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Channel: Reportage Ristoranti Archivi - ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!
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Cartoline dal 926mo Meeting VG @ Trattoria Conti – Roncadelle (BS) – Patron Giuseppina Baroni, Patron/Chef Gianfranco Foti, Chef Andrea Foti

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Nel centro storico di Roncadelle in provincia di Brescia, si trova la Trattoria Conti. L’insegna aperta nel 1800 sotto il dominio francese come Trattoria dello Zuavo è stata successivamente rilevata dalla famiglia Conti, da cui verso la seconda metà del ‘900 prende il nome diventando poi uno dei principali riferimenti del borgo.

Il locale sapientemente ristrutturato mantiene il fascino storico della struttura e di alcuni elementi quali i mattoni a vista, mentre il design lineare dell’arredamento alleggerisce l’atmosfera.

Oggi il locale è gestito dalla maître e patron Giuseppina Baroni, che si occupa della sala e della cantina, mentre il marito Gianfranco e il figlio Andrea sono i padroni della cucina.

I nostri amici gourmet e VG non potevano non lasciarsi corteggiare da tanta storia e tanto fascino, così sono fuggiti dalla città per godersi una giornata rilassante all’insegna della buona cucina.

Di seguito l’esperienza completa.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 21 Maggio 2019

La squadra

Lo staff di cucina

Patron/chef: Gianfranco Foti 
Chef: Andrea Foti
Pastry chef: Jenny Pintossi 
Sous chef: Francesco La Notte
Luca Danesi

Lo staff di sala

Patron/maître/sommelier: Giuseppina Baroni
Sara Baroncelli
Simonetta Cassini 

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo servito dalla patron e sommelier Giuseppina Baroni

Vintage Collection 2015 Franciacorta Satèn – Ca’ Del Bosco

Tartelletta salata al cavolfiore giallo e ricciola marinata

Mini cheeseburger

Vongola al profumo di bergamotto

Blanc de Blancs Grande Réserve Champagne Brut – Comte de Montaigne

Altro giro di bollicine!

Pane

Tipologia di pane: sfogliato; alla curcuma e cipolla; ai cereali; crostino al formaggio; focaccia lievito madre; grissini.

Piattooo!

Salmone marinato due giorni, zucca e passion fruit

Crème brûlée al tartufo bianco

Calamaro alla griglia con crema di broccolo verde e salamella di Fenili Belasi

Lo chef Andrea Foti ci descrive la prossima portata

Trifula

Uovo nell’uovo

Annamaria Clementi Franciacorta 2010 – Ca’ Del Bosco

Spaghettoni bio di lavorazione artigianale alle vongole veraci e la loro crema

Il piatto successivo è servito in pentola d’oro Agnelli

Risotto Carnaroli Riserva San Massimo al ribes nero, gorgonzola dolce e guanciale croccante

Bis!

Rana pescatrice glassata con cannolicchi e funghi

Annamaria Clementi Franciacorta Rosé 2010 – Ca’ Del Bosco

Zuppa di pesce

Monfalletto 2004 Barolo Docg – Cordero di Montezemolo

Filetto alla Conti

Granita al mandarino

Mousse al cioccolato – Gelato ai marroni con salsa di cachi

Concludiamo con una coccola dolcissima

Panettone con zabaione e tartufo bianco

Cucina 

Gianfranco e Andrea guidati dalla perfetta sinergia tra padre e figlio propongono una cucina che punta sulla stagionalità delle materie prime. Pochi ingredienti riconoscibili, valorizzati con abbinamenti interessanti. Piatti mai banali, da cui emerge anche un’attenzione all’impiattamento spesso completato al tavolo, che unisce l’innovazione del giovane al rispetto per la tradizione del padre.

Servizio

Giuseppina Baroni sa decisamente come accogliere gli ospiti in casa sua. È quella rara persona a cui ogni attenzione viene naturale e mai forzata; sa conoscere il cliente, capire i suoi gusti e consigliare i migliori abbinamenti durante il percorso gastronomico.

Conclusioni

Non sempre è facile prendere in mano un’insegna storica e portarla avanti a livello familiare, anzi è una sfida.

La famiglia Conti però si mostra ogni volta all’altezza delle aspettative, compiendo grandi passi verso un’era moderna e innovativa, ma senza mai dimenticare la tradizione intrinseca nella mura della struttura.

Sarà certamente un piacere tornare a far loro visita per scoprire quali altri prelibatezze riusciranno a creare per noi.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 926esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Trattoria Conti
25030 Roncadelle (BS)
Via San Bernardino, 21
Tel. (+39) 334 2890644 / (+39) 0302 58478
Chiuso domenica a cena
E-mail: info@trattoriaconti.it
Sito internet: www.trattoriaconti.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 11 tre stelle, dei 35 due stelle e da una buona parte dei 328 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Bolle Restaurant – Lallio (BG) – Chef Filippo Cammarata

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Siamo a Lallio, in provincia di Bergamo, nella zona in cui prendono vita alcune delle aziende che rendono l’Italia orgogliosa.

Viaggiatore Gourmet è andato oggi a provare la cucina del ristorante Bolle, nel nuovissimo showroom di Baldassarre Agnelli.

Al piano terra la generosa esposizione di pentole d’oro, di rame e di acciaio illumina l’ingresso, lasciando intravedere dietro alle scaffalature di vetro il negozio con area dedicata agli show cooking.

Il piano superiore è interamente dedicato al ristorante. Atmosfera moderna e design ricercato fanno da padrone, mentre i grandi tavoli tondi sono pronti ad ospitare la cucina dell’executive chef  Filippo Cammarata.

Ecco la nostra esperienza.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin non segnala il ristorante
Espresso non segnala il ristorante
Gambero Rosso non segnala il ristorante

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Filippo Cammarata
Sous chef: Jennifer Lazzari, Andrea Tiziani, Matteo Gritti
Panettiere e pasticcere: Mauro Vavassori

Lo staff di sala

Maître/Sommelier: Andrea Zamblera
Aiuto sommelier: Mazzola Michele
Chef de rang/Barman: Alessandro Arcuri

L’ingresso

Gli interni

L’esposizione delle pentole firmate Baldassarre Agnelli

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta. I menù sono stagionali: quello sottostante si riferisce a quello attuale.

Degustazioni

Ebollizione 60 €

Un concentrato di Bolle. 5 portate per farvi scoprire la nostra cucina
Vini in accompagnamento ad ogni portata 40 €

Bollicine 70 €

La nostra interpretazione del pescato in 5 portate
Vini in accompagnamento ad ogni portata 50 €

Wanderlust 80 €

Un’esplorazione culinaria attraverso ricordi, luoghi e emozioni.
Vini in accompagnamento ad ogni portata 60 €

La carta

Antipasti 

Salmone, cavoletti, crema di latte e olio alla carota 18 €
Crema di porcini, terra di radici e foglie autunnali 16 €
Quaglia glassata al calamansi 18 €
Totale di porro 16 €
Animella arrosto, spinaci all’aceto, kefir e ginepro 18 €
Capone in caponata 18 €

Primi

Ravioli di piovra alla Luciana 18 €
Risotto, oro, crescione e caviale 30 €
Tagliolini di grano saraceno, brodo di stravecchio, coste e patate 18 €
Cous cous di gambero rosso 20 €
Gnocco cremosi di zucca, salmì di lepre e olio di cime di rapa 18 €
Spaghetti al ristretto di funghi e mirtilli acidi 18 €

Secondi

Ricciola, cannellini e sfoglie d’autunno 24 €
Luccio, brace, mais e alloro 24 €
Lumache alla ghiotta e brassiche 24 €
Germano, tarassaco e miele 30 €
Crépinette di pecora, trevisano e barbabietola 24 €
Pancia di manzo alla brace e senape 24 €

Dolci

Breadmisù 9 €
Torta Donizetti 2019 9 €
Achrome 9 €
Frolla di frutta e verdura 9 €
Nocciola 3 9 €
Sorbetto di fragola, yogurt e basilico 9 €

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Champagne Extra Brut – Gosset

100% fungo

Ravanello all’aceto, gel di tuorli e erbe amare

Barbabietola, salsa tonnata e prezzemolo

Croccante di polenta e coniglio alla bergamasca

Caponata pralinata

Reinterpretazione di un Negroni, a base di Pompelmo Gaverina.

Polenta, funghi e croccante di cipolla

Pane

Tipologia di pane: lievito madre con farine siciliane Molini del Ponte di Castelvetrano (farine di grano duro tumminia e grano tenero tipo 1 mediterranea); grissini sfogliati con burro bergamasco del caseificio Preziosa. In accompagnamento, olio extra vergine di oliva toscano.

 

Prosecco frizzante… naturalmente – Case Coste Piane

Piattooo!

Insalata mista con crudo di tonno alla base, gel di tuorli, crema di olive, cipolla agra, crema di tonno, condita al tavolo con una vinaigrette all’acqua 

Insalatina di cetriolo, daikon, kefir e tapioca

Un’insalata molto fresca con un cetriolo al sale, daikon marinato per osmosi nel tè jasmin, tapioca al kefir e una cialda di Parmigiano e tè nero.

Gimmeldingen Riesling 2017 – A. Christmann

Marsanne Roussanne 2016 Les Contours de Mairlant – Domaine Villard

Vecchio Samperi – Marco De Bartoli

Gallina fredda, prezzemolo, senape e maionese

Reinterpretazione di un piatto contadino delle loro valli. La gallina bollita viene accompagnata da una crema di prezzemolo, polvere di peperone, una maionese all’extravergine, senape fatta in casa con aggiunta di semi di chia e erbe acide e amare (malva, acetosella).

Animella, fichi acerbi e melassa

Animella cotta in padella di ferro, accompagnata da una polvere di foglie di fico, fichi raccolti acerbi e messi sottaceto e una melassa di fichi cotti.

Anguilla, fiori di sambuco e carote in carpione

Anguilla ripassata al barbecue servita con fiori di sambuco sottaceto, carote in carpione (con aceto dove è stato conservato il sambuco) e foglie di ruta.

Vigna del Convento di Capestrano Trebbiano di Abruzzo Doc – Valle Reale

Bandol 2018 – Château Vannières

Carema Doc 2015 – Ferrando

Il tocco finale

Tortelli e pomodoro

Tortelli ripieni di concentrato di pomodoro San Marzano fatto da loro, conditi con basilico fresco, olio al basilico e acqua di pomodoro.

Spaghetti al cipollotto 

Spaghetti Mancini cotti in estrazione di cipollotto mantecato con melassa di cipollotto cotto, olio di cipollotto crudo, polvere fatta con la parte verde del cipollotto.

Il piatto è servito in pentola Baldassarre Agnelli

Risotto, oro, coniglio e levistico 

Risotto cotto con brodo di coniglio e levistico su una riduzione di fondo di coniglio, terrina di coniglio al levistico, olio e polvere di levistico.

Etna Bianco Dop 2016 – Giovanni Rosso

Sterpi Derthona 2017 – Vigneti Massa

Goldkapsel Riesling Dreistern 2003 – Sybille Kuntz

Trota, mela verde e lattuga

Trota cotta in salamandra servita con beurre blanc alla mela, crema di mela nera fermentata, lattuga arrosto marinata in estratto di mela verde.

Muggine, brace e pomodoro 

Muggine cotto nel Bastard servito con ciliegini marinati, emulsione di pomodoro, olio di maggiorana.

Sogliola in cevice caliente

Inspirata al viaggio in Perù. Sogliola appena scottata servita con leche de tigre fatto con fondo di sogliola, risotto, latte evaporato e succo di lime. Cipolla agra, crema di patata dolce, polvere di coriandolo, amaranto soffiato.

Certitude 2016 Crozes-Hermitage – Domaine Villard

Marsannay Champs Saint Etienne 2012 – Philippe Roty

La Beccaccia Rosso – Il Pendio

Alalunga, mandorla, menta, pomodoro e aglio nero

Reinterpretazione del tonno ammuttunato. Alalunga appena scottato, concentrato di datterini fatto da loro, aglio nero fatto da loro, crema e croccate di mandorle, olio extra vergine.

Crépinette di pecora, bietole e camomilla

Pecora gigante bergamasca dell’azienda agricola Balduzzi. La pecora è lavorata interamente: per il cuore della crépinette si usano le parti più nobili, del rimanente viene fatto un impasto. Si avvolge il tutto nella rete di pecora e si cuoce in padella di ferro. Servito con crema di bietole (a ricordare il sentore del cascolo) e fondo di pecora infuso alla camomilla selvatica (che raccolgono loro).

Il viaggiatore

Piccione cotto sull’osso in lionese servito con un fondo di piccione e mais.

In accompagnamento al piccione, le sue frattaglie appena scottate servite con una royale di fegatini su una tortilla di mais

Mais bergamasco dell’azienda agricola Salera.

Lo chef ci raggiunge per un saluto

Pre dessert: Sorbetto di mango, cioccolato bianco e acetosella

Tokaji Aszu 3 Puttonyos 2013 – Oremus 

Solaria Jonica – Antonio Ferrari

Caluso Passito – Ferrando

Achrome

Un viaggio dentro un’opera d’arte: l’ “Achrome” di Piero Manzoni. L’artista dedicò una serie di opere all’acromismo ispirandosi a un’idea di infinito. Lo chef ha cercato di portare una lunghezza di gusto, quasi infinita qualcosa che il cliente si ricorderà per molto tempo.

Meringa salata all’aceto, mozzarella di bufala, finocchio fresco e semifreddo al cioccolato bianco.

Breadmisù 

Tiramisù fatto con pane di tumminia imbevuto nel caffè, caramellato e accompagnato da una spuma di caffè, crema al mascarpone, tapioca cotta nel caffè e polvere di crosta di pane e cacao.

Gin tonic

VG con lo chef Filippo Cammarata

Cucina

L’executive chef propone una cucina italiana nel vero senso della parola. Il menù offre piatti di contaminazione regionale, rivisitati con creatività e buona mano.

Servizio e accoglienza

Andrea Zamblera maître e sommelier è attento e preciso con gli ospiti del locale. L’interessante cantina da cui vengono proposti gli abbinamenti cattura sicuramente l’attenzione accrescendo via via la voglia di assaporare abbinamenti sempre nuovi.

Conclusioni

Un locale fresco e moderno facile da raggiungere. L’atmosfera quasi da lounge con luci soffuse rende l’atmosfera piacevole e rilassante, mentre l’esperienza gastronomica stuzzica a 360° i nostri sensi.

Viaggiatore Gourmet

Bolle Restaurant
24040 Lallio (BG)
Via Provinciale, 30
Tel. (+39) 035 0900208
Chiuso sabato a pranzo, domenica tutto il giorno
E-mail: info@bollerestaurant.com
Sito internet: www.bollerestaurant.com

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Josè Restaurant – Torre Del Greco (NA) – Patron Famiglia Confuorto, Chef Domenico Iavarone

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Arriva l’inverno, la prima neve e la tanto attesa atmosfera natalizia e VG che fa? Se ne scappa a Napoli, più precisamente a Torre del Greco per conoscere la cucina del giovane executive chef Domenico Iavaronepresso il ristorante Josè. Si tratta del ristorante à la carte di Tenuta Villa Guerra, una delle più suggestive ville settecentesche che ripercorrono il famoso “miglio d’oro”. Elegante e curata, la struttura presenta una perfetta fusione tra arredamenti classici e moderni, con vista a perdita d’occhio sino al blu del golfo.

