legato a doppio filo con il ristorante gourmet All’Oro, che qui riapre con una veste completamente nuova nel design e negli arredi, ma del tutto fedele all’originale nella proposta gastronomica, grazie alla cucina di Riccardo.

Lo staff dell’hotel

Patron: Riccardo Di Giacinto, Ramona Anello; Hotel Manager: Sara Rossi; Front Office Manager: Francesca Romeo; Housekeeping: Annamaria Milani; F&B Manager: Adriano Magnoli, Achille Grande

L’hotel

Ingresso

Il concierge

Il corridoio al piano della suite di VG

Le camere

Cinque tipologie di camere e suite per un totale di 14 stanze, che spaziano dalle categorie Classic e Superior arredate in stile neoclassico, alle lussuose Junior Suite e Suite, senza dimenticare la Family Suite, con doppi servizi e una metratura di circa 60mq. Pavimenti in parquet, letto king size e, nella sala da bagno, la raffinatezza del vetro di Murano satinato alle pareti della doccia e l’avvolgenza di vasche idromassaggio in marmo con cromoterapia.
Tenendo fede al nome dell’hotel, Riccardo e Ramona hanno voluto coccolare i propri ospiti con tutti i comfort. A loro disposizione infatti ci sono una carta dei cuscini Tailor Sleep e una dei sigari, per trascorrere al meglio tanto i momenti di riposo quanto quelli di relax e “meditazione”. Per i bimbi più piccoli, un set di amenities a loro dedicate, un’attenzione davvero rara da trovare che denota la grande attenzione dei patron verso ogni minimo dettaglio. Per concludere, ogni camera è dotata di una macchina per espresso firmata Lavazza, perché il caffè è una cosa seria, soprattutto per gli ospiti italiani.

In base all’occupazione e alla stagionalità, le tariffe di camere e suite variano da € 300 a € 600.

Classico Room

Superior Room

Junior Suite

Le amenities su misura  per i più piccoli

La Suite

La suite di VG

Il benventuto dell’hotel

Il frigobar

Le carte dei servizi a disposizione del cliente

La sala da bagno

Colazione

Il servizio delle prime gourmandise

La nostra tavola imbandita

Tagliata di frutta fresca

I dolci

Il salato

I salumi sono affettati al momento

Immancabile scelta à la carte di VG… La gricia!

Franciacorta Cuvée Prestige Brut – Ca’ del Bosco

Lo chef Riccardo Di Giacinto raggiunge Paola e VG per un brindisi

Cucina

Alla nostra degustazione presso il ristorante All’Oro abbiamo voluto dedicare un intero articolo, ma l’esperienza enogastronomica per chi soggiorna presso The H’All Tailor Suite non si limita certo al ristorante, sebbene la sua sola presenza valga il viaggio. Riccardo Di Giacinto e la sua brigata infatti firmano anche la spettacolare colazione gourmet allestita ogni mattina con cura e abbondanza, cui è sempre a diposizione degli ospiti anche la carta dei grandi classici dello chef, preparati in esclusiva per chi ne fa richiesta. E al momento di partire, per lenire la malinconia dell’addio, una serie di prodotti della linea All’Oro Home Gourmet, nati dalla collaborazione tra lo chef e l’Azienda Agricola Fortunato, produttore biologico alle porte di Roma.

Servizio e accoglienza

Davvero ottimo il servizio di questo gioiellino nel centro della Città Eterna. Dalle mille attenzioni nella scelta della dotazione delle camere ai tanti servizi pensati per viziare il cliente e rendere speciale ogni momento del suo soggiorno presso la struttura. Si parte di prima mattinata con la Colazione Gourmet All’Oro, per proseguire con il pic nic e concludere con l’All’Oro Home Gourmet Gift. Gli amanti di SPA e centri benessere non avranno rimpianti, grazie alla presenza di una Massage Therapist e di un’intera lista di Hair Stylist, sempre a disposizione per offrire loro un trattamento professionale senza dover abbandonare il comfort e l’intimità della loro camera.

Conclusioni

La lunga attesa che ha preceduto l’apertura ha dato a Riccardo e Ramona il tempo di mettere a punto ogni dettaglio del loro progetto, rendendo davvero il loro hotel di proprietà una boutique raccolta e di grande lusso. Non a caso, accanto al gioco di parole che lega la Hall dell’hotel alle iniziali di All’Oro, i patron hanno scelto il termine inglese tailor suite, a rimarcare il fatto che tutto, nella loro nuova casa, è pensato e studiato in funzione dell’ospite. Su misura appunto. Cucito addosso come un abito nuovo, per questo ci si sta così bene.

Viaggiatore Gourmet

The H’All Tailor Suite
00196 Roma
Via Giuseppe Pisanelli 23/25
Tel. (+39) 06 32110128

E-mail: info@thehallroma.com
Sito internet: www.thehallroma.com

Crediti foto: le foto che non hanno il nostro watermark sono di Andrea Di Lorenzo


Ristorante All’Oro @The H’All Tailor Suite – Roma – Patron Ramona Anello, Chef/Patron Riccardo Di Giacinto

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Il ristorante All’Oro ha riaperto i battenti, prestigioso ospite di un altrettanto prestigioso hotel a 5 stelle. Stavolta però non si tratta del The First Hotel, ma del The H’All Tailor Suite, di proprietà di Riccardo Di Giacinto, della moglie Ramona Anello e del socio Renzo Valeriani. Un bel passo per Di Giacinto, che diventa una così chef e patron, tanto del ristorante quanto dell’intera struttura. Dopo avervi raccontato la nostra esperienza all’hotel, di seguito diamo spazio al dettagliato reportage sulla nostra degustazione al ristorante.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 23 Maggio 2011 (nella prima location)

