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Channel: Reportage Ristoranti Archivi - ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!
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Ristorante L’Erba del Re – Modena – Chef/Patron Luca Marchini

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Un’erba dall’aroma così intenso e penetrante, delicato e vigoroso al tempo stesso, da essere definita “erba reale”, degna di un re. Giocando sull’etimologia greca della pianta aromatica forse più nota e amata nel Belpaese, il basilico, lo chef modenese Luca Marchini ha impostato la filosofia alla base de L’Erba del Re  il ristorante di cui è proprietario, nel centro storico della bella provincia emiliana. I riconoscimenti attribuiti e confermati nel corso degli anni dalle più importanti guide enogastronomiche suggeriscono che Marchini, ai fornelli dalla tenera età di 13 anni, ci ha visto bene. Un’intuizione che ha però tutta la concretezza di una realtà che funziona, supportata da un ambiente curato e una squadra competente e affiatata.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 12 Settembre 2007

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna due cappelli
Gambero Rosso assegna 87 – cucina 52 (nel 2017 86-51)

La squadra

Lo staff in cucina

Patron/chef: Luca Marchini
Sous chef: Pietro Gisondi
Pastry chef: Cecilia Gemmani
Chef de partie: Christian Melato, Andrea Manicardi, Francesco Merlino
Plongeur: Jelath Perera

Lo staff in sala

Maîtr: Luca Montecalvi
Sommelier: Matteo Pola
Chef de rang: Riccardo Perrone, Nicolò Pecci, Sharlott Calangi

L’ingresso

Le sculture all’interno

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.

Espressione (10 portate) € 110,00

Un approccio alle novità, agli ultimi studi, alle prove riuscite, insomma alla nostra cucina, al nostro sapere, ai nostri sogni.

Un salto nel passato intero € 90,00/ ridotto (4 portate) € 70,00

Piccolo assaggio di culatello Dop e prosciutto crudo Dop di Modena
Baccalà marinato e fritto in tempura, cipolline in agrodolce
Tortellini in brodo di cappone
Tagliatelle al ragout modenese (5 tipologie di carne)
Risotto con Parmigiano Reggiano, aceto balsamico tradizionale di Modena
Guancia di manzo brasata al vino bianco
Zuppa inglese oppure
Omaggio alla torta Barozzi, zabaione al Marsala

La storicità dei piatti intero € 95,00/ridotto (5 portate) € 80,00

Tartare di vacca di razza Bianca Modenese
Gamberetti di Sicilia in “salsa cocktail”
Passatelli con ragout di pollo, uvetta cilena e omaggio alla Romagna
Triangoli con cipolla, pancetta e zucca
Ravioli con formaggio erborinato, foie-gras, lamponi
Maialino da latte in porchetta, spinaci e scalogno
Piccione grigliato, ginepro, mais, friggitello
Gnocco fritto con cioccolato al latte, prosciutto crudo, frangipane al savor

La carta

Antipasti € 25

Lumache, crumble al prezzemolo, patè
Asparagi, emulsione di bagna cauda, uova di quaglia
Ventresca di tonno, daikon, cavolo cinese
“Come in Romagna” sgombro marinato, melanzane, salsa alla senape
Fritto di pesce, cocco e lime

Primi € 25

Risotto con fondo bruno di carne, cren
Gnocchi di piselli, limone salato e funghi
L’Emilia e la Campania (cozze, panna acida, bisque e tortellini bugiardi)
Ravioli ripieni di crostacei, topinambur e rabarbaro
Mezze maniche Mancini, gole di baccalà, mandorla amara

Secondi

Petto d’anatra, mela ai lamponi € 35
Piccione grigliato al ginepro, friggitello, mais € 35
Kobe, melanzana perlina, caviale di limone € 38
Merluzzo nero, pastinaca, cavolo viola all’aceto di lampone € 35
Ricciola con vegetali acidulati, infuso € 35
Rognoni di vitello, purè, limone e rapa rossa € 35

A fine pasto… € 22

Formaggi al carrello, composte di frutta
Degustazione di Parmigiano Reggiano (5 stagionature)

Dessert

Omaggio alla torta “Barozzi” (…ma non è la Barozzi) € 15
Zuppa inglese, salsa al nocino € 15
Sorbetto alla pesca, salsa alle pere, noce pecan € 15
“Viaggio in Puglia”, mousse all’olio di oliva, gelato ai capperi, lampascioni dolci € 15
“Il CioccoRè” € 20
Gnocco fritto, cioccolato al latte, prosciutto € 15

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Trento Doc 2006 – Ferrari

Gli amuse bouche

Pane

Tipologie di pane: toscano e integrale con lievito madre, stria modenese, focaccia all’olio, pasta di pane fritta, grissini all’olio evo.