I piatti proposti nel menù rispecchiano l’amore per la propria terra, senza mai lasciare da parte l’elegante vena creativa mostrata nelle minuziose presentazioni.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin assegna 1 stella e 3 coperti (nel 2019 assegnava il piatto e 3 coperti)
Espresso assegna 2 cappelli (nel 2019 assegnava 1 cappello)
Gambero Rosso assegna 80, cucina 41 (nel 2019 assegnava 80, cucina 49)

La squadra

Patron: Famiglia Confuorto

Lo staff di cucina

Chef: Domenico Iavarone
Sous Chef: Fernando Squitieri
Pastry chef: Andrea Marano
Chef de Partie: Giuseppe Sposito
Chef de Partie: Domenico Magliulo
Commis: Domenico Masulli, Alessandro Carello

Lo staff di sala

Maître: Pasquale Marzano
Sommelier: Salvatore Maresca
Chef de rang: Marco Fortunato
Commis: Emanuele Pallante

Giunti a destinazione

Dettagli…

Appena arrivati, siamo accolti con un bel sorriso

L’insegna del ristorante

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

Tradizione € 48

Un menù degustazione di 4 portate con il sapore autentico della tradizione vesuviana rivisitate dallo chef Iavarone

Libertà € 65

5 piatti scelti da voi per costruire il proprio percorso di degustazione personalizzato. A voi la scelta!

Viaggio € 75

Lasciatevi andare e abbandonatevi alle scelte dello chef che vi farà vivere un esperienza culinaria completa e totalizzante di 7 portate

La carta

Antipasti

Il crudo di mare € 35
Battuta di manzo alla senape, lamponi e nocciole € 22
Polpo pomodoro affumicato, olive e capperi € 20
Uovo in purgatorio con gamberi rossi € 20
Baccalà cavolfiore, papaccelle e alghe € 20
Zuppa di porcini e scuncilli burrata affumicata e patate allo zafferano € 18
Capesante con sedano rapa, arancia e mandorle € 22

Primi

Tubetti al profumo di mare, olive e prezzemolo € 22
Risotto alla cipolla bruciata, alici, mandorle e yogurt € 20
Linguine broccoli, tartufi e pane € 20
Spaghetti con trippe di baccalà, ceci, limone e caffè € 22
Candele spezzate alla genovese € 18
Tortelli al ragù… in salsa mediterranea € 20
Raviolo arrostito di patate con porcini, zucca e provolone del monaco € 20

Mare e terra

Baccalà in crosta di olive, fagioli e cipolle € 26
Pollo prugne, pancetta e scarole € 26
Scorfano bietole e aceto di lamponi € 26
Triglia in patate fritte, lattuga romana e ravanelli € 26
Coscia di agnello sedano rapa e nocciole € 26
Pancia di maiale glassata lenticchie, fave di cacao e mela annurca € 26
Rombo broccoli, wasabi e tartufo nero € 26
Petto d’anatra castagne e melagrana € 26

Momento dolce

Selezione di formaggi € 16
Tiramisù con ricotta di bufala e gelato alle fave di tonka € 12
Caprino cioccolato ruby e rape rosse € 12
Babà composta di albicocca pellecchiella e mandorle pralinate € 12
Millefoglie ciliegie marinate, cioccolato bianco e gelato di pinoli € 12
Soufflè di castagne al rum sorbetto di melagrana €12
Torta di mele annurca con gelato alla cannella €24

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Cur Extra Brut 2017 – Bambinuto

Spugna ai semi con maionese alle arachidi 

Cialda alle alghe al profumo di mare – Bacio di dama al Parmigiano con cipolla in osmosi e la sua maionese

Bao al vapore con polpetta di gamberi, provola e marmellata di pomodorino del Piennolo

Pane

Tipologia di pane: bianco; sfogliato integrale; alle olive; panino napoletano; focaccia al sale; grissini all’olio accompagnati dalla Lattica (formaggio di latte vaccino di sole mucche pezzate rosse del caseificio Savoia in Roccabascerana (AV).

Gastronome Champagne Brut 1er Cru Blanc de Blancs – Pierre Gimonnet et Fils

Piattooo!

Polpo alla Luciana con pomodoro affumicato, capperi e olive

Uovo in Purgatorio con crudo di gamberi rossi

Battuta di manzo alla senape, nocciole e lamponi

Weiss 2017 – Marte

Zuppa di porcini e scuncilli con burrata affumicata e patate allo zafferano

Gelblack 2017 Riesling Feinherb – Schloss Johannisberg

Capesante al sedano rapa con mandorle e arancia dolceamara

Tubetti al profumo di mare con olive e prezzemolo

Sopraquota 900 2018 – Rosset

Spaghetti con trippe di baccalà, ceci, limone e caffè

L’amore delle api Fiano – I Pentri

Zucca, provolone del monaco e trucioli di pane

Archineri Bianco 2017 – Pietradolce

Baccalà in crosta di olive, fagioli e cipolle marinate

Volpe rosa 2017- Cantine Giardino

La portata successiva è preparata in sala

Anatra con castagne e melagrana

Kerres Piedirosso 2014 – I Pentri

Et voilà!

Pre dessert: ricotta e pera in cono

Caprino, cioccolato ruby e rape rosse

Tiramisù con ricotta di bufala e gelato di fava Tonka

Pozzillo 2015 Passito de Lengua Femmina – Masseria Parisi

La preparazione dei nostri drink

Manhattan: Rye Whisky, vermouth del Professore

Soufflè alle castagne e gelato di melagrana

In abbinamento, Apricot Brandy, rum J. Bally, sciroppo di zucchero.

Il dessert successivo è ultimato al tavolo

Torta di mele annurca e gelato alla cannella

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: 100% Arabica di Nero Espresso – Pozzuoli (NA).

Tipologia piccola pasticceria: tartufino al Guanaja; geleè ai frutti esotici; tartelletta al mirtillo.

VG insieme allo chef Domenico Iavarone e il maître Pasquale Marzano

Una bella foto con tutto lo staff

Cucina

Domenico Iavarone, executive chef della struttura è un giovane professionista amante del proprio mestiere. Come tale predilige materie prime sempre fresche, selezionate in base al corso delle stagioni e delle produzioni dell’area circostante. Creatività e tecnica fanno sì che dalla cucina escano piatti sempre in grado di stupire, ma che mai si distaccano totalmente dai sapori della tradizione.

Servizio e accoglienza

Pasquale Marzano è un maître come se ne vedono pochi.

Focalizzato quasi totalmente sull’accoglienza fa sì che l’esperienza sia vissuta sempre al massimo, facendo sentire i clienti dei veri e propri ospiti che avranno sempre voglia di tornare.

Conclusioni

Per coloro che amano scoprire le sfumature della cucina italiana attraverso la ricerca del bello e del nuovo il ristorante Josè è una tappa da scoprire.

Atmosfera, servizio e cucina offrono un’esperienza a 360° per vivere la gastronomia campana al massimo dei livelli senza mai dimenticare il calore che rende tanto speciale questa regione.

Viaggiatore Gourmet

Josè Restaurant
80059 Torre del Greco (NA)
Via Nazionale 414
Tel. (+39) 081 883 62 98
Chiuso domenica a cena
E-mail: welcome@joserestaurant.it
Sito internet: www.joserestaurant.it

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Ristorante Amerigo dal 1934 – Savigno (BO) – Chef/patron Alberto Bettini

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Siamo oggi andati a scoprire la terra madre della pasta fresca, uno dei simboli gastronomici italiani. A Savigno, paese in provincia di Bologna si trova Amerigo dal 1934, tipica trattoria divenuta un riferimento per la zona fondata dal nonno di Alberto Bettini l’attuale patron/chef.

La locanda si trova in uno dei palazzi più antichi del borgo, storicamente abitazione della famiglia con tanto di fienile e rimessa per i cavalli è stata ristrutturata pochi anni fa per adibire quegli spazi a poche suite. Non si tratta di un ambiente che segue le solite regole formali, ma una casa familiare che propone la cucina della sua tradizione in spazi dove dettagli architettonici antichi si fondono con l’arredamento moderno.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 4 Febbraio 2008

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin
Espresso
Gambero Rosso

La squadra

Lo staff di cucina

Executive chef: Alberto Bettini
Responsabile della cucina: Giacomo Orlandi
Chef de Partie: Roberto Draghetti
Chef de Partie: Maria Marini
Chef de Partie: Luca Civolani
Pastry chef e prodotti da forno: Claudia Forni
Sfoglina: Roberta Galletti

Lo staff di sala

Maître: Marina Malavasi
Sommelier: Luca Leccadito

Menù

Il Menu degustazione stagionale
SCOPERTA E NATURA

LA CRUDA DI BIANCA MODENESE CON TARTUFO NERO, SCALOGNO ED OLIO EXTRAVERGINE DI ROMAGNA
PASSATELLI ASCIUTTI AL TARTUFO BIANCO
PASTA SPESSA DA GRANO BOLOGNA
CON MISTO DI FUNGHI ED ERBE SPONTANEE DELL’APPENNINO
TAGLIO DI COSCIA DI CERVIDI DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO LEGGERMENTE AFFUMICATO CON LEGNO DI CILIEGIO E PERO, SERVITO CON VEGETALI, FUNGHI, ERBE E TUBERI

Poi dalla carta di fine pasto DOLCE A SCELTA

IL COSTO DEL MENU A CINQUE PORTATE È DI € 75 A PERSONA ESCLUSE BEVANDE SE NON VOLETE IL DOLCE IL COSTO DEL MENU È DI € 70 A PERSONA ESCLUSE BEVANDE

SE GRADITE UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI VINI DEI COLLI BOLOGNESI IN ACCOMPAGNAMENTO AL MENU IL COSTO A PERSONA È DI € 15

MENU DELLE TRATTORIE PREMIATE D’ITALIA

Un antipasto a scelta tra

CALZAGATTI ARROSTITI
DALLE TAVOLE CONTADINE E PADRONALI,
I PIATTI ED I SAPORI CLASSICI DEI COLLI BOLOGNESI
CON UN VELO DI LARDO, FRIGGIONE E LE VERDURE DELL’ORTO DI STAGIONE
TIGELLE CON GELATO DI PARMIGIANO
ALL’ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE AFFINATO
TESTINA DI MAIALE BATTUTA AL COLTELLO E FRITTA CON MAIONESE, INSALATA DI PREZZEMOLO E CAPPERI

Un primo a scelta tra

TORTELLINI IN BRODO
TAGLIATELLE AL RAGÙ
TORTELLI CON CREMA DI PARMIGIANO
AL PROSCIUTTO DI MORA COTTO NEL FORNO A LEGNA

Un secondo a scelta tra

GUANCIA DI VITELLA BRASATA AL BARBERA
CON PURÈ E PICCOLO FRITTO DI CIPOLLA ROSSA
CONIGLIO ALL’ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA
CON PATATE SCHIACCIATE ED INSALATA RUSTICA
CAPOCOLLO DI MAIALE BRADO DI RAZZA MORA
CAVOLFIORE ARROSTITO E MELA COTOGNA

Per finire dalla carta di fine pasto DOLCE A SCELTA

Potete comporre il menu che più preferite scegliendo tra i piatti sopra elencati
Tre portate – UN ANTIPASTO, UN PRIMO E UN SECONDO – € 40 BEVANDE ESCLUSE
Tre portate – UN PRIMO, UN SECONDO E UN DOLCE – € 40 BEVANDE ESCLUSE
Quattro portate – UN ANTIPASTO, UN PRIMO, UN SECONDO, UN DOLCE – € 45 BEVANDE ESCLUSE

Eccoci a destinazione … 

L’insegna del ristorante

Le prelibatezze artigianali

Sala e mise en place

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane!
Il barillino all’olio – farina “2” del mulino del Dottore – Savigno, acqua, olio evo Paganelli, lievito madre, sale e zucchero.
il pane insipido contadino – farina “2” del mulino del Dottore – Savigno, acqua, lievito madre e sale.
il pane di zucca – farina di semola di grano duro, farina “t1” e farina semintegrale del mulino del Dottore, zucca, acqua, lievito madre, olio evo Paganelli, semi di zucca, sale.
le tigelle.

Piattooo!

Tigella con gelato di parmigiano all’aceto balsamico tradizionale affinato

La cruda di bianca modenese con tartufo scorzone, scalogno, olio extravergine di romagna

Testina di maiale battuta al coltello e fritta con maionese, insalata di prezzemolo e capperi

Tortellini in brodo di gallina vecchia

Zuppa di bosco e sottobosco: castagne, funghi, tuberi ed erbe

Pasta spessa da grano bologna con misto di funghi ed erbe spontanee dell’appennino

Gnocchi di patate al tartufo scorzone

Uovo “Amerigo 2019” al tartufo bianco

Verdure dagli orti biodinamici della Valsamoggia

Germano reale in due cotture

Sorbetto di Lambrusco

Gelato di crema d’altri tempi

Gelato fiordilatte con aceto balsamico tradizionale di modena affinato

e per finire Mascarpone di bianca modenese con crema dolce d’uovo

Cucina

Alberto Bettini patron ed executive chef della locanda, propone ai suoi ospiti piatti deliziosi della tradizione. L’attenta selezione delle materie prime è alla base di ogni piatto così da valorizzare i sapori della propria terra, proponendoli attraverso accostamenti moderni.

Servizio e accoglienza

La gentilezza e simpatia dello staff è sicuramente una delle mille note positive da fare alla locanda.

Tutto il calore di una famiglia che accoglie degli ospiti invece che dei clienti uniti a professionalità e preparazione.

Conclusioni

Che dire, viaggiare per le strade d’Italia alla scoperta di sapori moderni è sempre stimolante, ma quando trovi un locale in grado di proporre una cucina che riflette le ricette della tradizione è inevitabile fermarsi un momento a pensare e capire perché la nostra cucina sia diventata tanto famosa.

Viaggiatore Gourmet

Trattoria Amerigo 1934
Savigno – Valsamoggia (Bologna)
Tel: +39 051 6708326
Email: info@amerigo1934.it

Chiuso lunedì e martedì
E-mail: info@amerigo1934.it

 

L'articolo Ristorante Amerigo dal 1934 – Savigno (BO) – Chef/patron Alberto Bettini proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Cartoline dal 927 MeetingVG @ Locanda Margon – Trento – Patron Fam. Lunelli, Chef Edoardo Fumagalli

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Anche per quest’anno Natale è passato e abbiamo bisogno di consolarci con un pasto come si deve e dato che VGnon si accontenta, a far visita allo chef Edoardo Fumagalli della Locanda Margon è sempre una certezza.
Location intima e raffinata, posta lungo il sentiero del “Bello e del Buono” che dalle cantine Ferrari porta a Villa Margon (da cui prende il nome l’insegna).
Il progetto della famiglia Lunelli nasce per creare un vero e proprio “salotto gourmet” che nel 2019 ha confermato la stella Michelin, dove poter assaporare le eccellenze del territorio in abbinamento alle bollicine Trentodoc.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 3 maggio 2011
-> Meeting del 6 giugno 2011
-> Meeting del 4 giugno 2012
-> Meeting del 3 giugno 2013
-> Meeting del 31 maggio 2014
-> Meeting del 17 settembre 2016
-> Meeting del 24 giugno 2017
->Reportage del 27 settembre 2018

La squadra
Chef: Edoardo Fumagalli
Sous chef Federico Sarzi Amadé
Chef pasticcere Damiano Bonomi
Capo partita ai primi Valentino Romeo
Capo partita agli antipasti Samuele Ferrari
Chef de rang: Lia Desideri
Chef de rang: Sire Sambur
Maître: Aleksandar Valentinov Nikolaev
Accoglienza: Flaminia Gubernari

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Eccoci a destinazione…

Sala e mise en place

Per cominciare: sfoglia soffiata ripiena di maionese allo speck

Chips di polenta, grano saraceno e crema al Casolet e salvia

Biscotto salato allo zafferano, cereali e Trentingrana

Galantina di cappone al tartufo nero

Sigaro di patata dolce, caprino alle erbe aromatiche e polvere di cipolla cotta alla brace

Taccola ripiena di maionese alla senape

Spuma di olive del Garda e crema di arancia

Spuma di patate, uovo di quaglia pochè al tartufo nero, crumble al cacao, cereali soffiati e olio del Garda

Il pane bianco al lievito madre, la focaccia al tegamino ed il pane integrale sono rigorosamente fatti in casa

Battuta di cervo

Spaghetti con crema di riso ai limoni del Garda

Cucina

L’executive chef Edoardo Fumagalli insieme alla sua brigata propone una cucina raffinata ed equilibrata basata su tre fattori: conoscenza della materia prima attentamente selezionata, abilità tecniche e senso creativo espresso attraverso eleganti impiattamenti. Piatti leggeri dai sapori netti in grado di appagare generosamente tutti i nostri sensi.