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin lo segnala come novità e gli assegna una stella e due coperti
Espresso non segnala
Gambero Rosso assegna 84 – cucina 50

La squadra

Lo staff in cucina

Chef/Patron: Riccardo Di Giacinto
Sous chef: Adriano Magnoli
Pastry chef: Antonella Mascolo, Lesmer Oquendo

Lo staff in sala

Patron: Ramona Anello
Responsabili sala: Mirko Lecca, Achille Grande
Responsabile sala colazioni: Enzo Conte
Sommelier: Ramona Anello, Patrizio Pizzi
Chef de Rang: Paolo Carrara, Arianna Gentileschi

Il nostro arrivo in hotel

Le insegne e i riconoscimenti all’ingresso

Ad accoglierci lo chef e patron Riccardo Di Giacinto

Ci dirigiamo verso il ristorante All’Oro per il nostro pranzo

Una delle opere di design della collezione dell’hotel

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

All’Origine I classici di All’Oro € 120

Tiramisù di patate e baccalà con lardo di cinta senese (2008)
Riassunto di carbonara (2011)
Raviolini di mascarpone con ragout di anatra e riduzione di vino rosso (2009)
Rocher di coda alla vaccinara con gelée di sedano (2007)
Prima del dolce
Tiramisù All’Oro (2010)

Il vostro All’Oro… Lo scegliete voi!!! € 98

L’aperitivo di benvenuto, un antipasto, un primo, un secondo, prima del dolce e il dessert, tutto a scelta del cliente

L’Oro di All’Oro € 150

9 portate nel mondo di All’Oro, scelte e create dallo chef Riccardo Di Giacinto

All’erbiv’Oro Vegan Gourmet € 88

4 portate create dallo chef

La carta

Antipasti

Gambero rosso, alghe, avocado e zenzero € 30
Dolly sour: consommé di pecora con arrosticino di seppia e bun di pecora alla callara € 29
Raffaello di foie gras € 34
Riassunto di carbonara € 19
Susci di manzo Fassona, tartufo, parmigiano e aceto balsamico € 34
Tiramisù di patate e baccalà con lardo di cinta senese € 28
Rocher di coda alla vaccinara con gelée di sedano € 28

Primi

Gricia All’Oro € 26
Solo lasagna! € 29
Cappelletti in brodo asciutto con Parmigiano, zafferano e limone € 30
Raviolini di mascarpone con ragout d’anatra e riduzione di vino rosso € 30
Bottoncino pollo ai peperoni, cocco e curcuma € 29

Secondi

Cappesante alla brace con millefoglie di patate e speck € 42
Pollo alla cacciatora € 40
Quaglia: petto farcito al ciauscolo, coscia laccata ed il suo contorno € 39
Ossobuco: ossobuco di sedano rapa alla milanese con guanciola cremolata e misticanza alla romana € 42
Vitello alla piemontese: grissini torinesi, giardiniera, salsa tonnata, terra di prezzemolo e caviale € 45
Spuntatura di maiale con polenta e pecorino € 42

Dessert 

Cocco, sesamo e cioccolato (celiaco) € 24
Cappelletti in brodo, zucca, pere e pepe (vegano) € 24
Tiramisù All’Oro (possibilità di realizzarlo celiaco) € 22
Selezione di formaggi e confetture fatte in casa All’Oro home gourmet € 24
Tagliata di frutta fresca € 20<p

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo in terrazza in compagnia dello chef Riccardo Di Giacinto e della moglie e patron Ramona Anello

Continuiamo all’interno, accomodandoci al tavolo

Riserva JRE N4 Franciacorta 2008 – Berlucchi

Il servizio degli stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: marshmallow Parmigiano e tartufo; maritozz’oro broccoli, salsiccia e pecorino; rivisitazione dell’amatriciana (biscotto al pomodoro, panna cotta al pecorino e guanciale).

Macaron ceci e sesamo

Cucciolone burro e alici

Tacos al guacamole

Ananas alla piñacolada e curry

Pane

Tipologie di pane: bianco, integrale con semi di girasole, grissini alla torinese stirati a mano con sale e pepe. Il pane servito è a lievitazione naturale, fatto con grano macinato a pietra.

Piattooo!

Riassunto di carbonara; spuma di riso, patate arrosto e rosmarino; panzanella liquida alla romana

Faℑ 7 Riesling Spätlese Ayler Kupp 2015 – Peter Lauer

Tiramisù di patate e baccalà con lardo croccante di cinta senese

Gambero rosso, alga nori, zenzero e gelato all’avocado

Bourgogne Chardonnay 2015 – François Mikulski

Spaghetto Mario Monti

Spaghetto aglio, canocchie, peperoncino e peperone crusco

 Capasanta alla brace, purea di patate, asparagi e foglie di capperi

Capasanta alla brace con millefoglie di patate e speck

Rolat Friulano Collio doc 2015 – Raccaro

Bruschetta al pomodoro, bufala e acciuga affumicata

Genziana – Cantina Tallo

Dolly Sour

Panino al vapore con stracotto di pecora e sour di consommé di pecora, pepe nero, genziana e arrosticini di seppia.

Dietro le quinte…

La pasta fresca, protagonista delle portate successive

Cappelletti in “brodo asciutto” con Parmigiano, zafferano e limone

Mezcal N°1 – Bruxo

Mezzaluna di burrata, acciughe e pomodori confit

Ognostro 2009 – Marco Tinessa

Tonno All’Oro style 

Tonno scottato, panzanella alla romana, aceto balsamico, zabaione al limone.

