A più di due anni dal primo servizio di Dina, Alberto Gipponi resta tra gli chef più chiacchierati della scena. Segno evidente che al di là dei facili entusiasmi iniziali, e di una cucina che sembra fatta per far scrivere volumi alla più colta intellighenzia gastronomica, il progetto Dina è sostenuto da concretezza e chiarezza di intenti. La crescita di Alberto, “Gippo” come è ormai ufficialmente salito agli onori della cronaca, è stata tanto fulminea quanto coerente: dalla tradizione bresciana al prog metal, l’enfant terrible della cucina italiana sembra riuscire a trarre ispirazione da tutto, con una levità e un entusiasmo che spesso sfociano nell’iconoclastia, e sempre con un punto di vista di disarmante originalità. Ma non si tratta solo di provocazioni: il percorso degustazione di Dina è un’esperienza ad alto coefficiente autoriale, che richiede la giusta apertura mentale per apprezzarne i riferimenti culturali -tanto classici quanto “pop”- e che sfida il palato con composizioni adulte e controintuitive, in cui amaro, acido e piccante la fanno da padrone. Quando vi troverete di fronte all’ormai celebre opera di Jonathan Monk, “Until then if not before” ricordatevi di lasciare lì ogni certezza, abitudine o preconcetto.
Archivio storico reportage:
Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin (nel 2019 )
Espresso (nel 2019 )
Gambero Rosso (nel 2019 )
La squadra
Lo staff di cucina
Executive chef: Alberto Gipponi
Sous chef: Gian Nicolo Mula
Lo staff di sala
Sommelier: Alessandro Lollo
Sala e mise en place
Menù
Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Pane
Piattooo!
Casoncello crudo ma cotto
Sfoglia, spuma di Grana Padano 43 mesi, crema di cipolle di Tropea e gelato di cipolle di Tropea in carpione
Lumache su prezzemolo con semi di girasole
Seppia Kimchi con dattero
Tutto ci passa attraverso e ci cambia
Terrina d’anatra su fondo di arancia bruciata e crostino con fegatini e composta di pomodoro
Pasta alle erbe, bagoss e limone
Brodo di sogliola, gnocchi di lievito madre e olio di finocchietto
Casoncelli tradizionali
Sogliola su crema di topinambur e lime
Piccione con pelle di susine su crema di prezzemolo
Riso al mosto in mandorle e noci
Cannolo al cacao con curd di vin brûlé e acetosella
Gelato di bufala, estratto di carota, passion fruit e crumble al cardamomo
Soufflè al levistico con il suo gelato
Cozze in scapece con arancia bruciata, caramella di fondo bruno, dattero senapato, melissa e ruta
Caffè Agust servito con zabaione e brioche col “tuppo” ripiena di granita di mandorle
Cucina
Ardita e giocosa, irriverente ma raffinata, quella di Alberto Gipponi è una cucina tra le più innovative ed originali d’Italia
Servizio e accoglienza
Conclusioni
Viaggiatore Gourmet
Dina Ristorante
25064 Gussago (BS)
Via Santa Croce, 1
Tel. (+39) 030 2523051
Aperto da lunedì a sabato solo a cena
E-mail: info@dinaristorante.com
Sito internet: www.dinaristorante.it
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