Servizio e accoglienza

Aleksandar Valentinov Nikolaev, maître del locale accoglie gli ospiti in un’atmosfera rilassata, pronto a guidarli attraverso la degustazioni con consigli e aneddoti sulle etichette proposte.

Conclusioni

Una visita al territorio, una cantina d’eccellenza ed il salotto gourmet. Un tuffo a 360° nella tradizione locale dove scoprire passo dopo passo le proposte enogastronomiche che prendono vita tra i vigneti. La Locanda Margon è una vera certezza quando si desidera viziare accompagnatori e palato.

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

 

Locanda Margon
38123 Trento
Via Margone di Ravina, 15
Tel. 0461 349401
Chiuso domenica sera e martedì tutto il giorno.
E-mail: contact@locandamargon.it
Sito internet: www.locandamargon.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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Teatro Ristorante & Lounge – Arzignano (VI) – Chef/patron Elia Consolaro

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Arte e gastronomia sono due mondi tanto distanti quanto collegati, ecco perché chi è in costante ricerca del bello e del buono come Viaggiatore Gourmet non puo’ ignorare posti come il Teatro Ristorante & Lounge di Arzignano di Elia Consolaro chef/patron dell’insegna.

Il locale ricavato nelle sale di un palazzo settecentesco ricrea un’atmosfera classica e rilassata, perfetta per cene romantiche, mentre la zona lounge si ispira ai cocktails bar di New Orleans con proposte immancabili e moderne.

L’attenzione ai dettagli è pilastro del locale che con un massimo di 10 tavoli propone esperienze non facilmente dimenticabili.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina
Chef/Patron/Sommelier: Elia Consolaro
Sous Chef & Pasticcere : Stefano Petrin
Capopartita: Riccardo Tomasi (alias Killick)

Lo staff di sala (presente al momento della degustazione):
Servizio in sala: Martina Biasi
Bartender: Nicola Rassu

Sala e mise en place

Menù

La mosa
Crema di zucca e latte, semi di zucca e zucca al forno

Cheviche
Ricciola, lime, melograno, cipolla. peperone

Baccalà mantecato
Marmellata di cipolla e pomodoro, polenta soffiata

Polpo Anticucho
Marinato in Aji Panca e Aji Amarillo, patate affumicate, maionese senza uovo di pomodoro

Carpaccio di Manzo
Chips di Altissimo De.Co., terrina di fegato grasso alla veneziana

Trota della Val Chiampo
Affumicata al momento, crema di pastinaca e finferli

Caramelle di pappa al pomodoro

Gamberi glassati al Vermouth rosso, fioretta e lime

Orzotto al brodo di giuggiole

Morlacco e fonduta di foie-gras

Tagliolini al burro affumicato

Jus di manzo e porcini

Coniglio alla Valleogrina

Ripieno del suo fegato e salsiccia, polvere di pinoli, jus e colatura di alici

Manioca allo zafferano

Trota della Val Chiampo

Terriccio al tartufo, miso, cavolo fermentato, cavolini di Bruxelles,
maionese di chimichurri

Caldeirada à portuguesa… con un twist dai caraibi
Pesce secondo disponibilità del mercato cotto confit in olio di avocado, velluata di crostacei e latte di cocco, okra, pomodori datterini, mango grigliato

Pavlova
Meringa, frutti rossi, mousse di cioccolato bianco e vaniglia

Bavarese di latte di mandorle e muscovado
Sorbetto di cocco e rosmarino, gelèe di frutti rossi, riso soffiato all’arancia

Crostatina Irish Coffee
Brisèe al caffè, mousse di caffè, chantilly, gelato al Whiskey

Trota della Val Chiampo

Terriccio al tartufo, miso, cavolo fermentato, cavolini di Bruxelles,
maionese di chimichurri

Tortina al cioccolato
Sorbetto al Cioccolato, melograno, croccante alle fave di cacao

Latte, panna e mascarpone
Come un Tiramisù

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Giunti a destinazione

Sala e mise en place

Elia Consolaro (chef/patron &sommelier)

Il pane

ENTREE di benvenuto: Cialda di riso soffiato con olive taggiasche e polvere di capperi, Polenta soffiata con mousse di caprino di Montegalda

LA MOSA Crema di zucca e latte, semi di zucca, zucca al forno

CEVICHE Ricciola, Lime, Melograno, Cipolla, Peperone
In accompagnamento PISCO SOUR“Tabernero” Pisco, succo di lime, simple syrup, albume

CARPACCIO DI MANZO Chips di Altissimo De.Co., terrina di fegato grasso alla “veneziana”

BACCALA’ MANTECATO Marmellata di cipolla e pomodoro, polenta fritta e pane tostato

DIA DE LOS MUESTOS Mezcal “Herencia de Sanchez Espadin”, estratto di Ananas, simple syrup al rosmarino, succo di lime, affumicatura di faggio e rosmarino preparato da Nicola Rassu

POLPO ANTICUCHO Polipo grigliato, marinato in Aji Panca e Aji Amarillo, patate affumicate, maionese senza uovo di pomodoro

Lo chef presenta la TROTA DELLA VAL CHIAMPO Affumicata al momento, crema di pastinaca, finferli

TAGLIOLINI AL BURRO AFFUMICATO Jus di manzo e funghi del mercato

CARAMELLE DI PAPPA AL POMODORO Gamberi glassati al Vermouth rosso, fioretta e lime
In abbinamentoMi To (Milano Torino) “Carpano” Vermouth rosso, Campari

ORZOTTO AL “BRODO” DI GIUGGIOLE….  morlacco, fonduta di foie-gras

CONIGLIO SULLO STILE VALLEOGRINO Rotolo disossato ripieno del suo fegato e salsiccia, polvere di pinoli, jus e colatura di alici. Manioca allo zafferano

TROTA DELLA VAL CHIAMPO Terriccio al tartufo, miso, cavolo fermentato, cavolini di Bruxelles, maionese di chimichurri

 

“CALDEIRADA A PORTUGUESA” CON UN TWIST DAI CARAIBI Pesce secondo disponibilità del mercato cotto confit in olio di avocado, velluata di crostacei e latte di cocco, okra, pomodori datterini, mango grigliato.

BAVARESE DI LATTE DI MANDORLE E MUSCOVADO Sorbetto di cocco e rosmarino, gelèe di frutti rossi, riso soffiato all’arancia

CROSTATINA IRISH COFFEE Brisèe al caffè, mousse di caffè, chantilly, gelato al Whiskey

APPLE IRISH COFFEE Bayleys Irish Cream, Coldbrew, Apple Brandy, Chartreuse gialla

LATTE, PANNA E MASCARPONE Come un Tiramisù

ESPRESSO MARTINI Doppio espresso, Vodka, Liquore al caffè

TORTINA DI CIOCCOLATO Sorbetto al Cioccolato, melograno, croccante alle fave di cacao

PAVLOVA Meringa, frutti rossi, mousse di cioccolato bianco e vaniglia

ARMONICO BLEND: Miscela 100% Arabica da agricoltura biologica
Microtorrefazione: Young Cup Coffee

Per concludere la selezione di distillati…

Cucina
Elia Consolaro chef/patron del locale mira a stupire i suoi ospiti attraverso piatti realizzati con maestria. Il rispetto per le ricette della tradizione viene messo a fuoco attraverso contaminazioni esotiche che arrivano sino al Sud America, dove la materia prima non viene coperta, ma valorizzata.

Servizio e accoglienza
Rapido, elegante e attento. Ecco come potremmo sintetizzare l’attenzione dedicata al servizio per offrire al cliente la migliore esperienza. Martina Biasi maître del locale accoglie dolcemente gli ospiti accompagnandoli durante il corso dell’esperienza gastronomica, mentre Nicola Rassu bartender esperto è pronto a realizzare i cocktails che hanno fatto la storia.

Conclusioni
Quando si sceglie di intraprendere un’esperienza gastronomica di un certo livello ci si pone con aspettative elevate. Il desiderio di appagamento dei sensi cresce, mentre all’arrivo del piatto ci si aspetta che lo chef riesca a stupirci di volta in volta con la sua creatività. Al Teatro Ristorante & Lounge non solo i piatti sono presentati come opere d’arte, ma si diventa quasi parte della sceneggiatura grazie all’atmosfera che circonda i tavoli e inebria gli ospiti durante la loro permanenza.

Viaggiatore Gourmet

Teatro Ristorante & Lounge
Corso Giuseppe Mazzini 22
Teatro Mattarello
36071 Arzignano,
Tel. (+39) 0444 024392
Chiuso: martedì
E-mail: info@teatroristorantelounge.it
Sito internet: www.teatroristorantelounge.it

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Cartoline dal 930mo Meeting VG @ Ristorante Miramonti l’Altro – Concesio (BS) – Chef Philippe Léveillé

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Cucina italiana o cucina francese? È una domanda che scherzosamente ci si pone spesso in compagnia tra un bicchiere e l’altro, eppure esiste un luogo in cui scegliere non è necessario.
La “Svizzera” della gastronomia, dove le rivalità si prendono una pausa lasciando parlare la mano sapiente dello chef Philippe Léveillé che, grazie al suo talento unisce in perfetto equilibrio l’eleganza della cucina francese ai sapori decisi della nostra penisola. Miramonti l’altro di Concesio,  una piccola cittadina ai confini della Val Trompia è l’indirizzo da salvare e di cui gli Amici Gourmet e VG desiderano raccontare la propria esperienza…

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 10 Luglio 2006
-> Meeting dell’11 Dicembre 2008
-> Meeting del 15 Dicembre 2009
-> Meeting del 15 Dicembre 2010
-> Meeting del 14 Dicembre 2011
-> Meeting del 19 Dicembre 2012
-> Meeting del 18 Dicembre 2013
-> Meeting del 17 Dicembre 2014
-> Meeting del 16 Dicembre 2015
-> Meeting del 21 Dicembre 2016
-> Meeting del 22 Dicembre 2017
-> Meeting del 5 Dicembre 2018

La squadra

Patron: Philippe Léveillé, Daniela Piscini e Maurizio Piscini

Lo staff di cucina

Chef: Philippe Léveillé
Sous Chef: Arianna Gatti
Responsabile cucina: Martina Spera
Chef de partie: Daniel Gallizioli, Alberto Pedroni, Giulia Manenti, Emily Valerio, Nicola Marzari e Elena Cosci

Lo staff di sala

Responsabile di sala: Daniela Piscini
Sommelier: Elisa Redolfi, Mauro Piscini
Gabriel Blaj
Claudia Giacomelli
Marco Filippi
Michele Chiodini
Gabriele Forlani

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente Frizzante, Delicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale

Comte de MontaignePremium Partner del nostro Roadshow

Blanc de Blancs Grande Réserve Champagne Brut – Comte de Montaigne

Aperitivo

Franciacorta Brut Millesimato 2013 – Lo Sparviere

Tipologia degli stuzzichini: croccante di crostacei e maionese di astice; tacos di salmone marinato e avocado; foglia di cipolla e crema d’anatra.

Pane

Tipologia di pane: pagnotta di grano spezzato e lievito madre. In accompagnamento, burro Beillevaire dolce, demi sel, salato.

Dettagli…

La portata è ultimata in sala

Piattooo!

La fine di un’insalata di pomodori

Ravioli, ricciola e barbabietola

Daniela Piscini ci descrive il prossimo piatto

Ispirazione di sogliola alla mugnaia

Il tocco finale

Biscotto di anguilla

Franciacorta Parosé Rosé Pas Dosé – Mosnel

Il brindisi

Spaghetto al tè nero affumicato, aglio fermentato e Fatulì

Et voilà!

Ravioli di gallina in brodo “al contrario”

È il momento dell’immancabile risotto del Miramonti!

Risotto ai funghi e formaggi dolci di montagna

Monique Franciacorta Rosè – Lo Sparviere

Lumache “quasi” alla bourguignonne

Langhe Doc Sauvignon 2016 – Marchesi di Grésy

Ghemme Riserva Docg – Torraccia del Piantavigna

Un merluzzo in Malga

Quaglia laccata al miele, le sue uova e agro di soia

Lo chef Philippe Léveillé presenta il piatto in sala in pentola d’oro Agnelli 

Animella di vitello come un capretto al coccio

La portata è ultimata al tavolo

Caldo-Freddo di cavolfiore e aringa affumicata

In arrivo un altro classico del ristorante

Il cotechino al cucchiaio

L’avvinamento della prossima grande etichetta

Maurizio Zanella 2006 Rosso del Sebino Docg – Ca’ Del Bosco

Cialda di pane di recupero

L’ultimo tocco

Ispirazione di triglia alla Colbert

Un piccione in Bretagna

Il carrello dei formaggi

Lo chef ci raggiunge per un saluto

È il momento dei dolci!

Dolce di Natale

Bombardino!

Daniela ci serve il golosissimo gelato di crema Miramonti

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: Torrefazione Damiani Arabica 100%.

Tipologia piccola pasticceria: cannoncini alla crema; meringhe alla panna; gelatine di piña colada; tartufo di cioccolato e rum; cantucci con riduzione di Vin Santo; scorzette d’arancia candite; tonda gentile meringata.

Concludiamo con la visita alla cantina

Cucina 

Come anticipato prima la cucina si basa su giochi di equilibrio tra l’armonia francese delle presentazioni e i sapori forti della tradizione italiana (sempre nel rispetto delle materie prime).
Philippe Léveillé  con la sua brigata propone un menù innovativo e invitante senza mai dimenticare alcuni piatti iconici del territorio.

Servizio

Quella del Miramonti l’altro è una tavola che conquista.
I sapori decisi, l’eleganza e il garbo smisurato che lo staff, coordinato dalla maître Daniela Piscini, esprime non appena varcata la soglia trasformano l’esperienza in qualcosa di indimenticabile.