Pollo alla cacciatora

Montiano Lazio Dop 2012 – Falesco

Ossobuco vegetariano 

Sedano rapa, spuma di riso e zafferano, misticanza alla romana e liquirizia.

Vitello alla piemontese

Panure di grissini torinesi, giardiniera, salsa tonnata, terra di prezzemolo, uovo di quaglia e caviale.

Passito di Pantelleria Dop 2008 – Ferrandes

Predessert: mela di Biancaneve

Rivisitazione dello strudel di mele.

Il servizio del primo dessert

Una grattugiata di… parmigiano di mandorla

Cappelletti in brodo, zucca, pere e pepe

Dolce vegano a base di pere alla salvia, brodo al pepe, ciambelle di tapioca, parmigiano di mandorla.

Cocco, sesamo e cioccolato 

Cioccolato, marshmallow al cocco, soffice al cocco, gelato al sesamo, terra al cacao.

In accompagnamento, uno shot di tè verde freddo e mezcal

Tiramisù All’Oro

Bruschetta pomodoro e basilico 

Bruschetta al pomodoro confit con gelato al basilico e salsa ajoli.

Caffè e coccole finali

Caffè Blue Montain. Il ristorante offre anche la varietà etiope Kafa (100% arabica) e la Miscela Pellegrino Artusi.

Tipologie di piccola pasticceria: marshmallow al caffè; macaron cioccolato bianco limone e vaniglia; gelatina all’arancia; cioccolatino bianco al lampone.

La selezione di sughi firmati dallo chef

Cucina

Di Giacinto non dimentica il passato e in carta non mancano i piatti che gli sono valsi la stella della Rossa, insieme al plauso degli ospiti che, divenuti clienti abituali, lo hanno seguito anche nella nuova sede. Una romanità raffinata, studiata, che conserva integra tutta la sua travolgente immediatezza e, a tratti, la sua ironia. Questo è quanto emerge da ogni piatto, dall’iconico Riassunto di Carbonara al più attuale Spaghetto Mario Monti.

Servizio e accoglienza

Una sala molto presente, senza risultare invasiva: i coperti del ristorante sono, volutamente, limitati, ma Ramona e Riccardo volevano un locale sartoriale, che desse a ogni cliente l’impressione di essere davvero atteso e coccolato. Tra i tavoli, ad accertarsi che tutto vada bene e a guidare gli ospiti più indecisi nella scelta dei vini c’è Ramona Anello, nei duplici panni di padrona di casa e sommelier.

Conclusioni

Non potevano scegliere location migliore Ramona e Riccardo per dare avvio al progetto che insieme hanno pensato e desiderato per anni. A circa 50 metri da Piazza del Popolo, il “nuovo” All’Oro e il lussuoso boutique hotel che lo ospita sono nel pieno centro di Roma, nella piazza in cui convergono tre delle più rinomate e frequentate arterie cittadine. Il bello però è che, grazie alla posizione strategicamente defilata, tanto il ristorante quanto l’hotel sono preservati dal caos vociante dei turisti, permettendo agli ospiti di godersi a pieno la propria esperienza.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante All’Oro del The H’All Tailor Suite
00196 Roma
Via Giuseppe Pisanelli 23/25
Tel. (+39) 06 32110128/06 97996907
Chiuso
a pranzo da lunedì a venerdì
E-mail: info@thehallroma.com
Sito internet: www.thehallroma.com

Cartoline dal 754mo Meeting VG @ Ristorante Seta del Mandarin Oriental – Milano – Executive Chef Antonio Guida

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Sin alla sua attesissima apertura, anteprima assoluta per l’Italia della prestigiosa compagnia dell’hotellerie di lusso, il Mandarin Oriental si è affermato come uno degli hotel più di tendenza della città, ricavandosi un posto di prim’ordine tra i 5 stelle luxury di Milano grazie a un’identità ben precisa e a uno staff di professionisti di altissimo livello. A partire dal ristorante, quella meravigliosa creatura guidata da Antonio Guida, indiscusso fuoriclasse. Due stelle Michelin, guadagnate in soli due anni dall’apertura, il Seta brucia le tappe con la disinvoltura dell’atleta professionista. Qualche perplessità sull’adesione degli Amici Gourmet al nostro abituale appuntamento al ristorante? Un’occhiata al reportage che segue fugherà ogni dubbio.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 26 Ottobre 2015 
-> Meeting del 4 Novembre 2015
-> Meeting del 2 Novembre 2016
-> Reportage Bar&Bistrot del 10 Novembre 2016
-> Meeting del 13 Settembre 2017

La squadra

Lo staff di cucina

Executive Chef: Antonio Guida
Executive Sous Chef: Federico Dell’Omarino
Pastry Chef: Nicola Di Lena

Lo staff di sala

Restaurant Manager: Manuel Tempesta
Assistant Restaurant Manager: Luis Diaz, Gianluca De Marco

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

I nostri Premium Partner di giornata

Cadeau Legù per i nostri associati

Monica Neri, patron di Legù, con lo chef Antonio Guida

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Franciacorta Brut Vintage Collection 2011 MagnumCa’ del Bosco

Brindisi di benvenuto

Stuzzichini

Qui presentati su piattino Diva SuMisura personalizzato per Viaggiatore Gourmet da Royale

Tipologie di stuzzichini: sablé con Caciotta Kremina Inalpi e tuille alla curcuma; uovo di quaglia croccante con trio di maionesi; tartelletta con funghi, sedano rapa e acqua di tartufo.

