Nel borgo di Torno, immerso nella lussureggiante vegetazione che circonda il Lago di Como e a soli 50 minuti da Milano e Malpensa, Il Sereno è il modernissimo luxury hotel aperto nel 2016 e già inserito nei Leading Hotels of the World. Una struttura di grande prestigio, intima e raffinata, che la famiglia Conteras ha voluto rendere un polo d’eccellenza nel mondo dell’ospitalità italiana, affidando la scelta degli arredi alla designer milanese Patricia Urquiola. L’obiettivo: dare forma, attraverso l’arredamento degli interni, a una nuova, contemporanea interpretazione del lusso, che sia al tempo stesso esclusiva e informale, comoda, personalizzata. Il primo, essenziale elemento d’arredo è il paesaggio del Lago, con la sua dirompente bellezza. A incorniciarlo, un susseguirsi di finestre e vetrate che sembrano ampliare ancora di più gli spazi ariosi della struttura, annullando la separazione tra interno ed esterno. Passeggiando nel parco, oltre la piscina riscaldata a bordo Lago e la nuovissima SPA ospitata nella vecchia Darsena, si giunge al molo privato, dove tre barche Riva – commissionate su misura all’omonima famiglia di Laglio (CO) che costruisce a mano imbarcazioni dal 1771 – sono a disposizione dei clienti che volessero prendere il largo per scoprire il Lago o visitare la cinquecentesca Villa Pliniana. Di proprietà della famiglia Ottolenghi e affidata alla gestione della famiglia Conteras, la villa è la location ideale per aperitivi, eventi riservati e matrimoni. Il corpo centrale, che ospita quattro suite, è circondato poi da 18 ettari di parco dove sorgono tre Ville indipendenti, ciascuna dedicata a una delle tante personalità che nel corso dei secoli soggiornarono in questa magnifica struttura. L’offerta gastronomica – tanto a Il Sereno quanto a Villa Pliniana – è guidata da quello che, per precisione e filosofia gastronomica, potrebbe essere considerato un “designer” della cucina italiana, Andrea Berton, che ha affidato la gestione operativa del suo Berton Al Lago a Raffaele Lenzi.
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala
Lo staff dell’hotel
Managing Director Sereno Hotels: Samy Ghachem; Hotel Manager: Valentina Paggi; F&B Manager: Stefano Gaiofatto; Bar Manager: Marco Gheza; Capo ricevimento: Elena Castelletti; Chef Concierge: Ada Cichulska; Spa Manager: Valentina Mapelli; Rooms Division: David Vila; Sales and Marketing Manager: Carolita Urrestarazu; Housekeping: Adji Diagne
La squadra al ristorante
Executive Chef: Raffaele Lenzi; Sous Chef: Giusepe Aresta; Junior Sous Chef: Damiano Schenatti; F&B: Stefano Gaiofatto; Sommelier: Marco Giangualano; Chef de Rang: Giulio Galvano
L’insegna
L’hotel
L’ingresso
La piscina a sfioro
La Lounge
Gli interni
Il Bar Manager Marco Gheza ci accoglie con un cocktail di benvenuto
Le camere
30 suite dai 60 ai 200 m2, tutte a pochi passi dalla superficie dell’acqua, un’escalation nel lusso e nel comfort che trova il suo apice nella Penthouse suite, con terrazza privata e rooftop lap pool. Il criterio che ha guidato la designer Patricia Urquiola nella scelta degli arredi è stato quello di allontanarsi dall’austerità neoclassica e dall’opulenza rinascimentale che spesso caratterizza le altre strutture ricettive sul Lago per abbracciare uno stile contemporaneo e di tendenza, simbolo di quel design di cui Milano è icona nel mondo.
Da € 750 a € 1.850 le singole, da € 1.600 a € 2.800 le doppie, da € 2.200 a € 3.850 le signature suite.
The Corner Suite
La Grand Suite Lago
La Penthouse Suite di VG
La camera da letto
Il salotto
Il benvenuto dell’hotel
Il frigo bar
La cabina armadio
La sala da bagno
Le amenities
L’idromassaggio
Il bar
La cantina
Il dehors
Aperitivo al Bar
Tipologie di stuzzichini: spring roll con pollo e pesto; arancino di riso al pomodoro; focaccia con vitello tonnato. Nel secondo vassoio: mandorle, anacardi e nocciole salate alla paprica; olive di Cerignola; muffin al Parmigiano.