Conclusioni

Non si va al Miramonti l’altro per mangiare, ma per assaporare un’esperienza che ci travolge a 360° inebriando tutti i sensi e, se ancora avete dubbi sulla questione “Italia vs Francia” prenotate un tavolo, sedetevi e aspettate. Poi non ci saranno più dubbi.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 930esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Miramonti l’Altro
25062 Costorio di Concesio (BS)
Via Crosette, 34
Tel. (+39) 0302 751063
E-mail: info@miramontilaltro.it
Sito internet: 
www.miramontilaltro.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 11 tre stelle, dei 35 due stelle e da una buona parte dei 328 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Ristorante Michelangelo -Aeroporto di Linate (MI) – Chef Michelangelo Citino

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Il timore di chi transita spesso per stazioni e aeroporti è quello di mangiare male: troppo poco tempo per godersi una tappa da buongustaio e troppa poca offerta per quanto riguarda i palati viziati. Per sfatare il mito Viaggiatore Gourmet ha recentemente fatto visita a Michelangelo Citino executive chef del ristorante Michelangelo che affaccia direttamente sulle piste di Linate. Il locale dai toni neutri al contempo sobrio ed elegante è raggiungibile solamente da coloro che sono muniti di carta d’imbarco. All’ingresso il market con la migliore selezione dei fornitori, mentre al centro della sala una moderna libreria separa lo spazio del bistrot da quello del fine-restaurant.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina

Executive Chef: Michelangelo Citino
Chef di Cucina: Matteo Varotti
Sous Chef e Chef de partie Antipasti: Cristiano Bindi
Chef de Partie Primi: Marco Zaffaroni
Chef de Partie Secondi: Lorenzo Polini 
Chef Pasticcere: Giovanna Ascrizzi
Commis di cucina: Mattia Landi 
Commis di cucina: Manuel Bonetti

Lo staff di sala

Maitre di Sala e Sommelier: Marco Ghisolfi
Secondo Maitre: Michele Maccari
Hostess di Sala: Carole Hochkaeppel
Chef de Rang: Rafael Torricelli
Chef de Rang: Pasquale Capasso
Commis di Sala: Alberto Slavica

Menù

Di seguito il reportage della nostra esperienza

La librea divide la zona bistrot da quella del ristorante gourmet

Sala e mise en place

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane:
Focaccina allo zafferano, Paninetto Bianco, Paninetto al latte, Schiacciatina integrale e Grissini con farina di mais

L’olio EVO, frutto dell’attenta selezione di prodotti dello chef, viene servito in abbinamento al pane

Primosale Vaccino, Zucca, Zenzero e Cacao

Battuta di Fassona Piemontese con fonduta al Parmigiano Reggiano Vacche rosse e nocciole Tartufate “Stefania Calugi”

Tonno scottato, salsa tonnata, vino rosso e broccolo romano. 

Crema di sedano rapa, gelato di ricotta e pistacchi, scampi marinati e tuorlo d’uovo affumicato.

Uovo cacio, pepe e cardoncelli 

Tagliolini Freschi, crema all uovo, e tartufo bianco “Stafania Calugi”

Bottone, ragù di cervo, sbrisolona al malto e lamponi dry

Spaghetto Verrigni al fumetto di pesce, caviale secco, lime e dragoncello 

Filetto di San Pietro, carciofo alla brace e crema leggera al mais

Guancette di maialino all’arancia, lardo, carote e liquirizia

Baccalà in oliocottura, crema allo zafferano e finocchi

Tortino di mela, carote e cocco con gelato al miele

Mousse ai tre cioccolati, passion fruit e vaniglia

Mascarpone di nostra produzione, crumble di castagne, caco e grue di cacao

Michelangelo Tiramisu

Macaron al fondente, nocciole e tartufo nero “Stafania Calugi”

Frollino con granella di zucchero, Brownies al cacao con Nocciole, Biscotto al cocco, Sable al pistacchio e vaniglia

I Chocolor di Rinaldini

Caffe Illy 100% Arabica

Cucina

Michelangelo Citino è uno degli chef più interessanti del panorama gastronomico italiano, di recente nominato miglior “Airport Chef” al mondo nel corso dell’assegnazione dei FAB AWARDS 2019. Insieme al suo braccio destro Matteo Varotti, eccellente interprete di lievitati e dessert, propone una cucina profondamente influenzata dalle origini mediterranee dello chef con abbinamenti raffinati e mai provocatori.

Servizio e accoglienza

Osservare il viavai degli aerei ha da sempre affascinato grandi e piccini, ma poterlo fare seduti alla tavola del Michelangelo coccolati dalle attenzioni del maître Marco Ghisolfi è un’altra cosa. Uno staff attento e cordiale, pronto a soddisfare i desideri del cliente facendo dimenticare in un istante lo stress del viaggio.

Conclusioni

Il panorama quasi holliwoodiano di cui si gode dal tavolo rende l’atmosfera unica, trasformando una situazione di transito in desiderio. Il cibo attentamente preparato ed il locale fresco e rilassante guidato dalla professionalità dello staff hanno senza dubbio riacceso in noi la voglia di tornare.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Michelangelo
Aeroporto di Linate
Tel. (+39) +39 02 7611 9975
E-mail: michelangelo.restaurant@areas.com
Sito internet: www.michelangelorestaurant.it

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Ristorante Vitique – Tenuta Santa Margherita – Greti (FI) – Chef Antonio Guerra

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Siamo a Greve in Chianti, nei Tenimenti Toscani del Gruppo Vinicolo Santa Margherita. Una zona di cui la famiglia Marzotto vuole sfruttare a appieno le potenzialità, pensando a un progetto di ricettività enologica che accolga l’enoturista con una cantina attrezzata per visite e degustazioni, la bottega, il bistrot e ora anche il risotrante gastronomico che dalla struttura prende il nome: Vitique. La cucina è stata affidata ad Antonio Guerra, chef giovanissimo (classe 1990), ma dalle esperienze formative importanti. Lui vede in Luigi Taglienti e Giancarlo Morelli i suoi maestri di cucina e non è difficile individuare nei piatti di Antonio il giusto mix tra il colto ardire dell’uno e la nobile concretezza dell’altro, in un percorso che ben tratteggia una cucina italiana conscia della propria storia e prerogative, ma senza cadere nel folklore turistico.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra
Proprietà: fam. Marzotto – Tenuta Santa Margherita

Lo staff di cucina

Executive chef: Antonio Guerra
Sous chef e pastry chef: Giovanni Ciampini

Lo staff di sala

Hospitality manager: Alessandro Marzotto
Restaurant manager e sommelier: Dario Nenci
Maitre / Direttore di sala: Roberto Pennacchiotti

Menù

“ TA R T U f O ”

3 portate 70 €
5 portate 130 €
7 portate 180 €

Uovo 24 €
Scampo e animella 30 €
Tagliolino e burro affumicato 30 €
Risotto, parmigiano stravecchio e sugo d’arrosto 30 €
Morone alla brace, burro e salvia 40 €
Cervo e camomilla 40 €
Yogurt, ceci e olio evo 18 €

VINI IN ABBINAMENTO 25 € – 30€ – 45€

“DUEMILADICIANNOVE” 55€

Uovo
Seppia e spugnole
Bottoni di patata alla cenere, anguilla e carcadè
Maialino da latte, rafano e finocchietto

“DUEMILADICIANNOVE”  A MANO LIBERA

percorso di 7 portate a cura dello chef 70 €

VINI IN ABBINAMENTO 45 €

Per concludere

Brioche, zabaione e frutta candita 10 €
Yogurt, ceci e caco mela 10 €
Babà, finocchio e vaniglia 10 €
Caramello al latte, mango e noci pecan 10 €
Formaggi da 8 €

Eccoci a destinazione…

Il banco dei formaggi

Sala e mise en place

La cantina con oltre 200 referenze

Pane con farina semintegrale, focaccine burro e salvia e baguette alla farina castagne con lievito madre

In accompagnamento al pane: olio EVO Dop del Chianti Classico Lamole di Lamole

… e burro salato di Normandia

Les entées: Creme brulee di foie gras, frittella di polenta, alghe e tartufo e carota con salsa ponzu e sesamo tostato

Creme brulee di foiegras

frittella di polenta, alghe e tartufo

carota con salsa ponzu e sesamo tostato

Il benvenuto della cucina: cappelletto ai finferli burro e guanciale

Uovo alla terza: porro brasato, uovo cotto a 64°, bernese affumicata e tuorlo marinato

Ravioli del plin, stracotto di manzo, pecorino, alloro e tartufo: ravioli ripieni di stracotto di manzo, jus di manzo, soffice al pecorino, polvere d’alloro e tartufo nero.

Seppia e spugnola: battuto di seppia condita con olio sale e limone, disco di pasta all’uovo, spugnola alla brace e ragu di spugnole.

Bottoni ripieni di crema di patate cotte nella cenere, anguilla affumicata, erba cipollina, scalogno e thè nero affumicato.

Risotto mantecato con burro e parmigiano 72 mesi, sugo d’arrosto e ragu di lumache.

Morone cotto alla brace, polvere di salvia, spinacino e salsa al burro affumicato.

Maialino cotto a bassa temperatura, poi alla brace, maionese al rafano e finocchietto con insalatina piccante.

Predessert: banana caramellata con sorbetto alla banana

Brioche, zabaione e frutta candita: brioche siciliana, gelato allo zabaione con frutta candita.

La piccola pasticceria: mandorla, gianduia e cacao, cioccolatino al cioccolato bianco ripieno di Armagnac, gelatina di frutta, cioccolato fondente e pralinato alla nocciola

Cucina 

La cucina di Antonio Guerra e concreta e golosa, e convince tutti col suo smaliziato utilizzo di concentrazioni e fondi, contrastati da elementi freschi ed aromatici. Tutto mantenendo la materia prima sempre riconoscibile e a fuoco.

Servizio

Elegante e di gran tono, assolutamente in linea con l’atmosfera e le ambizioni della struttura, con grande attenzione e tecnica nel servizio del vino.

Conclusioni

Vitique è una scommessa sia in ambito ricettivo che gastronomico, e in cui individuiamo tutte le potenzialità per vincerla.

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

L'articolo Ristorante Vitique – Tenuta Santa Margherita – Greti (FI) – Chef Antonio Guerra proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Ristorante Gustare Oltrecucina – Borgomanero (NO) – Patron/Chef Valentina Maioni, Patron Luca Basagni, Manuel Ettoumi

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A pochi mesi dall’apertura, l’inaugurazione è di Aprile 2019, vi raccontiamo del nuovissimo Gustare Oltrecucina di Borgomanero: un’apertura davvero ambiziosa e innovativa, in aperta rottura con la tradizione ristorativa locale da sempre decisamente legata alla tradizione tout court. Gustare non si pone limiti, proponendo uno spazio gastronomico contemporaneo e multifunzionale, in grado di farsi apprezzare anche -manco a dirlo- oltre la cucina. C’è spazio per la miscelazione, per una cantina supportata da scelte coerenti, per la bottega, l’offerta business lunch, il tavolo social. Ma ovviamente i piatti della chef Valentina Maioni restano il fulcro di tutto: ci si muove con disinvoltura tra Piemonte e Mediterraneo, divertendosi con le tecniche ma mantenendo sempre le ottime materie prime in bell’evidenza.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin non segnala il ristorante
Espresso non segnala il ristorante
Gambero Rosso non segnala il ristorante

La squadra

Patron: Luca Basagni, Valentina Maioni, Manuel Ettoumi

Lo staff di cucina

Chef: Valentina Maioni
Sous chef: Michela Maioni
Aiuto cuoco: Marcella Maioni

Lo staff di sala

Maître/Sommelier: Manuel Ettoumi
Barman/chef de rang: Abramo Pasquali

L’ingresso e l’insegna del ristorante

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazione € 50

Sgombro, bernese, puntarelle, mandorle salate
Vitello al rosa, polvere del cappero, maionese all’acciuga
Tajarin 40 tuorli, genovese d’anatra, gelatina all’arancia
Maialino croccante, mele, zenzero, riduzione di vitello
Crema inglese, soffice all’Alchermes, cacao

La carta

Antipasti

Vitello al rosa, polvere del cappero, maionese all’acciuga € 15
Manzo, uovo di montagna, parmigiano, nocciole € 16
Sgombro, bernese, puntarelle, mandorle salate € 15
Ombrina, mela verde, sedano, yogurt, caviale € 18

Primi

Riso San Massimo, melanzana, burrata affumicata, pomodoro, basilico € 16
Stringhettone Regina dei Sibillini, sarda affumicata, broccoli, limone € 17
Ravioli di verza, crudo di Bra, Toma, jus di vitello € 17
Tajarin 40 tuorli, genovese d’anatra, arancia € 16

Secondi

Baccalà, topinambur, vongole, aglio nero € 20
Anguilla arrosto, foie gras, carote, gruè di cacao € 26
Lingua di vitello, mandarino, primizie di stagione € 20
Maialino croccante, mele, zenzero, riduzione di vitello € 18

Formaggi

3 assaggi € 10
5 assaggi € 13
7 assaggi € 15

Dolci

Mascarpone, caffè, cioccolato araguain 72% € 8
Pralinato, namelaka al cioccolato bianco, pistacchio, lampone € 9
Crema inglese, soffice all’Alchermes, cacao € 8
Zabaione, Marsala, fior di latte, sbrisolona (attesa 10 minuti) € 8

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Sala e mise en place

Il carrello dei formaggi

Aperitivo

Champagne Brut Tradition – Heucq

A destra: Orange Taste: gin Citadelle, dulcamara, vermouth, aria all’arancia
A sinistra Basil Tonic: gin Citadelle, sciroppo al basilico, limone, acqua tonica

Tipologia degli stuzzichini: pan dolce con lingua di vitello ed emulsione al bagnetto verde.

Cialda di riso al nero di seppia gambero rosso di Mazara del Vallo marinato al lime e salsa al frutto della passione

Vitello al rosa, maionese all’acciuga e polvere del cappero

Pane arrostito, sarda affumicata, maionese al prezzemolo

Pane

Tipologia di pane: di campagna; focaccia all’olio evo; pan brioches con canditi uvetta e albicocca secca; baci di dama al Parmigiano, robiola di Roccaverano ed erba cipollina. In accompagnamento, burro di Normandia montato con sale Maldon.

Alizée Etna Bianco 2016 –Theresa Eccher

Nebbiolo Langhe Doc 2016 – Voerzio Alberto

Piattooo!

Polpo, burrata affumicata, barbabietola in due consistenze (in crema e in polvere), sedano croccante e spugna al prezzemolo

Tartufo!

Carpaccio di manzo piemontese, topinambur, nocciole, radici amare e tartufo bianco

Velo di seppia, sferificazione di yogurt, puntarelle e caviale

Patata fondente, uovo di montagna, astice, caviale

Pinot Nero 2015 Sauvigny les Beaune – Domaine Chapuis

Vermentino 2018 Riviera di Ponente – Laura Aschero

Risotto Riserva San Massimo mantecato con burrata affumicata, melanzana, basilico e pomodoro in polvere

Risotto Riserva San Massimo mantecato con burro acido e zucca, quaglia in crépinette, jus di vitello e semi di zucca caramellati

La chef Valentina Maioni ci descrive la prossima portata

Stringhettone Regina dei Sibillini pane burro e acciughe

Tajarin 40 tuorli ,ragù di coniglio nostrano e crema di peperone del Piquillo

Nosiola 2017 – Pojer & Sandri

Baccalà in olio cottura, mousseline di patate, vongole, aria di prezzemolo

 Saint Emilion Grand Cru 2005  – Château du Rocher

Il tocco finale

Pancia di maialino da latte croccante, mele e zenzero, aglio nero, riduzione di vitello

Albert 2016 Riesling Cuvée – Albert Mann

Anguilla arrosto, scaloppa di foie gras, carote, emulsione al frutto della passione, grue di cacao

È il momento dei formaggi!