Cannolo con crema alla carbonara, uova d’aringa affumicata e fettalpine Inalpi

Snack Legù con crema di formaggini Inalpi

Cracker alla nocciola e chips d’amaranto e riso

Pane

Tipologie di pane: fatto in casa con farina d’Altamura, grissini stirati a mano all’olio extra vergine d’oliva, burro Bordier dolce e salato alle alghe con burro alpino piemontese Inalpi.

Piattooo!

Gelato ai ricci di mare, sgombro marinato, succo di cozze e salicornia

Ostriche con patate, peperoni friggitelli e salsa allo Champagne

Langhe Sauvignon 2013 – Marchesi di Grésy

Ecco la prossima portata

Cavolfiore con salsa al latte di mandorla, succo di yuzu e frutti di mare

VG e Ilario Perrot presentano la prossima bottiglia

Bianco Isola dei Nuraghi Igt 2016 – Tenute Santa Maria

Lumache con crema di cavolo nero, caprino, nocciola e funghi

Campania Bianco Igt 2015 Dall’Isola – Joaquin

Risotto mantecato al burro di panna fresca Inalpi, anice stellato, scorzonera e riduzione al vino rosso

Capisme-e Langhe Doc Nebbiolo 2011Domenico Clerico

Bottoni farciti con cassoeula ed ostriche

Il Restaurant Manager Manuel Tempesta completa il piatto al tavolo

Fusilloro con cozze, carpaccio di calamari e salsa al nero di seppie

Ilario serve la prossima etichetta della nostra degustazione

Qui con VG presentano il vino

Barolo Riserva Sarmassa 2006 – Marchesi di Barolo

Prossimo piatto presentato da VG e Monica Neri, patron di Legù

Anguilla laccata al vino rosso, salsa al rosmarino e pacchero Legù

Ci raggiunge al tavolo lo chef

Brindisi con lo chef

San Pietro con tartare di calamari, zucchine, salsa ai peperoni e pastina agli anemoni

Prossima portata presentata al tavolo in pentola d’oro Baldassarre Agnelli e impiattata dallo staff di sala 

VG con lo chef e la pentola d’oro Baldassarre Agnelli

Qui con loro Pierantonio Invernizzi, direzione commerciale di Inalpi

Maialino con guacamole, friggitelli, gamberi e salsa al tamarillo

Moscato d’Asti 2014 Vite VecchiaCa’ d’Gal

Predessert: gelato alla mandorla, ricotta e salsa agli agrumi

Ananas fondente con nocciola, tapioca al frutto della passione, gelato allo zenzero e pepe

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: financier al pistacchio e lampone; bon bon alla tarte tatin; babà al bergamotto e crema esotica; tartelletta al caffè; bignè al cioccolato.

Caffè e coccole finali

Caffè Haiti *****. Torrefazione Lady Caffè.

Ci spostiamo al bar per il gran finale

L’Head Mixologist del Mandarin Matteo Rizzolo ci presenta una sua creazione

VG con Matteo e Pierantonio Invernizzi

Fiamma (Hennessy VS, Glenmorangie 10y, Riduzione di Malbec, acqua di pepe nero, cristalli di tabacco Kentucky)

Cadeau Inalpi per gli Amici Gourmet

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 754esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Seta del Mandarin Oriental, Milan
20121 Milano
Via Andegari, 9
Tel. +39 02 8731 8897
E-mail: momln-info@mohg.com
Sito internet: www.mandarinoriental.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

J.K. Place Hotel e J.K. Lounge – Firenze – General Manager Claudio Meli, Chef Tamara Motroni

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Il romanticismo della Laguna veneziana, la storia senza tempo della Città Eterna, il dinamismo eclettico di Milano… in Italia ogni città ha una sua anima, una caratteristica peculiare che la rende unica agli occhi del visitatore. In vetta alle classifiche delle destinazioni più amate dagli stranieri nel Bel Paese, che si tratti di statunitensi, asiatici o sudafricani, c’è Firenze. Culla del Rinascimento e patria di alcuni dei più grandi poeti e artisti italiani, la città che si specchia sull’Arno esercita un fascino intramontabile anche per chi, come noi, in Italia ci è nato. E proprio in piazza Santa Maria Novella, al cospetto della bella basilica domenicana, un elegante palazzo signorile ospita il J.K. Place. Un boutique hotel a 5 stelle che unisce il calore di un’ospitalità propria dei piccoli hotel allo stile di una struttura di design firmata dall’architetto Michele Bönan.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 4 Aprile 2016

La squadra

Lo staff dell’hotel

GM & Sales and Marketing Manager: Claudio Meli; Food & Beverage Supervisor: Andrea Pieri; Capo Ricevimento & Chef Concierge: Angela Berti; Reservation Manager: Marina Tunjic

La staff del ristorante

Chef: Tamara Motroni; Responsabile di sala: Andrea Pieri; Chef de Rang: Lisa Landini; Commis: Iacopo Matteuzzi, Ariel Bienvenido

Ingresso

Gli interni

La sala lettura

La sala del camino

La TV Lounge

La scalinata che conduce alle camere

Le camere

20 camere e suite dalle tonalità calde e avvolgenti che virano dal panna all’argento, dove grazie alle molte vetrate e finestre la luce naturale crea un affascinante gioco di contrasti. Gli arredi d’epoca, ispirati all’impronta neoclassica che caratterizza l’intera struttura, si combinano alla contemporaneità delle tecnologie all’avanguardia scelte per assicurare ogni comfort al soggiorno degli ospiti. La vista su Santa Maria Novella è impagabile.