Per continuare la ostra degustazione il sommelier Matteo Pola stappa una nuova bottiglia

Riesling Kabinett Graacher Dompbrost Mosella 2015 – Dr. F. Weins – Prüm

Il sous chef Pietro Gisondi ci presenta la prima portata

Piattooo!

Asparagi, emulsione di bagna cauda, uova di quaglia

Cuvée Louise Champagne 2004 – Pommery

Prosciutto dop di Modena e culatello di Zbello Cacciali

Furore Bianco Costa d’Amalfi doc – Marisa Cuomo

Baccalà fritto, cipolline in agrodolce

Studio di Studio (375 bottiglie) – Ca’ Rugate

Ventresca di tonno, daikon, cavolo cinese

Lambrusco Brut Rosé – Cantina della Volta

Tortellini in brodo di cappone

Etna Bianco doc 2015 – Le Vigne di Eli

Lumache, crumble al prezzemolo, paté di suoi fegatini

Alto Vanto 2015 – Aldrobandi

Tagliatelle con ragout modenese con cinque tipologie di carne

Riesling Renano Collezione di Famiglia – Roeno

Merluzzo nero, pastinaca, cavolo viola all’aceto di lamponi

Sassignolo – Tenuta Santa Lucia

Il tocco finale

Risotto con infuso di latte e Parmigiano Reggiano, le sue croste, aceto balsamico tradizionale di Modena

Ricciola con vegetali acidulati, infuso ai carciofi

Furore Rosso Costa d’Amalfi Doc – Marisa Cuomo

Guancia di vitello, purè di patate con mostarda di Dijon

Samos Vino Dolce Liquoroso Moscato Bianco doc – Samos

Il dessert è finito al tavolo

Zuppa inglese, crema al nocino

Occhio di Starna Passito – Tenuta Santa Lucia

Viaggio in Puglia: crema all’olio evo, gelato ai capperi, meringa alla barbabietola, lampascioni

The Tawny Port– Graham’s 

Omaggio alla torta Barozzi… Ma non è la Barozzi

Caffè e coccole finali

Caffè di Leonardo Lelli (Bo), qualità “Da Terra” (Brasile)

Tipologie di piccola pasticceria: macaron crema al caffè, tartufino con anice stellato, cioccolatino al frutto della passione, bacio di dama con grano arso.

Cucina

In carta tre percorsi degustazione lasciano al cliente la scelta di approfondire la conoscenza con lo chef, degustandone i piatti iconici, immergersi nel passato gastronomico della tradizione culinaria emiliana o, al contrario, scommettere sul futuro affidandosi alla fantasia e agli studi di Marchini, una scelta alla cieca dalla soddisfazione assicurata. Noi ovviamente abbiamo provato un po’ di tutto, apprezzando la freschezza e la genuinità con cui lo chef si approccia al passato e l’equilibrio con cui interpreta il presente.

Servizio e accoglienza

Una cantina davvero interessante quella costruita da Luca Marchini nei 15 anni dall’apertura del suo ristorante. Tante etichette d’annata e di nicchia, con riferimenti internazionali che abbiamo avuto modo di degustare grazie all’abbinamento al calice creato dal sommelier Matteo Pola per esaltare ogni portata della nostra degustazione.

Conclusioni

Erba del Re, un nome che unisce due concetti a pensarci bene quasi in antitesi: la naturalezza e la “rusticità” dell’erba e la regalità del sovrano. E in effetti vivendo un’esperienza in questo ristorante ci si accorge che si tratta di un connubio possibile: l’ambiente è curato nei minimi dettagli, dalle tovaglie immacolate e perfettamente stirate sui tavoli ai complementi di arredo scelti con gusto e attenzione. Eppure la prima impressione, confermata poi nel corso del pasto, è quella di trovarsi in un logo estremamente accogliente, quasi casereccio tanta è la familiarità con cui lo si lascia al congedo. Una bella esperienza.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante L’Erba del Re
41100 Modena
Via Castel Maraldo, 45
Tel.: (+39) 059 218188

Chiuso domenica; lunedì a pranzo
E-mail: ristorante@lerbadelre.it
Sito internet: www.lerbadelre.it


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