Selezione di formaggi della Casera di Eros Buratti

Tipologia dei formaggi: tometta di latte crudo affinata con le vinacce; Bettelmatt d’Alpeggio; erborinato di mucca affinato con Marsala; Camembert di bufala; toma di pecora stagionata della Val Vigezzo. In abbinamento, Tokaji Aszu 2007 3 puttonyos.

Il Muffato Toscana Igt 2014 – Canneto

Crema inglese soffice all’Alchermes e cioccolato

Zabaione al Marsala, gelato al fior di latte, sbrisolona

Passito di Pantelleria 2016 – Dietro L’Isola

Merlino Rosso Fortificato – Pojer & Sandri

Tegole di pralinato, gelato al pistacchio, namelaka al cioccolato bianco, spugna di pistacchio e lampone

Plissé alla nocciola, namelaka al caffè dulcey, cioccolato fondente, crumble amaro e cialde di caramello

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: biologico Alteco Lavazza. In accompagnamento, zucchero bianco, di canna, e muscovado.

Tipologia piccola pasticceria: baci di dama al dulcey; macaron con ganache al mandarino; stecco di cioccolato bianco e pistacchio.

Sfera di cioccolato al caramello salato

Spugna di sesamo nero e yuzu

VG insieme allo staff del ristorante

Cucina

Sempre colorati e golosi, i piatti di Valentina Maioni affrontano il rapporto col territorio e l’apertura al Mediterraneo e alla contemporaneità col giusto equilibrio tra ironia e concretezza. La grande attenzione ai dolci merita una menzione a parte.

Servizio e accoglienza

La felice convivenza tra le due anime di cocktail bar ed enoteca danno al servizio un sorprendente respiro cosmopolita.

Conclusioni

Terremo d’occhio le evoluzioni e la crescita del progetto Gustare Oltrecucina, giovanissimo ma già un punto di riferimento nella zona.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Gustare Oltrecucina
28021 Borgomanero (NO)
Via Gramsci 20/B
Tel. (+39) 345 9778016

Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: info@gustareoltrecucina.com
Sito internet: www.gustareoltrecucina.com

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IYO AALTO – Milano (MI) – Patron Claudio Liu – Sushi Master Masashi Suzuki

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Andiamo alla scoperta della nuova avventura di Claudio Liu, imprenditore di origine cinese ma reggiano a tutti gli effetti: lui è il deus ex machina di IYO, primo ristorante giapponese, etnico, se così vogliamo chiamarlo, a fregiarsi della Stella Michelin. E per la seconda incarnazione della sua creatura non si è certo risparmiato: siamo in piazza Alvar Aalto, circondati da uno skyline imponente e suggestivo, affacciati sulla Biblioteca degli Alberi e sul Bosco Verticale, uno degli angoli dall’atmosfera più internazionale e cosmopolita del capoluogo lombardo. Qui Iyo Aalto si offre con la sua duplice indentità, il ristorante gastronomico guidato da Domenico Zizzi, la cui offerta nipponica è in grado di sbaragliare le convinzioni anche dell’appassionato più militante, e il sushi banco, in cui Masashi Suzuki propone un menù omakase servito secondo i riti del più classico edomae zushi. Un banco che punta ad offrire un’esperienza dei più blasonati ristoranti specializzati da New York a Tokyo, e di cui vi diamo la nostra approfondita cronaca, con qualche incursione dalla cucina di chef Zizzi.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina

Sushi Master: Masashi Suzuki
Assistenti sushi master: Sai Fukayama e Yasuhiro Fujiwara
Maitre sushi banco: Miwa Saito
Executive chef: Domenico Zizzi
Chef de rang: Pietro Blanco
Sous chef: Pietro Tiglio
Pasticcere: Luca De Santi

Lo staff di sala

Maître e Head sommelier: Savio Bina
Secondo Maître: Matteo Coltelli
Sommelier: Matteo Cino

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

UKIYO

MENU DEGUSTAZIONE / TASTING MENU

Mondo fluttuante.

Raggiungere l’apice in 9 passaggi, tracciati secondo stagione e disponibilità quotidiana.

Irasshaimase Benvenuto / Welcome

Ceviche Ceviche di ricciola, sedano e caviale / Yellowtail ceviche, celery and caviar

Lobster 2 Astice, mele e amaranto* / Lobster, apple and amaranth*

Calamaro Fukuoka Calamaro, edamame, topinambur e mentaiko* / Squid, edamame, Jerusalem artichoke and mentaiko*

Gyoza Gyuniku Ravioli di vitello, parmigiano e composta di cipolla / Veal dumplings with Parmesan cheese and onion compote

Gindara Black Cod con salsa di daikon e miso / Black Cod with daikon and miso sauce

Wagyu Sumibiyaki Manzo nobile giapponese, melanzane, aglio nero e yuzukosho / Noble Japanese beef, aubergine, black garlic and yuzukosho

Ichiban Dashi Brodo dashi, 12 cereali e tsukemono / Dashi broth, 12 cereals and tsukemono

Pre-dessert Omaggio al Giappone Sfera al cioccolato bianco, cuore di frutta rossa e sorbetto allo yuzu / White chocolate sphere with a red fruit heart and yuzu sorbet

euro 135

OMAKASE

Un percorso, scelto dallo chef, sulle orme della tradizione Edomae Zushi, il rituale più antico e rigoroso di Tokyo, dettato dalle stagioni.

NIGIRI melanzana aubergine – pagello / snapper OWAN zuppa / soup

NIGIRI branzino sea bream – ricciola / yellowtail

SASHIMI pesce crudo / raw fish

NIGIRI capasanta scallop – tartare di tonno / tuna tartare

GINDARA Carbonaro nero / Black Cod

NIGIRI scampo / scampi – temaki / temaki

SHIIZAKANA portata principale / main dish

NIGIRI toro fatty tuna – anguilla / eel

MISOSHIRU zuppa di miso / miso soup

DEZATO dessert / dessert

CHA NO YU tè matcha / matcha tea

EURO 150

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

L’ingresso da piazza Alvar Aalto di Milano, uno dei posti più esclusivi e moderni della città

VG e il padrone di casa Claudio Liu

La cantina a vista

VG con i due maître di sala e l’executive chef del ristorante gourmet

Sala e mise en place

Il bancone

Inizio del percorso Omakase Sushi Bianco: Kakinotane e piselli di wasabi

MIZU SHINGEN: gelatina con gambero rosso all’interno e sciroppo allo yuzu

AMAZAKE: bevanda a base di frumento di riso e sudachi

Purea di patate, polpo cotto a bassa temperatura e maionese al mentaiko
Roll di frittata giapponese all’uovo con foie gras e anguilla

Nigiri alla melanzana con zenzero fresco, erba cipollina e sesamo bianco

Nigiri di berice rosso con caviale non pastorizzato

OWAN: brodo di cannolicchio, polpetta di gambero, spinacino, fungo shiitake, daikon e buccia di yuzu

Nigiri di branzino con shiso fiammato e yuzukosho

Nigiri di ricciola con buccia di yuzu sotto sale

Sashimi di ventresca di tonno e ricciola

Nigiri di scampo e gambero rosso

Nigiri di canocchia con salsa ponzu

Gindara marinato nell’ hishio miso con castagna bollita

Nigiri di capasanta scottata sul carbone, limone, sale maldon e yuzukosho

Temaki, uova di salmone, granchio granseola

Wagyu in stile shabu shabu con sfilaccio di porro e peperoncino e tempura di soba avvolto nello yuba

Nigiri di ventresca di tonno con wasabi fresco

Nigiri con anguilla grigliata e salsa di anguilla

Abalone Teriyaki con crema di riso cotto in brodo di pollo (del ristorante gastronomico)

Zuppa di miso rosso con alga wakame, cipollotto e tofu

Calamaro Fukuoka con farcitura di edamame e crema di topinambur (del ristorante gastronomico)

Pan di spagna al chinotto con semifreddo alla castagna e castagna candita

Tè matcha con petit four, gelatina ai frutti rossi e biscotto con farina di ceci

Piccolo cadeaux: Cioccolatino fondente con alghe e menu Omakase della serata

Cucina

Entrambe le anime di Iyo Aalto, ristorante o banco sushi, offrono un’esperienza di gastronomia giapponese mai vista in Italia per autenticità, ricerca, varietà.

Servizio e accoglienza

Savio Bina è un veterano della scena ristorativa milanese, e dirige con mestiere e precisione una brigata impeccabile: tra sakè, cocktail e una cantina imponente anche dal punto di vista architettonico, il servizio è complesso ma puntualissimo, oltre che prodigo degli approfondimenti necessari per poter apprezzare appieno l’esperienza.

Conclusioni

Già a pochissimi giorni dall’inaugurazione, Iyo Aalto si pone come uno dei punti di riferimento per la cucina giapponese a livello internazionale. Un progetto di ampio respiro per design, location, gastronomia e cultura che mette Milano sulla mappa.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante
Piazza Alvar Aalto / Viale della Liberazione 15
Milano
Tel. (+39)
E-mail: info-aalto@iyo.it
Sito internet: www.Iyo.it

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Il Liberty Milano – Milano (MI) – Chef/patron Andrea Provenzani

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Questa volta VG non è andato molto lontano, ma ha scelto di approfondire il suo legame con la frenetica Milano, andando ancora una volta a far visita al Liberty Milano. Uno di quei posti diventati ormai una “tana” sicura dove sai già che ti sentirai come a casa. Gli spazi moderni e accoglienti fanno da cornice alla cucina di Andrea Provenzani le cui proposte abbracciano i sapori confort della nostra tradizione interpretati con approccio moderno e creativo.
Lo staff, come una grande famiglia, si coordina al meglio ricoprendo le varie mansioni e accompagnando l’ospite nella degustazione per soddisfare ogni piccolo desiderio.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 25 Gennaio 2007
-> Reportage del 13 Luglio 2017

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina
Patron/chef: Andrea Provenzani 
Sous chef: Paolo Valentino

Lo staff di sala

Maitre: Patricio Molina
Sommelier: Marius Dumitru 
Commis de rang: Andrea Lorenzini 

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Sala e mise en place

Menù degustazione

Illibertymilanomenù 55,00€

Mondeghili di vitello “cotto-crudo”
Patata soffice, salsa verde leggera e nocciole
Risotto alla Milanese zafferano “Oro di Navelli Aquila” e ristretto di vitello alla liquirizia
Risotto mantecato con burro acido e Grana Padano riserva 20 mesi
Costoletta alta di vitello “rosa” alla Milanese
Millefoglie di patate alla senape, crema di zucca e il nostro ketchup
“Libertyramisù”
Crema al mascarpone, semifreddo al caffè, crumble alle nocciole e cacao

Abbinamento vini 25,00€

Menu a mano libera

Per tutto il tavolo
Andrea comporrà il vostro percorso,
a voi la scelta…

Con 3 portate 50,00€
Con 5 portate 65,00€
Con 7 portate 80,00€
E per concludere
Pre dessert

Abbinamento vini

3 calici da 24,00€ oppure 38,00€
5 calici da 42,00€ oppure 55,00€

Menù alla carta

Gli Antipasti

Acciughe del Cantabrico su mozzarella in carrozza con pomodorino confit e insalata di rinforzo di puntarelle* 20,00€

Salmone marinato agli agrumi
Mini sandwich croccante di pan brioches integrale
Crema di formaggio vaccino all’anice stellato, cetriolo allo yuzu, uova di salmone e coriandolo 20,00€

Fegato di vitello alla Veneta “doppio” e polenta fritta
Cubo di fegato fondente con cipolle e paté, crostino ai cereali e cipolla rossa speziata 19,00€

La tartare di Wagyu…classica
Condimento: tuorlo d’uovo, cipolla rossa, capperi, cetriolini, acciuga, senape, limone, worchester e tabasco 22,00€

Carciofo croccante al pecorino siciliano “Calcagno” cicoria ripassata al peperoncino e pane alle olive 19,00€

I Primi

Super chitarrino all’uovo alle doppie acciughe
Acciughe, alici gratinate, uvetta e pinoli con mollica tostata al finocchietto* 19,00€

Tortelli di zucca e curcuma alle vongole veraci
Con brodetto di vongole, cime di rapa, bottarga di tonno di Carloforte e katsuobushi* 22,00€

Spaghettone Benedetto Cavalieri
Al cipollotto stufato, peperoncino, basilico e Grana Padano* 19,00€

Quasi una … lasagna

Cappelletti di semola arrosto ripieni di ragout alla Bolognese
Spuma soffice alla besciamella e macis* 19,00€

Risotto topinambur fondenti e croccanti mantecato al fiore Sardo e burro bourguignonne 19,00€
Chips di mais e focaccia sono di nostra produzione

I Secondi

Black cod, spuma di patata e carciofi
Carbonaro dell’Alaska fondente, carciofi alla griglia e spuma soffice di patata al cardamomo* 32,00€

Branzino, gambero rosso, finocchi e arance
Branzino e finocchi in tempura, gambero crudo, wasabi fresco e insalata di arance, capperi e olive nere* 30,00€

Il Nostro bollito…alla plancia e consommé di pollo julienne
Accompagnato da salsa al prezzemolo, mostarda, maionese al rafano, cipolla in agro e patata vapore* 28,00€

Rostin negàa di vitello al Marsala e grue di cacao con ortaggi glassati al burro e zenzero* 26,00€

Costoletta alta di vitello “rosa” alla Milanese
Millefoglie di patate alla senape, crema di zucca e il nostro ketchup 32,00€

Parmigiana di melanzane “incartata” con stracciatella e fili di zucchina croccanti 23,00€

Selezione di formaggi di diverse stagionature
Accompagnati da pan brioches, mostarde e confetture 20,00€

I Nostri Dolci

Crema bruciata con lamponi freschi 10,00€

“Smoke”. Cilindro croccante ripieno di cremoso al tabacco aromatico su gelato al fior di panna e crema inglese al caffè 10,00€

“Libertyramisù”. Crema al mascarpone, semifreddo al caffè, crumble alle nocciole e cacao 10,00€

Tarte tatin di pere alla cannella con gelato alla crema e cognac di pere vaporizzato 10,00€

“Cioccolato e clementine”. Doppia frolla al grue di cacao e cremoso al cioccolato extra fondente gel di clementine al Grand Marnier e candito 10,00€

Dolcissimo
Tutti i nostri dolci in formato assaggio 20,00€

Piattooo!

Aperitivo: Panzerotto ripieno di fave e cicoria e sbrisolona al grana padano, arachidi e mostarda di frutta senapata

Cocktail: “Bianco e Rosso” Vermouth rosso, Vermouth Bianco, bitter, orange bitter e rosmarino

Pane paesano, pane nero di Sicilia tondo panificio Grazioli di legnano

Acciughe del Cantabrico su mozzarella in carrozza con pomodorino confit e insalata di rinforzo di puntarelle

Calamari, broccoletti e olive. Calamari arrosto, doppio broccoletto, olive fresche e pane tostato all’acciuga

Risotto cacio, pepe e scampi. Risotto cacio pepe, scampi marinati al lime e curcuma

Risotto, mandorle e ricci di mare. Risotto al latte di mandorla, ricci di mare, curcuma e polvere di caffè

Quasi una … lasagna. Cappelletti di semola arrosto ripieni di ragout alla Bolognese, spuma soffice alla besciamella e macis

Gnocchi, castagne e fontina d’alpeggio. Gnocchi di patate arrosto, ripieni castagne su fonduta d’alpeggio e ristretto di porcini secchi

Dentice cotto-crudo e zucca doppia. Dentice al vino bianco, tartare con alga nori e zucca in agro, soffice di zucca alla curcuma

Triglia, brodetto e salmoriglio. Triglia a vapore, il suo brodetto, battuto di olive, capperi, pomodori confit e crostino

Pluma di maiale Iberico BBQ, peperoni alla fiamma, pane all’acciuga e capperi

Sorbetto al limone e gel ai lamponi

Banana, gelato al caramello, ganache al caramello e crumble al cacao e sale

Semifreddo ai marroni canditi e salsa di cachi al cioccolato

Macarons con ganache al cioccolato e polvere di caffè, tartufi al cioccolato fondente e torta di carote

VG con lo chef/patron Andrea Provenzani

Cucina

Quella di Andrea Provenzani è una cucina dai valori profondi. Spinto dalla curiosità  – con cui è cresciuto da bambino- per il panorama  gastronomico italiano, svolge costanti ricerche per migliorarsi e scoprire nuovi tesori culinari per dare un tono sempre nuovo ai propri piatti.