Le tariffe delle camere variano  da € 550 a € 700, quelle delle suite da € 950 a € 1.500

Master Room

Superior Room

Vista dalla sala da bagno della Penthouse Suite

La suite di VG

La camera da letto

Il salotto

Il benvenuto dell’hotel

Il mini-bar

La sala da bagno

Il courtesy kit

Aperitivo al J.K. Champagne Bar

Il Food & Beverage Supervisor Andrea Pieri

I nostri cocktail

Signature cocktail: J.K. Wildberry Mojito e J.K. Signature Negroni

Tipologie di stuzzichini: mini sandwich con sbriciolona e “mezzone” del Chianti della Macelleria Tozzetti in Mercatale Val di Pesa; biscotto di frolla salato con mousse di avocado e salmone affumicato; mini cheesecake con riduzione di pomodoro e basilico.

Pranzo alla J.K. Lounge

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

La carta

Antipasti

Tartare di manzo toscano, condita con olio al cappero e senape su insalatina di stagione € 18
Tartare di salmone con granella di pistacchi su insalatina di finocchi e arance € 18
Stracciatella di burrata accompagnata da prosciutto toscano tradizionale, focaccia “nera” ai multicereali € 18
Tartare di avocado, mela verde e ravanelli con maionese alle mandorle € 18
Degustazione di tre “J.K. Starters” a vostra scelta € 26

Primi

J.K. “pearl barley soup” – Zuppa d’orzo e melanzane con cubetti di zucchine € 24 (15)
J.K. Seasonal vegetable soup – Vellutata di verdure fresche del territorio, accompagnata da croccanti delizie dal forno € 24 (15)
J.K. Florentine “maltagliati” – Maltagliati di pasta fresca fatta in casa al “ragù finto” come una volta € 24 (13)
J.K. Signature tagliatelle – Tagliatelle “paglia e fieno” con ragù di cinta senese € 26 (15)
“Florence meets Sicily” – Paccheri di pasta artigianale trafilata al bronzo del pastificio Fabbri di Strada in Chianti con pesto di zucchine, pistacchi e gamberi* rossi scottati con olio al cappero € 28 (€ 16)
Tortelloni Mama style – Ravioli di pasta fresca con ripieno di burrata conditi da pomodorini ciliegino e pinoli € 26
Cacciucco J.K. Style – Ravioli fatti a mano ripieni di pesce di scoglio su guazzetto di lische, vongole e cozze € 28 (€ 16)

Secondi

The real “cotoletta milanese” – Prelibata lombata di vitella (da latte) “orecchia d’elefante” ricoperta da pomodorini ciliegino freschi e rucola € 30
J.K. “hell’s chicken” – Coscia di pollo ruspante nostrano alla griglia marinato con olio alle erbe accompagnato da patate novelle € 30
J.K. beef fillet – Filetto di manzo (200gr) alla griglia accompagnato da fagioli zolfini e patate arrosto € 39
From tyrrhenian sea to J.K. with love… – Filetti di pescato del giorno principalmente del Mare Nostrum cotti in padella con millefoglie di verdure di stagione e insalatina fresca di prezzemolo, acciughe, capperi e pomodorini secchi € 39
Octopus in love… Polpo scottato all’olio piccante su crema di carote al profumo di ginger € 34
Celeriac and cod – Filetti di baccalà islandese scottato su crema di sedano rapa e zafferano € 30

Selezione di contorni € 12

Spinaci all’agro o al burro
Patate toscane fritte o arrosto
Crudité di verdure con sedano, finocchi, carote e ravanelli
Zucchine alla menta e pinoli

Insalate

J.K. aromatic salad – Misticanza di insalatine di stagione, noci, pinoli, pecorino toscano, pera, pomodorini ciliegino, menta, aneto e erba cipollina € 24 (€ 16)
Caprese salad – Mozzarella di bufala campana, pomodorini ciliegino e basilico fresco € 24 (€ 16)
Sesame chicken salad – Pollo croccante al sesamo bianco su un letto di insalatina, pomodorini freschi di stagione, erbette aromatiche e limone € 25 (€ 16)
J.K. detox salad – Finocchi, carote, pomodorini “ciliegino”, avocado, erba cipollina, germogli misti, feta greca, uva, semi di zucca € 24 (€ 16)

J.K. snack

J.K. fantastic three – Tre mini burger di Chianina con formaggio fontina accompagnati da una cascata di patate novelle fritte tagliate a mano e una saporita insalata del contadino € 26 (€ 16)
J.K. club sandwich – Salsa di pollo fatta in casa, pomodori, uova, bacon croccante, insalata servito con patate novelle fritte tagliate a mano € 25
J.K. “chianina beef” burger – Burger di Chianina (180 g) con maionese tartufata, cipolle caramellate al balsamico, formaggio fontina accompagnato da una cascata di patate novelle fritte tagliate a mano € 29
J.K. chicken burger – Burger di pollo nostrano (180 g) con maionese piccante, peperoni, radicchio rosso, erba cipollina e ginger accompagnato da una cascata di patate novelle fritte tagliate a mano € 28
J.K. vegeterian burger – Burger di tofu (120g) con verdure stagionali alla griglia accompagnato da una cascata di patate novelle fritte tagliate a mano € 28
J.K toast “your style” –  Toast con: prosciutto cotto e fontina / pomodoro e mozzarella / tonno sott’olio e pomodoro…€ 16

J.K. dessert

Vanilla & star anise mixed fruit – Insalata di frutta mista di stagione cotta al profumo di vaniglia e anice stellato € 16
J.K. Tiramisù cremoso fatto in casa € 16
J.K. Florentine “zuccotto” – Zuccotto con mousse di cioccolato bianco e cocco € 16
J.K. gelato –  Una selezione di gelati artigianali fatti in casa € 16
J.K. dream (dolce del giorno) € 16

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologie di pane: classico toscano cotto a legna; con farina di farro integrale macinata a pietra con semi di lino e finocchietto; con farina integrale, noci e semi di zucca; focacci toscana all’olio extra vergine d’oliva; focaccia integrale; focaccia nera ai 7 cereali e rosmarino.