Il Barman Marco Gheza ci serve i nostri cocktail
Pre drink: basilico sacro indiano, cardamomo, verbena e pompelmo infuso a freddo
I nostri cocktail: Di domenica, il ricordo d’infanzia dello chef dei pranzi di domenica con la sua famiglia, dove non poteva mancare un piatto di funghi (vodka infusa ai funghi, succo di limone, prezzemolo, finocchietto, zucchero, soda, bitter sedano); In origine ero Viola, ispirato al tributo del popolo olandese al re Guglielmo d’Orange, cui venne ironicamente regalata una carota viola (Bombay Sapphire, Mandarinetto Isolabella, carota viola, tè earl grey, basilico).
Pronti per un secondo giro!
Una bellissima passion (Philipponnat, sciroppo handmade al frutto della passione, pompelmo rosa, spuma al sifone di maracuja e zenzero); Essere o non essere, to be or not to be… Cocktail che gioca sull’illusione di riprodurre la piacevole freschezza di una spremuta di pompelmo rosa senza però utilizzare il frutto (Gin Bombay Sapphire, Campari, succo di limone fresco, menta fresca)
Ci spostiamo al ristorante Berton al Lago
Berton Al Lago, aperto dalla colazione alla cena, è il signature restaurant della struttura, distribuito su tre spazi: una sala interna, un dehors coperto a bordo lago e la terrazza. In cucina ad accoglierci abbiamo incontrato Raffaele Lenzi, napoletano classe 1984, determinato, dinamico e appassionato cultore di un’idea di cucina che, in continuità con la filosofia di Berton – che firma la carta del ristorante – racconta la tavola italiana con impronta moderna ed elegante.
Dietro le quinte: lo chef Raffaele Lenzi
Sala e mise en place
La terrazza
Il dehors
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
La degustazione
A mano libera dallo chef
La carta
Antipasti
Funghi cardoncelli, radice di loto, cipolline in agrodolce e pesto di menta € 22
Asparagi cotti e crudi, uovo e uova € 23
Code di scampi cotti e crudi, cetriolo in agrodolce, mela verde € 31
Battuta di Fassona, scapece di zucchine e caviale d’aringa € 25
Merluzzo marinato, verza croccante e prugna umeboshi € 25
Culatello di Zibello € 25
Primi
Insalata di spaghetti tiepidi alla chitarra, pomodoro, olive e basilico € 19
Zuppetta tiepida di verdure e quinoa croccante € 21
Raviolo al crescione e tartufi di mare € 31
Risotto allo zafferano, ragù alla genovese e polvere di funghi € 25
Tagliatelle di grano saraceno, coniglio e borragine € 26
Gnocchi di patate viola arrostiti, friggitelli, pesce persico e salsa alla mugnaia € 23
Secondi
Lavarello alla plancha, ristretto di “cassoeula” e pak choi € 32
Seppia nera cotta in brodo di “missoltin”, zucchine, piselli e bacon € 32
Milanese di vitello, erbette, salsa piccante e lime € 39
Pluma di maiale, carote, lenticchie e cuore di lattuga € 35
Costata intera, patate arrosto e asparagi (per due persone) € 115
Dolci
Sfera di cioccolato abiano 85%, lamponi e rosmarino € 15
Torta di pesche e gelato al timo €15
Minestrone di frutta e verdura, lemon grass e pane allo shiso € 15
Cremoso al pistacchio, fragoline di bosco e pistacchi salati € 15
Tiramisù Berton € 15
Selezione di formaggi: robiola di Roccaverano, Parmigiano Vacche Rosse, gorgonzola piccante, taleggio € 20
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Metodo Classico Perlé Trento doc 2010 – Ferrari
Tipologie di stuzzichini: croccante di amaranto e guacamole; spugna al pomodoro e mozzarella di bufala; bon bon di calamari paprika e cedro.
Pane
Tipologie di pane: kamut, tipo 1 con semi di lino, integrale, grissini all’origano. Tutto il pane servito è a lievitazione naturale ed è accompagnato con olio extravergine d’oliva prodotto da una piccola azienda del lago di Como.
Piattooo!