Servizio e accoglienza

Se provenzani è a capo della cucina, Patricio Molina e Marius Dumitru regnano in sala. Il primo, il maître, sorveglia il ritmo della sala mentre il secondo, il sommelier, consiglia e accompagna nelle degustazioni gli ospiti seduti al tavolo.

Conclusioni

Il Liberty Milano è una grande famiglia che ha scelto di aprire le porte ai milanesi. A volte, tra le vie della città e le innumerevoli insegne che vi prendono vita, nascono luoghi dove si decide di andare per concedersi una piccola pausa; ed è per questo che noi al Liberty continueremo a tornare.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Il Liberty
20124 Milano
Viale Monte Grappa, 6
Tel. (+39) 02 29011439
Chiuso sabato a pranzo, domenica
E-mail: info@il-liberty.it
Sito internet: www.il-liberty.it

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La Locanda del Notaio – Pellio Intelvi (CO) – Patron Simonetta Manara – Chef Marco Moretto

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Non sono in molti a conoscere il paese Pellio Intelvi, provincia di Como, ma per Viaggiatore Gourmet è un richiamo da cui non puo’ fuggire, che almeno una volta l’anno lo porta alla tavola de La Locanda del Notaio (una stella Michelin) di Simonetta Manara.
Una location raffinata ed elegante seppur avvolta dal fascino rustico e caldo della campagna, dove la cucina dello chef Marco Moretto gioca con equilibri tra azzardi e tradizione per stupire di giorno in giorno i propri ospiti.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 28 ottobre 2014
-> Reportage del 29 agosto 2017

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Patron: Simonetta Manara
Direttore: Serena Emanueli
Ricevimento/Hostess d’accoglienza: Stefania Cattaneo

Lo staff di cucina

Chef di cucina: Marco Moretto
Capopartita: Riccardo Fumagalli, Andrea Monti, Chiara De Stefani

Lo staff di sala

Sommelier: Faviol Lika
Chef de rang: Filippo Andreoli, Anna Kedzior

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

ANTIPASTI
Spuma leggera di cerfoglio bulboso, demi glace vegetale e foglie croccanti
Ostriche tiepide Gillardeau n.2, condimento autunnale alle noci, cavolo navone, uva e pastinaca
Foie gras d’oca al vapore, kumquats sciroppati alle spezie e cialda croccante con erbe aromatiche
Tartare di cervo, maionese di albumi ai pomodorini confit, alici fresche marinate nell’aceto di sidro e pepe di Sichuan

PRIMI
Risotto con capesante, salsa al corallo e vaniglia, germogli di shiso rosso
Gnocchi di patate allo zafferano, gamberi di fiume, cipolline scottate e ribes rosso
Ravioli del plin di animelle e zucca potimarron, burro nocciola e tartufo bianco pregiato
Fusilloni monograno Felicetti, coniglio grigio di Carmagnola e funghi arrostiti

SECONDI
Triglia, perilla e fregola
Rombo alla mugnaia, cavolo pak choi fondente, rapanelli e limone
Giovane germano reale, cotto intero, laccato al miele di montagna e limone, servito in due tempi: il petto al sangue e la coscia in un raviolo finemente agrumato
Maialino da latte croccante, barbabietole agro speziate, senape e crema di patate affumicate

DOLCI
Mandarino
Mousse ghiacciata con crema tiepida al Cointreau
Tangerine

Pera
Riduzione di Pratto Cà dei Frati e zafferano, chantilly leggera allo zincarlin

Cioccolato
Selezione di cioccolati in varie consistenze

Gelati e sorbetti fatti in casa

MENU DEGUSTAZIONE 7 PORTATE 110€

Un percorso di sette portate alla scoperta dei piatti più significativi del nostro chef dove il giusto connubio fra tradizione e innovazione dà vita all’esperienza più completa da assaporare nella nostra Locanda
Percorso vini in abbinamento composto da 5 calici Classic 55 – Selection 95

MENU DEGUSTAZIONE 4 PORTATE 70€
Un breve ma intenso percorso di quattro portate ricco di innovazione e creatività
Percorso vini in abbinamento composto da 3 calici Classic 35 – Selection 55

IL TARTUFO BIANCO
Tartare di cervo all’olio extra vergine di oliva del lago di Como e tartufo bianco 35

Fonduta di tome piemontesi all’uovo e tartufo bianco 35
Taglioni fatti in casa con tartufo bianco 45
Ravioli di zucca potimarron, animelle, burro nocciola e tartufo bianco 45

Tagliata di sottofiletto al sangue con tartufo bianco 55
Uova al tegamino con tartufo bianco 55

Grattata di tartufo 35
With truffle portion

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Eccoci a destinazione

Sala e mise en place

Cucina

Come accennato in precedenza la cucina dello chef Marco Moretto è un inno alla tradizione locale approcciata con creatività e inventiva. I piatti sapientemente preparati giocano tra profumi e consistenze trasportando il commensale in un vero e proprio viaggio culinario.

Servizio e accoglienza

Gli spazi attentamente arredati sono la cornice perfetta per il pasto. Faviol Lika, sommelier, con professionalità e gentilezza consiglia i migliori abbinamenti secondo le note del piatto.

Conclusioni

Se desiderate fuggire dalla città e godervi un’esperienza in grado di appagare tutti i sensi allora la Locanda del Notaio fa per voi, ma attenzione: potrebbe diventare una dipendenza.

Viaggiatore Gourmet

La Locanda del Notaio
22020 Pellio Intelvi (CO)
Via Piano delle Noci, 22
Tel. (+39) 031 842 7016
Fax (+39) 031 8427018
Chiuso lunedì tutto il giorno e il martedì a pranzo.
E-mail: info@locandadelnotaio.com
Sito internet: www.lalocandadelnotaio.com

L'articolo La Locanda del Notaio – Pellio Intelvi (CO) – Patron Simonetta Manara – Chef Marco Moretto proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Ristorante Gallo Nero – Siena (SI) – Chef Giovanni D’Ecclesiis – Patron Giovambattista Russo, Rocco Capraro, Luca Russo

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È un equilibrio difficile quello raggiunto dal Gallo Nero: da una parte una Toscana da cartolina, dall’atmosfera medievaleggiante, da scoprire esplorando un palazzo del 400 nel pieno centro di Siena, le cui insegne e vetrate si ispirano agli autentici disegni di un oste dell’epoca e all’opera di Duccio da Boninsegna; dall’altra una cucina locale che, pur mantenendo autenticità e riconoscibilità riesce a proiettarsi nella contemporaneità e nel mondo. Nella filosofia gastronomica di Giovanni D’Ecclesiis la freschezza di una panzanella è il rustico supporto di una ricciola Hamachi, la sapidità del pecorino toscano e l’umami del fungo shiitake convivono con disarmante semplicità, curry verde, vaniglia Tahiti e lemon grass profumano una sontuosa anatra in tre servizi. Contaminazioni golose ed efficaci anche partendo da suggestioni meno esotiche, come il “cacciucco di polpo e calamari all’arrabbiata” che arricchisce una rigorosa e immancabile pappa al pomodoro, il baccalà mantecato coi contrasti mediterranei della “pizzaiola 2.0” o il sapiente utilizzo del grano arso in una astuta rivisitazione pugliese dei pici.

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina

Executive Chef – Giovanni D’Ecclesiis 1983
Capo partita primi piatti – Simone Angeloni 1999
Capo partita secondi piatti – Mirko Allanti 1995
Capo partita pasticceria – Luigi Pasqua 1987
Commis di cucina antipasti – Federico Ciampi 2001
Stewarding – Joseph Okorobia 1995

Lo staff di sala

Patron/Maitre – Rocco Capraro 1980
Sommelier – Lorenzo Rossi 1989
Chef de Rang – Egidio Modarelli 1993
Commis – Nicola Spagnuolo 1996

Eccoci a destinazione

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

– ANTIPASTI –

Uovo croccante, spuma di pecorino “riserva”, shiitake, cacao e tartufo nero

Branzino arrotolato in crosta di pane, sedano e melone invernale

Tartare di manzo, balsamico e parmigiano 36 mesi

Pepite di quinoa e lenticchie IGP di Castelluccio, chutney di mele e spuma allo zafferano

Selezione di Cinta Senese DOP insaccata

– PRIMI PIATTI –

Linguine “ Benedetto Cavalieri “, canocchie, carciofi, timo, limone e schiuma al pepe nero

Tortelli di pasta alle olive nere ripieni di baccalà mantecato con ristretto “ alla pizzaiola 2.0 “

Ravioli di magro al cavolo nero, purea di zucca gialla al Chianti Classico e blu di Valle

Mezzi rigatoni, pecorino, fave, rigatino di Cinta e cipolla rossa brasata

 Pici di grano arso, colatura di alici e pomodoro secco, prezzemolo e crema di cavolfiore

– SECONDI PIATTI –

Controfiletto di cinghiale al vino “Ippocrasso” , sedano rapa, cardamomo e grue di cacao

Tournedos di manzo al pimento giamaicano, semi di senape, sfoglia di patate e tartufo nero

Pappa al pomodoro, cacciucco di polpo e calamari all’arrabbiata, ricotta affumicata

ANATRE’

1.  Petto, vaniglia e panaché di verdure al curry verde

2.  Coscia laccata all’aceto di Xeres

3.   Consommè e tortellini ripieni

– DOLCI –

Fondente al caffè, mascarpone e lamponi

Cannolo ripieno di pistacchio e ricotta, sorbetto alla pina colada

Cremoso al cioccolato bianco e vaniglia, nocciole sabbiate, mandarino e kumquat candito

Selezione di formaggi artigianali con miele allo zafferano “Pura Crocus”

Sala e mise en place

Panino al burro demi-sel, panino alle olive nere e origano, panino al rigatino di Cinta Senese e ramerino, focaccia pugliese, schiacciata croccante toscana

Panzanella, cipolla rossa di Certaldo e carpaccio di ricciola “Hamachi”

Pressatina di vitello, radicchio tardivo e balsamico.

Crudo di scampi, limone e prezzemolo.

Uovo croccante, spuma di pecorino “Mascalzone riserva”, shiitake, cacao e tartufo nero.

Tartare di manzo Chianina IGP, parmigiano 36 mesi e balsamico

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Ravioli di magro al cavolo nero, purea di zucca gialla al Chianti Classico e formaggio erborinato

Pici di grano arso, colatura di alici, pomodori secchi, prezzemolo e crema di cavolfiori

Linguine “Benedetto Cavalieri” alle canocchie, carciofi, timo, limone e schiuma al pepe nero

Tortelli di pasta alle olive nere ripieni di baccalà mantecato “alla pizzaiola 2.0”

Pappa al pomodoro, cacciucco di polpo e calamari all’arrabbiata, ricotta affumicata.

ANATRE’: l’anatra in tre servizi:

1. Petto d’anatra alla vaniglia Tahiti e vegetali al curry verde.

2. Coscia cotta in cbt con grasso d’oca e laccata all’aceto di Xerez.

3. Tortellini di pasta gluten free ripieni di polpa e frattaglie con il suo consommé aromatizzato al lemon grass.

Fondente al caffè, mascarpone e lampone.

Cremoso al cioccolato bianco e vaniglia, mousse al mandarino, nocciole sabbiate e kumquat candito.

Cannolo ripieno di pistacchio e ricotta con sorbetto alla pinacolada.

Cucina

Quella di Giovanni D’Ecclesiis è una cucina concreta e d’impatto, in cui le golose sapidità della tradizione e la pulizia e i contrasti più moderni si sovrappongono in composizioni tanto complesse quanto golose. Da segnalare l’attenzione per la pasta e le numerose opzioni senza gluten free.

Servizio e accoglienza

Una brigata giovane che si muove con ritmi e automatismi precisi, dà il giusto tono al servizio: eleganza e attenzione, ma senza formalismi in eccesso.

Conclusioni

Una bella esperienza autenticamente toscana, con la giusta consapevolezza delle proprie tradizioni e una linea di cucina coerente e contemporanea.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante
Viale del Porrione 65/67
Siena, 53100
E-mail: info@gallonero.it
Sito internet: www.gallonero.it

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Ristorante Marcelin – Montà d’Alba (CN) – Patron Angelo Valsania – Chef Andrea Ferrucci

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Siamo oggi nelle Langhe, area collinare nel cuore del Piemonte divenuta famosa per il turismo enogastronomico. In una terra così vocata alle eccellenze i ristoranti sono molti, ma qualcuno grazie allo spiccato talento emerge, conquistando il palato degli amanti del bon vivre che vi si recano solamente per avere il piacere di gustare i nuovi piatti usciti nel menu. Uno di questi è Marcelin, di Angelo Valsania, maître e patron, che ha deciso di farne un ristorante gourmet. Il soffitto in travi di legno e le ampie finestre ricordano le architetture  degli edifici del territorio, mentre in cucina Andrea Ferrucci mette a punto un menu che affonda le proprie radici nella tradizione langarola seppur con tecniche e idee in costante sviluppo.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 20 aprile 2017

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina
Executive chef: Andrea Ferrucci
Chef de partie: Abibe Karamoko
Chef de partie: Matteo Meggiorin
Pastry chef: Luca Armanni

Lo staff di sala
Patron/Maître: Angelo Valsania

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Eccoci a destinazione!

Sala e mise en place

Carne cruda con tartufo bianco e olio alla nocciola

Cracker alle erbe e spezie

Zucca in agrodolce e amaretto

Rivisitazione del pollo in carpione: sfera di pollo ricoperta da una gelatina di carpione e cavolo rosso
Finta oliva con ricotta, limone e una copertura di oliva verde

Cialda di riso soffiato al cumino

Cialda al nero di seppia con salmone mantecato e uova di trota

Puntarelle con maionese all’olio extravergine di oliva e semi

Pane: pane sfogliato alla nocciola, focaccina pugliese con patate e origano, pane integrale con semi e cereali, grissini classici stirati a mano e pane bianco al lievito madre

Cappesante scottate servite con brodo di dashi granulare (brodo di tonno affumicato, lamelle di castagne, rape bianche, scorza di mandarino e polvere di patate viola

“Insalata croccante” con erbe spontanee di campo miste. Alla base gelato di mela cotta e erbe. Servita con limone candito a freddo per un anno e finte foglie croccanti ricreate in cucina con puré di verdure e malto d’orzo.