Piattooo!

Tartare di avocado, mela verde e ravanelli con finta maionese alle mandorle

Metodo Classico Pas Dosé Blanc de Blancs – Montellori

Tartare di salmone con granella di pistacchi su insalatina di finocchi e arance

Al Poggio Chardonnay di Toscana 2016 – Castello di Ama

Il tocco finale

J.K. pearl barley soup

Zuppa d’orzo e melanzane con cubetti di zucchine.

J.K. pappa al pomodoro

Pappa al pomodoro con burratina.

Canaiuolo Rosato Toscana igt 2016 – Montenidoli

J.K. signature tagliatelle

Tagliatelle “paglia e fieno” con ragù di cinta senese.

J.K. florentine “maltagliati” 

Maltagliati di pasta fresca fatta in casa al “ragù finto” come una volta.

San Lorenzo Chianti Classico docg 2014 – Castello di Ama

Celeriac and cod

Filetti di baccalà islandese scottato su crema di sedano rapa e zafferano.

Octopus in love…

Polpo scottato all’olio piccante su crema di carote al profumo di ginger.

J.K. tiramisù

Piccola degustazione

La torta della Nonna come una volta, cheesecake al lampone, mini caprese.

Caffè e coccole finali

Caffè biologico fiorentino della torrefazione Mokaflor

Tipologie di piccola pasticceria: secca con confetture artigianali, gocce di cioccolato fondente, cookies, soffici al cocco. Le preparazioni servite come piccola pasticceria variano quotidianamente.

Colazione in camera

La scelta di VG

I dettagli della nostra degustazione

La sala delle colazioni

La mise en place

Il buffet

La frutta

I dolci

Pene e lievitati

Le centrifughe epresse

La scelta di VG

Cucina

Che si scelga di cenare sulla terrazza panoramica affacciata sulla Piazza o avvolti nelle morbide atmosfere della J.K. Lounge, al J.K. Place si ha l’assoluta garanzia di poter trovare una proposta gastronomica all’altezza delle aspettative e delle esigenze di una clientela internazionale abituata al lusso e ad alti standard qualitativi. La chef Tamara Motroni opta infatti per una cucina raffinata, dai sapori precisi e ben identificabili, che spaziano dalla Toscana alle influenze di tutta la Penisola. Non mancano le proposte più “smart” e goderecce, come club sandwich e snack di vario genere, per accompagnare ogni momento della giornata, in accompagnamento alla selezione bollicine e signature cocktail del J.K. Champagne Bar.

Servizio e accoglienza

Sotto la direzione di Claudio Meli lo staff del J.K. Place si muove discreto e silenzioso tra gli ambienti dell’hotel, una presenza apparentemente impercettibile che pare “materializzarsi” esattamente quando richiesta. Come per la scelta degli arredi, cura e attenzione ai particolari sono all’ordine del giorno.

Conclusioni

Davvero interessante la formula di questo boutique hotel, un gioiellino nel cuore di Firenze dove la pietra serena della scalinata d’ingresso traccia un continuum materico e cromatico con molti degli storici edifici del centro città. All’interno del J.K. Place però si respira una raffinata atmosfera neoclassica, intima e raccolta, colta e erudita grazie al sapiente arredamento dei diversi ambienti, dove la commistione di mobili e oggetti di diverse epoche avvolge gli ospiti, trasportandoli in uno spazio “senza tempo”.

Viaggiatore Gourmet

J.K. Place Boutique Hotel
50123 Firenze
Piazza Santa Maria Novella, 7
Tel. (+39) 055 2645181
E-mail: info@jkplace.com
Sito internet: www.jkplace.com

Cartoline dal 755mo Meeting VG @ La Pergola del Rome Cavalieri – Roma – Chef Heinz Beck

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Ci sono ristoranti dove la sola location è sufficiente a mettere tutti d’accordo sul fatto che si tratti di luoghi da cui passare almeno una volta nella vita, per mettere una spunta accanto alla voce della lunga “wish list” dei gourmet internazionali. È il caso della Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria: la sua posizione, sulla cima del Monte Mario, e la veduta che si ammira dall’ultimo piano che ospita il ristorante resta la più bella di Roma e il suo fascino resta immortale. In posti simili, il difficile è offrire una proposta gastronomica all’altezza della location, o meglio, garantirne una che procuri agli ospiti la stessa emozione, tra l’adorante e l’estatico, che il panorama dietro le vetrate suscita a ogni visita. Bene, a La Pergola tutto questo è possibile, grazie a un uomo che incarna l’unione tra genialità, intuizione ed estrema razionalità. Il suo nome è Heinz Beck e noi che con gli Amici Gourmet lo frequentiamo da tanti, tanti anni, possiamo confermare che è davvero così: ogni esperienza una nuova emozione. A completare questa aura di perfezione, il servizio impeccabile gestito da Simone Pinoli e Marco Reitano, fatto di continue attenzioni e tante chicche che accompagnano tutta la degustazione: dal servizio del pane e dei condimenti alle acque che vengono proposte in abbinamento ai piatti, dal cambio di mise en place per i dessert agli infusi preparati al momento.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 18 Febbraio 2010 
-> Meeting 18 Febbraio 2011
-> Meeting del 10 Febbraio 2012
-> Meeting del 1 Marzo 2013 
-> Meeting del 5 Luglio 2013 
-> Meeting del 7 Marzo 2014 
-> Meeting del 18 Luglio 2014
-> Meeting del 4 Marzo 2016
-> Meeting del 7 Luglio 2017