Salmerino, indivia e polvere di popcorn
Picolit Friuli Venezia Giulia docg – Dario Coos
Baccalà marinato verza e prugna umeboshi
Raviolo di borragine e tartufi di mare
La Moglie del Re Terre Lariane Verdese Bianco igt – Cantine Angelinetta
Spaghetto alla carbonara, broccoletti e lime
Gnocco arrosto di patate viola, friggitelli e salsa mugnaia
Vigneto du Lot Soave Classico doc 2015 – Inama
San Pietro verdure in agrodolce e salsa BBQ
Ternet Vigneti delle Dolomiti Teroldego igt – Schwarzhof
Pluma di maiale, zucca, lenticchie e cavoletti di Bruxelles
Ca’ di Pian Barbera d’Asti doc 2002 – La Spinetta
Milanese di vitello, mandorle, cime di rapa e salsa piccante
Cremoso al pistacchio, fragoline di bosco e pistacchi salati
Champagne Premier Cru Brut Rosé Jouy les Reims – Aubry
Lemon grass e finocchio, pane al burro d’arachidi shiso e more
Caffè e coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: bignè al cioccolato yuzu e anice e tagete; tartelletta caffè capperi e maggiorana; cremino nocciola semi di sesamo; madeleine con gel di lap sang Su Chong Tea.
Torniamo al Bar per i cocktail defaticanti dopo-cena
Eccolo all’opera
The Pimm’s, omaggio al celebre Pimm’s cup, la bevanda nazionale britannica (Pimm’s n*1 infuso al cetriolo, ginger beer, frutta di bosco, spuma di passione)
Negroni, senza spirito, la versione di Marco Gheza del Negroni analcolico (Bitter Monin, Saba di mosto cotto, Seedlip Garden)
La couverture
Colazione in camera vista lago
Il buffet della colazione
La scelta salata di VG à la carte
I bomboloni mignon
La gauffre ai frutti di bosco
Partenza dal molo dell’hotel su una delle tre barche realizzate a mano dalla famiglia Riva
Villa Pliniana vista dal lago
L’attracco al molo della Villa
Il guardiano ci apre i cancelli
La scalinata d’accesso
L’ingresso
La Fonte Pliniana
Gli interni
Il soffitto
Lo scrcio dalla scala a chiocciola
Camere e Ville
Casa Belgiojoso
Casa Wagram
Cucina
Per il ristorante del Sereno Berton e Lenzi hanno pensato a una carta capace di rispondere alle esigenze di una clientela internazionale. Le portate proposte sono un omaggio alla tradizione italiana, con un occhio di riguardo alla cucina lombarda e lacustre. Pesce di lago, erbe aromatiche e prodotti locali che mirano ad avvicinare gli ospiti al paesaggio del Lago e ai suoi sapori. Lungi dal vederlo come un limite, Lenzi riesce magistralmente nella complicata impresa di parlare di tradizione usando un linguaggio all’avanguardia, netto e pulito.
Servizio e accoglienza
Soggiornare a Il Sereno significa entrare in perfetta sintonia con il Lago. Viverne la placida serenità attraverso la nuova SPA, goderne la bellezza del paesaggio con un viaggio in barca o anche semplicemente passeggiando nel parco, e assaporarne i profumi e i prodotti seduti ai tavoli del ristorante. Per i propri ospiti, molti dei quali internazionali, Il Sereno ha collezionato delle vere chicche, stringendo rapporti privilegiati con alcuni produttori del territorio tra cui Cantine Angelinetta, di cui Il Sereno è tra i pochi a conservare alcune bottiglie dell’edizione limita La Moglie Del Re, 100% Verdese, un vitigno autoctono vinificato in esclusiva dalla cantina.
Conclusioni
Alla sua apertura, nel 2016, Luxury Travel Magazine lo ha premiato con il titolo di “Albergo all’avanguardia del Nuovo Lusso” e visitando Il Sereno concordiamo sul fatto che non potrebbe esserci definizione migliore per definire la qualità e il livello di questa struttura. La famiglia Conteras è un nome noto nel settore dell’accoglienza di lusso di tutto il mondo e Il Sereno è il suo primo progetto in l’Italia. Una sfida vinta su tutti i fronti, che riesce nell’ambizioso obiettivo di creare sulle sponde del Lago di Como una destinazione unica nel suo genere, capace di rilanciare e valorizzare questo territorio, strategico grazie alla sua vicinanza con Milano, per renderlo la nuova frontiera del turismo internazionale.
Viaggiatore Gourmet
Hotel Il Sereno
22020 Torno (CO)
Via Torrazza, 10
Tel.(+39) 031 5477800
Sempre aperto
E-mail: info@ilsereno.com
Sito internet: www.ilsereno.com