Risotto mantecato al caprino e agrumi bruciati

Rigatoni all’aglio nero, merluzzo bufala e colatura di ‘nduja

Lumache al calvados, arachidi ed erbe

Trota glassata alla sciroppo d’acero e toni di colore

Capriolo e ricci di mare

Infuso di mela e zenzero servito tiepido

Tiramisù di patate dolci

“E’ nata la panna cotta”. Panna cotta alla vaniglia, servita all’interno di un guscio. All’interno un finto tuorlo al frutto della passione e alla base polvere di meringa

Limone bruciato

Lollipop al lampone e cioccolato bianco

Piccola Pera Martin alla grappa

Vasetti con namelaca, che è una ganache al cioccolato bianco servita con piccoli pezzetti di bergamotto candito

Cheescake agli agrumi

Cannolino al caffè e cacao

Il caffè servito è della Torrefazione Vergnano

Cucina

Andrea Ferrucci è il tipico chef italiano di cui è impossibile stancarsi. Profondamente innamorato della sua terra elabora ricette che si ispirano agli elementi tradizionali, elaborati con tecniche in costante sviluppo.

Servizio e accoglienza

Angelo Valsania non è solo un eccellente padrone di casa, ma anche un ottimo maître che si prende cura dei suoi ospiti ed è pronto a guidarli al meglio durante l’intero percorso gastronomico.

Conclusioni

 Le Langhe sono una terra di forti tradizioni e storia. La gastronomia è uno dei pilastri di questa zona e, sebbene sia facile mangiar bene in Piemonte, trovare un posto veramente abile nel valorizzare le materie prime eccellenti del territoiro non è facile. Marcelin è uno di questi.

Viaggiatore Gourmet

Marcelin
12046 Montà d’Alba (CN)
Piazzetta della Vecchia Segheria, 1
Tel. (+39) 0173 975569
Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: info@marcelin.it

Sito internet: www.marcelin.it

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Cartoline dal 928 MeetingVG @ Lido84 – Gardone Riviera (BS) – Patron/Chef Riccardo Camanini

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Gardone Riviera in provincia di Brescia non è un posto così conosciuto, eppure, sulle sue rive c’è un ristorante di cui si parla in tutto il mondo: il Lido84.
Riccardo Camanini chef e patron del ristorante insieme al fratello Giancarlo; ha ottenuto in pochissimo tempo l’ambitissima stella Michelin e la nomina dei One to Watch per la classifica dei 50 Best.
Tappa di cui Viaggiatore Gourmet e i suoi amici del bon vivre non hanno saputo fare a meno, godendosi oltre che un buon pasto, una splendida giornata sulle rive del Garda.

Ecco l’esperienza che hanno riservato agli Amici Gourmet.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 3 Aprile 2013
-> Meeting del 12 Aprile 2015
-> Meeting del 14 Maggio 2016
-> Meeting del 25 Marzo 2017
-> Meeting del 9 Aprile 2018
-> Meeting del 13 Ottobre 2019

La squadra

Lo staff di cucina
Chef: Riccardo Camanini
Sous chef: Gilles Fornoni 
Panettiere: Angelo Bonfitto
Chef de partie antipasti: Stefano Iacopozzi
Chef de partie primi: Alessandro Pacchioni
Chef de partie secondi: Antonino Scirè
Pastry chef: Federica D’Alpaos
Commis: Matteo Armani
Stagisti: Miriam Lisi, Erica D’Alessandro, Matteo Pompei
Plonger: Garfur e Abbas

Lo staff di sala

Manager: Giancarlo Camanini
Head Sommelier: Manuele Menghini
Sommelier: Andrea Puliga
Commis Sommelier: Michele Loro
Chef de rang: Nicholas Berardi
Commis: Luca Freddi
Assistant Manager: Silvia Cipani, Ilaria Zacchetti

Sala e mise en place

Il nostro menù personalizzato

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Il tavolo Amici Gourmet

Focaccina alla brace e garum di Anguilla

Cavolo Cappuccio marinato in aceto di Groppello

Tapioca fritta e lardo di Colonnata

Sedano Rapa Fritto e mostarda di Agrumi

Crema di Zucca, Mandorle Bruciate, Carrube

 Cavolo Viola, Pepe fermentato, Nocciola, Uova di Muggine

Calamaro, Cavolo Verde, Limone, Acciuga

Lo chef che prepara i famosi spaghettoni burro e lievito di birra

Ecco lo spaghettone…

Pasta e Fagioli, Uova di Trota

Animella Fritta, Broccolo Fiolaro, Curry Verde

Pescato del Giorno, Rape Gialle, Crema alle Mele e Panettone

Zotoli, Lumache, Cozze, Boulots
, tanto Prezzemolo

Germano Reale, Datteri, Lagavulin, Olive

La cacio e pepe… in vescica!

Sarda di Lago affumicata e fritta, Miele, Elicrisium, Agrumi

 Torta di Rose Cotta al Momento, Zabaione al Vov, Limoni del Garda

Cannoncino “King Size”, Crema Pasticcera, Vaniglia, Albicocca Armogiana

Bomboloni Caldi, Gelato alla doppia Vaniglia

Zabaione caldo

huile alle mandorle, Limone, Curcuma e Sale

Si conclude con l’impasto di caramella mou appena fatto e porzionato al tavolo

Cucina

Quella Riccardo Camanini è una cucina complicata da descrivere, non perché improbabile, ma perché muta mese dopo mese, stuzzicando continuamente la curiosità dei buongustai.
Certo, mano e mente del maestro sono in continua evoluzione, ma alcuni piatti – quelli che l’hanno reso famoso – sono ormai quasi impossibili da togliere dal menu.

Servizio e accoglienza

All’avanguardia. Non esiste una vera e propria brigata di sala (fatta eccezione per i preparatissimi sommelier), ma a presentare le portate sono i ragazzi sorridenti e giovanissimi della brigata.
Chi meglio di loro conosce la composizione del piatto?

Conclusioni

La location nascosta rispetto alla strada offre un’atmosfera unica, quasi fiabesca (soprattutto se avete la fortuna di andarci in bella stagione). Il giardino curato e ordinato si affaccia direttamente sulle acque del lago il cui unico rumore arriva dalle papere. Far visita ai fratelli Camanini non è andare a caccia di un buon pasto, ma di un’esperienza che vi renderà subito ansiosi di ritornare.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della …esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Lido 84
25083 Gardone Riviera (BS)
Corso Zanardelli, 196
Tel. (+39) 0365 20019
Chiuso martedì e mercoledì
E-mail: info@ristorantelido84.com
Sito internet: www.ristorantelido84.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 11 tre stelle, dei 35 due stelle e da una buona parte dei 328 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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Ristorante Dina – Gussago (BS) – Chef/Patron Alberto Gipponi

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A più di due anni dal primo servizio di Dina, Alberto Gipponi resta tra gli chef più chiacchierati della scena. Segno evidente che al di là dei facili entusiasmi iniziali, e di una cucina che sembra fatta per far scrivere volumi alla più colta intellighenzia gastronomica, il progetto Dina è sostenuto da concretezza e chiarezza di intenti. La crescita di Alberto, “Gippo” come è ormai ufficialmente salito agli onori della cronaca, è stata tanto fulminea quanto coerente: dalla tradizione bresciana al prog metal, l’enfant terrible della cucina italiana sembra riuscire a trarre ispirazione da tutto, con una levità e un entusiasmo che spesso sfociano nell’iconoclastia, e sempre con un punto di vista di disarmante originalità. Ma non si tratta solo di provocazioni: il percorso degustazione di Dina è un’esperienza ad alto coefficiente autoriale, che richiede la giusta apertura mentale per apprezzarne i riferimenti culturali -tanto classici quanto “pop”- e che sfida il palato con composizioni adulte e controintuitive, in cui amaro, acido e piccante la fanno da padrone. Quando vi troverete di fronte all’ormai celebre opera di Jonathan Monk, “Until then if not before” ricordatevi di lasciare lì ogni certezza, abitudine o preconcetto.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 5 Marzo 2019

Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin  (nel 2019 )
Espresso  (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )

La squadra

Lo staff di cucina

Executive chef: Alberto Gipponi
Sous chef: Gian Nicolo Mula

Lo staff di sala

Sommelier: Alessandro Lollo

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Piattooo!

Casoncello crudo ma cotto

Sfoglia, spuma di Grana Padano 43 mesi, crema di cipolle di Tropea e gelato di cipolle di Tropea in carpione

Lumache su prezzemolo con semi di girasole

Seppia Kimchi con dattero

Tutto ci passa attraverso e ci cambia

Terrina d’anatra su fondo di arancia bruciata e crostino con fegatini e composta di pomodoro

Pasta alle erbe, bagoss e limone

Brodo di sogliola, gnocchi di lievito madre e olio di finocchietto

Casoncelli tradizionali

Sogliola su crema di topinambur e lime

Piccione con pelle di susine su crema di prezzemolo

Riso al mosto in mandorle e noci

Cannolo al cacao con curd di vin brûlé e acetosella

Gelato di bufala, estratto di carota, passion fruit e crumble al cardamomo

Soufflè al levistico con il suo gelato

Cozze in scapece con arancia bruciata, caramella di fondo bruno, dattero senapato, melissa e ruta

Caffè Agust servito con zabaione e brioche col “tuppo” ripiena di granita di mandorle

Cucina

Ardita e giocosa, irriverente ma raffinata, quella di Alberto Gipponi è una cucina tra le più innovative ed originali d’Italia

Servizio e accoglienza

Conclusioni

Viaggiatore Gourmet

Dina Ristorante
25064 Gussago (BS)
Via Santa Croce, 1
Tel. (+39) 030 2523051
Aperto da lunedì a sabato solo a cena
E-mail: info@dinaristorante.com
Sito internet: www.dinaristorante.it

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Ristorante Vecchio Ristoro – Aosta – Chef Filippo Oggioni – Patron Paolo Bariani

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Nel capoluogo di quella che è la regione gioiello più piccola d’Italia, e l’unica completamente montana, all’interno di un vero baluardo storico della ristorazione cittadina; hanno trovato nuova casa Filippo Oggioni e Paolo Bariani dopo il successo del precedente progetto Dandelion a La Palud (frazione di Courmayeur).

La squadra

Lo staff di cucina
Executive chef: Filippo Oggioni
Sous chef: Jorge Ramirez
Chef de partie: Niccolò Alvario
Pastry chef: Mari Akera

Lo staff di sala
Patron/Maître: Paolo Bariani

Menù

Degustazioni
Ideati sul momento, a seconda del mercato quotidiano e delle idee della nostra cucina.

La Valle e l’Alto Piemonte 70
5 Portate – Il menù è servito esclusivamente per l’intero tavolo
Abbinamento Vini al Calice disponibile su Vostra richiesta

Tra l’Acido, l’Amaro, il Dolce e il Salato 90
8 Portate – Il menù è servito esclusivamente per l’intero tavolo
Abbinamento Vini al Calice disponibile su Vostra richiesta

Selvaggina da Piuma in 3 Servizi all’Italiana 55
Per due Persone
Cottura dell’animale intero, con cui prepariamo 3 portate – 30min. d’attesa circa

Alla Carta

Antipasti
Carpaccio di Storione** di Lillaz, Cavolo Rosso e Ristretto di Arancia del Gargano 19
Latte di Capra d’Alpeggio Affumicato, Verdure d’Autunno e Pompelmo Rosa 17
Lingua di Vitello Arrosto, Gambero Rosso* di Sicilia e Mandorla 23
Uovo Cremoso al Tegamino di Breda e Tartufo Nero 17

Primi
Tagliolini alla Rossini 23
Ravioli di Fagianella, Consommé al Mandarino e Caviale Osetra 25
Linguine alla Beccafico 19
Riso al Lievito Madre e Mela Verde 17

Secondi
Piccione in Crosta di Spezie, Rabarbaro Zucca 31
Capriolo al Vapore d’Erba Medica, Scalogno, Melograno e Castagne 35
Salmerino Rosso Alpino al Martini, Finocchio e Scorzonera 25
Faraona al Barbecue, Bergamotto Amaro e Indivia allo Zafferano 25

Dessert

Agrumi con Agrumi 13
Pere e Cioccolato 15
Yogurt di Capra di Plan Gorret, Sorbetto d’Alloro, Rabarbaro e Vino 13
Tarte Tatin di Mela Pink Lady, Gelato alla Vaniglia Tahiti 15

Carta dei Formaggi
Cheese Selection – Carte de Fromages

Tometta de l’Ourty Az. Ourty – Champorcher
Fontina DOP d’Alpeggio 2019 A.A. Berthod – Doues
Etivaz AOP Cooperativa L’Etivaz
Tronchetto di Capra La Petite Ferme – Gignod
Ivre de Fumin Az. Martinod – Saint Nicolas
Fontina DOP d’Alpeggio 2018 Az. Dalbard – Pollein
Blue Stilton “Erbavoglio” 1 Anno di Affinamento Extra

 

Eccoci alla porta!

La facciata del ristorante e la storica “insegna”.

Da sempre il Vecchio Ristoro ha rappresentato per Aosta ed i suoi abitanti il punto di riferimento più alto nel panorama enogastronomico della città, ma con Filippo e Paolo è rinato in una veste del tutto rinnovata.

Dopo il loro incontro lavorativo presso il Petit Royal di Courmayeur subito è stato chiaro come l’idea di una cucina concreta ed innovativa seppur nel rispetto della tradizione era condivisa allo stesso modo da Filippo e Paolo. Proprio su questi pilastri di concretezza, innovazione e rispetto per la tradizione ed il territorio, costituiscono le basi del nuovo corse del Vecchio Ristoro.

L’ambiente caldo ed accogliente della sala, rimasto quasi immutato, crea un piacevole contrasto con l’ingresso che la precede, creato dalla mente dell’Architetto Maino Ismaele, ospita pezzi unici di design e alcuni dei testi più importanti per la formazione culinaria di Filippo.

Sala e mise en place con alcuni dettagli.

Eccoci a tavola!

Seduti al tavolo è subito evidente come l’accoglienza è un’arte che Paolo padroneggia con maestria ed è un piacere lasciarsi guidare nell’introduzione al percorso. Noi optiamo per un menù degustazione formulato ad hoc, che estrapola alcuni dei passaggi più nuovi del menù “Tra l’Acido, l’Amaro, il Dolce e il Salato”, menù di otto portate a mano libera dello chef. Sul menù sono presenti altre due proposte di degustazione: La Valle e l’Alto Piemonte, che contiene vari riferimenti a materie prime rigorosamente provenienti dal territorio; e la Selvaggina da Piuma in Tre servizi all’Italiana. Filippo ci tiene particolarmente a segnalarci che i volatili protagonisti di questa degustazione variano spesso e sono provenienti dalla azienda agricola Moncucco in provincia di Vercelli, che alleva i suoi volatili in quasi totale libertà ed in recinti molto ampi e spaziosi che vengono spesso spostati.

Come aperitivo iniziale, in abbinamento agli snacks provenienti dalla cucina, Paolo ci serve un calice di Champagne Louis Casters, pinot Meunier in purezza.

Gli snacks iniziali ci vengono presentati da Jorge Ramirez, sous chef di Filippo di origini Colombiane.

Cioccolatini di Budin : insaccato che veniva prodotto in valle durante l’inverno tradizionalmente utilizzando il sangue del suino. Ora viene invece prodotto, nel rispetto delle norme vigenti, con la rapa rossa. Accompagna il cioccolatino una goccia di ristretto di melograno per conferire acidità.

Guscio d’uovo riempito con una crema inglese all’uovo salata, succo di alloro, zenzero e bottarga di lavarello.