Eccoci all’ultimo piano del Rome Cavalieri

Ad accoglierci l’head sommelier Marco Reitano 

Prima di iniziare quattro chiacchiere con lo chef Heinz Beck

La sala

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo nella saletta privata

Cuvée Annamaria Clementi 2007 MagnumCa’ del Bosco

VG con la moglie Paola brindano con Marco e il Restaurant Manager Simone Pinoli

Arrivano anche i finger food

Tuille patate, astice e guacamole; tacos di patate, crema di formaggio e ventresca di tonno; corteccia di topinambur e prosciutto d’anatra

Ci accomodiamo

Il servizio del pane

Tipologie di pane: baguette bianca; pizza all’acqua di pomodoro; quadrotto di semola naturale, mais e semi di sesamo (lievito madre); ciabatta ai semi di lino, zucca e girasole; pane siciliano di semola con olive nere (lievito madre); integrale naturale (lievito madre).

Selezione di sali provenienti da tutto il mondo

Servizio dell’olio

Il piattino del pane

Marco e VG inaugurano la nostra degustazione al tavolo con la prima etichetta

Cuvée Annamaria Clementi Rosé 2008Ca’ del Bosco

Un brindisi a questa serata

Piattooo!

Sgombro con farro, maionese agli agrumi e croccante di lattuga di mare

Bianco Isola dei Nuraghi Igt 2016 – Tenute Santa Maria

Tonno scottato con caviale e cavolfiore

Lalùci Grillo Sicilia 2016 – Baglio del Cristo di Campobello

Prossima portata completata al tavolo

I nostri associati sono attentissimi

Scampo su radicchio rosa di Gorizia con melograno cotto in cenere

Giardino di inverno

Barbera d’Asti Riserva della Famiglia 2005 – Coppo

Fiore di zucca in pastella su fondo di crostacei e zafferano con caviale

Simone prepara un infuso alla camomilla per la prossima portata

Qui completa la portata

Tortelli di coniglio con carote e camomilla

Barolo Percristina 2003Domenico Clerico

Lo staff arriva con la prossima portata

Simone ci presenta un’essenza creata dallo chef con cui detergere le mani per la degustazione del piatto

Triglia con sedano e salsa ai capperi

Sogliola con spinaci e tartufo nero

Filetto di spigola con finocchio, arancia e olive

Marco ci serve la prossima bottiglia e che bottiglia!

Barolo Riserva 1961Borgogno

Come sempre Simone ci fa degustare l’ultima referenza inserita nella carta delle acque della Pergola

BLK Premium Alkaline Water.

Cosciotto d’agnello con carciofi affumicati e granella di patate croccante

Altra chicca della nostra degustazione

Chateaneuf-du-Pape 1985 – Château de la Gardine

Il carrello dei formaggi

La scelta di VG

In accompagnamento un pane alla frutta secca.

Cambio di mise en place per il gran finale

Lo chef ci raggiunge al tavolo

Marco e VG presentano l’ultimo vino della nostra cena

Passione Moscato Passito di Strevi 2008Vini Passiti Bragagnolo

Cocco, banana e lime

Come un cannolo siciliano…

Tisane e infusi preparati al momento

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: tuile alla fava di cacao; marshmallow alla massa di cioccolato; cioccolatino al caramello salato; cioccolato al latte e caffè soffiato; torroncino agli arachidi salati; tuile frutta secca, cioccolato al latte e cremoso alla liquirizia; snack al ciccolato fondente con mais, fragole e ribes essiccati; lastrina di cioccolato al passion fruit con cocco rapè al lampone; sassolini alle mandorle, ciccolato fondente e cacao: sassolini alle nocciole con cioccolato al latte e curry; sassolini al pistacchio con cioccolato bianco e pistacchio liofilizzato; cremino alle mandorle con riso soffiato e cioccolato al latte.

Caffè

Marco e VG con tutte le etichette che hanno accompagnato la nostra sensazionale degustazione alla Pergola

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 755esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

La Pergola del Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts
00136 Roma
Via Alberto Cadlolo, 101
Tel. 06 3509 2152
Aperto dal martedì al sabato dalle 19:30
E-mail: romhi.lapergolareservations@waldorfastoria.com
Sito internet: http://www.romecavalieri.it/lapergola

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

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Il Ristorante di EDIT – Torino – Chef Manuel e Christian Costardi

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Che negli ultimi tempi Torino si stia rianimando dal regale torpore dove era piombata, gastronomicamente parlando s’intende, lo avevamo già raccontato. Una nuova primavera, o un nuovo Risorgimento, data la città in questione, che non si è limitata al centro storico, ma ha interessato anche la periferia e quello che un tempo costituiva il cosiddetto distretto industriale. Così nell’ex sede di una fabbrica di cavi elettrici è nato EDIT, un progetto enogastronomico che al suo interno ospita un bakery cafè, un birrificio che è anche brew pub, un bar, un ristorante con cucina a vista, quattro cucine professionali/laboratori artigianali e una show kitchen. La carne al fuoco non manca dunque, visto che queste cinque macro realtà sono distribuite su 2 piani e 2000 mq. La nostra ispezione si è concentrata soprattutto sul ristorante, anche perché a gestirlo sono due nostre vecchie conoscenze, i “Costardi Bros”.