Mini toast di trota di Lillaz con il suo caviale, servito in abbinamento a salsa verde.

Chips di riso allo zafferano, al curry e bianche.

Amouse bouche: vellutata di patate di montagna Valdostane “Paysage à manger” provenienti dal Monte Rosa.

Un interessante vino Valdostano in abbinamento agli antipasti.

Primo servizio del pane: grissini di farina di mais e rosmarino, pane ad impasto diretto ai cereali servito caldo in abbinamento a burro di montagna.

Esce Filippo in sala per raccontarci i primi piatti del percorso.

Insalatina amara alle spezie e gelato alla cipolla rossa. un inizio davvero… potente!

Panna cotta di latte di capra d’alpeggio affumicato, verdure d’inverno e pompelmo rosa. In abbinamento Fumin di Grosjean.

Il Muscadet in abbinamento allo spaghetto freddo in arrivo…

Il servizio dello spaghetto freddo, omaggio al maestro Marchesi, con caviale Volzhenka, acqua di scalogno limone acido e Parmigiano Reggiano.

Il prossimo vino è il Verduzzo annata 2016 di Bressan.

Solo ora arriva la pagnotta appena sfornata di pane ai cereali, fatta con lievito madre dopo 36 ore di lievitazione.

L’Omelette Surprise alla Escoffier ripiena di lumache in umido viene completata al tavolo.

Filippo rivisita la ricetta originale ottocentesca del celebre cuoco di August Escoffier applicando alcuni insegnamenti appresi da Silvio Salmoiraghi (uno dei cuochi che considera più rilevanti nella sua formazione): la crepe di albume è farcita di lumache in umido e servita accompagnata dal tuorlo in crosta di erbe e formaggio Gessato della Val D’Ayas.

I formaggi utilizzati nelle preparazioni sono molto importanti poichè costituiscono un altro elemento di stretto legame con il territorio. Filippo fa riferimento per rifornirsi a Stefano Lunardi de L’ErbaVoglio, antica latteria in Aosta che è unica nel possedere una propria cantina di affinamento, proprio al di sotto dello shop.

Piacevole intramezzo: un cucchiaio di granita di cavolo nero, riduzione di Ebolebo (amaro a base di erbe Valdostane), limone e cioccolato bianco.

Il  vino successivo è l’ottimo Verdicchio Superiore dei Castelli di Jesi Campo delle Oche della azienda agricola San Lorenzo.

il vino è abbinato allo storione alla cacciatora con olive e scalogno. Il pesce proviene dalla troticultura Thommaset di Lillaz, sopra Cogne.

Altro vino Valdostano in abbinamento alla portata di carne principale, selezionata da una delle tre formule di degustazione presenti in menù ovvero quello della Selvaggina da piuma in Tre Servizi all’italiana.

Ci viene portato a tavola il volatile selezionato, in questo caso un piccione dell’azienda Moncucco.

In questo caso, Filippo ha deciso di “sintetizzare” il concetto dei Tre Servizi all’Italiana ideati dal Maestro Marchesi per prepararci un secondo suddiviso in tre assaggi tutti a base del piccione cucinato in forno con anice e dragoncello. Dopo la cottura il volatile viene fatto riposare venti minuti.

In abbinamento al piccione, il Prelit di Damijan.

Qui il volatile è servito con erba di campo all’anice ed una salsa al gin a completare.

Dettaglio sul filettino alla genziana, alloro e pepe rosa.

Qui il raviolo creato al momento con le cosce e servito con brodo in stile orientale con sesamo ed erba cipollina.

Ultima portata salata: riso Ecorì alla parmigiana, mela verde e lieviti. Ultima portata salata.

Vino in abbinamento ai desserts.

Pre-dessert: limone salato e sorbetto di melone invernale e verbena.

Il primo dessert è “Agrumi con agrumi”.

Altra eccellente proposta dolce: yogurt di capra di Plan di Gorret, sorbetto d’alloro, rabarbaro e vino.

Il dessert viene completato al tavolo con vin brulè caldo leggermente gelatinizzato.

Infine ultimo dessert è la Tarte Tatin di Pink Lady con gelato alla vaniglia di Tahiti a completare.

Infine la piccola pasticceria servita con il caffè: cannoncini alla crema pasticcera, gelatine al mandarino, bignè con chantilly francese , marshmallows alle cinque spezie, biscotti morbidi di polenta e cioccolatini fondenti e al cioccolato bianco e nocciola delle Langhe.

VG con Filippo, Paolo e Jorge… ottimo lavoro ragazzi!

Uno scorcio della bellissima Aosta sui monti… per concludere la nostra giornata, i ragazzi ci accompagnano a visitare uno dei loro amici e fornitori…

Siamo alla Antica Latteria ErbaVoglio in Rue Monseigneur de Sales, all’angolo con la bellissima Piazza della Cattedrale.

Scendiamo le scale per arrivare nella cantina di affinamento …

Qui i formaggi vengono spazzolati e rivoltati periodicamente in un ambiente climatizzato (per mantenere le caratteristiche ambientali più idonee all’invecchiamento), in modo che possano raggiungere il livello ottimale di maturazione. Stefano Lunardi si cura personalmente di seguire ogni singola forma nel processo di stagionatura.

Infine un assaggio di una selezione nel tavolo in cantina. Accompagnato da qualche vino… portato da casa!

Anche grazie a questa ” merenda defaticante” ci siamo resi conto con i nostri occhi di come Filippo e Paolo curano maniacalmente la selezione delle materia prime che diventano poi parte dei piatti al vecchio Ristoro. Questo è fondamentale per mantenere un saldo legame con il territorio e la tradizione e per valorizzare tutte le innumerevoli ricchezze che le nostre Regioni possiedono!

Un GRANDE GRAZIE per questa bella esperienza ragazzi e… a presto!

Ristorante Vecchio Ristoro
11100 Aosta
Via Tourneuve, 4
Tel. (+39) 016533238
Chiuso la domenica sera e il lunedì tutto il giorno
E-mail: 
info@ristorantevecchioristoro.it
Sito internet: www.ristorantevecchioristoro.it

L'articolo Ristorante Vecchio Ristoro – Aosta – Chef Filippo Oggioni – Patron Paolo Bariani proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Cartoline dal 929mo Meeting VG @ Osteria Da Mualdo – Capriate San Gervasio (BG) – Patron Maurizio Colombo e Carla Biffi- Chef Aronne Baggi

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Nell’antico borgo Ottocentesco di Crespi d’Adda, costruito dai cotonieri Crespi e divenuto qualche tempo fa patrimonio UNESCO, si trova l’Osteria da Mualdo di Maurizio Colombo e la moglie Carla Biffi.

Il locale ubicato in un’antica cascina ristrutturata nel rispetto della sua storia è la cornice perfetta per la cucina dello chef Aronne Baggi che si diverte a creare piatti al contempo classici e straordinariamente creativi.
Proprio qui Viaggiatore Gourmet ha scelto di portare i suoi Amici Gourmet per vivere una nuova esperienza culinaria.

Ecco la nostra giornata:

La squadra

Lo staff di cucina
Executive Chef: Baggi Aronne

Lo staff di sala
Patron: Colombo Maurizio/Biffi Carla 
Accoglienza e amministrazione: Colombo Paola e Giulia
Maitre e Somellier: Monguzzi Mirko 

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

L’aperitivo!

Mini suppli di riso riserva San Massimo ai funghi porcini, salame bergamasco presidio Città dei 1000, gorgonzola dolce, taleggio di Peghera, moro antartico cotto lentamente e salsa mantovana, polenta taragna, nuovole di mais e grano saraceno e pasta matta fritta e scarola all’acciuga.

Bocconcini con farina di grano tenero, focaccia con semola di grano duro, cracker di farina di ceci

Filone ai 5 cereali con lievito madre

Sicilia
Gamberi rossi di Mazara, caviale, agrumi e yogurt

Londra
Fish&Chips: 1000 foglie di capasanta e tartufo bianco e 1000 fili di patata

Parigi
Torchon de foie gras, scampi e mango servito con croissant sfogliato a mano

Giappone
Il nostro ramen: animelle, katsuboshi e funghi, pack choi, chitarre e fiori

Bologna
Il classico ragù di manzo servito con fusilloni di Gragnano e grana padano riserva

Bretagna
Risotto mantecato all’acqua d’ostrica, ostrica, lime e pepe rosa

Cuba
Polpo, platano e avocado. Sorbetto al prezzemolo e banana

Bormio
Controfiletto di razza bruno alpina alla brace, fumo d’erbe, midollo gratinato e purea di borragine

Copenaghen
Danablu bruleè, radicchio e sorbetto al pino mugo

Vienna
Sachertorte… secondo noi… Brownies glassato, mousse all’albicocca

Milano:
Il nostro panettone classico pera/cioccolato servito con crema al mascarpone

Marshmallow, bottoni di pasta frolla e cannoncini di sfoglia e crema alla fava tonka serviti con caffe arabica torrefazione Caffé del Doge

Cucina

Come anticipato in precedenza la cucina dell’executive chef Baggi gioca con contrasti a cavallo tra le ricette classiche della tradizione e una spiccata creatività (sia nel presentare che nelle ricette). Piatti all’avanguardia che creano una eco col passato di cui è impossibile stufarsi.

Servizio

La struttura vanta un ampio spazio esterno che in bella stagione permette di godersi il pasto all’aria aperta. Lo staff guidato dal padrone di casa accompagna l’ospite durante tutto il percorso gastronomico consigliandolo nelle scelte e soddisfacendo ogni piccolo desiderio.

Conclusioni

Sia in bella che in brutta stagione questo locale offre esperienze deliziose. Non esistono quindi scuse (per chi ama concedersi qualche ora al di fuori del tran tran cittadino) per non prenotare un tavolo e andare alla scoperta del buon cibo.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della …esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Osteria Da Mualdo
24042 Loc. Crespi D’Adda – Capriate S. Gervasio (BG)
Via Privata Crespi, 6
Tel. (+39) 02 90937077
Chiuso lunedì, domenica a cena
E-mail: osteria@osteriadamualdo.it
Sito internet:
www.osteriadamualdo.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 11 tre stelle, dei 35 due stelle e da una buona parte dei 328 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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Cartoline dal 931 MeetingVG @ La Porta Antica – Brescia – Chef/Patron Augusto Valzelli

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Siamo tornati a trovare lo chef Augusto Valzelli in compagnia del nostro gruppo di Viaggiatori Gourmet con una tappa del nostro Roadshow of Excellence ufficiale, per far conoscere loro questo paradiso inaspettato di cucina di mare nella città di Brescia.

Dopo la lunga esperienza al fianco dello chef Andrea Sarri in Liguria, Augusto è stato coraggioso e capace nel tornare nella sua città natale, Brescia, portando con sè il suo bagaglio di esperienze è un “pezzo di mare ligure” che mancava.

Grande capacità nella selezione della materia prima e inventiva e creatività sono caratteristiche che qualificano le numerose proposte di crudo con il quale abbiamo iniziato il nostro pranzo. Nelle creazioni di Augusto e di Rebecca in cucina c’è sempre una particolare attenzione all’estetica, un tripudio di colori vivaci  adorna i piatti e invoglia chiunque all’assaggio. Non delude mai poi il riscontro in bocca, come ci si aspetta da un’ottima materia prima trattata con cura ed esperienza.

Particolarmente ben riuscito (nonchè super fotogenico!) anche il Carnaroli Riserva San Massimo allo zafferano con gambero rosso e liquirizia, un gioco non banale di sapori che si armonizzano inaspettatamente al palato.

La grande attenzione di Augusto nel selezionare gli elementi dei suoi piatti non coinvolge solamente il pesce che ne è protagonista ma anche altri elementi come per esempio i condimenti. In più di un piatto abbiamo avuto occasione di assaggiare diverse varietà di Olio della Azienda Comincioli di Puegnago sul Garda, vincitrice nel 2019 del premio Grande Olio by Slow Food con il  Numero Uno denocciolato… una piacevole scoperta!

Ora vi raccontiamo dettagliatamente come è andato il nostro pranzo e quali piatti Augusto ha pensato di proporci nel ricco menu creato appositamente per noi…

La squadra

Patron: Augusto Valzelli

Lo staff di cucina

Chef: Augusto Valzelli
Sous chef : Rebecca Danesi

Chef de partie: Andrea Gadola

Lavapiatti : Monica Delle Donne

Lo staff di sala

Maitre & Sommelier: Taeko Kozu

Ecco la nostra tavolata imperiale, che occupa tutta la sala del ristorante.

Il bancone imbandito per l’aperitivo in piedi.

Lecca-lecca di parmigiano Reggiano.

Cheesecake di gorgonzola fichi e crumble salato.

Chips di patata americana.

Polpettine di ventresca di tonno e mayo al lampone.

Barchette di pasta brisè e salmone fumè.

Lo chef in sala ad accogliere gli ospiti in arrivo.

Anche se incidentata… sempre presente!

VG fa un brindisi con Taeko a base di Ferrari Maximum.

Santè!

Flan di Gana Padano e aceto balsamico di Modena.

Salmone marinato alla barbabietola e la sua jelly.

Burro salato al lime ad accompagnare il pane.

La selezione di pani: grissini al dragoncello, pan brioche al cioccolato e uvetta, pane bianco e pane alla curcuma e semi di zucca.

Lo chef Augusto ci introduce al percorso che ci aspetta a tavola…

Partiamo a tavola con capasanta, kumquat, caviale e cioccolato bianco.

Mazzancolle in insalatina e passion fruit condite con Olio Leccino Comincioli.

In abbinameno a Mosnel Pas Rosè 2011 assaggiamo il carpaccio di ricciola, pere e amaretto.

Battuta di gambero rosso di Mazzara, lampone e cioccolato al sale.

In abbinamento il Sauvignon Langhe 2014 di Marchesi di Gresy.

In arrivo il risotto in pentola d’oro!

Arriva la Pendola D’Oro Baldassarre Agnelli!

impiattamento in sala da parte di Augusto e la sua squadra di cucina…

Il tocco finale viene aggiunto…

Riso Carnaroli Riserva San Massimo allo zafferano con gambero rosso e liquirizia.

Ulteriore primo piatto è lo spaghetto di Gragnano alla bisque di gambero rosa e la sua tartare.

Passiamo ai secondi: primo assaggio di Dentice in padella alla Ligure, datterino, patata e oliva taggiasca.

Passiamo al secondo: baccalà cotto nel butto di Bagolino, nocciole salate e limone candito.

Eccoci infine al momento dolce del pranzo…

Come predessert “defatichiamo” con un sorbetto al mandarino.

In abbinamento al Moscato di Bragagnolo Vini Passiti abbiamo la cagliata di panna e limone del garda, frutti di bosco e olio Extravergine di Oliva Comincioli.

Caffè Milani di Trieste e piccola pasticceria: panna cotta al passion fruit, tartellette di frolla e frutti di bosco, torta Linzer, frollini alle nocciola, croccante alle mandorle e tartufi di cioccolato fondente e pistacchio.

Un grande GRAZIE e … alla prossima Tappa!

Ristorante La Porta Antica
25128 Brescia
Via Bezzecca, 17
Tel. (+39) 030 0949313
Chiuso lunedì, martedì a pranzo
E-mail: reservation@laportaantica.it
Sito internet: www.laportaantica.it

L'articolo Cartoline dal 931 MeetingVG @ La Porta Antica – Brescia – Chef/Patron Augusto Valzelli proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

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