Il borsino delle guide cartacee 2018 – apertura novembre 2017
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Christian e Manuel Costardi
Sous chef: Eleonora Barbone, Vittorio di Palma

Lo staff in sala

Patron: Marco Brignone
Maître: Vittorio Tomasetta, Andrea Zoggia
Sommelier: Andrea Zoggia
Junior Sommelier: Elena Tremontani
Sommelier al banco: Francesca Grandin

Dietro al bancone, lo chef Christian Costardi è all’opera

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Il viaggio € 48

5 portate

Il territorio € 58

6 portate

La carta

Il viaggio

Sgombro pac-soy € 18
Calamaro BBQ € 20
Costardi’s Tomato rice € 18
Cappellacci ai funghi, crema di formaggi e nocciole € 15
Guancia di vitello in cottura lenta € 28

Territorio

Tonnato by Costardi Bros € 16
Animella e mandorla € 18
Sottobosco di riso Carnaroli € 18
Raviolo di baccalà, brodo di cipolla € 15
Lingua di vitello € 20
Sella d’agnello, il suo ristretto € 28

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologie di pane: a lievitazione naturale, grissini integrali.

Piattooo!

Entrée: baccalà mantecato con crema di patata e noce moscata

La selezione di birre Bock, prodotte dal birrificio interno all’edificio

Gambero a Bangkok

Piatto nato dall’incontro tra Gaggan, celebre chef indiano, e gli chef. Preparato con gamberi rossi di Mazara del Vallo crudi con coda croccante e una bisque di spezie e scorza d’arancia.

Calamaro BBQ

Ispirato al BBQ, fatto in una cucina senza fiamma. Dopo una breve oliocottura a 80°, il calamaro è bruciato con il Searzal e servito con crema di piselli e polvere di calamaro.

Concentrati per la prossima portata

Diversamente tonnato

Tartare di filetto di vitello su una salsa tonnata con polvere di capperi. Reinterpretazione della ricetta del vitello tonnato, del quale gli chef hanno sempre preferito la salsa.

Sgombro pac-soy

Filetto di sgombro marinato in aceto di Timorasso, bruciato a fiamma, spennellato con salsa wasabi e servito con pak choy e salsa di soia.

Salmone, vermouth, capperi e limone

Omaggio alle penne panna, vodka e salmone degli anni ’80, il piatto è alleggerito togliendo le penne e presentando un filetto di salmone al burro con salsa vermouth (tributo alla città di Torino) e polvere di capperi.

Riso Edit 

Il concept di EDIT in una lattina: risotto con crema di grana, riduzione di birra Bock e polvere di caffè Kafa Lavazza.

Continuiamo la nostra degustazione con un nuovo cocktail, in abbinamento alla portata successiva

Animella, rapa, wasabi e barbabietola

Riso, broccoli, vongole e provola affumicata

Plin di anatra all’arancia con il suo ristretto

Cappellaccio ai funghi porcini, crema di formaggi (toma, fontina e maccagno) e nocciole

Lo chef aggiunge il tocco finale

Ombrina, mela, finocchio e sedano

Maialino senape, nocciole e caffè

Predessert: arancio, cioccolato e mela annurca

Vasetto del Goloso

Panna cotta morbida, gel di lamponi e riso crunchy (soffiato e caramellato).

Toma, il dolce

Cheescake alla toma piemontese e rosmarino, lingua di gatto al pepe e ghiaccio al chinotto.

Caffè e coccole finali

Caffè Kafa Lavazza

Tipologie di piccola pasticceria: chiacchiere, zucchero filato, cioccolatino ripieno, popcorn caramellati al caffè e sale.

Cucina

Nomade o stanziale? Curioso o amante del conforto dei sapori già conosciuti, che ricordano casa? Per il loro ristorante a EDIT i Costardi Bros hanno pensato a una risposta per entrambi. Il menù infatti prevede due percorsi, Viaggio e Territorio, le cui portate possono anche essere scelte singolarmente per chi, come noi, ama partire tanto quanto tornare. Più spinti e inconsueti i piatti della prima degustazione, più familiari e riconoscibili quelli della seconda, seppur serviti con quel “twist”, per dirla all’inglese, che riesce a stupire e divertire, senza disorientare.

Servizio e accoglienza

EDIT è una realtà moderna, internazionale, “sul pezzo” insomma. Va da sé che anche il servizio del suo ristorante viaggia sulla stessa linea d’onda: attento e presente (siamo pur sempre in un ristorante), ma dal piglio giovane e informale, sciolto e disinvolto, come la location e l’atmosfera richiede.

Conclusioni

EDIT – Eat Drink Innovate Together. Questo il significato di quella che, citando Marco Brignone, l’imprenditore torinese da cui ha preso vita il progetto, è una “piattaforma reale di condivisione di esperienze gastronomiche”. Dal mondo virtuale dei social network a un luogo fisico dove le cose avvengono davvero, un modello che nasce come progetto pilota e ambisce ad essere replicato in altre città d’Italia. Siamo curiosi di vedere quali direzioni prenderà.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante di EDIT
10155 Torino
Via Francesco Cigna, 96/15
Tel. (+39) 011 19329700
Chiuso
a pranzo, domenica e lunedì
E-mail: hello@edit-to.com
Sito internet: www.edit-to.com

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